La mia storia

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Re: La mia storia

Messaggioda 1PIMPI1 » mar ago 20, 2019 12:25 pm

Niente panico, succede! Cambio clima abitudini e cibo.

I fermenti li stai prendendo? aiutati anche con il massaggio all'intestino. Cerca di bere a sufficienza, mangia prugne kiwi e cerca di rilassarti che è la cosa principale! Sei in vacanza! :ciao:

Re: La mia storia

Messaggioda alexsandra » mar ago 20, 2019 3:12 pm

Ciao
Le fibre funzionano però devi accompagnarle da tanta tanta acqua altrimenti rischi di gonfiarti.
Come ti hanno consigliato le altre fai un bel respiro e cerca di non andare in panico!
Un abbraccio

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » mer ago 21, 2019 5:27 pm

Ragazze ho risolto il blocco.
Grazie mille per l’aiuto. Ho letto “devi fare un clistere” e ho fatto un clistere. Pur non avendolo, mi sono ingegnata. Non vi dico come ho fatto, però ho letto la sezione apposita e ho usato solo acqua tiepida (ho solo quella in Cappadocia).

Dopo mezz’ora a letto ha fatto effetto.
Grazie mille, siete state provvidenziali.

Dopo aver risolto questo, mi è venuta diarrea e febbre. Credo di essere stata avventata a mangiare insalata, frutta e spremute di arancia in Turchia. Ho anche febbre.

Come sapete faccio dei viaggi molto stancanti e stressanti. Mi serve per sentirmi una persona normale, in salute e ricaricare le pile dopo un anno di lavoro d’ufficio.

Levatacce, oggi ho fatto un giro in mongolfiera all’alba, trekking di 4 ore. Sto indossando i cerotti e la patata non mi da fastidio. Grazie infinite Signo per aver insistito con il cerotto.
Eravate stupite per il concerto di Jova, ma quello che faccio nei viaggi è peggio.

Al momento Ho qualche linea di febbre, gola arrossata, stomaco sottosopra perché adesso ho diarrea. Sto prendendo oki, Tachipirina, antisettico per la gola. Per ora non sto mangiando, perché se mangio secco mi si blocca la digestione, ma se mangio fibre mi viene la diarrea. Non ci sto capendo nulla, sto diventando molto delicata.

Ho con me gli enterolactis che avevo iniziato una settimana prima di partire in Italia e mi avevano aiutata tantissimo.

Comunque a prescindere dagli scombussolamenti del viaggio e dal cibo turco, il mio intestino ha qualcosa che non va. Vedo gli altri partecipanti al viaggio che mangiano di tutto senza problemi, io se ceno mi si blocca la digestione. Di solito la salto proprio la cena, ma sono in un viaggio di gruppo e mi adeguo.

Grazie per essere sempre con me.

Re: La mia storia

Messaggioda signo » gio ago 22, 2019 6:17 am

Caspita complimenti, non sono certo viaggi rilassanti ma penso sia molto bello, brava! Cerca di mangiare meno a cena e di bere qualcosa di caldo per aiutare la digestione. Potresti anche bere acqua e bicarbonato! Aspetta con i fermenti, se già hai diarrea non sappiamo come reagirebbe il tuo corpo. Sei una forza :pugile:

Re: La mia storia

Messaggioda LisaBetta » gio ago 22, 2019 8:20 am

Deidavventura :risatona:

Ok... Mi inabisso...... :mrgreen:

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » lun ago 26, 2019 6:44 pm

signo ha scritto:C Aspetta con i fermenti, se già hai diarrea non sappiamo come reagirebbe il tuo corpo:


Signo secondo me ho la dissenteria del viaggiatore. Pensavo che i fermenti mi avrebbero aiutata a contrastarla, ma non guarisco.
Tu mi avevi avvisata e io ho fatto di testa mia. Scenario visto e rivisto.
Quindi secondo te se continua questa situazione i fermenti non aiutano il mio intestino a sconfiggere gli eventuali batteri? Li interrompo? Devo andare dal medico? E se avessi un batterio intestinale da sconfiggere con l’antibiotico? Ho letto che la diarrea del viaggiatore passa da sola per la maggior parte dei casi...

Grazie mille

Re: La mia storia

Messaggioda flo67 » mer ago 28, 2019 8:38 pm

In genere i fermenti che funzionano contro la diarrea sono i Codex, non so se tu li hai usati. Non stare a pensare ad eventuali batteri patogeni per l’intestino Deida, men che meno gli antibiotici, risolverai tranquilla. Usa anche il calore locale.

Re: La mia storia

Messaggioda Laulaura » gio ago 29, 2019 7:21 pm

Deida ha scritto:il mio intestino ha qualcosa che non va. Vedo gli altri partecipanti al viaggio che mangiano di tutto senza problemi, io se ceno mi si blocca la digestione. Di solito la salto proprio la cena, ma sono in un viaggio di gruppo e mi adeguo.

Non c'è niente che non va. Se sei abituata a non cenare è del tutto normale che il tuo intestino risponda in questo modo. Ora come stai?

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » sab ago 31, 2019 12:54 pm

Buongiorno ragazze.
Va meglio adesso grazie. Dopo alcuni giorni la situazione sembra essere sulla via della guarigione. Ho preso fermenti sotto consiglio medico. Questa Turchia ha avuto i suoi strascichi.

Agosto è stato un mese di vacanza e pausa anche dal punto di vista dei rapporti.
Sono un po’ preoccupata perché adesso quando faccio gli automassaggi al mattino (per una settimana in vacanza non li ho fatti) sento dei bruciori, eppure sono molto delicata. Temo che alla ripresa dei rapporti vivrò di nuovo l’iter di quando ho iniziato, bruciori e dolori che si sono protratti per un mesetto.

Lunedì ho la Filippi per la seconda seduta.
Il 15 settembre Galizia per la prima volta.

Re: La mia storia

Messaggioda signo » sab ago 31, 2019 6:11 pm

Deida un pochino di ottimismo non guasterebbe. Non puoi mica vivere di se e di ma. Buttati e prendi le cose come vengono! E programmare per una volta una vacanza più tranquilla in cui non ti ammazzi di fatica? Ci hai pensato?

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » sab ago 31, 2019 6:58 pm

No Signo non mi farò togliere anche le vacanze!

Re: La mia storia

Messaggioda signo » dom set 01, 2019 5:52 pm

Pensavo solo ad un altro tipo di vacanza, mica ci devi rinunciare!

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » lun set 02, 2019 9:41 pm

Ragazze,
Sono stata dalla Filippi per la seconda seduta.
Prima vi dico che ho avuto un rapporto dopo un mesetto di astinenza e non ho avuto bruciori nel post. Avevo preso mannosio prima, svuotato la vescica e dopo sono uscita senza fare massaggio ed esercizi di stretching (che ho recuperato al ritorno a casa, prima di andare a dormire).

Veniamo alla visita.
Ho parlato con Roberta di tutto,Ma proprio di tutto, senza inibizioni.
Le ho detto che il mio stato d’animo rispetto a prima della pausa di agosto è migliorato, che grazie a voi ho imparato a gestire meglio i sintomi post rapporto.

Le ho detto della mia grande conquista,
Cioè di essere riuscita a sdoganare la pupù in ufficio (e ovunque) che era il mio grande tabù.
Le ho raccontato della vacanza.

Le ho detto apertamente che non ho ancora capito il perché io stia facendo le manipolazioni da lei e che ci sto andando Perchè me l’avete detto voi e che di voi mi fido. Le ho detto che spesso non ci arrivo subito a ralizzare e capire le cose, complice la complessità della malaria, non mi resta che affidarmi a voi e aspettare di comprendere a fondo le cose.

Lei sostiene che stia meglio, ma che le contratture ci siano.

Io le ho detto che secondo me non si può vivere tutta la vita in fisioterapia e le ho fatto l’esempio dei miei muscoli del collo. Un paio d’anni fa mi si contraevano sempre i trapezi, scatenando un mal di testa atroce che non mi permetteva di lavorare al pc.
Ho fatto due sedute di fisioterapia alla settimana per 5 settimane e poi per, interrotta la fisioterapia, il problema si ripresentava. Ho introdotto la ginnastica posturale per due volte a settimana e magicamente il problema non si presenta più. Se per qualche motivo non posso andare in palestra, mi metto un tutore che mi tiene dritta con la schiena e non mi fa assumere posture sbagliate.
Questo per fare un parallelo con i muscoli del pavimento pelvico. Non posso pensare di fare fisioterapia a vita. E infatti lei mi ha confermato che non è questo l’obiettivo.

La manipolazione si è concentrata stata prima sull’elevatore. L’ho sentito fastidioso, ma meno dolorante rispetto alla prima seduta.
Poi mi ha fatto girare di pancia in su. La mia pancia era durissima e piena d’aria. Oggi non era neanche un giorno in cui mi sentissi particolarmente gonfia.
Io ho un’alimentazione fatta solo di fibre (frutta, verdura, cereali integrali, frutta secca), questo per prevenire la stipsi. Bevo anche molto. La pancia però è sempre gonfia. La Filippi dice che l’aria mi fa contrarre e preme e mi crea i sintomi minzionali. Secondo me ha senso.

In ogni modo io penso che l’aver imparato a fare pupù al lavoro, mi aiuterà a diventare più regolare senza la necessità di dover mangiare solo fibre. Staremo a vedere.
Anche perché avere la pancia gonfia non è per nulla piacevole e vorrei risolvere questa cosa.
Il suo massaggio alla pancia è molto più efficace rispetto a quello che riesco a fare io da sola. Non so dove sbaglio sinceramente.

Ha fissato 3 appuntamenti a distanza di una settimana. Io non so se ne ho bisogno di così tante sedute o comunque così ravvicinate. Preferirei vederla una volta al mese.

Lunedì prox vedo Galizia.

Re: La mia storia

Messaggioda signo » mar set 03, 2019 6:33 am

Deida ha scritto:Le ho detto della mia grande conquista,
Cioè di essere riuscita a sdoganare la pupù in ufficio (e ovunque) che era il mio grande tabù.
Qui ci vuole una :::::, anzi due :::::. La terza quando scriverai "cacca".
È davvero importante poterla fare ovunque senza trattenere, bravissima! Il resto andrà a posto, fidati. Io che sono guarita da anni penso di mantenere degli appuntamenti con Ileana ogni 3/6 mesi. Solo per fare il punto della situazione.

Re: La mia storia

Messaggioda LisaBetta » mar set 03, 2019 10:23 am

All'inizio ci sono andata circa 10 volte, una a settimana. Poi ogni due settimane, poi ogni 3... ora non vado da giugno… e penso salterò la prossima per vari motivi.
Però il beneficio l'ho sentito e conservato, altrimenti io stessa le avrei chiesto sedute più frequenti. No, l'obiettivo non è fare sedute a vita, ma capire come conservare i benefici, appunto.
Forza!
:ciao:

Re: La mia storia

Messaggioda flo67 » mar set 03, 2019 11:27 am

Deida ha scritto:La Filippi dice che l’aria mi fa contrarre e preme e mi crea i sintomi minzionali. Secondo me ha senso.

Verissimo, succedeva spesso a me, ora quando mi capita di stare male con la vescica è solo perché ho la pancia piena d'aria. Tolta l'aria, vanno via pure i sintomi.
Non è che mangi troppe fibre? Perché, parlo sempre a livello personale, a me creano gonfiore se faccio incetta. Fibre si, ma non devo mai esagerare.
:ciao:

Re: La mia storia

Messaggioda alexsandra » mar set 03, 2019 5:12 pm

Ciao
Io mi sto curando da 4 anni, ho iniziato con una manipolazione a settimana ed ora proseguo con una ogni 15 giorni e penso proprio che continuerò in questo modo finché non ne sentirò più il bisogno.
Non conta il fatto se dovrai farle per tutta la vita. Conta cosa ti fa stare bene. Se tu al momento senti beneficio facendo una seduta a settimana continua così e cerca di non far caso al fatto che magari lo farai per mesi o anni!!
Perché ti dico, io a volte leggendo i tuoi messaggi ho la percezione che tu sia veramente molto rigida con te stessa!!
Per quanto riguarda l'alimentazione secondo me non dovresti esagerare con le fibre perché le fibre se consumate in modo smodato fanno l'effetto contrario, ovvero gonfiano molto e "tappano" l'intestino.
Potresti provare a ridurle un pò e mi raccomando sempre accompagnate da tanta acqua.
Prova a prendere le cose in un modo più soft. Non sempre tutto è negativo, difficile o impossibile. Molte volte le situazioni cambiano anche in base a come le guardi e le affronti tu!!
Per quanto riguarda per esempio le vacanze, secondo me Signo non intendeva di non farle. Ma di scegliere un tipo di vacanza che ti faccia stare bene e che sia adatta alla tua situazione in questo momento.
Perché per esempio se io dovessi pensare su me stessa di fare una vacanza facendo trekking in un posto caldissimo in cui si suda un sacco e trovare un bagno è quasi impossibile, adesso come adesso non lo farei, nemmeno se alla fine della camminata mi aspetterà il tramonto più bello del mondo. Perché tutto lo stress (trattenere le urine, il sudore che irrita ecc) e il disagio che accumulerò mentre cammino non mi permetteranno di godermi a pieno il traguardo!
Adesso io ho estremizzato la situazione ma l'ho fatto per farti capire il concetto.
Piuttosto opterei per magari qualcosa di più adatto alla mia situazione, che mi eviti preoccupazioni riguardo a ricadute, senza pensare che non andrò mai nella mia vita a fare trekking!!
Un abbraccio

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » lun set 09, 2019 2:18 pm

Leggere le vostre risposte e i vostri commenti mi fa un sacco piacere.
Grazie.

Aggiornamenti.

Questo periodo di fine estate è quello in cui si fanno le ultime serate all’aperto, con vestiti estivi ma la temperatura la sera si è abbassata!
Sono uscita giovedì, venerdì e sabato.
Giovedì serata all’aperto con un pantalone morbido di tessuto pesante. il freddo mi ha fatto contrarre i muscoli e ho avvertito bruciori misti a irrigidimento.
Venerdì serata in terrazza, stessa storia.
Sabato sono uscita con il cerotto di calore. È andata un pochino meglio, ma ormai basta non è più tempo per le serate all’aperto.

Io faccio sempre dei paralleli tra la cervicale e il pavimento pelvico, non so se siano calzanti perché non ho una malattia al collo tipo la vulvodinia, peró i muscoli del tratto cervicale sono reattivi come quelli del pavimento pelvico. Se c’è freddo mi si irrigidiscono i trapezi e mi scatta mal di testa.
Sta diventando così sensibile al freddo anche il pavimento pelvico. Ma allora non c’entra la vulvodinia sono solo i muscoli che reagiscono così? Però è un sintomo che condividiamo tutte noi con i disturbi del pavimento, questa sensibilità al freddo.

Condivido queste riflessioni per cercare di capire meglio questa malattia.

Per quanto riguarda l’alimentazione sto provando un pochino a ridurre le fibre alimentari, Perché l’aria nella pancia mi da molto fastidio, schiaccia sulla vescica però allo stesso tempo devo contrastare la stipsi.
Cecherò di fare come avete detto voi e aiutarmi con le bevande calde.
Se mi aiutassi con i fermenti? Posso prenderli tutti, tutti, tutti i giorni? O ci sono limitazioni come con la flora vaginale o con i lassativi?

Vi devo confessare che domenica sono stata a mare e ho tenuto un OB. Non volevo rinunciare al mare. Quando l’ho tolto ho avvertito fastidio alle mucose, tutta stanotte e anche stamattina. Adesso si sono calmate.

Grazie

Re: La mia storia

Messaggioda Laulaura » lun set 09, 2019 4:40 pm

Deida ha scritto:Sta diventando così sensibile al freddo anche il pavimento pelvico. Ma allora non c’entra la vulvodinia sono solo i muscoli che reagiscono così?

Deida ha scritto:Se mi aiutassi con i fermenti? Posso prenderli tutti, tutti, tutti i giorni? O ci sono limitazioni come con la flora vaginale o con i lassativi?

Io ti consiglio ti rileggere gli articoli in home, alcuni sono aggiornati e trovi molte info utili...queste domande sono quesiti da nuova utente e tu non lo sei. Hai scaricato la guida di auto-aiuto? Più leggi, più sai, più facile e veloce sarà il recupero quando hai qualche situazione che ti disturba. :pugile:

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » mer set 11, 2019 11:14 am

Si io leggo, certo si potrebbe fare sempre di più.spesso peró non sono sicura di capire e condivido le mie riflessioni con voi. Mi fa sempre bene un confronto.

Lunedì vado da Galizia. Non so che pensare. Primo incontro con questo nuovo medico.

Nel frattempo mi sono ribloccata con l’intestino. Ho una quantità d’aria notevole che mi spinge sulla vescica. Nessuno stimolo per fare la cacca, solo quest’aria. Sto facendo un pasticcio con le fibre. La cosa strana però è che bevo tanto, ma non mi aiuta.

Forse devo andare da un nutrizionista. Forse dovrei fare quei test per le intolleranze per capire cosa non riesco a digerire e cosa fermenta nella mia pancia.

Ero così contenta per aver risolto con l’intestino e adesso mi blocco per l’aria. Devo trovare un giusto equilibrio.

A presto


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