Un'odissea che spero abbia fine

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Re: Un'odissea che spero abbia fine

Messaggioda AlessiaA9 » mer lug 05, 2017 4:59 pm

Ciao a tutte ragazze, dopo un pò di tempo e tanti impegni finalmente vi riscrivo.
Il mese scorso è stato un mese fantastico dal punto di vista della contrattura e della vestibolodinia: ho dovuto riprendere le sedute dalla fisioterapista perchè ero di nuovo super contratta... Però grazie a lei e alla vitamina B-12 ho passato dei giorni felici. I rapporti sono stati perfetti e anche grazie ai meravigliosi ovuli Flogimed sono riuscita a sfangarla. Mi è venuto il ciclo e adesso come adesso sto di nuovo da capo a 12 (il ciclo oramai è finito). Lo dico perchè di norma i giorni post ciclo sono quellli che mi danno meno problemi di tutti... e invece sto malissimo, faccio pipì e dopo 10 minuti mi riprende il tenesmo (un tenesmo così fastidioso non lo avevo da tempo) e non capisco perchè... Eppure faccio tutto quello che mi è stato detto dal dottore e dalla fisioterapista: prendo le medicine, faccio gli esercizi di respirazione diaframmmatica, butto giù il muscolo quando posso ogni ora, faccio gli automassaggi... Ieri durante lo stretching ho sentito delle fitte pazzesche, credo che sia la neuropatia che è peggiorata.
La cosa mi rende particolarmente triste perchè quando sono sotto manipolazione sto bene e a volte penso di essere guarita, ma quando smetto ritornano a bomba tutti i sintomi...
Non è che posso passare ogni mese da Pesce! Dite che più che la contrattura è la neuropatia a farmi stare male? Questo venerdì devo riniziare le punture di Dobetin, speriamo che mi aiuti a togliere questa sensazione orribile. Non riesco a camminare serena, a fare palestra a fare niente con questo stimolo continuo!

Re: Un'odissea che spero abbia fine

Messaggioda signo » ven lug 07, 2017 5:58 pm

Ti è passato lo stimolo? Hai provato a fare la manovra del dito? Non ricordo se tu abbia già provato Utistop.

Re: Un'odissea che spero abbia fine

Messaggioda AlessiaA9 » mer ago 02, 2017 6:05 pm

Ciao signo,
scusami se rispondo così tardi ma sono stata presissima dagli esami...
Allora, aggiorno dall'ultima volta che ho scritto qui: dopo 2/3 giorni finalmente il peso vescicale è sparito, merito anche della portentosa iniezione di vitamina B12. A livello urinario/genitale sono stata bene, facevo i miei automassaggi, facevo le mie punture di B12 e SOPRATTUTTO mettevo gli ovuli Flogimed, che mi aiutano tantissimo per i rapporti e per non sentirmi secca durante il giorno. Tuttavia, da quando ho terminato gli esami, ho incominciato a stare malissimo con la pancia. Ho avuto delle coliche terribili, come ai vecchi tempi, sebbene prendessi i fermenti lattici tutti i giorni e mangiassi bene (sono intollerante a un sacco di cibi quindi sto già attenta di mio, figuratevi adesso...). Insomma, sono passati giorni, settimane e da allora non sono più riuscita ad andare in bagno normalmente. Ogni volta che sento lo stimolo faccio diarrea... ho terribili crampi alla pancia che mi fanno sudare freddo soprattutto quando mi muovo (anche se faccio una piccola passeggiata o gioco a racchettoni, sono seriamente preoccupata. Ho pensato che forse le medicine che sto prendendo (etinerv, lyseen, laroxyl) potessero causarmi meteorismo e scariche, ma, da quel che ho letto qui nel forum, gli effetti collaterali più comuni sono nausea, giramenti di testa e stipsi ed io non ho nessuno di questi sintomi... ho sempre tollerato benissimo tutti questi medicinali. Ora come ora quando faccio pipì ho dolore/bruciore che dopo un pò passa e non riesco a capire perchè faccia così ogni volta che vado in bagno: credo che sia dovuto alla neuropatia, che forse sta peggiorando (incominciano a peggiorare anche gli acufeni)...
Cosa posso fare per rutornare regolare? Secondo voi sono questi medicinali che mi stanno facendo male a lungo andare? Ieri ho anche avuto delle fitte fortissime all'uretra (mi fa spesso così dopo il ciclo o quando sono particolarmente stressata). Ho dovuto mettere lo scaldino e respirare profondamente, ma non so che altro fare. Mangio poco però bevo tanto... vorrei soltanto passare un'estate serena, senza la paura di fare la pipì calda e un pochino dolorosa...

Un bacio

Re: Un'odissea che spero abbia fine

Messaggioda signo » gio ago 03, 2017 12:29 am

Bene per i progressi ! Ti consiglio di fare la manovra del dito due volte al giorno, vedrai che la tua uretra ne trarrà giovamento. Per l'intestino hai provato i fermenti orali Nutriflor o xflor?

Re: Un'odissea che spero abbia fine

Messaggioda AlessiaA9 » mar ott 24, 2017 10:31 pm

Buonasera ragazze.
Il dott. Pesce, durante l'ultima visita, mi ha consigliato di cambiare il laroxyl con il cymbalta, diminuendo piano piano il primo e di integrare con l'ultimo quando sarei arrivata a 3 gocce.
Insomma, mi sono fatta coraggio e da 12 sono passata a 10 e oggi sono a 8. Ho il terrore di questo medicinale perchè ho letto di tutti gli effetti collaterali che dà e mi spaventa non poco. Il dott. ha deciso di cambiarmelo perchè abbiamo notato che sebbene il laroxyl mi abbia aiutato tantissimo per la neuropatia, ancora ho quei bruciori e quegli spilli spontanei che mi fanno malissimo (soprattutto quando sento di avere lo stimolo). Leggendo un pò di testimonianze ho visto che molte hanno notato un miglioramento notevole del bruciore, quasi scomparso. Le mie domande in questione sono:
1) Il cymbalta vi ha aiutato a non sentire più il tenesmo e il bruciore/spillo/taglietto alla minzione?
2) DOMANDA FONDAMENTALE: Entro quanto tempo fa effetto? Io a novembre mi laureo e vorrei stare bene e godermi quel giorno senza bruciori e dolori (che già avrò per via del colon irritabile). Perchè se fa effetto tra 5 settimane allora riaumento il laroxyl e lo incominio dopo la laurea (cosa che comunque vorrei evitare).

Diminuendo i laroxyl ho notato che i bruciori sono aumentati e mi fa male fare la pipì (ovviamente con il tenesmo che ne consegue). Come posso ovviare a questo problema oltre a prendere l'utistop e mettere lo scaldino?
Vi ringrazierei infinitamente se poteste rispondermi in serata così so se devo riaumentare il laroxyl ed aspettare oppure diminuire e basta.
Grazie a tutte

Re: Un'odissea che spero abbia fine

Messaggioda LisaBetta » mer ott 25, 2017 9:45 am

Ciao Alessia!
Stai scalando due gocce per volta? Sono forse troppe se senti i sintomi aumentare.
Alcune hanno scalato molto, molto lentamente. L'obiettivo non è liberarsi del farmaco, ma liberarsi dei sintomi... quindi se vedi che le cose non vanno, valuta una tempistica diversa.
Continua ovviamente a fare tutto quello che hai imparato... calore, stretching, KR, respirazione... ecc.... che sicuramente ti aiuteranno a contenere i disturbi.
Per quando riguarda il Cymbalta, non è possibile dire entro quanto farà effetto... siamo tutte diverse e la reazione è soggettiva, però non avrei fretta....
In generale, come stai?
:love1:

Re: Un'odissea che spero abbia fine

Messaggioda Laulaura » mer ott 25, 2017 10:14 am

Lisa ha ragione su tutta la linea. Scalare troppo in fretta è controproducente, c'è chi scala anche solo di una goccia a settimana proprio per dare al corpo del tempo per abituarsi. E poi, non c'è un tempo "preciso"entro cui i farmaci fanno effetto. É molto soggettivo.

AlessiaA9 ha scritto:mi fa male fare la pipì (ovviamente con il tenesmo che ne consegue).

Cosa ti fa male esattamente?

Re: Un'odissea che spero abbia fine

Messaggioda AlessiaA9 » mer ott 25, 2017 11:54 am

Il dottore mi ha detto di scalare all'inizio tre gocce alla volta e poi due ogni volta... So che in teoria non ci sarebbe fretta, però io l'avrei perchè voglio fare tutto il possibile per stare bene il giorno della mia laurea... Dato che sarà un momento molto angosciante per me (soffro di colite nervosa quindi sicuro starò male con il colon) vorrei almeno non sentire nè bruciori nè spilli ed andare tranquilla, per questo ho fretta. Però sicuramente è come mi state dicendo voi, sto scalando troppo e si riaffacciano i sintomi.
I sintomi sono: bruciore e spilli quando ho lo stimolo, peso vescicale (che sono sicura sia dato dalla neuropatia perchè quando stavo a 12 gocce di laroxyl lo avevo soltanto in pochi casi e pochissimi giorni, mentre ora che lo sto scalando ce l'ho sempre); sento anche il mancato svuotamento della vescica e bruciore all'uretra.
Quindi non so che fare. Mollo e ricomincio a salire con le gocce aspettando un altro momento oppure vado avanti imperterrita sperando che il cymbalta faccia il miracolo?

Re: Un'odissea che spero abbia fine

Messaggioda AlessiaA9 » mer ott 25, 2017 11:56 am

Sto per avere anche il ciclo (ho perdite e i tipici sintomi mestruali) quindi anche quello purtroppo acuisce.

Re: Un'odissea che spero abbia fine

Messaggioda Vln » mer ott 25, 2017 12:06 pm

Ciao cara, è difficile darti un consiglio. Il cymbalta credo non ce la faccia per novembre a sprigionare tutto il suo potenziale, è davvero troppo poco tempo.
Io tornerei al dosaggio di laroxyl che ti faceva stare bene, aspetterei la seduta e dopo mi imbarcherei con il cymbalta. Te lo dico anche perché magari all'inizio il nuovo farmaco potrebbe darti anche qualche.effetto collaterale e non è il massimo se ti devi laureare.
Poi ovviamente la scelta è tua, ma io farei passare questo momento particolarmente stressante prima di fare il cambio.
In ogni caso stai scalando troppo velocemente, i sintomi sono sicuro da attribuire a ciò.

Re: Un'odissea che spero abbia fine

Messaggioda LisaBetta » mer ott 25, 2017 12:12 pm

Ale, nessun farmaco fa "il miracolo". Lo "stare bene" si costruisce giorno dopo giorno, senza fretta.
Secondo me stai andando esageratamente veloce, anche in funzione dello stress dello studio.
Il mio consiglio è di rallentare, anche mentalmente, staccarti da questo problema dei farmaci, perché novembre ormai è arrivato.
Concentrati sulla Laurea, che sarà una giornata bellissima, avrai altro a cui pensare e non pensare che starai male!
I farmaci riprenderai a scalarli dopo, con calma.
In cosa ti laurei?
:ciao:

P.S.. Anche il cambio di temperatura potrebbe averci messo del suo! Applica calore ogni volta possibile e rilassa!!!

Re: Un'odissea che spero abbia fine

Messaggioda Laulaura » mer ott 25, 2017 12:18 pm

Per i fastidi all'uretra hai provato la manovra del dito? Con un cerotto caldo non migliorano i sintomi prettamente muscolari?
AlessiaA9 ha scritto:Dato che sarà un momento molto angosciante per me (soffro di colite nervosa quindi sicuro starò male con il colon

Siamo un po' in ansia da queste parti! Cerca di non pensare alla seduta come un momento angosciante ma come la fine di un percorso. I problemi intestinali li hai sempre in questi momenti di tensione?
Attualmente il peggioramento dei sintomi può essere dovuto sia al rapido scalare che alla fase-premestruale.
Io resterei al dosaggio attuale per questi giorni e dopo il mestruo valuterei la situazione ed eventualmente aumenterei nuovamente il laroxyl fino a dopo la seduta. Vedendola dall'esterno penso che, fra freddo in aumento e periodo di stress pre-laurea, scalare ora non sia la soluzione migliore poi ovviamente tu ti saprai ascoltare meglio di chiunque altro.

Re: Un'odissea che spero abbia fine

Messaggioda AlessiaA9 » mer ott 25, 2017 3:25 pm

Grazie mille ragazze per il vostro aiuto, sapevo di poter contare su di voi. Aspetterò fino a dopo la laurea e quando potrò riincomincerò a scalare piano piano. Non vi conosco personalmente ma vi voglio bene perchè mi aiutate e mi capire come nessun altro ha mai fatto.
Vln ha scritto: Il cymbalta credo non ce la faccia per novembre a sprigionare tutto il suo potenziale, è davvero troppo poco tempo.

Vln, anche tu hai cambiato il laroxyl con il cimbalta? lo hai mai usato? Su di te quanto tempo ci ha messo a fare effetto?
:love1: :love1: :love1: :love1:
Ah ragazze ma le 12 gocce di laroxyl sono il massimo del dosaggio che possiamo prendere oppure è possibile aumentarlo? Il dottore mi ha detto di passare al cymbalta proprio perchè il laroxyl non mi aiutava più come prima e c'era bisogno di qualcosa di più forte, quindi se magari posso aumentare di due gocce o anche di una sarebbe meglio.
Scusate le mie paranoie, non è un momento facile... se seguo i vostri consigli sto anche più tranquilla.

Re: Un'odissea che spero abbia fine

Messaggioda LisaBetta » mer ott 25, 2017 6:02 pm

Se il Prof. ti ha detto che il Laroxyl ormai era superato non ha senso aggiungere due gocce... Io ne prendo 15 ma me le ha prescritte lui in base a valutazioni che non posso sapere.
Tra poco cambierai farmaco, non rimuginare, guarda avanti con serenità!
:ciao:

Re: Un'odissea che spero abbia fine

Messaggioda AlessiaA9 » mer ott 25, 2017 9:47 pm

Va bene, cercherò di essere più positiva.
Grazie!

Re: Un'odissea che spero abbia fine

Messaggioda Vln » gio ott 26, 2017 10:22 am

No Ale io ho preso solo laroxyl, su di me lui ha funzionato bene e non c'è stato bisogno di cambiare. Però sono stata accanto a tante care amiche che hanno fatto questo cambio e prima dei tre mesi circa non si avvertono benefici.
Dai tesora, adesso concentrati sul tuo lavoro, vai a laurearti e fagli vedere quanto sei preparata,sono sicura che andrà benissimo!
Quando sarai dottoressa pensiamo al cymbalta :)

La battaglia più grande di mia madre

Messaggioda AlessiaA9 » mer dic 27, 2017 2:21 am

Buonasera a tutte ragazze,
io oramai sono una veterana del forum, ma in questo caso vorrei approfittarne per raccontarvi la storia di mia madre e l'angoscia e la paura che hanno preso posto nel mio cuore.
Sono oramai anni (non so neanche quanti) che mia madre soffre di una terribile occlusione intestinale con conseguenti problemi minzionali e vaginali. So che per avere un vostro riscontro dovrei compilare i quesiti sulla sua storia personale, ma adesso come adesso è l'una di notte ed io mi ritrovo nel letto senza riuscire a dormire e con la paura e la lacrime che non voglio far uscire... Vi prometto però che domani, appena abbiamo un po' di tempo, rispondo alle domande.
Mamma ha da qualche anno dei problemi abbastanza seri. È iniziato tutto con continue infezioni vaginali (ha avuto un periodo nero in cui tornava spessissimo la cistite, curata sempre con Ciproxin), passando poi per continue infezioni vaginali come la clamidia, la candida, stafilococco aureo e chi più ne ha più ne metta. Le visite ginecologiche con lo speculum le fanno un male cane (come me) e si sente costantemente secca e poco lubrificata. Ha spesso la sensazione di avere delle perdite che quando scendono pizzicano la parete vaginale, poi magari va a fare il tampone e non esce assolutamente nulla. Questo mi fa pensare ad una neuropatia, dato che spesso ho avuto (e a volte ho ancora) questa sensazione, pur non essendoci nulla di rilevante dal papà test o dal tampone. Tali perdite a volte sono quasi verdastre. Il suo ventre è schiacciato subito sotto il seno e gonfissimo nella parte del colon e della parte bassa dell'intestino. È così duro che non riesce neanche a respirare di pancia (e fa anche yoga da anni...). Dice sempre che sente come un terribile nodo nella parte destra, un nodo che non le permette di evacuare totalmente. Spesso le feci sono piccole e dure e non vi è mai e dico mai uno svuotamento totale. Ha spesso tenesmo anale e uno dei problemi più grandi è che questa continua occlusione (con relativo gonfiore) le impedisce sia di mangiare che di respirare bene. Mangia veramente come gli uccellini, è dimagrita tantissimo e a volte ha degli attacchi di panico terribili perché le si chiude tutta la gola e non respira più. Ieri ho avuto una paura enorme, le si è chiusa la gola, non respirava più, aveva panico perché non aveva respiro, non sapevo come aiutarla e dopo un po' è migliorata. Vi giuro, me la sono vista per terra. Ho avuto il terrore puro sulla pelle... Soffro come un cane a vederla così.
Da queste informazioni che vi ho dato, secondo voi è un caso di contrattura e neuropatia come molte di noi? Il Prof. Pesce potrebbe aiutarla? È andata dai migliori medici, ha fatto gastroscopie e colonscopie, prende di tutto eppure non passa niente.
Prima le ho fatto il massaggio sui piriforme e si è sentita più libera ma ovviamente non basta.
Scusate lo sfogo, ma ci sto così male che ho bisogno di sapere se sia possibile trovare una cura. Rivoglio mia madre indietro.
Un bacio ragazze
:*

Re: La battaglia più grande di mia madre

Messaggioda signo » mer dic 27, 2017 6:09 am

Alessia ti capisco perfettamente perché mia mamma ha passato un periodo con problemi simili anche se di minore intensità. Ora sta risolvendo grazie al protocollo per la menopausa adattato (vedi protocollo Dada) e sta utilizzando gelistrol con grandi benefici. Parallelamente ha già fatto due sedute da Ileana Luglio e la sua contrattura sta smollando. Anche lei è partita da problemi intestinali.
Ti chiediamo gentilmente di far iscrivere tua mamma e di aprire una storia a suo nome. Se invece non se la sente puoi scrivere nella tua storia e provvederemo a spostare questo post.. Non possiamo avere due storie a tuo nome perché genera confusione. Grazie per la comprensione e stai tranquilla perché risolveremo.

Re: La battaglia più grande di mia madre

Messaggioda flo67 » mer dic 27, 2017 1:16 pm

Ciao Alessia, mi dispiace moltissimo per la mamma poverina :potpot:
Comunque io non esiterei un solo istante a portarla da Pesce.
Facci sapere :ciao:

Re: La battaglia più grande di mia madre

Messaggioda AlessiaA9 » mer dic 27, 2017 1:31 pm

Grazie mille ragazze, appena torna dal lavoro facciamo l'intervista. Per me va bene spostare tutto nella mia storia perché non credo che lei se la senta di iscriversi e fare tutto a suo nome (sulle cose tecnologiche sono un po' più brava io).
A presto, vi mando tanti baci


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