La mia storia, che spero dia speranza a voi e la forza a me!

Racconta qui il tuo percorso con la cistite

La mia storia, che spero dia speranza a voi e la forza a me!

Messaggioda AnnaP » ven apr 23, 2021 2:33 am

:ciao: Ciao a tutte belle donne,
Mi chiamo Anna, ho 26 anni e sono un avvocato (professione per nulla stressante e che non incide minimamente sulla mia condizione fisica, capite bene!! :S: ). Inizio con il congratularmi con voi per la fantastica comunità che avete creato e per ringraziarvi per tutto quello che fate. Ho letto e ricordo a memoria ogni singola sezione di questo sito e finalmente mi decido a scrivere di me.
Andiamo con ordine. Il mio calvario con la cistite inizia a 19 anni, quando mi fidanzo con un ragazzo con cui non riuscivo a trovare un’intesa sessuale; potrà sembrarvi assurdo, ma avendo lui una repulsione mentale a priori per qualsiasi tipo di fluido vaginale, ho iniziato a sentirmi sempre inadeguata, a sforzarmi di lubrificarmi il meno possibile (assurdo, lo so, ma ero piccola e scema) e a lavarmi in maniera ossessiva ed eccessiva con saponi aggressivi. Se a questi rapporti “asciutti” aggiungiamo lo stress del primo anno di università e la mia storica irregolarità intestinale (roba da andare in bagno ogni 5 giorni nei casi migliori), otteniamo il primo attacco di cistite, e anche bello forte. Cerco su internet, comparite voi, penso “è la solita cavolata acchiappasoldi”, passo oltre, che stupida. I miei genitori sono medici; mia madre (che soffre di cistite da sempre) liquidò il tutto con un “È normale, succede a tutte, siamo predisposte, prendi un Monuril e ti passa”. E così lo presi, senza alcun esame che mi dicesse se quell’antibiotico fosse il più adatto, ma “quella è la terapia classica”, ovviamente i dolori sparirono e credetti di poter tornare alla mia vita. E invece, come tutte qui ben sanno, non fu così. I miei attacchi di cistite successivi presentavano tutti i sintomi classici tranne l’urgenza minzionale; per lo più avevo un bruciore da sentirsi male ogni volta che facevo pipì, che a livello uretrale durava per le due ore successive alla minzione e poi spariva per tornare a quella successiva. Dopo i primi attacchi, si è aggiunto anche un forte peso vescicale che continuava per settimane. Riassumo i successivi 2 anni brevemente, perché tutte sappiamo cosa significa entrare nel girone dantesco degli antibiotici. Devo ringraziare qualcuno dall’alto per non aver mai avuto la candida con tutti gli antibiotici che ho preso: mediamente, uno ogni tre mesi. Ogni volta i dolori venivano, sempre più forti e aggressivi, ogni volta antibiotici, i dolori passavano, per poi tornare peggio di prima. Inoltre, l’antibiotico riusciva ad eliminare i batteri ma non certo l’infiammazione, per cui in seguito a diversi attacchi mi sono portata gli strascichi della mia vescica infiammata per MESI. Ebbi un attacco talmente forte in vacanza in Grecia che rimasi tutta la sera a piangere in bagno, di nervoso più che altro. Ogni vacanza era una tragedia, ogni weekend fuori col mio ragazzo una tortura. Avevo il terrore di questa infezione, ma non avevo gli strumenti giusti per combatterla. Nessuno sembrava capire il mio disagio, non conoscevo nessuno che ne soffrisse e quel che è peggio iniziai ad essere vista da tutti come “la germofobica”, perché pur di evitare il contatto tra la mia vescica e i batteri evitavo di fare di tutto, dal bagno in mare/piscina al sedermi su sedie che prima non avessi pulito; eppure la cistite tornava ogni 2 mesi. Oltre a quello, iniziai a combattere con la gastrite e con lo (storico) intestino pigro che si impigrì sempre più. Iniziai a sprofondare nel senso di inadeguatezza, ovunque andassi ci pensavo, anche il sesso divenne un incubo, perché con certezza posso affermare di aver sofferto di cistite postcoitale in quel periodo, ero proprio da manuale: entro 24 ore dai rapporti (non tutti per fortuna) arrivava la cistite, con tutto il carico di angoscia durante il rapporto che potete immaginare. Ci sarebbe così tanto altro da raccontare, nottate di pianti sul water (scusate l’immagine poco fine), momenti di totale panico, ma so che sapete già tutto. L’unico mio conforto era lo sport, pratico CrossFit da 8 anni ad alti livelli e dopo ogni allenamento sentivo il peso alla vescica scomparire magicamente e riuscivo a stare bene, almeno fino al giorno dopo.
Mi vergogno molto di quello che sto per dire, ma la prima urinocoltura la feci dopo ben 2 anni dal primo attacco. Spiegarne i motivi è complicato, era un misto di vergogna e avere due medici in casa che trattavano la cosa come se fosse niente (non vorrei darvi un’idea sbagliata: i miei mi amano alla follia, ma non volevano che mi prendessi troppa pena per una cosa che ritenevano clinicamente “stupida” e che per loro si curava con antibiotici e basta). Prenotai le analisi durante l’attacco peggiore di sempre, l’unica cistite emorragica mia avuta. Carica: 1.000.000 di e.coli. I miei a quel punto capirono che era il caso di intervenire in maniera seria e (purtroppo o per fortuna) mi feci una settimana di Augmentin, l’antibiotico a cui più risulto sensibile secondo l’antibiogramma. L’antibiotico mi uccise fisicamente, ma il dolore passò; a questo unii una bella cura di fermenti lattici e, nello stesso periodo, la relazione con quel ragazzo finì (per altri motivi ovviamente, ma la cistite soprattutto nell’ultimo anno aveva creato una vera e propria barriera tra noi). Un mese dopo iniziai ad assumere cistonorm, cistiflux e mirtilli rossi come se non ci fosse un domani, su consiglio della ginecologa.
Non so dirvi esattamente perché, ma da allora sembrò che la cistite si fosse scordata di me. Non ebbi più nulla di nulla per ben 3 anni. Nel frattempo mi fidanzai con un altro ragazzo, l’amore della mia vita, che dimostrò di amare tutto di me e mi fece riscoprire il sesso in un modo totalmente nuovo e diverso. Inizialmente ero terrorizzata all’idea che la cistite rovinasse tutto, e invece con mio grande stupore per ben tre anni non successe nulla, sicuramente complici l’elevata lubrificazione durante i rapporti e la situazione di generale benessere mentale che stavo vivendo. Bevevo moltissimo, eseguivo ogni 4/6 mesi analisi urine e tamponi vaginali di controllo, continuavo sempre a prendere fermenti. Interruppi acidificanti vari e mirtilli a seguito di una visita con una brava urologa, che mi disse che avevo una contrattura pelvica molto seria (io sono una persona molto ansiosa e tendo a contrarre inconsciamente i muscoli quando mi agito, al punto da avere dolore alla mandibola e alle gambe) e mi diede da praticare i Kegel Reverse (veri e propri salvavita per il senso di peso), mi disse di bere moltissimo e di assumere compresse di acido ialuronico e di applicare Vea Spray o Vulvovagi spray sulla vulva prima del sesso e dello sport.
Ma poi l’anno scorso, a giugno, improvvisamente e dal nulla un nuovo attacco. Non riuscivo a spiegarmene i motivi, non avevo avuto rapporti nell’ultima settimana e mi sembrava impossibile che le due cose non fossero collegate, quindi pensai a un calo delle difese immunitarie. Una settimana di Augmentin (che pensavo fosse stata “la soluzione” anni prima) e tutto passò. Tuttavia, convinta di essere fuori ormai da quel tunnel sesso/cistite da un bel po’, molto demoralizzata e nel panico all’idea che ricominciasse tutto da capo, iniziai a cercare su internet ed ecco nuovamente il vostro sito. Ammetto che il primo approccio è stato di nuovo negativo, con le classiche frasi “ma figurati se uno zucchero può aiutarmi”, in più mi spaventava l’idea di una terapia così lunga e costosa, ma iniziai a leggere così tante testimonianze che decisi di provare a prendere il mannosio. L’attacco acuto era passato, per cui feci il mantenimento per due settimane, perché un mese mi sembrava troppo (che idiota ahahahah). Non vedendo alcun cambiamento lo sospesi, del resto non avevo più dolori dall’antibiotico, ma in compenso iniziai a leggervi ogni giorno e a scoprirvi meglio e a mettere in atto tanti vostri consigli, ricominciai con i cicli regolari di probiotici, iniziai a usare il lubrificante (anche se, ripeto, non soffrivo più di cistite postcoitale) e molto altro.
Per 9 mesi, di nuovo tutto bene. Era come se in qualche modo sapessi di avere una spalla cui appoggiarmi. Iniziai addirittura, pur avendolo io usato poco, a consigliare il mannosio a chiunque, anche a mia mamma (che ne ha tratto gran beneficio e da allora lo consiglia a tutte le pazienti). Una sola cistite all’anno non può considerarsi cronica, mi dicevo, per cui ero nella direzione giusta o almeno migliore di anni fa. E in effetti era così, ma non avevo fatto i conti col fatto, ora lo so, di non aver fatto una prevenzione adeguata.
E così, il 7 marzo di quest’anno, eccoci punto e a capo. Anche in questo caso, nessun rapporto sessuale da incriminare, ma sicuramente un forte calo delle difese immunitarie causato da alcuni cambiamenti nella mia vita ma soprattutto dal lavoro, che come dicevo all’inizio mi stressa all’inverosimile e che negli ultimi mesi era diventato massacrante e mi costringeva a sbattermi dal tribunale in studio tutto il giorno, senza curarmi di bere a sufficienza o di alimentarmi in maniera adeguata, mi ero anche scordata di ripetere il mio ciclo regolare di fermenti. A differenza dei precedenti attacchi, però, questo è stato molto più blando, tanto da farmi prendere la coraggiosa decisione di provare a sconfiggerlo solo col mannosio. Faccio urinocoltura: 70.000 colonie di e.coli. Nulla rispetto agli anni scorsi, e questo mi incoraggia.
E così mi armo dei vostri schemi d’attacco, mi studio tutto per bene, compro 4 confezioni di Ausilium e comincio. Ebbene, so che per voi è ovvio ma per me non lo è dopo anni di antibiotici come unica cura: la fase acuta passa nel giro di 3 giorni ed avviene tutto esattamente come descritto da voi. Sono stata scrupolosissima in tutto, ho sostituito persino l’asciugamano con sola carta e abolito i saponi per una settimana. Inizio anche a prendere Immunodefend e probiotici VSL3, ciclo ora terminato. Sono del tutto sincera, la tentazione di prendere l’Augmentin è stata fortissima, la paura che il mannosio non funzionasse altrettanto. E invece, dopo 3 giorni senza miglioramenti, lentamente ha iniziato a funzionare e non ci potevo credere. Ho provato a iniziare il mantenimento, ma ho avuto una riacutizzazione (anche se blanda) dopo una settimana e ho ripreso subito con la fase di attacco, per cui ho iniziato il mantenimento a fine marzo e da allora non ho più avuto vere e proprie ricadute. Ho anche avuto diversi rapporti da quando ho iniziato il mantenimento e non avuto problemi, anzi, i rapporti per paradosso sembrano rilassarmi molto l’intera zona pelvica e sto molto bene tutto il giorno stesso e anche il giorno dopo (ma mi premunisco quasi sempre di lubrificante).
Insomma, non vorrei cantare vittoria, la strada è ancora lunga, ma penso di poter affermare che il peggio sia passato. Non so se sia dovuto al mannosio, ai fermenti lattici o cosa, ma pian piano sto anche regolarizzando il mio intestino super pigrissimo. Ho voglia di continuare questo percorso perché credo nella sua potenza e so che, con il tempo, riuscirò a riparare ai danni fatti in passato.
L’unico problema che ho attualmente è che, a differenza dell’”effetto antibiotico” cui ero abituata gli anni scorsi, il bruciore/peso non si è interrotto improvvisamente, ma è andato via via attenuandosi in maniera MOLTO ma MOOOOLTO lenta, come dicevo i primi giorni il mannosio è stato acqua fresca. Il bruciore forte è terminato dopo 3 giorni, ma diversi strascichi me li sono portati dietro e talvolta li ho ancora, soprattutto a livello di peso e so che dipende dall’infiammazione, su cui forse il mannosio non può molto e devo aspettare. Ad oggi è più di un mese che sono in mantenimento e posso dire che, attenendomi strettamente al piano, il bruciore è totalmente sparito, mentre il senso di peso (uretrale ma più spesso vescicale) diciamo 1 giorno su 3 continuo ad avvertirlo, specie di sera, mentre durante il giorno sto quasi sempre bene in base a quanto bevo. Gli esercizi di Kegel a volte mi aiutano, a volte no, perché avverto la differenza tra la contrattura (che sparisce dopo 5 minuti di Kegel) e il vero “peso” da infiammazione, che pur essendo blando comunque persiste per un paio d’ore la sera, soprattutto quando non bevo come un cammello. So che non posso avere una totale scomparsa dei sintomi, ma rassicuratemi sul fatto che prima o poi sparirà anche quello per favore, mi sto impegnando tanto e ho paura che non finirà mai del tutto :hurted:
Lunedì scorso ho fatto urinocoltura, totalmente negativa, per cui credo che ormai si tratti solo di una questione di infiammazione che a giorni alterni “riaffiora”. Credete sia il caso di iniziare ad assumere anche Dimann Flogo, per “spegnere” questa infiammazione, o passerà da sola solo con il mannosio o con il tempo? Voi cosa mi consigliate?
Un’altra cosa che ho notato è che è preferibile fare pipì solo quando ho la vescica davvero piena, perché se la faccio “tanto per farla”, quando ho bevuto poco, il senso di peso successivo è peggiore; credete sia un ragionamento sensato o è una casualità?
Infine, voi dite che continuando con gli schemi previsti, anche per un anno se necessario, riuscirò prima o poi a uscirne veramente? Sarebbe veramente un sogno. :hurted:
Vi ringrazio ancora tantissimo per quello che fate è per tutta la vostra energia, siete davvero grandissime. E grazie a chiunque andrà di leggere queste parole, per acquistare un po’ di speranza o per rinsaldare la mia. Siete speciali.

Un bacio a tutte, non perdete mai la speranza!

Re: La mia storia, che spero dia speranza a voi e la forza a

Messaggioda LisaBetta » ven apr 23, 2021 11:02 am

Ciao e :welcome: !
Non ho molto da dire... hai detto tutto tu, con ragionamenti ineccepibili.
Posso solo aggiungere che il mannosio, in molti casi, come hai visto, è più che sufficiente a contrastare l'infezione acuta e come prevenzione, cosa diversa per l'infiammazione che può trascinarsi anche per molto tempo (ma questo succede anche con l'antibiotico).
Per questo ti sarebbe utile un periodo di "ricostruzione" che sicuramente aiuterebbe l'infiammazione a passare e renderebbe anche la vescica più resistente ai nuovi attacchi.
Una carica batteria di 70mila colonie è comunque praticamente negativa! Quindi i tuoi sintomi non sono probabilmente riconducibili all'infezione.
Ti invito a dare una occhiata ai nuovi prodotti della Farmacia Tili, svuluppati assieme a Rosanna, e che sono davvero ottimi dal punto di vista della qualità e del prezzo. Guarda in particolare i prodotti della linea PURO (mannosio, defend e repair) che sono i te principali che si utilizzano in queste circostanze.

AnnaP ha scritto:è preferibile fare pipì solo quando ho la vescica davvero piena, perché se la faccio “tanto per farla”, quando ho bevuto poco, il senso di peso successivo è peggiore

Direi che è normale.... se non hai un adeguato volume di urina da espellere il detrusore (il muscolo della vescica) si stressa inutilmente. La pipì va fatta quando lo stimolo è adeguato (cercando di non cedere al cosiddetto "falso stimolo" che spesso abbiamo), non "tanto per" e nemmeno quando si sta per scoppiare, altrimenti si fa ugualmente fatica a svuotare correttamente.
Un altro passo imprescindibile e che credo potrebbe aiutarti, è effettuare una nuova valutazione del pavimento pelvico e fare il punto della situazione perchè, da quello che riferisci, non è escluso che tutto sia dovuto alla contrattura che ha rialzato la cresta.
:ciao:

Re: La mia storia, che spero dia speranza a voi e la forza a

Messaggioda saruska » ven apr 23, 2021 3:38 pm

Ciao Anna!
Anche io credo di essere nella tua stessa situazione. Ho strascichi di bruciori e a volte peso vescicale dovute al protrarsi dell'infiammazione e alla contrattura. Quello che ti posso dire è che ho cominciato il mio percorso con il mannosio e gli accorgimenti del sito tre mesi fa ed il miglioramento è stato lento, ma inesorabilmente costante (nei suoi alti e bassi eh, intendiamoci :): )
Quindi credo di sì.. che andrà sempre migliorando, sia per te, sia per me :potpot: :grin:
Dobbiamo avere pazienza e perseveranza. Io faccio anche tanto stretching, respirazione diaframmatica ed automassaggi: credo mi stiano aiutando moltissimo.

In bocca al lupo per il tuo percorso :love1: :love1: :love1:

Re: La mia storia, che spero dia speranza a voi e la forza a

Messaggioda AnnaP » ven apr 23, 2021 6:08 pm

Ciao, ti ringrazio molto per avermi risposto! :ciao:

LisaBetta ha scritto: Per questo ti sarebbe utile un periodo di "ricostruzione" che sicuramente aiuterebbe l'infiammazione a passare e renderebbe anche la vescica più resistente ai nuovi attacchi.


Quindi mi confermi che è tutto nella norma.. immaginavo di dover affiancare anche una terapia ricostruttiva, credo che la mia povera vescica stia faticando molto in questo momento a sfiammarsi e vorrei darle una mano. Magari il PuroRepair Gag Plus potrebbe aiutarmi, ho letto molte recensioni positive sul miglioramento dell'infiammazione grazie a lui, che ne pensi?
:):

LisaBetta ha scritto: Direi che è normale.... se non hai un adeguato volume di urina da espellere il detrusore (il muscolo della vescica) si stressa inutilmente.


Bene, confermo le mie idee! :idea:
Credo comunque che buona parte di questo peso sia dovuta alla contrattura, sto provando a fare i Kegel ogni volta che posso, il problema è che dovrei cambiare lavoro per rasserenarmi ahahahah :risatona:


Approfitto della tua gentilezza per chiederti se, visto che il mannosio a quanto mi pare di capire non può far molto sull'infiammazione, io possa comunque scalare la dose di mantenimento a due bustine al giorno (al momento ho superato il mese, ma non ho ancora scalato da 3 a 2) o se sia il caso di aspettare ancora. Ripeto che non ho nessun bruciore!

Ti ringrazio ancora, sei stata davvero gentile!

Re: La mia storia, che spero dia speranza a voi e la forza a

Messaggioda AnnaP » ven apr 23, 2021 6:11 pm

saruska ha scritto: Ho strascichi di bruciori e a volte peso vescicale dovute al protrarsi dell'infiammazione e alla contrattura. Quello che ti posso dire è che ho cominciato il mio percorso con il mannosio e gli accorgimenti del sito tre mesi fa ed il miglioramento è stato lento, ma inesorabilmente costante (nei suoi alti e bassi eh, intendiamoci :): )


Ciao, ti ringrazio così tanto per l'incoraggiamento che mi hai dato! :love1: Provo anch'io a fare molto stretching e credo inizierò a breve anche con l'automassaggio, sperando di non peggiorare la situazione perché di solito in queste pratiche manuali sono una frana :lol:
Io ho molta fiducia in questo percorso, sono sicura che prima o poi i giorni buoni saranno più di quelli meno buoni e riusciremo a vincere questa battaglia!
Viva il lupo e mille auguri anche per il tuo percorso! :ciao:

Re: La mia storia, che spero dia speranza a voi e la forza a

Messaggioda Mare73 » ven apr 23, 2021 6:34 pm

Ciao, Anna, e benvenuta anche da parte mia.
Intanto complimenti: nonostante la giovane età e i consigli "tradizionalisti" dei tuoi genitori (tutti e due medici, non uno solo!), sei stata molto brava a informarti e molto coraggiosa a provare: e come vedi, hai avuto ragione tu.
E passiamo al punto ancora da risolvere:
AnnaP ha scritto:credo che ormai si tratti solo di una questione di infiammazione che a giorni alterni “riaffiora”. Passerà da sola solo con il mannosio o con il tempo?

No. La zona pelvica è infiammata a causa della contrattura, che non ha un livello di intensità sempre uguale: tanto più sei contratta, tanto più l'infiammazione aumenta, e con lei i fastidi. Quindi, per eliminare l'infiammazione è necessario agire sul piano della contrattura, e questa non si risolve solamente con i kegel reverse: è necessario integrarli con altri esercizi (stretching, automassaggio interno ed esterno, respirazione diaframmatica) e con alcuni fondamentali accorgimenti (primo fra tutti, tenere la zona al caldo, sia in casa - con scaldino/borsa dell'acqua calda e bagni caldi - sia fuori casa - con la biancheria Calida e i cerotti autoriscandanti: trovi tutto nella sezione calore). Ti lascio da leggere l'articolo sulla contrattura pelvica, in cui trovi i link a tutti gli esercizi e gli accorgimenti che ti ho elencato. Dai un'occhiata anche al nostro canale YouTube, dove trovi un'intera playlist di tutorial di esercizi ed automassaggi per rilassare il pavimento pelvico e i muscoli piriformi.
Il consiglio è di crearti un programma quotidiano, da personalizzare in base alle tue esigenze e alle risposte del tuo corpo. Mi raccomando: è molto importante essere costanti e avere pazienza: come hai già avuto modo di capire, i metodi naturali non sono istantanei come il medicinale di turno.
Inoltre, visto che spesso i tuoi attacchi sono stati post-coitali, nel post-rapporto sono utili questi accorgimenti (oltre ad assumere Puromann + Puro Defend Urto come da schema che trovi nell'articolo sulla cistite post-coitale, ed applicare una crema lenitiva):
1) urinare sotto il getto dell'acqua calda nelle prime minzioni post rapporto;
2) stiramento degli otturatori interni con il pollice (bastano pochi secondi per parte);
3) veloce massaggio dei piriformi con la pallina da tennis;
4) applicare calore (va bene anche un cerotto thermacare. Il calore è utilissimo per rilassare la muscolatura!);
5) due o tre esercizi di stretching del video di Frizzina;
6) kegel reverse come se non ci fosse un domani (molto utile anche se effettuati al momento della penetrazione)
7) respirazione diaframmatica;
8) leggero massaggio esterno.
Ah! E usa SEMPRE il lubrificante, mi raccomando.
Oltre a questo, concordo con Lisa quando dice che ti sarebbe molto utile contattare un fisioterapista per effettuare una valutazione del tuo pp: sempre che tu non preferisca vedere se la situazione non rientra solo con quel che puoi mettere in atto da sola.
Io inizio a segnalarti la sezione sui professionisti consigliati in base alle testimonianze degli utenti del forum.
Per quanto riguarda il mannosio: continua ad assumerlo nelle quantità che ti aiutano a tenere a bada i sintomi. Anche qui, non c'è una regola: dipende tutto dalla risposta del tuo corpo (e anche da quanto ti fa stare tranquilla assumerlo, diciamoci la verità ;) )
Qualche altro consiglio: molla i detergente intimo sulla vulva, usalo solo per l'ano dopo la defecazione. Capisco che è difficile scrollarsi di dosso la sensazione di inadeguatezza dopo che un certo genio assoluto ti ha fatta sentire sporca per anni :roll: ; d'altra parte, di fronte a questo consiglio, TUTTE abbiamo reagito così :shock:
Il punto è che le secrezioni sono un importantissimo elemento di difesa dell'ambiente vaginale e che qualunque detergente, per quanto naturale e delicato, le asporta almeno in parte: il che espone la vagina al rischio di colonizzazioni batteriche (oltre a stimolarla a produrre altre secrezioni, perciò...)
Infine, fino a che i fastidi non saranno rientrati (o almeno fino a che non avrai il pieno controllo del tuo pp), ti suggerisco di accantonare l'attività fisica che vada a stimolare la muscolatura pelvica. Per il momento, ti aiuterebbe privilegiare le camminate e lo yoga di tipo soft, tipo lo hatha.

Re: La mia storia, che spero dia speranza a voi e la forza a

Messaggioda Mare73 » ven apr 23, 2021 6:42 pm

Aspetta, ho dimenticato una cosa!
Regolarizzare l'intestino è fondamentale per risolvere la contrattura del pp: questo perché, con la stipsi, le feci rimangono a lungo nell'intestino, andando a premere contro vescica ecc, e questo ovviamente fa incavolare tutta la zona. Altra conseguenza: le feci diventano dure e quindi ti obbligano a spingere per espellerle, e spingere è deleterio.
Dai un'occhiata alla sezione sulla stipsi, ricchissima di consigli e metodi naturali.
Ecco, adesso ho finito sul serio :mrgreen:

Re: La mia storia, che spero dia speranza a voi e la forza a

Messaggioda AnnaP » ven apr 23, 2021 8:36 pm

Mare73 ha scritto:Ciao, Anna, e benvenuta anche da parte mia.
Intanto complimenti: nonostante la giovane età e i consigli "tradizionalisti" dei tuoi genitori (tutti e due medici, non uno solo!), sei stata molto brava a informarti e molto coraggiosa a provare: e come vedi, hai avuto ragione tu.

Ciao! Ti ringrazio per queste parole. I miei sono persone d'oro, ma purtroppo hanno una visione molto tradizionalista, la cistite per loro è una "banalità" curabile solo con l'antibiotico. Il bello è che alla domanda "E allora perché continua a tornarmi?" rispondono "Perché le donne soffrono di queste cose": preferisco non commentare. In più sono avanti con l'età ed è difficile smuoverli. Anni fa papà mi propose di fare prevenzione prendendo un Monuril al mese per 6 mesi. Io capisco le buone intenzioni e che queste siano le linee guida ufficiali, ma.. di che parliamo? :roll:

Mare73 ha scritto: No. La zona pelvica è infiammata a causa della contrattura, che non ha un livello di intensità sempre uguale

Ah, quindi dici che l'infiammazione non è uno strascico dell'infezione, ma è SOLO dovuta alla contrattura? Wow :shock: Questo spiegherebbe anche perché al mattino è totalmente assente e perché la sera invece ce l'ho: di notte rilasso i muscoli e al mattino niente dolori. Ti ringrazio per tutti i consigli, proverò a creare una routine quotidiana.

Mare73 ha scritto: come hai già avuto modo di capire, i metodi naturali non sono istantanei come il medicinale di turno.

Concordo pienamente. Mi permetto di aggiungere che è esattamente questo il motivo per cui il 99% delle donne che ho conosciuto con cistite non considerava metodi diversi dall'antibiotico, con il quale dopo 24 ore si è apposto.. fino al mese successivo! :):

Mare73 ha scritto: Inoltre, visto che spesso i tuoi attacchi sono stati post-coitali, nel post-rapporto sono utili questi accorgimenti

In realtà sono più quasi 4 anni che non ho cistiti post-coitali e faccio già quasi tutte queste cose, ma grazie per avermele elencate!! Il Saginil o il Vea Olio possono andare bene? :):

Mare73 ha scritto: Capisco che è difficile scrollarsi di dosso la sensazione di inadeguatezza dopo che un certo genio assoluto ti ha fatta sentire sporca per anni :roll:

In 4 anni con lui ho fatto fuori una ventina di confezioni di detergenti, non esagero. Lui era anche uno di quelli convinti che le donne non facessero la popò, eh :? se solo paventavo l'idea di avere un rapporto, subito prima dovevo per forza strigliarmi con sapone antibatterico e se eravamo fuori casa dovevo portarmi dietro le salviette intime e usarne 3-4 (che ormai ho ABOLITO da anni), altrimenti mi stava alla larga come se fossi appestata :hurted: Eppure sono una persona pulitissima e fissata con l'igiene, giuro. A ripensarci oggi, realizzo quanto io abbia dato poco peso a questa cosa, ma quanto abbia inciso sulle mie cistiti. In più a me da sempre danno molto fastidio i cattivi odori di qualsiasi genere e mi sembra sempre di non profumare abbastanza, ma col tempo sono riuscita a ridurre i lavaggi quotidiani a 2, uno con Saugella verde e uno con acqua. In fase acuta avevo proprio eliminato i detergenti, ma il fantasma del mio ex mi fa sentire sporca e mi fa sentire odori che non esistono, anche con il mio attuale ragazzo che non si è mai neanche posto il problema, anzi...
Una domanda: almeno post-rapporto posso usare il detergente o solo acqua anche lì? Ho l'idea che altrimenti mi resti qualcosa di "sporco" addosso.

Mare73 ha scritto: Infine, fino a che i fastidi non saranno rientrati (o almeno fino a che non avrai il pieno controllo del tuo pp), ti suggerisco di accantonare l'attività fisica che vada a stimolare la muscolatura pelvica.

Ehm, io non sono assolutamente una tipa da yoga né tantomeno da passeggiatina :lol: Pratico CrossFit a livello competitivo da molti anni e smettere vorrebbe dire eliminare la mia unica valvola di sfogo in questo periodo. Ci tengo a precisare però che in fase acuta non mi sono mai allenata, ho ripreso da 3 settimane (già in mantenimento) e comunque ho allentato, evito tutti gli esercizi che coinvolgono direttamente la zona pelvica, ad esempio ho sostituito nei circuiti la bike con la corsa; inoltre difficilmente i circuiti prevedono di "fare gli addominali", per intenderci. Ah, e dopo faccio sempre molti esercizi di respirazione, moltissimo stretching rilassante e Kegel. Preciso che l'allenamento è l'unica cosa che ha sempre contribuito ad alleviare il senso di peso alla vescica, da che ne ho memoria, anzi spesso mi alleno proprio per ridurre i fastidi.. :roll:

Re: La mia storia, che spero dia speranza a voi e la forza a

Messaggioda AnnaP » ven apr 23, 2021 8:40 pm

Mare73 ha scritto: Regolarizzare l'intestino è fondamentale per risolvere la contrattura del pp

Mi sto impegnando, giuro! :): non sapevo che spingere fosse un problema.. e purtroppo mi è capitato moooooolto spesso di spingere :?

Re: La mia storia, che spero dia speranza a voi e la forza a

Messaggioda LisaBetta » sab apr 24, 2021 11:55 am

AnnaP ha scritto:immaginavo di dover affiancare anche una terapia ricostruttiva, credo che la mia povera vescica stia faticando molto in questo momento a sfiammarsi e vorrei darle una mano. Magari il PuroRepair Gag Plus potrebbe aiutarmi

Aiuta sicuramente a ricostruire le mucose provate dai continui attacchi batterici (e a renderle più resistenti ai successivi) e per questo te lo consiglio. E' anche vero tutto quello che ti ha detto e spiegato Mare... che se non risolvi a monte la causa (plausibilmente contrattura) non se ne esce.

AnnaP ha scritto:l'allenamento è l'unica cosa che ha sempre contribuito ad alleviare il senso di peso alla vescica, da che ne ho memoria, anzi spesso mi alleno proprio per ridurre i fastidi..

Eh, guarda... io pure vado controccorrente e capisco cosa intendi, ma in fase acuta e fintanto che non sarai tornata al 100% ti consiglio di andarci molto piano. Dopo potrai tornare a fare tutto quello che facevi, ma ora riguardati.
Hai dato una occhiata ai professionisti consigliati a Roma? Ci sono almeno due fisioterapiste che ho provato personalmente e che posso assicurarti la 100% che sono valide, la Dott. Filippi e la Dott. Colicchia.
:ciao:

Re: La mia storia, che spero dia speranza a voi e la forza a

Messaggioda AnnaP » mer apr 28, 2021 12:33 pm

Ciao a tutte, volevo aggiornarvi perché ho delle novità belline. :yahoo:
Da quando mi avete sommersa di consigli ho modificato alcune cose nella mia routine:
- Ho eliminato i detergenti se non per la zona perianale e post-rapporto
- Ho iniziato a praticare l’automassaggio e faccio almeno 20-30 minuti di stretching e rilassamento pelvico come indicato nella playlist di YouTube
- Ho aumentato la dose di mannosio da 2 a 3 bustine al giorno.

Vi sembrerà incredibile (a me sicuramente sì), ma dalla mattina dopo il primo automassaggio + stretching non ho più avuto assolutamente NULLA, né senso di peso né bruciori post minzionali (questi in particolare si sono attenuati nel giro di due giorni fino a scomparire). In tutto ciò non ho minimamente interrotto la mia amata attività sportiva, anzi, l’ho aumentata, ma ogni volta appena finito di allenarmi dedico almeno 15 minuti allo stretching della parte bassa del corpo.
Penso proprio di aver trovato la chiave per risolvere la situazione, ma non voglio cantar vittoria troppo presto.
Vi ringrazio ancora per tutto, vi tengo aggiornate! :love1:

Re: La mia storia, che spero dia speranza a voi e la forza a

Messaggioda saruska » mer apr 28, 2021 2:26 pm

Ciao Anna! Sono contentissima per te! :::::
L'unico consiglio che mi sento di darti è di non abbassare la guardia ora che ti senti meglio.
Continua a dare queste attenzioni al tuo corpo: ne aveva bisogno e infatti ti sta già ringraziando! :): :cup:
Un abbraccio!

Re: La mia storia, che spero dia speranza a voi e la forza a

Messaggioda AnnaP » mer apr 28, 2021 2:46 pm

saruska ha scritto:L'unico consiglio che mi sento di darti è di non abbassare la guardia ora che ti senti meglio.


Ciao, assolutamente no, è un errore che avevo già fatto in passato e non ho nessuna intenzione di rifare ora che ho capito che i vostri consigli erano imprescindibili perché era esattamente come dicevate voi, la contrattura era la causa dei miei fastidi e ora so come tenerla a bada! Onestamente ci ho messo quasi due mesi a stare davvero meglio, ma non avrei potuto fare scelta migliore! :love1:

Re: La mia storia, che spero dia speranza a voi e la forza a

Messaggioda signo » mer mag 26, 2021 12:36 pm

Ciao collega, benvenuta anche da parte mia. Mi riconosco assai nella tua storia, la mia la trovi in guarigioni. Valuterei di fare un paio di sedute di fisioterapia per valutare bene lo stato dei muscoli pelvici. Forza :pugile:

Re: La mia storia, che spero dia speranza a voi e la forza a

Messaggioda petalina75 » mar giu 01, 2021 8:01 pm

Ciao Anna, complimenti per la consapevolezza del tuo corpo, e per esserti accorta di cosa ti stava e ti sta chiedendo: hai seguito il tuo intuito e non potrai che migliorare sempre piu'! Se vuoi leggere la mia storia troverai molte attinenze! a presto! :ciao:



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