La mia storia

Racconta qui il tuo percorso con la cistite

Re: Palestra

Messaggioda Deida » sab dic 30, 2017 8:17 am

Happy grazie mille per la risposta!
Come sempre tutti i suggerimenti sono utili. Sapere che altre persone riescono a tenere il muscolo basso mentre camminano è importante, mi fa capire che è possibile e che mi devo impegnare. Io nn riesco a tenerlo basso neanche durante la camminata! Avvio il tapis roulant, poi mi fermo, mettendo i piedi sui lati e il muscolo è alto!
Difficile dare il comando rilascia il movimento, anche lento.
Grazie ancora happy!

Re: Palestra

Messaggioda signo » sab dic 30, 2017 12:07 pm

Deida forse hai centrato il tuo problema, è proprio lì che devi insistere. Deve sempre stare rilassato, anche se il muscolo cerca di salire tu lo devi ributtare giù. Sono certa che ce la farai! Un bacio.

Re: Palestra

Messaggioda flo67 » sab dic 30, 2017 1:30 pm

Come diceva Happy è una questione di pratica. Se tu ancora non ci riesci è perché hai bisogno di più tempo, tutto qui. Ma arriverà un giorno che lo farai bene.
Cammina lentamente, senza pensare alle gambe, pensa al pubo coccigeo, respira di diaframma, poggia le mani sul mancorrente del rapis roullant e chiudi gli occhi, sentiti anche un po’ di musica che ti piace per rilassarti. Io facevo così e alla fine ci riuscivo.

Re: Palestra

Messaggioda LisaBetta » sab dic 30, 2017 2:26 pm

Volevo solo portare la mia esperienza... Al contrario di Deida, se cammino non ho problemi a tenere il muscolo basso.... È appena mi fermo che quello zac! Salta su..
Ora che conosco questa mia limitazione ci faccio più caso ed intervento di conseguenza...
Ad esempio in ufficio, quando devo fare le fotocopie.... Sono li davanti alla macchina e quel birbante si chiude e torna su... e io lo butto giù... Vediamo chi vince!
:ciao:

Re: Palestra

Messaggioda Deida » sab dic 30, 2017 2:31 pm

lisabetta anche a me succede quello che tu descrivi, quando sono ferma in fila o in piedi in metro. Mi capita, non sempre, ma spesso, di sentire tirare. Non credo sia il muscolo che va su, ma il muscolo che tira dall'esterno.
Riusciremo a gestire il tutto prima o poi!

Re: La mia storia

Messaggioda LisaBetta » mer gen 03, 2018 5:20 pm

Nel mio caso è il muscolo che sale, difatti lo butto giù senza troppi complimenti!
:mrgreen:

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » sab gen 06, 2018 9:34 pm

Ciao ragazze,
Come va?
A me tutto bene. Questi ultimi giorni ho passeggiato per la città e forse mi sono anche sforzata, infatti sento l'indolenzimento muscolare e la sensazione di calcio nella patata. Mi sembra di non avere resistenza, non so se si tratta di allenamento, ma non lo escluderei. Anche con la palestra è stato così, il corso di posturale misto pilates inizialmente mi dava fastidio e poi mi ci sono abituata.

Poi la vescica è sempre "ribelle", ogni notte mi sveglio per fare pipì, è proprio raro che riesca a dormire di fila per tutta la notte.

Questi i sintomi attuali.

Un abbraccio.

Re: La mia storia

Messaggioda Vln » dom gen 07, 2018 10:08 am

Svegliarsi una sola volta nella notte per fare pipì è un fatto comune. Se a te dà fastidio prova a ridurre i liquidi qualche ora prima della nanna.

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » dom gen 07, 2018 11:16 pm

Si vln anche Pesce mi ha detto che alzarsi una volta durante la notte per andare in bagno non è preoccupante.
Io, però, prima di avere le cistiti post coitali (e tutto quello che ne è derivato) dormivo tranquillamente, senza interruzioni. Per questo associo la pipì notturna alle infiammazioni della vescica. Prima non mi accadeva nulla di tutto ciò.
Adesso la frequenza delle minzioni è aumentata, il lasso di tempo fra una minzione e l'altra è diminuito, quindi ho necessità di interrompere il sonno per svuotare la vescica. Questo è il mio ragionamento, non so se errato.

In ogni modo sono stata 18 giorni in vacanza a casa dei miei e ho voluto un po' staccare dalla routine e dagli accorgimenti. In particolare non ho preso la vitamina B (nè etinerv nè long life) per tutto il periodo delle festività natalizie. Avevo necessità di staccare e l'ho fatto anche per 20 giorni in estate (il laroxyl non l'ho mai interrotto).
Secondo voi l'acuirsi dei sintomi, può dipendere dall'interruzione della vitamina b12? Io so, in linea generale, che gli integratori si prendono per cicli, per questo ho preso alla leggera questa interruzione. Da domani, peró, riprendo seriamente.

Re: La mia storia

Messaggioda flo67 » lun gen 08, 2018 11:24 am

Deida ha scritto:dormivo tranquillamente, senza interruzioni.

Pensa solo ai miglioramenti che hai ottenuto, non a come stavi prima di tutto questo, altrimenti entri nel loop del "c'era una volta", no, lascia perdere dammi retta.
Deida ha scritto:Secondo voi l'acuirsi dei sintomi, può dipendere dall'interruzione della vitamina b12?

Beh certo può essere. Riprendila quanto prima.
Deida ha scritto:sono stata 18 giorni in vacanza

Apperò!!!!! Ti sarai stra-rilassata :grin: beata te.
Buon 2018 Deida :ciao:

Re: La mia storia

Messaggioda LisaBetta » lun gen 08, 2018 1:48 pm

Deida, buon anno!
Anche io spesso mi sveglio la notte, non fartene una preoccupazione.... è anche che con gli anni si cambia.... in fondo abbiamo sopportato di peggio.
Sono felice per queste tue "vacanze"... ti avranno coccolata ed ingozzata in ogni modo, eh?! :lol:
:ciao:

Re: La mia storia

Messaggioda signo » lun gen 08, 2018 2:36 pm

Ti capita anche se fai 5 minuti di stretching e un leggero automassaggio prima di dormire? Auguri :flower:

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » mar gen 23, 2018 11:15 pm

Signo in realtà da quando Pesce mi ha detto di non fare gli automassaggi, ho smesso di farli...
Sostiene che basti la posizione con le gambe a quattro.
Peró devo provare, dei tuoi consigli mi fido.

Vedrò il professore a inizio febbraio.
Di solito ho sempre degli interrogativi da porgli, tipo la scorsa volta gli ho chiesto parere sullo sport, la volta precedente gli ho chiesto dei vaccini... questa volta non ho curiosità. Gli dirò che mi sento un po' rassegnata. Che mi sento un po' bloccata in questo limbo dal quale più passa il tempo, più credo di non uscire più.

Re: La mia storia

Messaggioda signo » mer gen 24, 2018 1:07 am

Deida ritengo che il massaggio interno sia fondamentale per sciogliere i fasci muscolari, prova a farne uno leggero ogni sera oppure anche a sere alterne! Unito allo stretching potrebbe fare la differenza. Inizia con qualche minuto, senza esagerare. Se ne esce Deida,forza :pugile:

Re: La mia storia

Messaggioda flo67 » gio gen 25, 2018 1:01 pm

Deida ha scritto: Che mi sento un po' bloccata in questo limbo dal quale più passa il tempo, più credo di non uscire più

No dai Deida non scrivere così. Hai fatto dei progressi incredibili fino ad ora. Il fatto è che questa fase la vedi più lunga delle altre e ti sei stancata di aspettare per arrivare alla guarigione in assenza di qualsiasi sintomo. Invece io ti dico che devi gioire per tutti miglioramenti che, lenti o no, arrivano prima o poi. Non ti sto dicendo che ti devi accontentare, ma che devi stare serena e andare avanti per questa strada.
Aumenta gli accorgimenti e come dice signo, non farti mancare gli automassaggi. Io sono andata avanti a farli per parecchio tempo dopo che Pesce mi aveva detto che non era necessario ma io sentivo che non stavo ancora appostissimo e così li ho fatti. Male non fanno se non hai contrattura, fanno bene invece se la contrattura è ancora presente.

Re: La mia storia

Messaggioda LisaBetta » gio gen 25, 2018 1:34 pm

La saggezza di Flo
:love1:

Re: La mia storia

Messaggioda flo67 » gio gen 25, 2018 5:56 pm

:): senti chi parla. :love1:

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » sab gen 27, 2018 7:54 pm

Oggi ho rifatto un automassaggio.
Per poco tempo Perchè era da tempo che non li facevo.
Giusto ho spalmato il pollice di crema e mi sono posizionata sulla forchetta. Prima Con il pollice destro mi sono spostata a sinistra a ore 7 e poi con il pollice sinistro mi sono spostata a destra a ore 5.
Diversamente da tutte le altre volte in cui facevo gli automassaggi e poi vi dicevo di non capirne nè il senso nè se li stavo facendo bene, questa volta mi è sembrato di ripetere (anche se in maniera estremamente più delicata) i movimenti che effettua Pesce, quando alle visite passa con il dito e mi chiede se sento fastidi. Mi è sembrato di risentire la sensazione di taglietto che sento quando faccio la visita.
Dopo questo semplice movimento mi sono sentita più leggera, come dice signo "stappata".
Stamattina sono andata al parco a fare una passeggiata di una 40ina di minuti a passo medio. Nel pomeriggio dopo ho iniziato a sentire la zona attorno all'ano che diventava dura e anche i fastidi ai glutei, quelli tipici da schiacciamento post seduta, in cui sento la pressione delle ossa sui muscoli.

Questa fase è delicata, certe volte mi sembra di essere ossessionata dai pensieri sullo sport. Una parte di me vuole fare sport, vuole tonificarsi, vorrebbe andare a correre, fare corsi di fitness, sudare, rassodare, fare squat, andare in bici, fare aerobica, step,
Fit box... sentirsi in forma, dimagrire, sentirsi meglio!
L'altra parte di me è consapevole,m, è attenta, è scrupolosa e sa che ci sono divieti, cose che non si possono fare, per le quali sarebbe meglio aspettare.
Io cerco di mediare fra queste due parti di me. Faccio qualcosa, come una passeggiata o un'ora di posturale per accontentare la prima parte. Poi però ascolto i sintomi del mio corpo, come se la seconda parte mi ricordasse che non sono guarita, che non devo illudermi.
Da una parte attendo con pazienza, dall'altra comincio a pensare di non uscirne più e di essere destinata a limitarmi nello sport, nell'intimità e nella mia vita.
Vorrei essere ottimista come molte di voi, che in maniera straordinaria vi date forza e lottate ogni giorno. Peró c'è la parte razionale di me che dice che ormai qualcosa si è rotto e non si può più sistemare

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » sab gen 27, 2018 7:57 pm

Ah e domani ci vado di nuovo al parco e faccio di nuovo un massaggio.
Grazie per la pazienza e i consigli

Re: La mia storia

Messaggioda signo » sab gen 27, 2018 9:19 pm

Brava per aver provato! Capisco quello che dici e penso che sia la strada giusta. Un automassaggio a giorni alterni dovrebbe bastare e vedrai che nel giro di poco tempo sparirà anche la sensazione di taglietto. Non sarà per sempre, credici! Un abbraccio.


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