Ah che gioia saperlo (del ciclo, intendo!)..allora forseforse gli automassaggi non li faccio tanto male (esiste una faccina FFFFIIIUUUUUUU [asciugamento del sudore dalla fronte]? La cercherò). Ok, userò la crema allora, veloggiuro (a voi e alla mia Fried)...del resto l'olio era una delle alternative a xerem in caso mi desse fastidio...finché dura l'intesa tra di noi (
) userò quello.
Appena sarò pronta (a breve, spero) alzerò il telefono per una chiamata ittica, e questa è una promessa, Johnny!
Piccolo aggiornamento fisico: saranno i kegel che faccio con più costanza (5 sollevamenti quando sono sulla tazza, finita la pipì...sembra strano ma sollevare e poi rilasciare senza avere il "tappo" della tuta o della sedia mi aiuta a sentire il movimento molto di più, così, in sospeso), sarà il cuprum, saranno gli automassaggi (
di questo non sono scura, ancora troppo pochi), ma la prima pipì del mattino mi sembra che sia meno stentata, e anche quantitativamente di più, come se l'uretra e la vescica respirassero meglio. Sono tre giorni che mi alzo e via giù un mezzo litro...non mi capitava da mesi e mesi!
Ho parlato con il mio ragazzo. Non ve l'avevo mai detto ma in questi giorni, dopo la mia ultima recidiva, c'è stato un blocco. Vero e proprio. Da parte mia perché, come vi dicevo, il desiderio è volato via verso lidi migliori (il cibo, ad esempio...ma in realtà il mio desiderio è SEMPRE sul cibo quindi non faccio testo!!). Da parte sua, perché vedevo/sentivo cautela nei miei confronti. Troppa. E nonostante, di fatto, io non stia peggio di quando ero nel circolo antibiotico/dolori/recidiva/antibiotico/dolori ecc..., mi sono sentita malata il doppio. Forse sono volubile, non so, ma mi fa sentire più malata un uomo che non mi tocca perché ha paura di farmi male rispetto a uno che, incurante, mi smanetta tutto il giorno (almeno a quest'ultimo posso tirare un ceffone liberatorio, eh, son consolazioni). Insomma, gli ho parlato. E gli ho detto che non può essere tutto bianco o nero, che dobbiamo avere delle sfumature, che il sesso è diverso dall'intesa sessuale (MS, se leggerai qui, sappi che è indirettamente merito tuo e della Rosannea Strigliata), e che è questa a starci sfuggendo di mano. Che certo, da una parte dobbiamo fare attenzione, ma dall'altra non dobiamo avere paura l'uno dell'altro. Altrimenti rischiamo di perderci. Ma non tanto perché poi lui potrà tradirmi o andare con un'altra, no, non è questa la mia paura. O meglio, questa è una paura secondaria, totalmente in secondo piano rispetto alla principale: che perdiamo interesse l'uno per l'altra. Che io cominci a vederlo solo come un conosolatore quando mi sento male, e che lui cominci a vedere me come un cosa preziosa, delicata tanto da non poterla sfiorare perché sennò si rompe.
Basta. Gli ho detto tutto. Che dobbiamo riprenderci in mano, ritrovarci e ricominciare come se avessimo quattordici anni e neanche sapessimo cosa sia il sesso. Che il modo per ricominciare ad avere un'intesa c'è, ma non è certo il rapporto completo così, dal nulla, dopo setttimane. Anzi, sarebbe ancora più controproducente. Insomma, gli ho detto tutto. E ho anche scoperto che il mio post sul desiderio, quello lì, che chissà dove è andato (il desiderio, non il post), è incompleto, è parziale. E prima o poi lo completerò.