La mia triste storia

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La mia triste storia

Messaggioda roberta1989 » gio ago 13, 2020 4:18 pm

Mi chiamo Roberta ho 30 anni attualmente vivo a Roma e soffro di vulvodinia, cistite interstiziale, fibriomialgia e un importantissima clitoridinia, tutte patologie collegate.
I miei primi sintomi sono arrivati a 17 anni quando vivevo ancora a Napoli, tutto cominciò con un bruciore tra le grandi labbra e intorno al buco vaginale (detto anche il punto del piacere) ed un fortissimo bruciore durante la minzione.
Da subito mi sono mobilitata fissando le miei prime visite in un consultorio pensando che da lì a breve avrei risolto il problema, invece da quel momento in poi è iniziato un incubo senza fine.
Alla prima visita mi fù prescritto un tampone vaginale ed un urinocutura che ebbero risultati negativi, questo però non fermò i medici dal darmi antibiotici per candida ed altri batteri che non ho mai avuto.
Piccola parentesi: fino a due anni fa le miei cistiti non sono mai state "batteriche", mai avuto un urinocultura positiva.
Tronando alla mia storia, tutte le visite successive seguirono la stessa prassi, tamponi negativi con a seguito farmaci dati a caso perchè nessuno sapeva dirmi cosa io avessi.
Ho fatto visite con più dottori/ginecologi in contemporanea (anche quattro medici assieme), mi guardavano ripetendo la stessa frase "non hai nulla".
A 20 anni compresi che per individuare cosa avessi avrei dovuto cominciare a cercare da sola, iniziai a fare moltissime ricerche digitando tantissimi sintomi che neanche a me erano ben chiari e dopo un pò riuscii a scoprire una patologia dal nome "vulvodinia" che sembrava raccogliere tutto il malessere che avevo.
In quel momento mi sentii sollevata perchè il primo passo era stato fatto, sapere cosa avevo.
Individuai a Roma il centro di riferimento per questa patologia "il San Carlo di Nancy" e prenotai una visita.
In quella visita mi venne fatto il "pach test" che confermò la Vulvodinia con una sospetta "Cistite Interstiziale", un esame così stupido, fatto con un cotton fiok, che ancora oggi mi da rabbia pensare che non tutti i ginecologi sono a conoscenza ed in grado di eseguirlo.
Mi trattennero anche il giorno successivo per fare la visita con l'urologo che mi mise in lista per una biopsia vescicale che avrebbe dovuto confermare la Cistite Interstiziale.
Qualche mese dopo feci la biopsia che confermò la diagnosi di C.I., anche lì mi senti sollevata perchè ero speranzosa in un lieto fine, fù nei mesi successivi che razionalizzai cosa nè sarebbe stato della mia vita.
In seguito alla biopsia mi fu proposto di fare delle instillazioni con un farmaco chiamato RIMSO, veniva iniettato in vesciva tramite catetere e dopo averlo trattenuto per 15 minuti veniva espulso tramite la normale minzione.
Per la cistite questo farmaco mi diede subito miglioramenti perchè dopo qualche instillazione subito sentivo la vescica più elastica, il bruciore scomparve e l'incontinenza dimnuì, ma dopo circa 12 mesi di terapia (un instillazione a settimana il primo mese, una ogni 15gg nei mesi successivi) dovetti interromperlo perchè l'inserimento del catetere mi ha provocato il mio più grande attuale incubo che mi porto dietro da 12 anni ormai, la "Clitoridinia".
Credo che mi sia stata causata dai continui cateteri, ad oggi dopo aver fatto terapie con cimbalta, laroxyl, gabapentin, ialuril, alanerv age, mestinon, pelvilen, terapie con elettrostimolatori, sperimentazione transcranica, infiltrazioni di botulino, non ho risolto nulla.
Ad oggi, a 30 anni sono due mesi che non cammino perchè ogni anno peggioro invece di migliorare.
Il clitoride mi fa male sia al contatto che non, precisamente mi da dolore se: se cammino, quando mi lavo, se provo ad asciugarmi dopo la minzione, se ci va dell'acqua o del vento, non porto mutandine e jeans stretti da 12 anni, vivevo di anestetico che attualmente non fa più effetto, come ciliegina finale i rapporti sessuali sono impossibili da quelle parti.
Qualcuna di voi ha un problema simile ed ha trovato beneficio con qualche cosa?
Il mio urologo inizialmente era il Dr. Mako (al San Carlo di Roma), poi sono passata al Dr. Cervigni, le TENS le ho fatte con la Dr.ssa Dionisi a Roma, come neurologo avevo Inghileri che quest'anno non fa più studio in ospedale e per tanto volevo chiedere se qualcuna di voi potesse consigliarmi qualche urologo pubblico.
Un paio di mesi fa ho appreso della tecnica del blocco dei Gangli ed ho trovato il Dr. Ezio Vincenti a Padova, a settembre intraprenderò anche questo percorso nella speranza che possa aiutarmi.
Se qualcuna di voi c'è stata, apprezzerei molto poter conoscere la vostra esprienza, vorrei avere opinioni da voi anche sul centro di riferimento a Milano della Dottoressa Graziottin e del Dr. Murina, a qualcuna è stato accennato o proposto qualche metodo/terapia in merito alla Clitoridinia/Vulvodinia?
Sono disperata. Ho una prima visita a Settembre anche con il Dr. Galizia.
Tra l'altro sono 4 anni che io e mio marito stiamo cercando di avere un figlio e siamo ancora in alto mare dopo 3 inseminazioni e 4 fecondazioni senza risultato nonostante strutturalmente risulto essere sana sia io che mio marito, qualcuna di voi ha faticato a concepire? perchè nessuno sa dirmi se ci sono collegamenti con le mie patologie.
Volevo chiedervi in ultimo se ci sono delle convenzioni con psicologi nel Lazio che possano sostenermi in questi due percorsi, o psicologi privati a prezzi modici?
Grazie a chi mi avrà dedicato anche parte del suo prezioso tempo.

Re: La mia triste storia

Messaggioda petalina75 » ven ago 28, 2020 10:11 pm

Ciao Roberta e benvenuta.
ho letto che hai prenotato da Galizia, e questo ti aiutera' molto, vedrai!
Vediamo di poterti essere utile, prima di rispondere ad alcune domande che ci poni, potresti compilare il questionario per le nuove iscritte? Cosi' abbiamo un quadro completo della situazione!
Grazie e a presto! :ciao:

Re: La mia triste storia

Messaggioda roberta1989 » ven set 04, 2020 10:54 am

Grazie, ne approvitto per chiedere ai moderatori di spostare la mia discussione in "Storie di Vulvodinia" sintomo molto piu doloroso rispetto alla "Cistite Interstiziale" di seguito il questionario:
Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano?
Clitoridinia, Vulvodinia, Cistite Interstiziale, Fibromialgia sono in ordine di fastidio
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali?
Da 4 mesi ho dolore forte costante al clidoride, nei 4 anni precedenti riuscivo a gestirlo un po meglio ma era sempre presente
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro?
Camminare, Vento, indumenti (non porto le mutandine da 10 anni), sport, urti fortuiti
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano?
Tutto negativo
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione?
Non ne uso
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi?
Ultimamente la mia vescica sta un pò meglio alcuni giorni minziono anche dopo 3-4 ore, altri giorni 3-4 volte all'ora
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente?
Flusso stentanto ed esce a spinta
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa?
si molto
Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco di candida?
Avuta 3-4 volte ma non mi sento di dire che soffro di candida frequente
Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali?
si sempre
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano?
No purtroppo non li ho mai richiesti ma credo che per la mia cistite intesrstiziale cambi poco
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti?
Si infatti non uso biancheria intima, costumi ed assorbenti da piu di 10 anni
Che metodo contraccettivo usi?
Non uso contraccettivi anzi sono 4 anni che tentiamo di avere un figlio ma anche li sono sfortunata, abbiamo già fatto tecniche di primo e secondo livello 3 inseminazioni e 5 fecondazioni sempre fallimentari
Utilizzi lubrificante durante i rapporti?
Si "Conceive Plus"
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto?
No
Utilizzi detergente intimo?
Si "Dermon"
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni?
Non sono molto regolare vado in bagno ogni 2-3 giorni
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo?
Si lo riconosco ma lo riesco poco a contrarlo/rilassarlo
Hai mai provato a fare qualche automassaggio?
In passato ne facevo, dovrei riprendere ma in questo momento non posso proprio toccarmi
Il calore ti aiuta?
Ora che è estate esponendo le gambe al sole mi aiuta molto per i miei dolori dati dalla fibriomialgia, in inverno uso tutte le sere la coperta caldosonno, e scaldotto, durante tutto l'anno faccio bagno di acqua tiepida tendente al caldo che aiuta i miei bruciori
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo?
Si
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali?
Ho letto molte cose e provate tante altre ma purtroppo la maggior parte dei farmaci/terapie non hanno mai l'esito sperato, l'unica cosa che mi da un pò di sollievo per il bruciore è fare immersioni da un ora in bacinella con bicarbonato
Di quali altre patologie soffri?
Clitoridinia, Vulvodinia, Cistite Interstiziale, Fibromialgia sono in ordine di fastidio
Che sport pratichi?
Nessuno, attualmente non posso neanche camminare sono a tutti gli effetti un invalida, uso un monopattino elettrico per piccoli spostamenti (la maggior parte delle vibrazioni così viene scaricata sulle ginocchia e non sulla vulva), anche l'auto mi provoca dolori forti per via delle vibrazioni e buche

Re: La mia triste storia

Messaggioda Mare73 » ven set 04, 2020 1:17 pm

roberta1989 ha scritto:vorrei avere opinioni da voi anche sul centro di riferimento a Milano della Dottoressa Graziottin e del Dr. Murina
Lancia i nomi nel riquadro "cerca" in alto a destra, nel forum sono presenti alcune testimonianze.

roberta1989 ha scritto:Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali?
Ho letto molte cose e provate tante altre ma purtroppo la maggior parte dei farmaci/terapie non hanno mai l'esito sperato, l'unica cosa che mi da un pò di sollievo per il bruciore è fare immersioni da un ora in bacinella con bicarbonato
Attenzione, il bicarbonato alcalinizza e quindi tende a far alzare il pH vaginale, il cui range corretto è acido (compreso fra 3,5 e 4,5). Prova semmai con un lenitivo: ottima la vitamina E spray.
Poi, vedo che non metti in atto nessuno degli accorgimenti per il rilassamento del pp che suggeriamo e che io credo ti potrebbero essere molto utili (alla peggio, male non fanno ;) ): ti lascio da leggere l'articolo sulla contrattura pelvica, con la raccomandazione di studiarti bene i vari link. Puoi trovare tanti esercizi utilissimi anche sul nostro canale YouTube.

roberta1989 ha scritto:Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano?
No purtroppo non li ho mai richiesti ma credo che per la mia cistite intesrstiziale cambi poco
Di fatto, qualunque squilibrio a carico dell'area può peggiorare i fastidi, oltre a essere dannoso per la salute. Io ti consiglierei di fare un tampone, così capiamo come sei messa. Mi raccomando, però: i due valori indicati nella domanda sono fondamentali per noi perché, anziché attaccare l'eventuale patogeno di turno, sosteniamo un approccio ricostruttivo delle difese naturali. Ecco un elenco dei laboratori che rilevano i lattobacilli: se non ce ne sono vicino a te, armati di pagine gialle e santa pazienza ;)
Per il pH vaginale puoi organizzarti da sola a casa, con gli appositi stick.

roberta1989 ha scritto:Utilizzi detergente intimo?
Si "Dermon"
Il consiglio è di utilizzarlo solo per l'ano dopo la defecazione, e di lavare la vulva solo con acqua. I detergenti intimi, per quanto delicati e naturali, asportano le secrezioni che la vagina produce come difesa, di fatto alterando l'equilibrio dell'ambiente vulvo-vaginale ed esponendolo a possibili fastidi o, peggio, al rischio di colonizzazioni batteriche; oltretutto, in questo modo la vagina per reazione produce altre secrezioni! So cosa stai pensando: "ma il mio detergente non è per niente aggressivo, ma senza mi sentirei sporca..." Sono gli stessi pensieri che abbiamo avuto tutte, io compresa: che però ho mollato il detergente intimo anni fa e non sono MAI più tornata indietro. Ti lascio da leggere la sezione sul bidet con sola acqua.

roberta1989 ha scritto:L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni?
Non sono molto regolare vado in bagno ogni 2-3 giorni
La regolarità intestinale è fondamentale per il benessere di zona pelvica, apparato genitale e urinario: dai un'occhiata alla sezione sulla stipsi, ricca di consigli e rimedi naturali.

Un consiglio generale, Roberta,: non pensare "ho la c.i., a che cavolo mi servono accorgimenti per il p.p. e tamponi vari??" Il benessere è il risultato di tanti piccoli tasselli, e io sono convinta che tu puoi migliorare tantissimo. La visita con Galizia ti aprirà un mondo, ma nel frattempo inizia con le piccole cose che puoi fare in autonomia.

Re: La mia triste storia

Messaggioda roberta1989 » ven set 04, 2020 5:49 pm

Anzitutto grazie per i preziosi consigli, dalle risposte veloci del questionario e dalla presentazione, può sembrare di essere una neofita ma così non è, certo c'è sempre da imparare e se ad oggi sto ancora male e non ho trovato una soluzione un motivo ci sarà, continuerò a studiare ed informarmi partendo dai link che mi hai condiviso.

Mare73 ha scritto:Io ti consiglierei di fare un tampone, così capiamo come sei messa. Mi raccomando, però: i due valori indicati nella domanda sono fondamentali per noi perché, anziché attaccare l'eventuale patogeno di turno, sosteniamo un approccio ricostruttivo delle difese naturali. .


Di tamponi ne faccio di continuo, due solo negli ultimo 30gg, la mia risposta voleva intendere che non avevo mai chiesto quei due valori da te indicati e che dal prossimo tampone chiederò.

Mare73 ha scritto:Il consiglio è di utilizzarlo solo per l'ano dopo la defecazione, e di lavare la vulva solo con acqua. I detergenti intimi, per quanto delicati e naturali, asportano le secrezioni che la vagina produce come difesa, di fatto alterando l'equilibrio dell'ambiente vulvo-vaginale ed esponendolo a possibili fastidi o, peggio, al rischio di colonizzazioni batteriche; oltretutto, in questo modo la vagina per reazione produce altre secrezioni! So cosa stai pensando: "ma il mio detergente non è per niente aggressivo, ma senza mi sentirei sporca..." Sono gli stessi pensieri che abbiamo avuto tutte, io compresa: che però ho mollato il detergente intimo anni fa e non sono MAI più tornata indietro. Ti lascio da leggere la sezione sul bidet con sola acqua.


Leggerò anche questa sezione, ti posso dire che tra le varie misure drastiche che applico nella mia vita quotidiana c'è anche quella di lavarsi il meno possibile, quel detergente lo uso per altre zone del mio corpo, non effettuo mai un lavaggio diretto li sarebbe troppo doloroso, al massimo ne metto un pò in una vasca piena d'acqua.

Spero tanto che Galizia riesca a trovare il modo di farmi stare meglio, grazie ancora per il supporto

Re: La mia triste storia

Messaggioda Biogiu » ven set 04, 2020 9:23 pm

Ciao Roberta, benvenuta.
Certo che ne hai passate tante, veramente. Hai fatto benissimo a scrivere qui.
roberta1989 ha scritto:Flusso stentanto ed esce a spinta

Questo è un sintomo di contrattura pelvica. Come ti ha già suggerito Mare, inizia a prendere confidenza col tuo perineo. Devi imparare a riconoscere il muscolo pubococcigeo e a rilassarlo.
Visto che sei a Roma, perché non prenoti con la fisioterapista Roberta Filippi? È molto brava. Io anche vado da lei.
roberta1989 ha scritto:sono 4 anni che tentiamo di avere un figlio

Perdonami per la domanda personale, ma come fai ad avere rapporti? Provi piacere? Riesci ad avere un orgasmo? Non peggiorano tutti i tuoi sintomi dopo un rapporto?
Hai dovuto fare delle cure ormonali prima della fecondazione? Pensi che possa aver causato un peggioramento dei tuoi sintomi?
Potrà sembrarti un discorso campato in aria e forse superficiale, ma la gravidanza deve essere un momento sereno per una donna. E soprattutto il post parto. Pensi che saresti serena provando perennemente dolore?
Sono sicura che appena riesci a venire a capo, almeno in parte, dei tuoi problemi di salute, rimarrai sicuramente incinta. Visto che dici che avete fatto tutti i controlli del caso. I medici che ti seguono che spiegazione ti hanno dato a riguardo?
roberta1989 ha scritto:Non sono molto regolare vado in bagno ogni 2-3 giorni

Hai mai utilizzato il magnesio supremo? Mai sentito parlare del massaggio intestinale? Prendi fermenti lattici orali? È molto importante essere regolare con l'intestino. Il tuo dolore potrebbe in parte dipendere anche da questo.
roberta1989 ha scritto:con una sospetta "Cistite Interstiziale"

Come mai sospettarono la CI? Che sintomi avevi a livello vescicale? E ora che sintomi hai?



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