Ciao a tutt*, mi chiamo Marina, ho 25 anni.
Scrivo qui dopo che leggo questo forum già da un po' e ho letto molto di ciò che c'è sul sito di cistite.info.
Fino a pochi mesi fa non avevo mai avuto problemi di cistite, ma avevo avuto spesso recidive di candidosi, anche se non avevo mai fatto un tampone, quindi pensavo che il mio problema fosse sotto controllo, ma in realtà non era così.
La mia candidosi era quasi del tutto asintomatica, avevo sintomi soltanto durante l'ovulazione ma pensavo fosse l'ovulazione a darmi prurito, anche perché non avevo secrezioni. Poi ho scoperto che la candidosi può anche essere quasi del tutto asintomatica e ho fatto un tampone vaginale e ho scoperto di averla, e dopo vari tamponi mi sto rendendo conto di non stare riuscendo a debellarla.
Ma partiamo dal principio.
Faccio una lunga premessa per farvi capire un po' la mia storia completa in modo da darvi un quadro più ampio:
DALLE PRIME MESTRUAZIONI AGLI ULTIMI 5 MESI:
- Ho avuto le mestruazioni la prima volta in 5 elementare, quando avevo 11 anni.
Il mio ciclo all'inizio era molto irregolare, a volte saltava per mesi, a volte mi veniva due volte in un mese, mi durava magari per anche 9/10 giorni, e avevo delle vere e proprie emorragie, dolori atroci da non riuscire ad alzarmi dal letto il 2/3 giorno, mal di testa fortissimo, crampi alla pancia come se fossero pugnali, dolore alla schiena, capogiri, vertigini, abbassamenti di pressione fortissimi, annebbiamento della vista, sbalzi di umore fortissimi.
- Da quando avevo 14 anni fino ai 21 sono stata insieme al mio primo fidanzato.
Dopo 2 anni di relazione abbiamo iniziato ad avere rapporti, ma la mia prima volta è stata estremamente dolorosa, e il rapporto non è praticamente avvenuto perché non è riuscito ad entrare, quindi sono andata da un ginecologo che mi ha detto che il mio problema era quasi arrivato al vaginismo (anche solo un dito o lo speculum più piccolo del medico erano molto dolorosi per me, anche con molto lubrificante).
Inoltre il ginecologo, preoccupato per il mio ciclo anomalo, mi ha prescritto la pillola.
Ho iniziato a prendere la pillola (a seguito di analisi del sangue approfondite) e ho fatto una cura di 3 mesi con magnesio e ovuli di acido ialuronico.
Dopo 4/5 mesi sono riuscita ad avere il mio primo rapporto, anche se è stato abbastanza doloroso. I preservativi in lattice mi danno irritazione (anche i guanti), con il mio ex (che era anche lui vergine quindi potevo stare tranquilla sulle malattie sessualmente trasmissibili) non ho mai usato il preservativo. Durante i nostri anni di relazione nonostante lui non avesse misure grandi (13 cm circa di lunghezza, e poca larghezza), io avevo sempre dolore durante la penetrazione, soprattutto all'inizio, faticavo a lubrificarmi e nel post-rapporto avevo sempre bruciore in vagina, sensazione di peso interno ecc...che dopo qualche ora sparivano da soli.
Nonostante questo non ho mai avuto cistite fino a 5 mesi fa.
Avevo provato ad andare da una ginecologa (il primo, che era bravo, era andato in pensione) sia per il dolore sia per il fatto che non riuscivo a raggiungere l'orgasmo durante i rapporti penetrativi (se non con stimolazione esterna ma cmq con fatica), la quale mi ha detto che il mio era un problema psicologico, che dovevo andare da uno psicologo, che è normale provare dolore durante i rapporti per tutte le donne e di BERE DEL VINO PER CALMARMI PRIMA DEI RAPPORTI
INUTILE DIRE CHE NON SONO PIU' ANDATA DA LEI!
- Poi io e il mio ex ci siamo lasciati, io ho iniziato ad accusare problemi di emicrania causati dalla pillola e ho smesso di prenderla per 3 anni e mezzo circa, durante i quali mi sono resa conto che il mio ciclo si era regolarizzato e non avevo più forti dolori né capogiri, né emorragie, mi arrivava puntuale e durava soltanto 3/4 giorni. Inoltre la mia lubrificazione naturale senza pillola era molto migliorata.
INIZIO DELLA CISTITE - DA 5 MESI FA AD OGGI:
- Dopo 3 anni di relazione con una donna (quindi quasi mai penetrazione), da 6 mesi mi sono fidanzata con un ragazzo, con il quale per il primo mese ho sempre usato il preservativo e non ho avuto problemi (se non la solita candidosi, che ha iniziato ad aggravarsi avendo rapporti, ma io non me ne rendevo ancora bene conto, perché come dicevo prima era sempre asintomatica, avevo solo un po' di prurito ma non sempre e non insopportabile).
Con lui nonostante le misure un po' più grandi del mio ex (circa 16 cm e + larghezza), quando usavo il preservativo non provavo dolore, avevo una buona lubrificazione e non avevo particolari problemi dopo.
- Circa 5 mesi fa ho ricominciato a prendere la pillola e dopo 15 giorni, dopo il primo rapporto non protetto completo con il mio attuale ragazzo, ho avuto
il primo episodio di cistite, non l'avevo mai avuta prima e per me è stato un trauma.
Il medico curante mi ha dato monuril da prendere 1 sola volta. Il giorno dopo cistite passata.
Ma qui è iniziato il mio calvario.- Dopo pochi giorni ho iniziato ad avere sintomi forti di candidosi, prurito sia interno che esterno, secrezioni tipiche... sapendo che era una cosa che mi succedeva con gli antibiotici ho iniziato a prendere fermenti lattici e ho fatto un ciclo di gyno canesten, dopo il quale pensavo di stare bene... ma non era così...
- Dopo 2/3 settimane dal primo episodio, ecco che mi torna la cistite.
Sempre a seguito di un rapporto non protetto completo.
Ho allora preso di nuovo il monuril con conseguente nuovo episodio di candidosi, stavolta però peggio del primo.
- Mi rendevo conto però che la cistite si presentava se il rapporto era completo mentre se il rapporto non era completo non si presentava, ho iniziato allora a pensare che il problema potesse essere un'allergia allo sperma del mio ragazzo, ma anche lì probabilmente mi sbagliavo... anche perché dopo la situazione è cambiata!
- Sono quindi andata da una ginecologa (una nuova, non la precendente) la quale mi ha detto che la mia è una cistite post-rapporto che viene spesso alle ragazze e che è normale, e di usare semplicemente un lubrificante e di fare lavaggi esterni con acqua borica 3% dopo i rapporti.
Mi ha fatto poi fare un tampone vaginale, dal quale è uscito che avevo la candida, quindi mi ha fatto fare un ciclo di gyno-canesten che non è servito a nulla.
Autonomamente dopo due settimane avendo ancora sintomi di candidosi in farmacia e mi hanno dato Meclon crema, e ho fatto un ciclo di quello.
Sentivo però ancora sintomi, mi ero finalmente resa conto che quel prurito ogni tanto anche senza secrezioni era derivato da quello...
Ho chiesto quindi alla ginecologa cosa fare e lei mi ha detto di prendere Cryspact per 3 mesi (ceppo probiotico tipizzato di lattobacillo cryspactus).
- Intanto, con il mio ragazzo, abbiamo deciso di non avere più rapporti completi (che erano tipo 1 volta ogni 10 giorni), perché l'eiaculazione aggravava tutti i miei sintomi e decidiamo che, visto che le cistiti sono iniziate da quando ho iniziato a prendere la pillola e che ho molta meno lubrificazione forse sia meglio smetterla dopo aver finito l'ultimo blister, che è finito praticamente mercoledì scorso, quindi è passata 1 settimana oggi che non la prendo più. I rapporti sono protetti da preservativo da ormai più di 2 settimane.
- Per un po', dopo il ciclo di Meclon prendendo Cryspact, sembrava andare tutto bene, ma successivamente mi sono resa conto che anche senza eiaculazione dopo i rapporti iniziavo ad accusare di nuovo sintomi di cistite,
tra febbraio e marzo mi è venuta almeno altre 2 volte con sintomi forti, e altre con sintomi lievi, insomma dopo ogni rapporto la cistite compariva, magari con sintomi lievi ma c'era sempre.
- A quel punto ho iniziato a informarmi sul vostro sito e ho iniziato a prendere Mannocist-D (1.5 grammi di Mannosio) ogni volta che ho un rapporto, e 2 volte al giorno il giorno dopo i rapporti.
Quando accuso sintomi di cistite lo prendo 2 volte al giorno finche i sintomi non migliorano, poi 1 volta al giorno fino a totale scomparsa dei sintomi.
E vedevo che mi aiutava molto.
Poi ho smesso di usare detergenti intimi e comprato il detergente Puroman che uso però solo 1 volta al giorno oppure dopo aver avuto un rapporto.
Lì avevo comprato anche VEA lubrivit, olio alla vitamina E, che usavo sia durante il rapporto come lubrificante sia dopo i lavaggi con acqua borica.
- A metà marzo ho scritto di nuovo alla ginecologa dicendo quello che stavo facendo, delle cistiti continue e del mannosio, la quale se ne è fregata del fatto che il mannosio mi dia benefici, a differenza dell'antibiotico che invece mi peggiora la ormai onnipresente candidosi.
- Mi ha prescritto analisi urine e tampone vaginale ed endocervicale sia per batteri che per micoplasmi che per Clamidia.
Inoltre ha detto di far prescrivere anche al mio ragazzo analisi urine e tampone, che deve effettuare prossimamente, ma non ha ancora fatto.
- Risultato delle mie urine, effettuato il 25 marzo, con risultato avuto il 29 marzo. --> E.coli 500.000.
-I tamponi li ho fatti invece il 29 marzo.
L'ostetrica che mi ha effettuato i tamponi mi ha detto di non prendere antibiotico, ma ricorrere ad altri metodi perché nel farmi il tampone mi ha detto che alla vista avevo sicuramente la candida. Intanto io già stavo prendendo mannosio da qualche giorno.
- La ginecologa, nonostante io le abbia spiegato questo, mi ha prescritto amoxicilina acido clavulanico x 4 giorni 2 volte al giorno 1 cps ogni 8 ore, sostenendo che avevo un'infezione delle vie urinarie.
Le ho scritto allora chiedendole cosa avesse intenzione di fare per il problema della candidosi che sicuramente si sarebbe aggravato a dismisura, ma non ho ricevuto alcuna risposta.
- Ho deciso quindi di aspettare i risultati dei tamponi prima di prendere antibiotico, e intanto continuavo con Mannosio 2 volte al giorno, anche se avevo pochissimi sintomi di cistite, perché ormai lo prendevo già dal 21 circa e già il 26 marzo stavo abbastanza bene, ma ho continuato ancora fino al 3 Aprile.
I sintomi peggiori erano quelli della candida in quel momento.
- Il 2 aprile scorso mi arrivano i risultati dei tamponi e sia quello vaginale che quello endocervicale mi danno come risultato Candida Albicans, nessun altro patogeno.
- Io allora mi rifiuto di prendere l'antibiotico, arrabbiata con la ginecologa perché intanto i sintomi di candidosi si sono aggravati molto e lei voleva per forza darmi quello, e intanto il 2 aprile stesso inizio a seguire il protocollo Miriam per la candida, ma il giorno dopo mi viene il ciclo quindi devo interrompere.
Ho interrotto il mannosio il 3 aprile perché non avevo più sintomi di cistite.
- Ad oggi 7 Aprile, pillola smessa (per sempre) da 6 giorni (quindi credo di avere ancora un po' l'influenza della pillola), il ciclo mi è finito. Voglio cominciare il protocollo Miriam, per il quale ho già comprato praticamente tutto.
ALTRE INFO UTILI SU DI ME:
Ho anche altre patologie: malattia da reflusso gastroesofageo (probabilmente ernia iatale e probabilmente intolleranza al lattosio, ma sto aspettando di finire i 3 mesi di cura del gastroenterologo per poter fare altri controlli + specifici), colon irritabile, emicrania, depressione (tutte diagnosticate da medici: gastroenterologo, neurologo, psichiatra). --> per queste patologie assumo ogni giorno:
- per l'emicrania: Clevia, 1 cps al giorno, un integratore alimentare contenente Ginkgo Biloba, Coenzima Q10, Riboflavina (Vit B2) e gommoresine di Commiphora myrrha (MyrLiq)
- per il reflusso: Pantoprazolo 20mg mattina (fa parte di una terapia: dopo 1 mese di assunzione 2 volte al giorno ora sono scesa ad 1 al giorno per altri 2 mesi), Esoxx 1 bustina dopo i pasti, ma non lo prendo sempre (contiene acido ialuronico, condroitin solfato e xilitolo).
- Sospetto che il mio colon irritabile sia dato da una candidosi anche intestinale, in quanto ho avuto perdite bianche anche dall'ano, oltre che gonfiore addominale fortissimo dopo i pasti, alternanza tra stitichezza e dissenteria (anche nell'arco della stessa giornata), prurito anale.
Per farvi capire quanto è forte la mia candidosi: ho spesso anche degli sfoghi vicino alle labbra che ho letto vengono se hai la candida (non sono herpes) e mi è venuto spesso il piede d'atleta (anche se la mia igiene è perfetta e non frequento né piscine né palestre) e ho spesso prurito ai piedi.
Inoltre ho letto che anche alcuni sintomi che il mio gastroenterologo ricollegava al reflusso (fuoriuscita di liquido dalle orecchie, mal di gola e bruciore alla gola, dolore al naso, aderenze nel naso, eccessivo muco nasale e retronasale) possono essere anche sintomi di candidosi intestinale.
Lattosio eliminato dalla dieta 2 settimane fa (con benefici sia per le mie patologie gastroenterologiche che per il prurito intimo).
ULTIMA SETTIMANA:
- Durante gli ultimi 4 giorni ho iniziato una dieta anti-candida (letta su un libro, però mi sembrava eccessivamente restrittiva quindi l'ho adattata alle mie esigenze).
Questa dieta prevede l'assunzione di carboidrati solo integrali e preferibilmente senza glutine, l'eliminazione completa dei latticini (tranne lo yogurt), l'eliminazione dei dolci e degli zuccheri semplici, della frutta zuccherina (solo frutti di bosco, pesche, albicocche e prugne), di alcuni tipi di verdura (pomodori, melanzane, peperoni), di carne e pesce affettati o conservati (salumi, scatolame).
La sto seguendo ma non alla lettera ovviamente perché già soffro abbastanza per tutte le mie patologie per privarmi di tutto, oltre al fatto che non so se la mia candida sia effettivamente intestinale, ma devo dire che sto notando dei miglioramenti, soprattutto meno gonfiore dopo i pasti e meno prurito intimo.
- Negli ultimi 5 giorni ho assunto come terapia orale (inventata da me, un po' sullo schema del protocollo Miriam): cryspact 1 al giorno ogni mattina (questo lo prendo già da un mese e mezzo), Lactoflorene plus 2 capsule un giorno si e un giorno no, Immunodefend 1 cucchiaio ogni giorno (ho provato a prenderne 2 all'inizio come scritto nel protocollo ma era troppo lassativo per me).
- Ho già comprato x iniziare il protocollo Miriam: Gynocanesbalance Calagin Gel, Puronerv OleoGel, Puroman gel lubrificante.
- Ho già messo 1 volta Gynocanesbalance, prima che mi venisse il ciclo, ma ho visto che mi bruciava moltissimo dopo l'applicazione... Non so se vada bene.
- Ho provato Puronerv e devo dire che è ottimo per il prurito e anche per il post-rapporto.
- Ieri mattina ho avuto un rapporto
protetto, durante il quale ho usato il lubrificante puroman (fa miracoli!!!), al seguito del quale ho effettuato lavaggio con Acido borico e successivamente messo Puronerv, poi ho preso mannosio subito dopo il rapporto, + uno stamattina e un altro lo prenderò stasera, e spero di non sviluppare sintomi di cistite (però che ansia dover fare tutto ciò ogni volta dopo un rapporto, mi fa passare la voglia!!!).
Ho alcune domande:
- Posso prendere il mannosio per prevenire/curare la cistite, anche se ho problemi di candida? Non è che magari essendo un antibatterico mi porta via la flora batterica e mi prolifera la candida? Però non saprei che altro fare, non posso prendere antibiotici, ma non posso nemmeno tenermi la cistite (anche perché dalle urine escono sempre fuori batteri, anche se magari solo 1 ceppo).
- Ho letto che il pavimento pelvico contratto potrebbe essere una gravante del mio problema, e io sicuramente ho un'ipertono muscolare vaginale (da quello che aveva detto la ginecologa), ho quindi prenotato una valutazione del pavimento pelvico con un'ostetrica, allieva di Violeta Benini (non so se la conoscete), potrebbe aiutare a vostro parere?
- Potrebbe essere la candidosi non correttamente curata per mesi, quando non sapevo di averla, ad aver aggravato la mia situazione a tal punto da scatenarmi queste continue cistiti post-coitali?
- La mia situazione si potrà davvero risolvere, oppure dovrò sempre fare tutta questa trafila ogni volta che ho un rapporto? Vorrei davvero tornare a vivere la mia vita normale, senza dover ogni giorno assumere 10 medicine diverse tra capsule, sciroppi, pastiglie e creme.
- Essendo la candida così difficile da debellare per me, basterà seguire il protocollo Miriam per due settimane + mantenimento, o dovrò continuare per più tempo?
- La mia candidosi potrebbe essere stata peggiorata dai farmaci anti-reflusso che ormai sto prendendo da 1 anno?
- Potrebbe essere un problema legato a squilibri ormonali, magari ereditario, visto che mia mamma soffriva di ovaio policistico e aveva squilibri ormonali gravi per i quali produceva più ormoni maschili che femminili?
So che dovrei astenermi dai rapporti, ma onestamente sto rinunciando a troppe cose per i miei problemi di salute e almeno una volta a settimana ne sento il bisogno, la relazione con il mio ragazzo è iniziata da poco e lui è una persona molto comprensiva che mi aiuta e mi sostiene e vuole aiutarmi a risolvere il problema, so che se glielo chiedessi per lui non sarebbe un problema evitare, ma sono io a volerlo... non riesco sinceramente a farne a meno, è l'unico piacere che mi è rimasto... Ho perso già il piacere del buon cibo e della buona salute (visto che sto perennemente male per tutta la mia serie di problemi tra emicrania, reflusso, colon irritabile, depressione ecc...), non riesco a rinunciare anche a quello del sesso...
La mia paura è che non riuscirò a uscirne in alcun modo. Ho paura di rimanere malata per sempre, ormai il mio pensiero fisso è che i miei problemi si aggraveranno sempre più nonostante le cure e morirò giovane come mia mamma (che è venuta a mancare per leucemia quando avevo 18 anni, e anche lei aveva problemi intimi simili a me, recidive continue di cistite e candida), quindi il pensare di rinunciare a qualcosa mi fa sentire come se stessi sprecando il poco tempo che mi rimane.
Vi ringrazio se avete letto fino a qui... e spero nella vostra comprensione!