Cistite e altri fuochi: anche io sono con voi!

Racconta qui il tuo percorso con la cistite

Re: Cistite e altri fuochi: anche io sono con voi!

Messaggioda Carolandra » mer set 13, 2017 10:55 pm

Buona sera a tutte super-girls! :ciao:

Mini-aggiornamento: ho fatto il tampone per germi comuni e miceti ad Artemisia Lab e ho speso 30 euro. Sono giá a conoscenza del mio ph (6.1) perché l'ostetrica ha usato la strisciolina.
Pensavo di andare di yogurt fino a lunedí, quando sapró se ho candida e flora caruccia (dubito).
Ho giá acquistato un vasettone bio con acidophilus e bifidobacterium lactis (piú i fermenti consueti).
Poi dopo questi sei giorni avrei fatto un giorno di pausa magari dopo una lavandina di Mannosio puro per togliere i residui e se necessario avrei attaccato (in caso di candida e scarsa flora) con agena blocagin alternato a yogurt+lavanda finale e giorno di riposo. Questo fino a sparzione dei sintomi pensavo visto che due settimane di protocollo gli hanno fatto un baffo alla mia patty.

Ah, poi se prude tanto continuo a spalmare quotidianamente elleffe.

Che ne dite? :baci:

Re: Cistite e altri fuochi: anche io sono con voi!

Messaggioda flo67 » mer set 13, 2017 11:58 pm

Hai dimenticato il rephresh per abbassare il ph, perché 6,1 è davvero alto.
Quindi, io direi che se risulta scarsa o assente flora lattobacillare procedi pure con il protocollo miriam completo. Solo in caso di candidosi metti pure elleffe.
Ricordati anche di prendere i fermenti orali e se puoi procurati Immonodefend.

Re: Cistite e altri fuochi: anche io sono con voi!

Messaggioda Carolandra » lun set 18, 2017 7:47 pm

Grazie Flo! Ho i risultati del tampone e non delude le mie nefaste aspettative:

Abbondante sviluppo di Candida albicans, ph vaginale 6,1 e modesta flora lattobacillare

Praticamente 'sto abbondante sviluppo me lo trascino da un mese e mezzo e con due settimane di protocollo (con yogurt al posto del rephresh) ero riuscita a far attecchire giusto un po' di lattobacillini.
A distanza di tempo mi chiedo come diavolo ho fatto a resistere in Croazia per 16 giorni. È stato solo grazie a voi che ho stretto i denti e non sono andata a comprare il meclon o chi per lui! Mi sento sempre piú instradata verso la guarigione anche se non so quando arriverá...
Ora spero che abbassando il ph in modo piú drastico le cose cambino. Da domani inizio protocollo completo con rephresh che ora non ho...mentre stasera continuo con lo yogurt come ho fatto in questi giorni di stallo.

Per il resto la contrattura continua a rendermi la vita difficile nonostante i reverse, gli automassaggi e il calore. Ho notato che tutta la mia rigiditá è al pudendo, quindi non mi fa male assolutamente l'osso come credevo ma il nervo! Facendo l'automassaggio sento tutto bombato se entrando in vagina tasto verso l'ano a ore 6 :cry: In macchina devo sedermi sempre tutta storta. Quello che mi aiuta tantissimo è il calore. Vivo con lo scaldino elettrico dietro al sedere e sto mettendo arnica gel sulla zona. La applico dopo il calore e devo dire che va un po' meglio ma non è ovviamente risolutivo.

Ah poi per ora niente rapporti ma cerchiamo di rifarci con il resto. La candida rende la zona troppo infiammata per la penetrazione ma sono certa che se non ci fosse con un po' di rilassamento e calore ce la farei alla grande e anzi la contrattura trarrebbe beneficio dalla nostra modalitá zen.

In tutto questo non mi scordo della cistite (the boss) peró devo dire che ultimamente è magnanima, direi quasi asintomatica ma mi gioco tutto che se faccio uno stick ho ancora i leucociti perché appena non prendo mannosio o faccio qualche cazzata ecco che torna il brucioretto se pur sopportabile.

Scusate la solfa, penso sempre che leggete un sacco di post noiosissimi e tutti uguali ma non riesco a contenermi. Ci tengo molto al contatto con voi e vi ringrazio di cuore ancora una volta :love1:
Faccio nottata a leggere le vostre storie e il giorno dopo sono uno zombie :zzz:

Re: Cistite e altri fuochi: anche io sono con voi!

Messaggioda flo67 » lun set 18, 2017 11:03 pm

Ma tranquilla, non siete tutte uguali anche se le patologie si assimigliano, ognuna ha la propria sensibilità e modo diverso di impattarsi.
Continua imperterrita il protocollo miriam, prima o poi la candida sloggerà, il ph si abbasserà e i lattobacilli cominceranno a fare la loro presenza. Pazienza e calma, calma e pazienza.
L'altro lato, quello della contrattura, stessa solfa, esercizi, calore e costanza.
Bisogna essere testardi con il proposito degli accorgimenti perché prima o poi le tue difese inizieranno a fare capolino, e da lì in poi sarà tutto più facile te lo garantisco.

Re: Cistite e altri fuochi: anche io sono con voi!

Messaggioda Carolandra » lun set 25, 2017 5:28 pm

Torno qui per un saluto, un mini-aggiornamento e per spiegarvi che se non rispondo tempestivamente ai messaggi è perché non ho uno smartphone (eh lo so fa strano) un po' perché si è rotto e non voglio spendere soldi un po' perché questa disintossicazione dalla tecnologia mi sta piacendo.

Ma bando alle ciance, vi sottopongo una domandina sciocca: le strisce per misurare il ph del cavo orale vanno bene anche per la patata?
E invece gli stick combi screen non si trovano in farmacia? In quella vicino casa mia non me li potevano nemmeno ordinare. Non vorrei spendere 8 euro aggiuntive di spedizione.

Per il resto ho quasi concluso la prima settimana di protocollo ma sto tale e quale a prima con la candida. Produco, ormai da due mesi, tanta di quella ricotta che ci potrei sfamare il terzo mondo (una bella immagine, lo so). La mia paura è che se pure non avessi vulvodinia trascinando sta candida mi verrà (se non mi è già venuta). Devo avere miliardi di spore. Oggi mi sento pure bella contratta. Secondo me perché posso sopportare nitriti e leucociti e contrattura ma pure la candida diventa da pazzi. Ragazze a volte la voglia di mettere Meclon è tanta, poi mi imbottirei subito di fermenti vaginali ma almeno riuscirei ad avere rapporti. Voglio dire: ci volesse un anno di protocollo vado avanti con la castità a oltranza?

Ora posso permettermi di stare sempre con lo scaldino a letto perché sono disoccupata ma se avessi un lavoro non potrei.
Faccio proprio una vita da malata a 27 anni :-:::: e invece sogno una vita col pudendo svolazzante, la patata rilassata e rosea e l'uretra dormiente. Perché cazzo bisogna sempre stare su questa fottuta altalena emotiva? Forse è dura perché ancora non ho una diagnosi e nulla mi rassicura davvero.

Pesce si avvicina (18 ottobre) ma cavolo è pur sempre lontano! Vi dico la veritá ho paura della diagnosi e soprattutto dei neuromodulatori. Farei qualsiasi cosa pur di non prenderli! Ho già tanti problemi di concentrazione, mente ovattata, sonno, metabolismo lento...mi darebbero il colpo di grazia. Il punto è che a me non interessa che i sintomi spariscano subito, sono disposta a conviverci durante la riabilitazione purché alla fine io guarisca, anche dopo un anno, non ha importanza.

Vi chiedo scusa per questo sfogaccio e le molte domande. Non riesco piú ad essere positiva come all'inizio...sarà il premestruo.

Re: Cistite e altri fuochi: anche io sono con voi!

Messaggioda flo67 » lun set 25, 2017 6:02 pm

Per la domanda sugli stick orali non ti so rispondere, anche perché bisogna vedere se rilevano il ph e sinceramente non credo vadano bene.
Su ND non devi prendere nient’alt oltre gli stick? Sennò aspetti a fare un acquisto un po’ più sostanzioso e prendi pure quelli.

Discorso protocollo: leggiti la storia di Rossa. Adesso non te la posso linkare perché sto col dispositivo che tu hai giustamente accantonato :grin: però la trovi in storie di cistite e lei all’inizio aveva perdite ricottose molto abbondanti che altro non erano che effetti della vestibolodinia.
Tranquilla per i neuromodulatori, alla fine tutte sono riuscite a non avere effetti indesiderati anche perché si parte da poche gocce e non si superano mai le 12 in genere e non è detto che tu ne abbia bisogno.
Continua col protocollo miriam ancora e tanti esercizi di rilassamento.
Guarda che anche tu guarirai e farai una vita normalissima.
Se è per il premestruo allora sei scusata.
:flower:

Re: Cistite e altri fuochi: anche io sono con voi!

Messaggioda Carolandra » lun set 25, 2017 6:22 pm

Ciao Flo :love1:

Sono striscie misura ph che cambiano colore (va da rosso a blu mi pare lassando per giallo e verdino)...tentar non nuoce?

Re: Cistite e altri fuochi: anche io sono con voi!

Messaggioda Carolandra » lun set 25, 2017 6:29 pm

Quanto a Rossa ho giá letto suoi interventi ma non la storia...provvederó! C'è da dire peró che la mia candida c'è e pure abbondante come è emerso dal tampone...quindi non penso sia vulvodinia. Oltretutto mai avuto sensazione di taglietti o sintomi da infezione con tampone lindo. C'è la dispaurenia anche al di lá della candida a volte ma abbiamo detto che quello puó essere la contrattura.

Hai ragione cercheró di non demonizzare i neuromodulatori e poi non è detto me li prescriva.

:thanks:

Re: Cistite e altri fuochi: anche io sono con voi!

Messaggioda Mare73 » gio set 28, 2017 3:13 pm

E non è nemmeno detto che tu debba prenderli per forza, se preferisci tentare senza. Mi vengono in mente due persone che hanno preso proprio questa decisione e ne sono uscite, e mica due persone così: Stefania e Laura.
Però, per completezza d'informazione: oggi Stefania sostiene che, dovesse tornare indietro, approfitterebbe dell'aiuto farmacologico. Perché senza ce la si fa, e loro due ne sono la prova, ma i tempi si allungano anche di molto.

Re: Cistite e altri fuochi: anche io sono con voi!

Messaggioda Aliruna » ven set 29, 2017 5:01 pm

Dipende molto anche dalla situazione di partenza. Secondo me se la diagnosi è di vulvodinia sono importanti. Per la contrattura già sono più ottimista su un percorso senza farmaci. Ma è un parere personale.

Re: Cistite e altri fuochi: anche io sono con voi!

Messaggioda Mare73 » ven set 29, 2017 6:15 pm

A cui io assolutamente mi rimetto, non essendo esperta.

Re: Cistite e altri fuochi: anche io sono con voi!

Messaggioda Aliruna » ven set 29, 2017 6:59 pm

Infatti: sei super esperta! :love1:

Re: Cistite e altri fuochi: anche io sono con voi!

Messaggioda Carolandra » sab set 30, 2017 1:43 am

Ciao fanciulle del cielo :ciao:

in questi giorni duri ho pensato spesso a voi e al Forum e avrei voluto scrivere ma non potevo: meglio, mi sono detta, e ho organizzato le idee in vista della riapertura di sabato. Vi anticipo che se avete iniziato a leggermi state per sciropparvi un super-mega-papello inaudito, di quelli a cui in genere sopravvivono solo quelle 2 o 3 persone che mi vogliono davvero bene. Per questo motivo, a prescindere da quello che risponderete e da chi lo farà vi dico: grazie davvero per la pazienza. Ho scelto inoltre di scrivere a più riprese sperando di facilitarvi un minimo la lettura.

La prima cosa che voglio raccontarvi è quella più strettamente pertinente alle tematiche del forum. Vado al sodo, perché è la meno importante. Ho avuto un paio di crisi: una giovedì di prurito vaginale e bruciore fortissimo durato pochi minuti (sentivo la patata come stesse andando a fuoco) e una venerdì che penso fosse causata da un botta di contrattura che mi ha portato ad avere una mini-recidiva cistitica durata mezzora a dì tanto e che ho fatto rientrare con mannosio, tisana, rilassamento e presa di coscienza del fatto che non sarei mai tornata indietro ai sintomi di un anno fa perché ora so che sono io stessa a scegliere se causarli o meno, gestendo più o meno bene la mia tendenza a contrarre. Ho cercato di affrontare entrambe le crisi con più lucidità possibile, non scoraggiarmi e tenendo a mente le linee guida che qui consigliate. Nel primo caso ancora non saprei dire se possa essere stato un accentuarsi – dato il periodo premestruale - dei sintomi della candida (che nel mio caso, lo ricordo, è accertata da tampone) o di quella che per la prima volta ho sentito nominare qui: la neuropatia.
Sinceramente preferisco pensare che sia candida o contrattura, e non neuropatia. Correggetemi se pensate sia invece un segnale inconfutabile di neuropatia. Bisogna pur affrontare i propri demoni.
Ma quello che conta è che anche grazie a voi, questi sintomi siano rientrati nel giro di pochissimo tempo lasciando solo qualche minimo strascichetto.

Adesso veniamo al discorso serio, e qui mi denudo davvero totalmente sia per essere onesta fino in fondo con me stessa sia perché lo devo a voi, a Rosanna, a questo sito. Quello che davvero spero dal più profondo del cuore è che quello che dirò adesso possa essere utile a qualcun'altra. Ma se penserete che sia fuorviante accetterò e continuerò comunque a beneficiare del vostro prezioso aiuto.

Oggi (e non è la prima volta) mi sono metaforicamente messa di fronte a uno specchio. Ho visto il mio riflesso disperato e l’ho abbracciato. A questa ragazza, che amo più di ogni altro essere di questo pianeta, ho chiesto: ma tu perché contrai?
E lei mi ha risposto che contrae perché ha paura, tanta tantissima paura.
Ecco, immagino che fin qui ci siamo arrivate in tante. Saremo pure contratte, cistitiche, vulvodiniche e compagnia bella ma sceme no di certo, ci siamo date questa risposta spesso. Non penso che tutte si rispondano semplicemente: contraggo perché ho una contrattura del palvimento pelvico data da un uso reiterato dell’antibiotico e da un’iperattivazione dei mastociti blabla…perché rispondere così, a mio parere, significa solo guardare il lato facile del problema. E con questo non voglio dire che la diagnosi sia di per sé facile ma che non esaurisce la nostra problematica. Sappiamo tutte che per giungere solo alla risposta più facile ci siamo letteralmente svenate psicologicamente, fisicamente ed economicamente e ci abbiamo impiegato molti anni o pochi se abbiamo avuto la fortuna di approdare subito su cistite.info o di affidarci a uno specialista competente e aggiornato.
Ma dopo questo difficilissimo semplice passo, diciamocelo, c’è qualcosa che continua sempre a non tornare. Continuiamo, tra una ricaduta e l’altra, a chiederci perché contraiamo e quando risaliamo alla paura a volte facciamo un ulteriore passo avanti chiedendoci: perché ho paura?
Ma niente, qui proprio entriamo in difficoltà e annaspiamo. Improvvisamente ci sentiamo assalite dagli spettri di tutti coloro che non ci hanno compreso. Risentiamo le parole di quel medico bacucco che voleva farci credere che “tutto è nella testa” quando in realtà noi proviamo un dolore reale. Ci ricordiamo di quell’amica che più volte ci ha detto: “Non è che ci pensi troppo?” o di quel familiare che si è spinto oltre ipotizzando “un’incapacità di gestire lo stress”. Tutte queste persone ci hanno fatto sentire difettose, fragili, mutile. Possibile che non siamo in grado di fronteggiare lo stress come tutti riescono a fare senza avere ricadute sul piano fisico?
Cerchiamo dunque di ricacciare indietro certe domandine infime (perché contraggo? perché ho paura?) che hanno tutta l’aria di essere sopraggiunte per farci ricadere addosso delle colpe o delle nuove responsabilità, cose che a noi non piacciono affatto proprio perché rappresentano la fonte primaria della nostra tendenza a contrarre. Ed ecco che ricacciando indietro queste domande inneschiamo un altro circolo vizioso.

Quello che intendo dire è che, a mio parere, il cortocircuito che ci fa stare male non è solo quello meccanico legato al dolore, ma anche quello psicologico che ho appena descritto. Non solo mi brucia-contraggo-mi brucia-contraggo finché morte (o Pesce) non ci separi. Ma anche perché contraggo? – perché ho una patologia e basta, oppure perché ho paura? - perché contraggo. Così si finisce per odiare una patologia che in fondo noi stesse abbiamo innescato. Si finisce col dire che la colpa è della contrattura o del dolore, che secondo me è un po’ come dire che la colpa è dei batteri (ma abbiamo capito che non è manco così). Dentro di noi si è quindi innescato un rigido meccanismo di rimozione della verità che è nato ancora prima del dolore e si è poi accompagnato con esso giustificandolo. Specifico che con questo non voglio dire che la paura della contrattura (o la rabbia verso di essa) non porti mai a contrarre, anzi. Tante volte mi sono fossillizza sui miei problemi e ho notato di star peggio. Ma la paura della patologia non è a monte della patologia e manco la prima cistite che abbiamo avuto nella vita lo è. Certo se l’arcangelo delle cistitiche ci avesse fatto scendere dal cielo il D-Mannosio e ci avesse messo in contatto telepatico con Rosanna magari avremmo evitato le altre 6.000 recidive, ma sapete che vi dico? Non penso che questo ci avrebbe necessariamente salvate dall’arrivare dove siamo ora. Il D-Mannosio è un super-integratore, e ha il merito di averci fatto evitare tanti antibiotici, ma sappiamo che non ci garantisce che non avremo recidive né ci impedisce di contrarre. Non è la manna, è un aiuto.

E qua tiro un respiro profondo (associandolo magari ad un kegel reverse), perché tutta ‘sta presona di coscienza ancora mi scuote, e vado avanti, tornando all’incontro astrale con la mia anima sofferente.

La vera me, quella che ho cercato di mettere via a lungo, mi ha detto che ho paura di qualcosa di grosso che non voglio affrontare. Ha detto così e poi ha taciuto lasciando a me la consapevolizzazione successiva.
Così tutto mi è apparso evidente: contraggo ogni volta che mi sento invasa, preoccupata, giudicata, incapace, accusata, scavalcata, non vista, non amata, non rispettata, non abbastanza forte, non abbastanza e basta.
E chi, più di ogni altro, mi fa sentire così? Nel mio caso si tratta spesso del mio ragazzo (ed ecco spiegata la cistite post-coitale) ma anche di mia madre. A volte però mi rendo conto che può capitare davvero che chiunque mi faccia sentire così, proprio perché io tendo a sentirmici di mio a causa di coloro che mi ci hanno fatta spesso sentire nonché al fatto che io in primis mi ci sia sentita. Questo lo specifico perché non penso sia sufficiente far uscire dalla nostra vita le persone che ci fanno star male, per guarire. Sicuramente sarebbe d’aiuto sì, magari possiamo allontanare quelle più deleterie, ma alla fine ci ritroveremo sempre a fare i conti con noi stesse.
Penso pure che a volte abbiamo paura semplicemente perché ci sentiamo addosso troppe responsabilità e contraiamo, ma in quel caso non si possono azzerare le responsabilità no? Ne possiamo smollare due-tre ma si sa che la vita ne è piena e non sarà smollandone alcune che smolleremo il pavimento pelvico per sempre.

Bene, direte, ma allora come si fa?
Vorrei tanto poter trovare una formula che vada bene per tutte, ma purtroppo so di faticare a trovarla in primis per me stessa e non ho niente di più da offrirvi al di là di questo invito a parlare con la vostra anima.
Penso che questo sia il più grande kegel reverse che si possa far fare alla mente, consentendola di entrare in connessione con le reali cause della nostra paura.
Se avrete voglia vi racconterò anche del rapporto difficile con il mio ragazzo, non ho problemi a mettere tutto in piazza, ma meglio un altro giorno perché oggi vi ho già appannato abbastanza la vista.

Re: Cistite e altri fuochi: anche io sono con voi!

Messaggioda Aliruna » sab set 30, 2017 10:52 am

Grazie di questa preziosa condivisione. Ho letto davvero con interesse e ti faccio i complimenti per come sai riflettere su te stessa. Se ti va di raccontarci, noi siamo qui e ti ricordo che puoi anche approfittare dell'off topic se desideri maggiore privacy.

Re: Cistite e altri fuochi: anche io sono con voi!

Messaggioda Carolandra » sab set 30, 2017 1:25 pm

Grazie Ali, sto leggendo la tua storia da qualche giorno anche se è molto diversa dalla mia. Mi dispiace che per tanto tempo la penetrazione sia stata impossibile...e io che mi lamento di non poterne avere da un mese! E poi quanta dolcezza la comprensione del tuo ragazzo (oddio fin dove ho letto, poi non so, spero sia durata nel tempo).
Voglio conoscere a fondo tutte le storie più lunghe per capire più cose possibili, anche le implicazioni psicologiche che per me sono importanti. Mi sono rivista molto in vln, soprattutto quando ho letto di quel tira e molla con il ragazzo, un amo et odi che poi mi pare si sia risolto in positivo. Beh ho voluto rivederci un po' la mia storia anche se della sua non so i dettagli (forse ne scrisse in offtopic o non ne scrisse in maniera dettagliata per privacy). Ehy vln, se ci sei batti un colpo mi stai simpatica! Mi è venuta pure voglia di fiori australiani e shiatsu.

Mi sono pure chiesta se vi fa piacere che vengano tirati in ballo certi interventi del passato o magari preferite dimenticare...ma vabbeh ormai ho aperto bocca e le ho dato fiato come al solito! Scusate se sono indelicata.

E poi che dire, sì ho capacità di autoanalisi abbastanza sviluppate come mi disse anche la psicologa da cui sono andata per qualche mese (a volte diceva: ma io a che servo? Fai tutto da sola), ma nonostante questo continuo a stare impantanata nei soliti problemi da 2 anni e mezzo. Probabilmente perché pure se mi autoguardo alla fine so' comunque "de coccio" come si dice a Roma. :-no

Del mio ragazzo io parlerei anche tranquillamente qui nella mia storia perché forse può essere utile alle altre...cioè secondo me certe dinamiche dei rapporti alimentano la contrattura e mi interessa sapere in quante si rivedono in certi meccanismi. Però se questo è andare offtopic di brutto allora scrivo nella sezione apposita.
Della privacy non è che mi importi molto dal momento che vengo qui a scrivere della mia patata :grin:

Re: Cistite e altri fuochi: anche io sono con voi!

Messaggioda Alyna » sab set 30, 2017 2:06 pm

Carol ero indecisa se risponderti qui o nella mia storia in riferimento alla domanda specifica che mi hai fatto sull'aver tolto il glutine, per il momento, dalla mia alimentazione.
Ti rispondo qui sperando non dia fastidio.
Prima di tutto ho letto la tua storia e mi ritrovo in tante cose che dici "bruciore a fine minzione, paradossalmente faccio più fatica a rilassare che a contrarre, ho paura.....". Tante tante cose le riprenderei ma dall iPad faccio un po' fatica.
Anche io stavo come te. Ero contratta (ancora ora in realtà, ma mi è venuto spontaneo l utilizzo del passato e lo lascio..) e avevo paura. Quando sono uscita da porru e ho realizzato di essere davvero contratta e vulvodinica avevo molta paura.
Ma ho capito poi che di paura ne abbiamo già abbastanza e che è ora, per tutte, di prendere il toro per le corna.
Ho letto con interesse e sorpresa la capacità di autoanalisi che hai. È sorprendente e ti faccio i miei complimenti.
È bello pensare che ti sia guardata allo specchio e che ti sia abbracciata.
Conosci Louis hay per caso? :baci:
Venendo all alimentazione....avrai visto nella mia storia che purtroppo, spesso, dopo i pasti soffrivo di coliche addominali da lasciarmi senza respiro e diarree improvvise a quindici minuti dal pasto.
Ho fatto breath test al lattosio, negativo. Ho fatto esami del sangue per ricerca anticorpi antigliadina, negativo.
Poi informandomi ho letto che un alla sensibilità a questi alimenti, non necessariamente compare come positiva negli esami.
Stanca di spendere soldi ho fatto un esperimento e da luglio ho tolto glutine e latticini dalla mia dieta.
Siccome non sono celiaca, ogni tanto, quando avevo proprio voglia di pizza o gelato, lo mangiavo. Alcune volte sono stata bene. Altre sono stata male.
È stato, ed è tutt ora, molto difficile per me capire cosa mi fa stare così male.
Siccome sono stanca di fare esami e spendere soldi, voglio solo ascoltare il mio corpo. Che mi sta dicendo che il latte in generale lo tollera poco e che limitando il glutine sta molto meglio. In cosa?
Prima di tutto non ho la pancia gonfia dopo i pasti come se fossi al sesto mese di gravidanza. Non ho più colichette e diarree dopo i pasti. Quando faccio le scale mi sento le gambe più leggere e il mio respiro ora è profondo.
Una lieve dermatite rossa intorno alla bocca è sparita..... Ho mangiato una pizza marinara l altra sera perché ero in giro e avevo proprio voglia... e ora c'è un piccolo accenno, ma forse è un caso.
Ad ogni modo il glutine lo sto sostituendo con miglio, quinoa, riso, pasta di grano saraceno o di legumi.
Su di me, e sottolineo, su di me, ho notato anche che eliminando questi due elementi che mi infiammavano, il ph delle urine è tornato normale e i leucociti sono spariti. Entrambi i valori erano sempre stati sballati da un anno. Non lo reputo un caso.
Ma ripeto, su di me, ho notato questa cosa. Non dico che anche altre debbano farlo e che questa sia la risposta ;)
Io credo sia importante, importantissimo, provare a fare delle prove e vedere come ci si trova meglio. Credo anche che sia inutile diventare rigidissimi ed eliminare completamente degli elementi se non si è allergici.
Forse un periodo, seguito da una lenta reintroduzione, può aiutare ad ottenere delle risposte. Provare in fondo non costa nulla.
L ideale sarebbe affidarsi a nutrizionisti e specialisti del campo. Ma io ho altro a cui pensare e ho reputato più veloce economico e semplice ascoltarmi :angel:

Un abbraccio :flower:

Re: Cistite e altri fuochi: anche io sono con voi!

Messaggioda Carolandra » sab set 30, 2017 4:18 pm

Ciao Alina ma ti pare che disturbi? Sei supercarina ad avermi risposto qui :love1:

testimonianza per me utile questa su glutine e latticini, io i latticini li mangio da sempre pochissimo, è proprio raro, ma non ho mai approfondito le intolleranze. Il test della celiachia invece venne negativo ma con un valore un po' alterato. Secondo il gastroenterologo se proprio ci tenevo potevo approfondire con esami più specifici ma poi mi sono fermata. Fatto sta che se mangio pane e pizza a volontà sono gonfia tipo al sesto mese come dici tu :lol: e poi anche io ho questo senso di torpore e pesantezza. Ma vogliamo parlare pure del sonno postprandiale se mangio un piattone di pizza a pranzo? Invece coliche e scariche di diarrea non ne ho, infatti non penso di avere la sindrome del colon irritabile (fiuuu almeno quello). Sai penso sia anche quello stress. Noi vogliamo trovarci tutte le patologie del mondo quando a volte basterebbe amarsi e coccolarsi un po' di più e avere fiducia nel nostro percorso di vita senza nutrire particolari ambizioni: devo arrivare a questo e a quello! Ma rilassiamoci e godiamoci il panorama, pure con la contrattura oh sti cazzi :mrgreen:
L'unico problema riguardo al glutine è che se sono a casa posso farmi riso integrale e quinoa ma quando vado dal mio ragazzo ospite anche per tre giorni non posso rompere perché già mi fanno cose a parte in quanto vegetariana. Perciò mangiando pasta 2 volte a settimana e 1 volta la pizza spero di cavarmela. Mettici pure che io mangio tanta frutta e verdura cruda quindi gran parte del muco intestinale che si forma con i farinacei lo pulisco.

Adesso non so dirti se ho ancora i leucociti perché non ho gli stick, come dicevo alle altre ragazze non riesco a trovarli in farmacia...mi guardano malissimo!! Ma non sono di naturadiretta? Uffa l'immunodefend me lo hanno ordinato e questi no? Mi dicono che non riescono a risalire alla ditta.

Non posso spendere soldi per le spese di spedizione e non ho altre cose da ordinare. Magari se facessi uno stick mi solleverebbe il morale (o magari no) :-zzz

Re: Cistite e altri fuochi: anche io sono con voi!

Messaggioda Carolandra » sab set 30, 2017 4:38 pm

ah, dimenticavo, non conosco Louis Hay...ho indagato e se è vero che ha curato il cancro con alimentazione, clisteri e pensiero positivo figurati se noi non guariamo dalla contrattura!

:--P

Re: Cistite e altri fuochi: anche io sono con voi!

Messaggioda signo » sab set 30, 2017 4:58 pm

Ottime riflessioni davvero, grazie per averle condivise con noi. Per non appesantire il forum ho unito i tuoi cinque post in uno solo, grazie per la comprensione!

Re: Cistite e altri fuochi: anche io sono con voi!

Messaggioda Carolandra » sab set 30, 2017 5:22 pm

Di nulla, scrivere ha aiutato anche me. sì infatti forse è meglio tutto unito! spero di riuscire ad avere sempre il terzo occhio ben puntato sulla contrattura, e di mettere questo sguardo trasversale al vostro servizio.

:t


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