da dany65 » mar lug 12, 2022 10:57 am
Ciao care, aggiornamento non molto positivo, ma neanche così negativo.
Prima di partire per una settimana di vacanza, ovviamente mi capita una diarrea intensa (tipo rubinetto di acqua sporca per intenderci) forse dovuta a bibite ghiacciate o chissà cos'altro, in giorni in cui già si sudava parecchio per il caldo esagerato. Allora, so che per noi donzelle facili alla cistite, la diarrea non va bene, quindi sono partita con Spasmoxide che avevo in casa e fermenti lattici (X flor), ho aumentato il mannosio e l idratazione, Regobasic per i sali minerali, ma nonostante ciò il giorno dopo anche se la diarrea regrediva, già mi bruciava a urinare e lo stick dava leucociti alti e sangue positivo, ma no nitriti. Quindi ho sperato che non fosse infezione ma solo infiammazione dovuta alla disidratazione e all' acidità urinaria, anche perchè i fastidi erano modesti, ma ho raccolto lo stesso l urinocoltura x sicurezza. Porto l'urina nel laboratorio della mia cittadina e poi vado dal mio medico per farmi dare un giorno di malattia e sentire la sua opinione, e mi dice di iniziare con il Ciproxin (scarto subito l' idea), e che ho fatto bene a fare l urinocoltura ma era meglio portarla in ospedale, che il laboratorio è più preciso (mah, non ne sarei così sicura, dopo vedrete il perchè), così il giorno dopo porto un altro campione nell'ospedale dove lavoro. Non avevo molto dolore, forse perchè oltre al mannosio (non avevo mai smesso ma solo aumentato), assumevo Gag del dr Tili che avevo di scorta e tisana malva equiseto gramigna, ma comunque c era fastidio e stick ancora positivi (sempre senza nitriti). Mentre attendevo il risultato dell' urinocoltura, la sintomatologia si attenuava, tanto che l ultimo giorno prima di partire tra caldo e valigia da preparare mi ero persino dimenticata il mannosio, la sera però con mio grande turbamento le urine diventavano ematiche, anche se sempre con poco dolore. Mi sono detta "oddio proprio ora che devo partire", ma mio marito, sempre molto premuroso, mi dice, partiamo lo stesso, tanto siamo in Italia e non all estero e tra un giorno è pronto l antibiogramma. Se proprio starai male, ti prendi in farmacia l antibiotico che il laboratorio propone come sensibile. Infatti così ho fatto... sono partita con mannosio in una mano e bottiglietta d acqua e tisana nell' altra. Mentre sono in viaggio telefono al mio medico che ha ricevuto due antibiogrammi...dal laboratorio della mia cittadina risulta l Enterococco fecalis (ovvio, dopo tutta quella diarrea), a cui il Ciproxin è resistente (!!!), quindi meno male che non l ho preso, mentre da quello dell ospedale fatto il giorno dopo, nessuna menzione di Enterococco ma parla di Streptococco agalactie 1000.000 UFC/ml, testato con antibiotici solo iniettivi. A parte come sia possibile nell' arco di un giorno avere positività a germi diversi, se è l Enterococco il responsabile, ecco spiegato il perchè dell assenza dei nitiriti, se è l altro non so che dire, sono piuttosto confusa. A voi è capitato mai? Neanche il mio medico si sa spiegare come mai ci sono due germi differenti, ma nel dubbio mi manda via mail le ricette degli antibiotici (Augumentin e Furadantin) e dice prendili, tanto una disinfettata non può farti che bene (!!), io li ho comprati ma li ho tenuti in caso di febbre o aumento del dolore, ma non ne ho preso nemmeno una pastiglia. In vacanza sono stata molto attenta...mannosio e poi idratazione, non ho rischiato ad avere rapporti, e sono stata bene, negli stick che facevo al mattino c erano pochi leucociti. Al ritorno ho fatto l urinocoltura di controllo ed era NEGATIVA!! E' la prima volta da quando uso il mannosio che esco da una cistite batterica vera e propria, documentata dall' urinocoltura, senza antibiotico. Il mannosio finora mi era servito per prevenire dopo i rapporti, per non peggiorare, o come supporto nelle infiammazioni che non erano proprio cistite batterica. Ora però, mi ritrovo un po' sballata dal punto di vista vaginale...tra la cistite e il mare, sbagliando, non ho continuato a mettere Gelistrol, e ora me la trovo secca. L ho fatta controllare dal ginecologo, e l ha trovata iperemica a livelllo della forchetta, con le mucose sottili e fragili...sicuramente i costumi e il mare non hanno fatto bene, eppure mi ero spalmata attentamente con vit E del dr Tili oppure VEA. Mi ha fatto preoccupare quando, parlando tra se', dice ma non sarà mica un inizio di lichen?
Quindi mi ha prescritto Clobeson unguento, ma a me mettere il cortisone lì non mi va molto. Ho trovato Lenicort, che sembra essere un cortisone naturale, ma non mi sono ancora decisa e continuo con la vit E, stando smutandata perchè con il caldo non riesco a mettere nessun pantalone. Cosa posso mettere x riepitelizzarla e disinfiammarla? Io credo che mettere cortisone così alla leggera non va bene, e liquidare con la diagnosi di lichen noi che abbiamo delle patologie più complesse, nemmeno.
Ho anche bisogno di consigli su cosa mettere ad agosto quando andrò ancora al mare, per isolare queste mucose già malmesse. Meglio Vea zinco, oppure Allantoina del dr Tili? Datemi la vostra opinione... grazie Dany