La mia storia e richiesta aiuto

Racconta qui il tuo percorso con la cistite

La mia storia e richiesta aiuto

Messaggioda alu » ven ott 08, 2021 5:16 pm

Ciao a tutte, prima di tutto grazie infinite per il vostro lavoro, presenza e supporto.
Vi conosco da Aprile, da quando mi sono associata, e attraverso varie letture e indicazioni ho potuto migliorare di molto la mia situazione. Purtroppo dopo 8 mesi di miglioramento netto sto vivendo una nuova ricaduta, e ho davvero bisogno del vostro aiuto per sapere come procedere. Spero di non fare nessun errore nell'apertura di questo argomento. Non sono pratica di forum.
Racconto brevemente la mia esperienza e poi rispondo alle domande sotto come indicato: ho 32 anni, da sempre soffro di cistite ricorrente e ho sofferto di candida e vaginiti (dall'inizio dell'attività sessuale, attorno ai 15/16 anni). Ho avuto l'HPV (16) e 3 CIN III (carcinoma in situ al collo dell'utero). sono stata operata tramite conizzazione nel 2019, il follow up è ottimo, sparite le lesioni, colposcopie negative da un anno, e negativa all'HPV. Le cistiti si sono sempre caratterizzate come post-coitali, alterno momenti (anni) più silenti, e anni di estrema crisi con tantissimi episodi. Anni fa avevo trovato giovamento dal GSE. Da 5 anni sono diventata "consapevole" della derivazione intestinale di tutto il problema, assumo spesso probiotici e prebiotici, uso mutande di cotone bianco, mi lavo con prodotti specifici e evito il sapone, faccio cicli di lattobacilli e priobiotici in vagina (anche yogurt), sono assolutamente e maniacalmente attenta alla non contaminazione fra ano e vagina. ho anche sofferto molto di candida (curata con antimicotici negli anni passati) e disturbi di vario tipo che identificavo io (non potevo ricorrere alla visita ginecologica una volta al mese) come candida o simili, curati quasi sempre con cicli di gynocanesten.
Nel 2020 vado a convivere, scoppia la pandemia, e i casi di cistite e candida (o presunta tale) ricominciano. per la cistite generalmente prendevo neo-furandantin 100 mg (ne ho fatte fuori tantissime scatole), per i disturbi vaginali gynocanesten. Ricomincio il GSE e i priobiotici orali e in vagina ma non ottengo nulla. In un momento di crisi estrema e di cistiti ricorrenti (in un mese passavo 15 giorni sotto terapia, e 15 giorni a riprendermi dalla terapia), una amica di una amica mi parla del d-mannosio e del vostro sito. Mi associo, leggo, senza troppe aspettative comincio il d-mannosio che ancora stavo finendo il ciclo di neo-furandantin. Continuo con il d-mannosio e come molte scopro il miracolo. Da aprile 2020 a un mese fa va tutto liscio, d-mannosio prima di andare a dormire tutte le sere, d-mannosio dopo i rapporti, d-mannosio in vacanza, al mare. Mi evito tantissime cistiti imbottendomi di d-mannosio al primo disturbo. Nel frattempo però i fastidi vaginali continuano, faccio il protocollo myriam ma ottengo poco. Continuo a fare cicli ogni tanto di yogurt, gynocanes balance, ecc, e più o meno mantengo la situazione sotto controllo. Completamente sfiduciata nelle ginecologhe conosciute fino ad ora, ed essendo continuamente in osservazione (ma per pap test e colposcopie) per la lesione cancerosa, non faccio nessuna visita o esame in questo periodo (anche perché nel frattempo perdo il lavoro).
Bene, cosa è successo? Un mese fa, nonostante le solite accortezze con il d-mannosio ho avuto un gigantesco attacco di cistite. Per due giorni provo ad andare avanti solo con d-mannosio, la situazione peggiora e sono costretta ad assumere il tanto odiato neo-furandantin. So che non dovevo ma in quel momento avrei preso anche la morfina se l’avessi avuta davanti. Alla fine del ciclo di medicinale, ricomincio per prevenzione ad assumere più d-mannosio, non bevo alcol, mi rimetto a dieta, e potenzio le accortezze (facendo un bel ciclo di gynocanesbalance, yogurt e probiotici).
3 giorni fa però mi è scoppiato uno dei peggiori attacchi di cistite mai provati. Contorta dal dolore che nemmeno riuscivo a camminare, o stare seduta, ho cominciato nuovamente il neo-furandantin. Sto prendendo 100 mg x 3 volte al giorno, penso finirò la settimana di cura per non peggiorare la situazione. Dopo 3 giorni sto meglio ma non bene. Sento dolore esteso a tutta la vulva e vagina, bruciore, spilli, non riesco a stare seduta.
Ho riaperto il sito, scaricato tutto il programma per la cistite cronica e cistite post-coitale e fatto un ordine su farmacia Tili di 200 euro comprando tutto quello che serve per cominciare, appena arriverà l’ordine, tutto quello che devo fare, seguendo tutto alla lettera. Sto facendo bene? Cosa altro devo fare?
Ho chiesto alla mia dottoressa di prescrivermi l’urinocultura ma al momento ancora non si è fatta sentire. Nell’ordine che ho fatto al dottor Tili, ho comprato gli stick per vedere ph e batteri nell’urina e auto-test tampone vaginale. Spero aver fatto bene.
Ho davvero bisogno di fare qualcosa al più presto, sono davvero demoralizzata. Faccio un lavoro che mi impegna tantissime ore al giorno, non ho molta possibilità di fare analisi senza prendermi dei permessi (sono una freelance, non ho permessi, se non lavoro perché sto male o per motivi medici non guadagno!). in più tutto questo sta avendo delle ripercussioni economiche molto impattanti, e spero che con questo investimento (tutti gli integratori consigliati dallo schema di cura cistite cronica e cistite post coitale) possa risolvere. Mi terrorizza l’idea di essere forse affetta da vulvodinia, considerando che sono 15 anni che non riesco a uscire da tutti questi problemi. Se così fosse la visita specialistica e le sedute di fisioterapia per il pavimento pelvico potrebbero essere qualcosa di non sostenibile per le mie tasche (ho visto che non c’è nessun medico convenzionato a Torino, e anche trovando i soldi non saprei a chi rivolgermi).
Scusata davvero se sono stata prolissa, ma ho bisogno di aiuto
Entro qualche giorno comincerò gli schemi di cura cistite cronica e cistite post coitale. Faccio bene? Basta questo? Ho comprato anche altro gynocanes balance e altri prodotti che ora non ricordo per prevenzione candida. Faccio anche quelli nel frattempo? Secondo voi devo fare altro?
So che capite la situazione, è invalidante, e mi sta recando problemi sotto ogni punto di vista.


Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano? Dolore nel fare pipì, fitta al basso ventre fortissima quando finisco minzione, bruciore generalizzato area genitale (vulva, vagina, clitoride), sensazione di spilli in vagina, dolore al basso ventre, sensazione di avere vescica sempre piena. Minimo 1 o 2 volte al mese fasi acute, disagi minori o piccoli fastidi praticamente sempre.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali? Piccolo fastidi quasi sempre. Secchezza vaginale (sensazione), pizzicore, spilli.
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro? Rapporti sessuali al primo posto, poi bicicletta, gambe accavallate, pantaloni stretti, bere vino, mangiare cibi piccanti. Generalmente peggioramento pre ciclo e miglioramento durante il ciclo.
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti (se soffri di cistite)? Cosa riportano? Li ho fatti 8 mesi fa e non riportavano nulla.
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? Li ho comprati.
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Bevo 1,5 litri, faccio pipì spesso (lavoro da casa)
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Non so rispondere. Forse non flusso unico.
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? All’inizio sempre, poi va bene. Dopo il rapporto mi brucia molto, e generalmente nell’arco di 72 ore si presentano sintomi forti.
Soffri anche di candida e/o infezioni vaginali? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco? Si: pizzicore, bruciore, spilli, prurito (no perdite). A volte cattivo odore o odore diverso.
Cistiti e vaginiti sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? L’ultimo tampone risale a 1 anno fa e riportava candida abbondante.
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? Causa trasloco non ce l’ho. (ho comprato però autotampone vaginale)
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti? Si assolutamente con tutto quello che è attillato e che è a contatto diretto con le zone.
Che metodo contraccettivo usi? Ho usato il cerotto che ho smesso a giugno 2021. Al momento abbiamo rapporti liberi (non siamo esattamente in cerca mirata di una gravidanza, ma non stiamo nemmeno evitando una gravidanza)
Utilizzi lubrificante durante i rapporti? Sì sempre, altrimenti sarebbe impossibile. Uso lubrificante puroman d-mannosio
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto? Si spesso
Utilizzi detergente intimo? Si, puroman al mannosio
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? Si
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? Credo di si
Hai mai provato a fare qualche automassaggio? no
Il calore ti aiuta? Non ho provato
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? Sì, non escludo di poterne essere affetta
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali? Si: d-mannosio e ho comprato tutto per cominciare gli schemi di cura.
Di quali altre patologie soffri? Sindrome orticaria-angioedema cronica.
Che sport pratichi? Utilizzo la bicicletta per gli spostamenti. Pratico danza, teatro danza e yoga.

Re: La mia storia e richiesta aiuto

Messaggioda LisaBetta » ven ott 08, 2021 6:39 pm

Ciao e :welcome: sul forum!
alu ha scritto:Purtroppo dopo 8 mesi di miglioramento netto sto vivendo una nuova ricaduta, e ho davvero bisogno del vostro aiuto

Intanto è già un ottimo inizio che ci sia stato un miglioramento, probabilmente sei solo confusa e hai bisogno di chiarirti le idee su come procedere, ma vedrai che ne uscirai, ok?

alu ha scritto:sono assolutamente e maniacalmente attenta alla non contaminazione fra ano e vagina

Prendo a spunto questa frase non per il concetto che esprime in sè (non occorre essere maniacali, quando le proprio difese sono forti e l'ambiente vaginale è in equilibrio, si difende da solo da eventuali patogeni) ma per perchè delinea, come per la maggioranza di noi, purtroppo, lo stato di ansia nel quale viviamo e che è uno dei problemi principali che scatenano queste patologie. Non sto dicendo che sei pazza (lo saremmo tutte) ma che fare un bel respiro e sapere che ci sono soluzioni ai problemi aiuta tantissimo. Quindi forza, pensa che sei nel posto giusto e che puoi fare parecchio per migliorare la tua condizione, ok?

alu ha scritto:candida o simili, curati quasi sempre con cicli di gynocanesten

alu ha scritto:per la cistite generalmente prendevo neo-furandantin 100 mg (ne ho fatte fuori tantissime scatole)

Hai capito da sola che antibiotici e antimicotici non sono la soluzione ma creano resistenze poi difficili da contrastare e recidive sempre più ravvicinate e pesanti. Almeno, hai sempre eseguito l'esame culturale per conoscere il tipo di antibiotico da utilizzare?

alu ha scritto:Da aprile 2020 a un mese fa va tutto liscio

Un ottimo risultato!!!!

alu ha scritto:Nel frattempo però i fastidi vaginali continuano, faccio il protocollo myriam ma ottengo poco

Hai fatto un tampone con l'indicazione di lattobacilli e ph? Sono dati assolutamente necessari per impostare uno schema efficace e personalizzato.

alu ha scritto:ho cominciato nuovamente il neo-furandantin. Sto prendendo 100 mg x 3 volte al giorno

Perdonami, ma sei seguita da un medico o fai da sola? Non sono assolutamente farmaci da prendere di propria iniziativa, hai fatto un esame delle urine? Magari non era neppure una cistite batterica.

alu ha scritto:Alla fine del ciclo di medicinale, ricomincio per prevenzione ad assumere più d-mannosio

Quanto e come lo assumi, in genere?

alu ha scritto:tutto questo sta avendo delle ripercussioni economiche molto impattanti, e spero che con questo investimento (tutti gli integratori consigliati dallo schema di cura cistite cronica e cistite post coitale) possa risolvere

Ti capiamo perfettamente, molte di noi vivono gravi disagi economici e fanno molte rinunce per potersi curare. Gli integratori, le norme comportamentali, le manovre eseguibili in autonomia sicuramente aiutano ma possono non essere sufficienti, quindi il mio consiglio è di non perdere ulteriore tempo (e denaro!) e di rivolgerti ad un professionista per capire se è necessaria anche una cura farmacologica o un programma di fisioterapia.

alu ha scritto:Mi terrorizza l’idea di essere forse affetta da vulvodinia, considerando che sono 15 anni che non riesco a uscire da tutti questi problemi. Se così fosse la visita specialistica e le sedute di fisioterapia per il pavimento pelvico potrebbero essere qualcosa di non sostenibile per le mie tasche (ho visto che non c’è nessun medico convenzionato a Torino, e anche trovando i soldi non saprei a chi rivolgermi).

A maggior ragione, dopo tutto questo tempo, non sarebbe finalmente una sorta di "liberazione" sapere di cosa si soffre e avere una terapia? Non è peggio brancolare nel buio tentando cure empiriche che non risolvono e vedersi peggiorare sempre più? Molte di noi, viaggiano anche fuori regione per farsi visitare dagli specialisti giusti e coprono anche grandi distanze pur di avere una diagnosi. A Torino, comunque, di fisioterapista, ce ne sono almeno un paio.

alu ha scritto:Secondo voi devo fare altro?

La primissima cosa che devi fare è una urinocultura (almeno 15 gg dopo la fine dell'antibiotico o comunque al primo attacco) e un tampone vaginale con ph e lattobacilli. Senza queste informazioni, è davvero difficile darti una indicazione.

alu ha scritto:Generalmente peggioramento pre ciclo e miglioramento durante il ciclo

Questo è proprio tipico di queste patologie. Soprattutto la remissione in concomitanza delle mestruazioni.

alu ha scritto:Dopo il rapporto mi brucia molto, e generalmente nell’arco di 72 ore si presentano sintomi forti

Stai mettendo in pratica tutto quanto riportato nel protocollo cistite post-coitale?

alu ha scritto:Utilizzi detergente intimo? Si, puroman al mannosio

Mi raccomando, il detergente solo per la zona anale dopo la defecazione, davanti solo acqua.

alu ha scritto:Che sport pratichi? Utilizzo la bicicletta per gli spostament

Diciamo che non è il massimo in caso di sensibilità vulvare. Hai mai preso in considerazione una sella specifica, tipo il Sellotto ad esempio?
Ora come ti senti?
:ciao:

Re: La mia storia e richiesta aiuto

Messaggioda alu » ven ott 08, 2021 7:39 pm

Ciao prima di tutto grazie mille, avevo davvero bisogno di qualche indicazione, e le tue rassicurazioni in questo momento mi sollevano tantissimo.
Allora purtroppo devo confessare (mi vergogno un po' ma immagino che ora io sia qui per non sbagliare più e migliorare da ora in avanti) che non mi sto facendo seguire da nessun medico ormai da tanti anni, le ultime urinocolture sono di più di un anno fa (e non ricordo esattamente cosa dicessero ma non c'erano problemi). L'ultimo tampone vaginale invece risale a mille anni fa. L'ultima presenza di abbondante carica di candida albicans venne riscontrata durante un pap test un anno fa. Il motivo di questo è che in parte ho avuto esperienze pessime, mancanza di soldi, e che poi avevo attacchi talmente tanto acuti che quando mi venivano cominciavo subito il neo-furandantin, e quindi a quel punto diventava inutile l'urinocultura (o almeno così erroneamente pensavo).
Già solo aver scritto e aver ricevuto tua risposta mi dà molta carica, ma ora mettendo in ordine cosa devo fare (correggimi se sbaglio):
1) cura con neo-furandantin (decisa io in preda al panico, mi sta migliorando ma non risolvendo). il foglietto dice proseguire almeno per una settimana. ho cominciato martedì 5 ottobre, assumo 100 mg per tre volte al giorno. continuerei quindi fino a martedì 11.
2) lunedi mi arriva l'ordine del dottor tili, quindi da lunedì 10 ottobre comincerò lo schema di cura cistite cronica, e nello specifico: D mannosio puro, purorepair gag plus, purodefend urto, magnesio supremo + dermomagnesio, in più assumerò: flormidabil e alternerò lattobacilli e yogurt in vagina. nel caso di rapporti sessuali, seguirò lo schema cistite post-coitale. farò anche rilassamento del pavimento pelvico (faccio danza e yoga da secoli, credo di poterci riuscire) e prima di ogni rapporto mi inonderò di lubrificante al d-mannosio.
3) per quanto riguarda la diagnostica: ho comprato stick fai da te ph urina e auto-tampone vaginale. secondo te/voi procedo con queste due auto-analisi lunedì 10 stesso oppure non ha senso e aspetto almeno 10 giorni dalla fine dell'antibio? quindi 21 ottobre? per quella data comunque mi impegnerò a fare l'orinocoltura. secondo voi devo fare anche un tampone vaginale?
4) visita ginecologica: secondo te devo comunque necessariamente andare oppure vedo che succede dopo qualche settimana di schema di cura rigido? una ginecologa "illuminata" a torino? potete consigliarmi un nome?
5) visita dal fisioterapista: come sopra, secondo te devo assolutamente prenotarla, oppure anche qui posso aspettare e vedere cosa succede? posso aspettare ancora un mesetto secondo te?
6) abitudini di vita: grazie per la dritta del sellotto, non lo conoscevo! lo farò montare sulla mia bici.
Grazie ancora tantissimo
buona serata

Re: La mia storia e richiesta aiuto

Messaggioda LisaBetta » sab ott 09, 2021 10:31 am

Ho cancellato il tuo secondo messaggio perchè hai fatto bene al primo :risatona:
Quando usi la funzione "cita" devi selezionare solo la parte di messaggio alla quale vuoi rispondere e scrivere sotto la tua risposta, non l'intero messaggio.
Veniamo a noi.

alu ha scritto:non mi sto facendo seguire da nessun medico ormai da tanti anni, le ultime urinocolture sono di più di un anno fa (e non ricordo esattamente cosa dicessero ma non c'erano problemi). L'ultimo tampone vaginale invece risale a mille anni fa.

Senza queste informazioni è davvero difficile aiutarti, dobbiamo sapere come sei messa ad infezioni eventuali e a difese prima di darti qualunque suggerimento ci servono questi dati. Come ho detto, aspetta un paio di settimane dalla fine dell'ultimo antibiotico e vai a fare urinocultura e tampone vaginale con ph e lattobacilli.

alu ha scritto:cominciavo subito il neo-furandantin

E' un atteggiamento dannoso. Non si prendono antibiotici a caso, senza guida medica e senza analisi. Magari non era neanche una infezione o magari non era l'antibiotico giusto. Così sviluppi resistenze, mini il tuo sistema immunitario e rischi effetti collaterali a lunga permanenza. Non farlo più! :ss

alu ha scritto:cura con neo-furandantin (decisa io in preda al panico, mi sta migliorando ma non risolvendo). il foglietto dice proseguire almeno per una settimana

Ormai devi finirlo. Ancora peggio di una cura antibiotica fai-da-te è una cura antibiotica fai-da-te non conclusa! Che poi mi viene un legittimo dubbio... se non sei seguita da un medico, come te li procuri tutti questi antibiotici?

alu ha scritto:D mannosio puro, purorepair gag plus, purodefend urto, magnesio supremo + dermomagnesio, in più assumerò: flormidabil e alternerò lattobacilli e yogurt in vagina. nel caso di rapporti sessuali, seguirò lo schema cistite post-coitale. farò anche rilassamento del pavimento pelvico (faccio danza e yoga da secoli, credo di poterci riuscire) e prima di ogni rapporto mi inonderò di lubrificante al d-mannosio.

Il mannosio e gli altri integratori puoi sicuramente assumerli. Fermenti orali e yogurt anche, mentre per i farmenti locali dei aspettare il tampone per sapere se ne hai bisogno o meno. Se ne inserisci troppi puoi incappare nel problema inverso e sviluppare una citolisi.

alu ha scritto:ho comprato stick fai da te ph urina e auto-tampone vaginale. secondo te/voi procedo con queste due auto-analisi lunedì 10 stesso oppure non ha senso e aspetto almeno 10 giorni dalla fine dell'antibio?

I test diagnostici casalinghi li puoi fare in qualunque momento, ma hanno valenza sono come "autocontrollo".

alu ha scritto:visita ginecologica: secondo te devo comunque necessariamente andare oppure vedo che succede dopo qualche settimana di schema di cura rigido? una ginecologa "illuminata" a torino? potete consigliarmi un nome?

In questo momento non ti occorre una ginecologa ma un professionista esperto in problematiche pelviche. Questa è la lista dei medici CONSIGLIATI e questa è la lista dei medici CONVENZIONATI. "Consigliati" sono quelli che abbiamo testato personalmente e che hanno un numero sufficiente di feedback, mentre i "convenzionati" sono quelli che offrono sconti e agevolazioni ma che ancora non hanno ricevuto un numero sufficiente di recensioni da parte delle utenti. Puoi iniziare a sceglierne qualcuno e valutare di prenotare una visita.

alu ha scritto:visita dal fisioterapista: come sopra, secondo te devo assolutamente prenotarla, oppure anche qui posso aspettare e vedere cosa succede? posso aspettare ancora un mesetto

Devi cominciare a muoverti e prenotare sia la fisio che la visita. Non ti sembra di aver già aspettato troppo? Oltretutto possono volerci svariati mesi prima di avere un appuntamento, quindi mi sembra inutile tergiversare.
Forza!
:ciao:

Re: La mia storia e richiesta aiuto

Messaggioda alu » sab ott 09, 2021 11:02 am

Grazie mille.
L'antibio me lo prescrive il medico di base, ma è un classico medico che non mi segue e fa tutto quello che gli chiedo in maniera burocratica.
L'antibio me l'ha prescritto, e alla mia richiesta di urinocoltura non risponde più. per altro il tutto è peggiorato dal fatto che dal COVID praticamente non fa più visite e parliamo per mail. puoi immaginare la situazione.
ok, non lo farò più, promesso. sono qui per pentirmi e ricominciare da capo aiutandomi una volta per tutte.
ok, fra 15 giorni farò tampone vaginale e urinocoltura in laboratorio.
ok a contattare un medico di riferimento, andrò dalla ostetrica osteopata consigliata a Torino.
ok a tutto insomma. quando avrò fatto gli esami vi racconterò. nel frattempo sto meglio, ieri ho dormito con cuscino caldo sul basso addome, sto bevendo molte tisane. da lunedì comincerò tutta la cura orale consigliata e aspetterò per quella vaginale (lo yogurt posso comunque inserirlo vero?). oggi sto meglio e sto andando in montagna, speriamo bene.
ho dei pizzicori vaginali, unico sintomo adesso, e poco poco bruciore. credo che i pizzicori dipendano dal maledetto antibiotico.
grazie ancora e buona giornata
alessia

Re: La mia storia e richiesta aiuto

Messaggioda alu » sab ott 09, 2021 11:33 am

aggiornamento bis: ho preso appuntamento per il 23 novembre con Giovanna Gariglio. :grin:

Re: La mia storia e richiesta aiuto

Messaggioda signo » sab ott 09, 2021 12:21 pm

Ottimo brava! Per rilassare il pavimento pelvico invece cosa stai facendo oltre ad utilizzare lo scaldino?

Re: La mia storia e richiesta aiuto

Messaggioda alu » sab ott 09, 2021 12:27 pm

signo ha scritto:Ottimo brava! Per rilassare il pavimento pelvico invece cosa stai facendo oltre ad utilizzare lo scaldino?
sto cercando di fare l’esercizio per cui contraggo per due secondi e rilasso per 20/30 secondi. Riesco bene a sentire la differenza e la sensazione di spinta in fuori. Mi sono inoltre resa conto che tendevo a contrarre durante la minzione e a fare pipì a tratti. Ora sto evitando, faccio un bel respiro prima della minzione,
Rilasso e faccio getto unico.
Sto facendo bene?
Ora sono in partenza per la montagna, sto bene, e ho messo un pile aggiuntivo sulla zona della vescica per tenere al caldo. Tornerò domenica, incrocio l’incrociabile per stare bene fino ad allora.
Buon week end, ti aggiorno

Re: La mia storia e richiesta aiuto

Messaggioda saruska » lun ott 11, 2021 11:47 am

Bravissima Alu! Mi sembra tu stia partendo con il giusto spirito :pugile:
All'inizio dovrai essere molto metodica e costante davvero se vuoi avere dei risultati. Poi andrà sempre meglio, vedrai.. Ma ora devi ricostruire la tua flora e le tue difese immunitarie distrutte da un uso scriteriato dell'antibiotico :XX
La cura con mannosio e riabilitazione del pavimento pelvico (sempre che la fisioterapista ti confermi la presenza di ipertono) avrà bisogno di più tempo per essere efficace, quindi serve tanto tuo impegno, ma avrà risultati molto più duraturi :):
Ottima idea quella di tenere sempre al caldo le pelvi, con abiti consoni e con borsa dell'acqua calda, cuscino caldo o termoforo.. Attenzione invece a quando fai i Keger Reverse: la fase del rilassamento non significa spingere, ma devi solo rilassare. Per fare il movimento giusto ti consiglio di esercitarti con la respirazione diaframmatica: quando respiri devi gonfiare la pancia, non il costato. Noterai che mentre la pancia si gonfia, il pavimento pelvico scende, si rilassa, si apre proprio come un fiore. Questo è proprio lo stesso movimento che devi fare durante il kegel reverse.
Molto importante se pensi di avere una contrattura pelvica con conseguente vulvodinia sono anche gli automassaggi e lo stretching con esercizi mirati! qui e qui
Inizia a fare qualche prova, senza esagerare, anche in attesa della visita con la fisioterapista e prova a vedere se trovi qualche miglioramento.
Un abbraccio e in bocca al lupo! :flower:

Re: La mia storia e richiesta aiuto

Messaggioda alu » mer ott 20, 2021 11:22 am

Ciao a tutte,
vi riporto qualche aggiornamento.
Ho cominciato da 10 giorni la cura per la cistite cronica e ho subito notato un netto miglioramento. Negli ultimi due giorni ho visto un riacutizzarsi della situazione (sicuramente dovuto alla bicicletta) e sono passata dallo schema cistite cronica a quello per cistite acuta (mannosio act, tisana meg, e aumento dose purodefend). la situazione sembra rientrata. Ho concluso l'antibiotico il 10, quindi a giorni procederei con l'urinoultura e il tampone vaginale. ovviamente vi farò sapere risultati.

Volevo anche raccontarvi di uno spiacevole evento successo lo scorso sabato. sono sicura non abbia nulla a che fare con i miei problemi uro-genitali ma nel dubbio riporto. ho avuto forti dolori pelvici e e una emorragia piuttosto consistente (più di un ciclo normale) 5 giorni prima della data delle mestruazioni. in 17 anni di ciclo non ho mai avuto mestruazioni irregolari, quindi mi sono subito allarmata. con il mio compagno non prendiamo precauzioni anticoncezionali (e lo scorso mese avevamo avuto rapporti a rischio in giorni fertili). non siamo propriamente alla ricerca di una gravidanza (in maniera programmata) ma nemmeno la stiamo evitando. mi sono recata al pronto soccorso ginecologico dove mi hanno fatto ecografia e visitata. non riportano nulla di strano, utero nella norma (tranne segni di cicatrizzazione della conizzazione per CIN III al collo dell'utero di un paio di anni fa). mi hanno detto che potrebbe essere ciclo impazzito (mai successo, ma evidentemente c'è sempre una prima volta) ma che probabilmente potrebbe trattarsi di un aborto spontaneo. I test sono negativi, e da un paio di giorni si sono presentate le mestruazioni, quindi allarme rientrato. Partendo dal fatto che sono piuttosto certa non ci sia correlazione, volevo chiedervi se per caso a qualcun'altra è successo all'inizio della cura per cistite di avere cicli irregolari. oppure l'applicazione tutte le notti della borsa di acqua calda sull'utero può avere influito sul ciclo in anticipo? Scusate la domanda sciocca :): probabilmente le cose non hanno correlazione, avrò avuto un ciclo irregolare per la prima volta, oppure si sarà trattato come ipotizzato dalla ginecologa di un aborto precoce dovuto da un non impianto in utero.
Aggiungo anche che probabilmente il riacutizzarsi (poi rientrato) della cistite può essere dovuto dallo stress di questa situazione, dall'utilizzo dello speculum, e dalla lunga e dettagliata ecografia transvaginale che mi hanno fatto.

Vi tengo aggiornate, grazie mille

Re: La mia storia e richiesta aiuto

Messaggioda Asiotta » gio ott 21, 2021 6:59 am

Ciao cara,
alu ha scritto:probabilmente le cose non hanno correlazione, avrò avuto un ciclo irregolare per la prima volta, oppure si sarà trattato come ipotizzato dalla ginecologa di un aborto precoce dovuto da un non impianto in utero.
potrebbe essere questa, la risposta.. Probabilmente si tratta di una cosiddetta biochimica.. Un aborto precocissimo.. A volte succede sai? Ma non credo possa essere correlata ai vari accorgimenti che stai mettendo in atto..
alu ha scritto:Aggiungo anche che probabilmente il riacutizzarsi (poi rientrato) della cistite può essere dovuto dallo stress di questa situazione, dall'utilizzo dello speculum, e dalla lunga e dettagliata ecografia transvaginale che mi hanno fatto.
e anche qui, ti sei già risposta da sola ;) bravissima, perché ormai hai imparato o meccanismi che possono causare un attacco e anche come fare per farlo rientrare.. Quindi, avanti così :love1:



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