La mia storia con la cistite non è stata tanto lunga quanto quella di alcune di voi, ma comunque credo di poter dire che mi ha reso la vita un inferno.
Tutta questa storia è poi inserita nel mio contesto psicologico piuttosto fragile (ho sofferto per molti anni di disturbi dell'alimentazione, depressione e ansia) che
non è stato sicuramente aiutato dall'esperienza della cistite.
Crescendo avevo avuto piccolissime infezioni uretrali, ma erano andate via da sole senza bisogno di alcun tipo di trattamento. Il primo attacco molto forte mi venne nel giugno 2013. Ero in america a studiare durante il mio penultimo anno di liceo, e una sera iniziai a sentire un forte bisogno di urinare e il terribile bruciore quando provavo a farlo, sebbene non uscisse molto. Subito presa dal panico chiesi alla 'mamma' americana cosa potessi fare, mi diede l'ibuprofene (che a quanto ricordo non fece molto effetto) e mi diede una bottiglia di 2 litri di succo di cranberry (lasciamo perdere). Speranzosa la tracannai in meno di due ore. Risultato: sintomi continuavano e mi è anche venuto un attacco di diarrea. Finii dal dottore che mi fece fare pipì nel contenitore e poi ci mise uno stick dentro, mi disse 'hai la cistite' (c'ero arrivata da sola) e mi diede un antibiotico (purtroppo non ricordo quale). Dopo la terapia stavo come nuova, misi tutto dietro le spalle. A settembre mi si ripresentarono un paio di attacchi. La routine era la stessa anche in italia. Andavo dal medico di base, descrivevo i sintomi, lui mi prescriveva le analisi delle urine, le facevo, aspettavo che arrivassero i risultati dell'antibiogramma (soffrendo) e poi ritornavo dal medico per farmi prescrivere gli antibiotici. E via così. Ad Aprile 2014 mi misi con il mio primo fidanzato (con cui ancora sto). Rapporti più volte al giorno e non brevi... non vi dico le cistiti. Ogni fine settimana andavo a stare da lui, mi veniva la cistite, (ci volevano meno di 24 ore) mi curavo, e poi ricominciavo. Inizialmente ero una cogl**na, lo facevamo anche quando ancora stavo con la cistite! Se ci ripenso mi sento male. Lui ha iniziato a notare la mia sofferenza (che io cercavo di sminuire: sempre un'idiota) e abbiamo iniziato ad avere rapporti sempre più raramente (una volta a settimana in generale). Ormai prendevo antibiotici (monuril, ciproxin e augmentin) come se non ci fosse un domani. Anche quando non avevo la cistite vera e propria avevo un fastidio (bruciore) alla fine della minzione,e spesso sentivo una 'pesantezza' nel basso addome, assieme a piccole fitte ogni tanto sempre in zona vescica. Io cercavo aiuto da varie ginecologhe, le quali mi dicevano tutte le stesse cose (pipì prima e dopo i rapporti, mutande di cotone, bere tanto, prendere fermenti lattici, come pulirsi dopo aver fatto la cacca etc.). Io facevo tutto religiosamente e niente. A volte riuscivo a ritardare l'"attacco" vero e proprio bevendo litri e litri di acqua e con il bicarbonato, ma aiutavano solo i sintomi e non toglievano i batteri. Mia madre mi diceva che anche lei ne soffriva e che l'unica cura era l'astinenza. Anche mia sorella ha avuto varie cistiti e candide. Poi nell'estate 2015 morì mia nonna dopo varie complicazioni ai reni e io mi impaurii moltissimo pensando che forse nella mia famiglia la cistite fosse 'genetica'. Decisi di cambiare medico di base, andai da una dottoressa che mi diede il numero di un'urologa, la quale mi visitò all'inizio del 2016. Le spiegai tutti i miei sintomi e la mia storia, lei mi nominò per la prima volta il d-mannosio (Cistoman 100, che ora so essere poco). Mi fece fare un'ecografia pelvica (tutto perfetto), ecografia renale (nessun problema), un tampone uretrale (terribile il dolore durante e dopo), un'uroflussometria (il mio flusso era un po' debole ma disse che probabilmente era dovuto alle cistiti), mi diede un lubrificante, Ausilium (nessuno me l'aveva mai dato prima) e disse che il mio fidanzato doveva fare uno spermiogramma (da cui non è uscito nulla). Iniziai ad assumere il cistomann regolarmente per un mese e poi solo 3-4 dosi dopo i rapporti (ormai molto rari) e da aprile 2016 non ho più avuto una cistite (tocco ferro). In quel periodo cercai il mannosio online e trovai questo forum, ma poi presa dalla felicità per l'assenza di ulteriori cistiti volevo lasciarmi tutto dietro e non pensarci più, quindi non lessi molte info. Potrebbe sembrare che il mio problema ormai si sia risolto ma purtroppo non la vedo così.
Infatti l'estate scorsa, dopo essere stata via per tre mesi, tornata a casa ebbi il primo rapporto con il mio ragazzo e non mi venne la cistite,
ma solo perché smettemmo subito: avevo provato un forte dolore alla penetrazione, e il movimento mi faceva davvero male. Sentivo come se ci fosse una fascia
circolare più stretta del resto della vagina che quando veniva toccata faceva malissimo. Il lubrificante non serviva a niente, respiri profondi, rilassamento, niente.
Andò avanti così fino a un mese fa (5 mesi di prove che ogni volta mi facevano soffrire), quando decisi di provare a cambiare per l'ennesima volta la ginecologa.
Nel frattempo mi era venuta per la prima volta una candida (molto prurito, niente perdite) e l'ho curata con antimicotici (zoloder e crema pevaryl, con lavande dafnegin per una settimana). Ora che ci penso probabilmente ho avuto altre candide in passato, che sono andate via da sole, perché ricordo che spesso avevo prurito ma lo attribuivo alla cistite. Non sono più tornata dall'urologa perché avevo paura (sembrerà stupido lo so) che mi prescrivesse altri esami sempre più invasivi e già dopo il tampone uretrale
sentivo di aver raggiunto il limite. La nuova ginecologa da cui sono stata a iniizo Aprile è specializzata in PNEI (PsicoNeuroEndocrinoImmunologia) e quando le ho raccontato delle mie cistiti e del mio dolore ai rapporti mi ha parlato delle contratture (visitandomi ha trovato vari punti dolenti). Mi ha dato dei fermenti lattici da prendere (enterelle),
mi ha fatto cambiare metodo contraccettivo dall'anello (che usavo da aprile 2014) al cerotto, mi ha fatto fare un'analisi delle urine (niente e.coli, leucociti rari, alcuni epiteli nelle vie basse, flora microbica assente, non c'è il ph purtroppo), mi ha detto di assumere Normast 600 (palmitoiletanolamide che ha detto serve per cercare di 'sfiammare' le terminazioni nervose nella zona urogenitale che dopo le tante cistiti secondo lei sono andate in overdrive) e infine mi ha dato il nome di una fisioterapista (che vedrò l'8 maggio) che si occupa di vulvodinia, contratture e compagnia bella (online ho trovato un suo scritto dove ho letto il nome del Prof Pesce come suo correlatore, quindi spero di essere in buone mani). Nelle ultime 2 settimane i rapporti sono stati indolori (quasi me l'ero dimenticato che il sesso può essere piacevole...) e dopo ho sempre preso il cistomann, quindi niente cistite.
Questo forum per me è una manna dal cielo, sia per i consigli sia per il fatto che mi ha ridato la speranza, non sono matta! Non è tutto nella mia testa! Ormai ero arrivata a pensare così e mi ero rassegnata che sarei stata 'malata' per tutta la vita. Leggendo le vostre storie invece sono stata rincuorata e adesso mi sento molto più sicura e meno sperduta. Ho scritto un poema epico chiedo scusa...
Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano?
- Bruciore, urgenza, piccole fitte nel basso addome, pipì con odore spiacevole; comparivano dopo i rapporti.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali?
-Ho solo un leggero fastidio uretrale alla fine della minzione (anche se non sono presenti batteri)
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro?
- Rapporti 99%, stress ansia e pessima alimentazione 1%
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano?
- niente e.coli (il mio nemico), leucociti rari, alcuni epiteli nelle vie basse, flora microbica assente, non c'è il ph (dice solo reazione acida)
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione?
- No, ma li ho appena comprati insieme al , attendo la consegna
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi?
- 6/8 volte al giorno, bevo circa 2 litri d'acqua/ camomilla
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente?
- Il flusso non è doppio (di solito) ma esce abbastanza piano, quando penso di aver finito devo 'bloccare' il flusso e poi ripartire e ne esce sempre un po' di più
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa?
-Non più fortunatamente.
Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco di candida?
-L'ho avuta (accertata con tampone) solo una volta. Avevo un forte prurito vulvare e anche un po' vaginale. Niente perdite/ odori
Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali?
-Le cistiti 60% accertate con esami (E. Coli 1000000UFC/ml sempre), candida accertata con tampone (discreto sviluppo di candida albicans)
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano?
-Il tampone che ho era per la candida e risale a più di 3 mesi fa, niente ph, alcuni lattobacilli.
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti?
- Bruciore no, è più un fastidio (sono mesi che mi metto solo tute e mutande bianche di cotone). Una volta avevo provato la coppa mestruale: malissimo e ho subito smesso.
Che metodo contraccettivo usi?
- Cerotto EVRA
Utilizzi lubrificante durante i rapporti?
- No. Ho provato ausilium crema e anche hyalogin (consigliati da ginecologhe) ma non aiutavano quando avevo dolore.
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto?
- Sempre 24 ore dopo, a volte anche meno.
Utilizzi detergente intimo?
- No, da anni lo uso solo dopo la cacca.
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni?
- Vado di corpo 2 volte al giorno minimo (mangio tante verdure)
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo?
- Sì
Hai mai provato a fare qualche automassaggio?
- No
Il calore ti aiuta?
- Non particolarmente.
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo?
- Sì, decisamente contrattura. Forse anche un po' vulvodinia, leggera
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo?
- Tutti!!
Di quali altre patologie soffri?
- Nessuna per fortuna.
Che sport pratichi?
- Nessuno...