La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

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Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Silver98 » lun apr 20, 2020 4:39 pm

Alle 14 ho inviato una mail alla clinica gynepro. Quando ho avuto lo stesso problema con il laroxyl mi è stato suggerito così dalle moderatrici dato che non ho una sua mail. Sono in cura a Roma ma rispondono ugualmente da Bologna, sono molto gentili.
Spero mi rispondano presto ! Io non sopporto fare la rompiscatole e mi faccio problemi anche a infiare una mail ma se lo faccio significa che sono arrivata al limite :S:
Ci aggiorno!

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda giuliap » lun apr 20, 2020 5:02 pm

Ciao Silver, mi dispiace leggere tutto quello che ti sta capitando! poi in questo periodo!
Allora hai fatto benissimo a mandare una mail a Galizia, vediamo cosa ti risponderà nel mentre, quello che farei io (non sono un medico ovviamente) è incominiciare a scalare i due farmaci che ti hanno detto che devi sospendere, magari già diminuendo avai dei benefici su questi sintomi!
aggiornaci e non farti travolgere troppo dallo stress!
ti abbraccio :love1:

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Silver98 » lun apr 20, 2020 7:40 pm

Ciao Giulia,
grazie mille per la tua risposta!
Eh sì lo so, negli ultimi anni sembra che la sfiga si sia accanita contro di me della serie "mai una gioia" :cry:
Non sto a fare l'elenco perché tutti abbiamo le nostre difficoltà ma quello che ancora mi pesa più di tutto è la morte di mio padre un anno e mezzo fa :(
Adesso ci mancava la pandemia!

Comunque Galizia non mi ha ancora risposto. Intanto ho preso la prima pillola per il cuore e un'ora fa ho parlato al tel con il mio ex medico di base che mi conosce da una vita e di cui mi fido. Mi ha detto che le dosi del Rivotril sono così basse che non dovrei preoccuparmi di avvertire effetti da sospensione. Dice che si è informato e devo stare tranquilla (l'ho chiamato alle 17 ma era impegnato e gli ho detto velocemente il problema e poi l'ho richiamato quando era disponibile).
Per il Cymbalta mi ha detto che due mesi di farmaco pieno a 30 mg sono quasi nulla.

Lo so, resta pure sempre un medico di base (reumatologo) ma meglio di niente.
Purtroppo essendo una situazione di emergenza e con la pandemia in corso non ho avuto modo di cercare altri pareri. Mi sembra già molto aver parlato con 3 medici e aver fatto una visita cardiologica completa. Il cardiologo mi ha detto chiaramente che se giovedì non sono stabilizzata mi spedisce in ospedale. Me l'ha già chiesto oggi se volevo andarci perché ha detto che al 95% mi avrebbe fatto ricoverare, ma in tempi di pandemia ha preferito lasciarmi decidere e ho scelto ovviamente di stare a casa questi 3 giorni.

Se Galizia non mi risponde entro stasera per ora parto con una via di mezzo: stasera non prendo nulla e vedo come reagisco domani. So che avrò la pressione bassa perché il cardiologo mi ha avvisato, quindi questo "sintomo" non lo includerei in quelli da astinenza. Se non sto malaccio, faccio questa pausa di 3 giorni e giovedì decido come va.
Intanto attendo la mail di Galizia, spero mi risponda domani in modo da illuminarmi!
Credo e spero che uno o due giorni di interruzione non mi uccidano :S: Domattina devo anche fare il prelievo per TSH, cortisolo, sodio e potassio e avrò i risultati in giornata.
Vi tengo aggiornate, magari la mia esperienza può essere di spunto per altri utenti.
Un abbraccio a tutte :flower:

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Mare73 » mar apr 21, 2020 12:49 pm

Come va, Silver?

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Silver98 » mar apr 21, 2020 6:31 pm

Ciao Mare! Che piacere vederti qui. Spero tu stia bene.
Ho un mal di testa tremendo e finora non sono riuscita ad aggiornarvi perché non riuscivo a guardare schermi di cell o pc, scusatemi!

Il dott. Galizia, sempre gentile e rapido, mi ha risposto stamattina e mi ha detto che la "colpa" sarà sicuramente imputabile al Cymbalta perché il Rivotril lo prendo dall'estate del 2018 e a parte qualche lieve sintomo iniziale di poco conto non mi ha mai dato problemi quindi si sente di escluderlo.

Per l'interruzione mi ha detto anche lui che posso interrompere entrambi i farmaci senza troppi problemi perché i miei dosaggi sono così bassi che come sintomo da astinenza potrebbero dare solo "scompensi sul tono dell'umore" (cito le sue parole). Ovviamente sapete meglio di me che questo vale per dosi minime e per la mia situazione particolare,

Per smettere Cymbalta mi ha detto che posso prendere mezza compressa per 3 sere e poi zero.

Se voglio smettere il Rivotril (lui voleva già togliermelo a gennaio) posso farlo prendendo 3 gocce stasera e zero da domani ma dubita fortemente che sia lui il problema.
Io il Rivotril non lo mollo per ora. Anche se mi ero un po' assuefatta e non mi faceva più l'effetto iniziale mi aiutava con la muscolatura e il sonno.

Quindi ho capito che non vanno a interferire con i betabloccanti, anzi stanotte ho addirittura letto che si usano per azzerare gli effetti collaterali di questi farmaci!
Già dico stanotte perché i sintomi che ho avuto non prendendo i 2 farmaci ieri sera sono stati la totale assenza di sonno nonostante fossi distrutta, mal di testa e sensazione orrenda agli occhi come se stessero per scoppiarmi! Stamattina invece ero nervosissima e dato che ho avuto un intoppo burocratico per il prelievo che devo fare entro domani mi sono infuriata e avevo vogllia di sfasciare una sedia :-zzz Chiaro che questi sintomi potrebbero essere imputabili ad altro, ad esempio il poco sonno non so.

Ormai sono confusa e adesso i farmaci del cardiologo stanno facendo il loro lavoro perché sono scesa a 100 pulsazioni da 140. Purtroppo abbassano anche la pressione e ce l'ho già bassa di natura e adesso ho un bel 60 come minima e 85 come massima ma devo resistere.

Stasera non me la sento di prendere Cymbalta ma Rivotril 3 gocce sì perché ho anche bisogno di dormire e spero mi aiuti un po'.

Avevo pensato di aspettare la visita di giovedì mattina dal cardiologo che deve ricontrollarmi e mi dirà se va meglio.
Secondo voi ha senso fare 3 giorni no e poi 3 giorni sì con Cymbalta per smetterlo in base al risultato dell'ECG che rifarò? Ho il terrore che vada a contrastare il lavoro dei betabloccanti :hurted:
Sto anche prendendo Mag3, sempre dato dal cardiologo e per ora ho interrotto anche l'applicazione di scaldini perché dilatano i vasi sanguigni e io devo avere l'effetto opposto. Per fortuna non siamo in inverno pieno..

Che dire.. tiriamo avanti e spero di non finire in ospedale anche se qui il coronavirus è scemato quasi del tutto ma non si sa mai.
Continuerò ad aggiornare e grazie a tutte!

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Mare73 » mar apr 21, 2020 7:11 pm

Silver98 ha scritto:Stasera non me la sento di prendere Cymbalta ma Rivotril 3 gocce sì
Puoi provare così, e vediamo come va.
Intanto rilassati più che puoi: le pulsazioni sono già scese, quindi puoi tranquillizzarti un po'.

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Silver98 » mar apr 21, 2020 7:46 pm

Grazie, inizio così e vedo come va almeno stanotte con il sonno. C'è stato un momento verso le 3 in cui mi sono seduta col cuore che mi pulsava nel cervello e la boccetta del Rivotril davanti a me e dicevo "lo prendo o non lo prendo lo prendo o non lo prendo" poi ho desistito :-no

Sì, sto molto meglio anche se il mal di testa è terribile ma sapevo che sarebbe venuto, si sopporta.
Non avendo mai avuto problemi al cuore mi sono sentita spiazzata e solo ora sto pensando già al dopo.
Ovvero: cavolo, Laroxyl sospeso dopo neanche essere salita a 4 gocce in 15 giorni e ho avuto tachicardia, pressione bassissima e vista sdoppiata. Cestinato subito (scalandolo addirittura in un mese).

Cymbalta iniziato a novembre con l'ostia e metà dose per un mese, sono salita pianissimo ed è andata di lusso. Gli effetti collaterali iniziali erano ridicoli: poca stitichezza iniziale risolta subito, un po' di mal di stomaco e insonnia. A gennaio ho visto i primi effetti positivi e a febbraio stavo già meglio con 30 mg e capsula intera. Mi ha fatto passare anche il grosso dei dolori della fibromialgia, compreso quello ai polsi che mi accompagnava da maggio 2018.. svanito quasi del tutto!

E adesso di botto sto casino con una dose così bassa e a due mesi dall'assunzione!
Il dott Galizia mi ha già detto che l'ultimo che resta nel mio caso è Lyrica ma mi sembra più "pesante" del Cymbalta.
Non ho più speranze con i farmaci per neuropatia? Boh! Questa è l'unica cosa che mi intristisce adesso.. oltre al fatto che mi aspetto il ritorno di sintomi che avevo prima di iniziare Cymbalta. Uffa!
Scusate lo sfogo :ss

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Laulaura » mer apr 22, 2020 12:10 am

Silver98 ha scritto:oltre al fatto che mi aspetto il ritorno di sintomi che avevo prima di iniziare Cymbalta. Uffa!

Beh, questo non è detto, tu non ci pensare e non te la tirare :fifi:
Per ora pensiamo a questo cuore matto poi vedremo cosa si potrà fare. Intanto, buonanotte :potpot:

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Silver98 » mer apr 22, 2020 8:30 am

Buongiorno e grazie Laura!
No no, non lo dico più.. da lunedì sperando di stare bene inizio a rimettere in pratica tutti gli accorgimenti di prima perché avevo "trascurato" qualcosina per via della frattura a quello stupido mignolo del piede :-... (botta contro lo spigolo della libreria mentre camminavo scalza in inverno l'unica volta degli ultimi 10 anni credo).
Pensate che una sera a gennaio ho anche potuto tenere un paio di jeans stando seduta mezz'ora senza nessun bruciore e mi sembrava un sogno.. adesso li archivio per sicurezza. Purtroppo sono una jeansdipendente e metterli via è stata una delle cose peggiori per me!

Stanotte mi sono addormentata alle 3 circa e mi sembrava già molto. Ho preso le 3 gocce di Rivotril e continuo così.
Se tutto torna nella norma con il cuore conto di tornare a 4 per qualche giorno e poi di nuovo alla mia dose di 5. Almeno questo non lo mollo no no no :-no
Poco fa ho fatto il prelievo che mi ha chiesto il cardiologo e stasera ho i risultati e aggiorno.
Pulsazioni tra 95 e 100 e pressione bassa per via dei betabloccanti ma è normalissimo.

Buona giornata a chi passa di qua e a tutti!

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Silver98 » mer apr 22, 2020 6:51 pm

Aggiornamento: dalle analisi urgenti è risultato il TSH a 0,01 praticamente quasi a zero, quindi mi è venuto un ipertiroidismo che per me era sempre un'ombra nera perché ne ha sofferto mia madre alla mia età:( eppure le ultime analisi di fine 2019 erano a posto a parte la prolattina che però era un po' falsata per vari motivi.
Non so più cosa pensare e vorrei tornare a casa ma sono a piedi e bloccata qui :-::::
Ci può essere una correlazione tra rivotril Cymbalta e ipertiroidismo? A me non sembra, anzi ricordo che semmai causano ipotiroidismo? Bohh :hurted:

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Silver98 » ven apr 24, 2020 9:12 pm

Aggiornamento rapido: dalle ennesime analisi del sangue è venuta fuori un'infiammazione in corso con ves a 16, monociti alterati e infiammazione della tiroide, già risultata dall'ecocolordoppler che ho fatto ieri.

Molto probabilmente mi sono beccata una tiroidite, si sospettava autoimmune, invece quei parametri li vedo normali. Sembra più di tipo subacuto dato che ho anche febbricola inferiore a 38 e un gonfiore alla gola (no gozzo) oltre a mal di gola che mal di gola non è.
Lunedì sentirò il medico che mi sta seguendo e sento cosa fare nell'immediato, aggiornando anche il medico di base.

Poi rimanderò la visita da Galizia il 5 perché non riesco ad andare a Roma e in queste condizioni riesco a stento a passare dal letto alla sedia e viceversa.

L'unica cosa positiva è che probabilmente Cymbalta è "innocente" perché secondo il cardiologo potrei riprenderlo ricominciando con metà compressa da 30 mg appena rientra la tachicardia. Per ora sto prendendo 3 gocce di Rivotril insieme ai betabloccanti. Mi ha detto ovviamente di valutare con Galizia appena farò il controllo ma dal punto di vista cardiologico mi ha dato l'ok per proseguire una volta rientrata la tachicardia. Mi sento un po' sollevata perché sul mio percorso vedevo già il cartello "The end" per la cura alla mia neuropatia.

Credo che la sospensione brusca del Cymbalta mi abbia provocato solo nervosismo che poi diventa euforia (rido per ogni sciocchezza e poi subito dopo mi sento depressa) e fitte alla testa a livello degli occhi: se sposto lo sguardo "si muove tutto" intorno a me ed è come se avessi una scossa elettrica in testa. Ho spulciato un po' in rete e ho visto che potrebbe essere questo.

Insomma, un casino e spero di non avere nient'altro di grave alla tiroide dato che il medico mi ha anche trovato due noduletti che paiono benigni.
Buon weekend a tutte!

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Silver98 » mar apr 28, 2020 9:43 pm

Aggiorno solo per aggiungere la diagnosi di tiroidite subacuta (che al momento mi provoca ipertiroidismo), avuta oggi da un'endocrinologa che mi è sembrata molto competente.
Cura di un mese senza smettere i betabloccanti e tra un paio di giorni torno a 4 gocce con Rivotril. In una settimana ho fatto tre prelievi, sono distrutta!

Cymbalta per ora lo tengo da parte perché devo prendere troppi farmaci e poi non saprei proprio dove infilarlo durante la giornata!
Infatti da domani dovrò prendere 5 compresse + integratore + rivotril, vedrò di riprendere la vitamina b12 che avevo smesso. Tra un mese di nuovo analisi e visita endocrinologica.
La visita da Galizia che avevo per il 5 maggio l'ho spostata alla prima data utile, il 22 giugno.

Sono un po' più sollevata perché oggi ero in pensiero dato che ho fatto anche l'esame della calcitonina per escludere tumore alla tiroide.

Smettendo il Cymbalta, oltre alle crisi di astinenza :S: , mi è tornato bruciore spontaneo a ore 5 e su parte del clitoride. Avevo ripreso i rapporti e il bruciore era solo provocato e nessuna cistite post-coitale.
Non avevo questi sintomi da dicembre e rieccoli qua.. stamattina non sopportavo neanche i pantaloni del pigiama. Ora va un po' meglio, ho rispolverato esercizi che mi aveva dato la fisioterapista Dileo da cui ero stata a fine 2017, per sicurezza. Per i rapporti ho risolto alla radice dato che a causa dell'emergenza sono lontana da casa e dal mio compagno :-:::: ormai da quasi due mesi.

Portiamo pazienza!

Un saluto a tutti :ciao:

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Mare73 » gio apr 30, 2020 4:22 pm

Silver98 ha scritto:Sono un po' più sollevata
Molto bene!

Silver98 ha scritto:ho rispolverato esercizi che mi aveva dato la fisioterapista Dileo
Mi raccomando, rimetti in pista anche tutti gli accorgimenti che suggeriamo qui: kr come se piovesse, automassaggi, calore se ti aiuta, smutandamento selvaggio, stretching, respirazione diaframmatica.
E assolutamente reintroduici la B12.

Silver98 ha scritto:Per i rapporti ho risolto alla radice dato che a causa dell'emergenza sono lontana da casa e dal mio compagno ormai da quasi due mesi.
Quando si dice soluzione radicale... :lol:

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Silver98 » lun mag 04, 2020 10:47 am

Mare73 ha scritto:Mi raccomando, rimetti in pista anche tutti gli accorgimenti che suggeriamo qui: kr come se piovesse, automassaggi, calore se ti aiuta, smutandamento selvaggio, stretching, respirazione diaframmatica.
E assolutamente reintroduici la B12.


Sì, va già meglio ma dipende dai giorni! La cosa che più mi aiutava con tutto era il calore ma avendo la tachicardia mi è stato vietato assolutamente perché il calore aumenta i battiti cardiaci quindi niente :-::::
Sono andata a ravanare per vedere se avevo contrattura ma i muscoli per ora stanno bene (sono guarita dalla contrattura mesi fa) quindi per fortuna non c'è niente da stirare e sia Pesce sia Galizia mi hanno sempre detto di non andare a sfruculiare il vestibolo se non è necessario quindi evito.
Oggi provo a riprendere la B12. Proprio negli ultimi due giorni ho avuto mal di pancia e un po' di diarrea per via di tutte le medicine che sto prendendo. Purtroppo il tapazole per la tiroide fa anche venire dolori muscolari e nausea, immagina che bellezza :S:
Lo smutandamento non sono mai riuscita a metterlo in pratica, è più forte di me! Anche perché faccio un lavoro sedentario e se mi smutando è peggio, dovrei sedermi su qualcosa di peggiore delle mutande di cotone quindi è una delle poche cose che non sono mai riuscita a mettere in atto ahimè.


Silver98 ha scritto:Per i rapporti ho risolto alla radice dato che a causa dell'emergenza sono lontana da casa e dal mio compagno ormai da quasi due mesi.
Quando si dice soluzione radicale... :lol:[/quote]
Esattamente :lol: Posso dare lezioni su come eliminare alla radice il problema "accoppiamento" causa pandemia in corso :mrgreen:

Buona fase 2 a tutte (a me pare uguale alla fase 1 :roll: )

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Mare73 » lun mag 04, 2020 7:25 pm

Silver98 ha scritto:La cosa che più mi aiutava con tutto era il calore ma avendo la tachicardia mi è stato vietato assolutamente
E provare con i cerotti FIT, che attivano il microcircolo senza riscaldare? Oppure Allay?

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Silver98 » mer mag 06, 2020 6:28 pm

Proprio oggi sono stata dal cardiologo per l'ecg di controllo e per fortuna va meglio. Però mi ha notato le caviglie gonfie e mi ha spiegato che potrebbe essere un inizio di problemi di vene varicose. Dato che mia madre ha questo problema e io a quanto pare sto ereditando un po' tutto da lei, mi ha detto che dovrei portare i collant elastici di compressione per aiutare la circolazione e ovviamente mi ha ripetuto che qualsiasi applicazione di calore è da evitare, almeno per il momento.
Per fortuna non sto avendo attacchi di neuropatia e riesco a controllarli bene. Sto prendendo il Rivotril e ieri sera sono tornata a 5 gocce, la mia dose solita. Spero mi aiuti a dormire perché è una settimana che mi addormento alle 4 di mattina e mi alzo alle 7 per prendere la prima pillola della giornata e poi mettermi al lavoro dopo.

Il Cymbalta secondo il cardiologo potrei ricominciare a prenderlo ma non voglio perché prendo già 5 pillole al giorno per cuore e tiroide + integratore + Rivotril e non voglio sovraccaricarmi anche il fegato e l'intestino (che sta facendo le bizze).

Sono piuttosto triste perché in due mesi mi si è sfasciata tutta la fiducia che avevo. Io sono un tipo caterpillar, che anche se lo metti sotto lo schiacciasassi poi si rialza senza lagnarsi ma stavolta proprio non ce la faccio. E dovendo passare la maggior parte del tempo a letto al buio per via della pressione bassa e del mal di testa assurdo che ho, mi viene solo il nervoso!

Trovo tutto assurdo perché stava andando meglio, stavo ricominciando ad avere rapporti, anche la psicoterapeuta ci diceva che la terapia di coppia stava portato ottimi frutti, Galizia mi ha detto che stavo meglio e che a maggio (ora) mi avrebbe tolto il Rivotril e adesso sta tiroide mi si sveglia per rompermi le scatole (a settembre era a posto) e mandare a monte tutto, insieme all'emergenza sanitaria!

Appena torno a casa cercherò di farmi visitare e seguire da un reumatologo esperto in fibromialgia da cui sarei dovuta andare a marzo perché ho bisogno di un medico di riferimento nella mia città, sperando appoggi la terapia che sto seguendo per la vestibolodinia. Infatti il cardiologo mi ha detto di ricontattare il medico che mi ha prescritto i farmaci (cioè Galizia) ma ho evitato di dirgli che non è cosa semplice e lui dice sempre che non prescrive nulla né prende decisioni se non di persona, giustamente.
Però a volte serve un consulto anche tra gli specialisti stessi e per me sta diventanto tutto incasinato.
Vedrò cosa fare.
Mi sento senza prospettive :( anche il lavoro non sta andando bene perché è meno di prima (sono lavoratore autonomo con p. iva) e temo di restare a piedi.
Ho quasi 38 anni e sono un po' stanca di vivere alla giornata come stavo facendo finora, sto anche rinunciando all'idea di mettere su famiglia (mi ero posta il limite per i 38-39 anni) per via di tutti questi problemi e con la prospettiva di restare senza lavoro stabile causa pandemia e vari problemi di salute che fioccano uno dopo l'altro dal nulla ormai temo sia tardi.

Perdonate lo sfogo, passerà anche questa e un abbraccio a tutte! :love1:

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda 1PIMPI1 » ven mag 08, 2020 5:04 pm

Silver che periodaccio :hurted: Sono sicura che anche stavolta riuscirai ad alzarti, ma è giusto prendersi dei momenti dove ci si lascia andare ci si sfoga e ci si lamenta! Non siamo macchine e sappiamo quanto sia stancante far sempre le forti! :consola:

Che lavoro fai? E' davvero dura, soprattutto per i lavoratori autonomi con partita Iva. Spero tu sia tra quelle categorie che possano ricominciare a breve.

Ti abbraccio tanto :flower:

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Silver98 » lun mag 11, 2020 7:20 pm

Ciao Pimpi cara, che bello trovarti qui :love1:
Mi dispiace essere un po' pesante e logorroica negli ultimi tempi ma persino la mia psicoterapeuta che ho sentito solo per msg mi ha detto che stavolta è sfiga nera ed è un bruttissimo momento che però passerà.
Mi sento una cacchina a lamentarmi durante una pandemia, con migliaia di morti in due mesi, mi sento in colpa ma hai ragione tu, ogni tanto la lamentela deve scapparci perché non siamo macchine!

Io lavoro da casa come editor/traduttore e non ho mai smesso perché lo smart working per me era cosa già nota da anni :grin: però da Pasqua molte aziende e agenzie che mie clienti hanno difficoltà a pagare e/o sono ferme quindi sto lavorando meno del solito e in alcuni casi a vuoto perché anche se mi arriva lavoro non sono sicura che riusciranno a pagarmi dopo (della serie.. oltre al danno la beffa). Quindi in realtà sono fortunata rispetto ad altri ma il calo del lavoro si sente eccome.

Da un lato mi sta anche bene perché non riesco a mettermi al pc per molte ore finché non mi riprendo fisicamente.

Comunque mercoledì scorso il mio cuore stava meglio ma prendo ancora i betabloccanti per sicurezza finché la tiroide non la pianta di darmi i numeri. Adesso che ho ripreso il rivotril alla mia solita dose riesco a dormire un po' di più. Il Cymbalta lo tengo come riserva e aspetto di finire questa cura per vedere come va.

Ma la cosa peggiore è... mi hanno vietato il cioccolato!! :-... è l'unica cosa dolce che amo, sfiga totale :mrgreen:

Un saluto da questa vecchia rimbambita (la sottoscritta) :flower: vi adoro tutte anche se vi seguo in silenzio!

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda 1PIMPI1 » mar mag 12, 2020 4:25 pm

Silver98 ha scritto:Ma la cosa peggiore è... mi hanno vietato il cioccolato!! è l'unica cosa dolce che amo, sfiga totale
Ma proprio categoricamente?? Neanche un quadratino ino ino di quello amaro dall'80%? Anche a me per l'endometriosi è stato bandito e lo sgarro è consentito raramente solo appunto con quello.

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Mare73 » mer mag 13, 2020 5:37 pm

Silver98 ha scritto:Io lavoro da casa come editor/traduttore
Ma dai, mi ero completamente fumata l'informazione! (e sai che novità... :? )
In che settore lavori di preciso?

Silver98 ha scritto:mi hanno vietato il cioccolato!!
Nuooooooooooooooo!!! :XX :XX :XX


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