Rossa ha scritto:Il motto Niente nuove buone nuove per me non ha un grande significato. Per questo quando ammutolisco non è mai buon segno, in primis per me.
lasciamo stare.
Rossa ha scritto:E' un periodo difficile, brutto
lasciamo stare. Due.
Rossa ha scritto:Ma mi sono resa conto di quanto il dolore costante mi abbia scavato dentro, solcata e indurita. Lo vedo anche dalle foto. Fa impressione, ma è così. Adesso ho settant'anni, due anni fa forse ventidue. So di essere cambiata, di aver esacerbato tutto ciò che già avevo, sono diventata più cattiva, incazzata, acida. Sono cambiata, semplicemente.
Tutto vero, eppure, il dolore rende più autentici, più essenziali, allena l'occhio alla sostanza e non all'apparenza, allena l'orecchio alle parole vere e non a quelle mielate.
Forse ti avrà solcata, ma più acida e più cattiva verso chi? E se fosse che ci avesse insegnato un po' d'amor proprio, figlio di quel sano egoismo tanto bistrattato da quelli che ci stanno intorno? Se fossimi cambiate in meglio?Più consapevoli potrebbe voler dire meno accondiscendenti, meno pungiball. Sarà un male per gli altri ma per noi no.
E se così non fosse, è una fase, rifiorirai. Con occhi nuovi, ti piaceranno le rose nel vaso ma ancor più quei fiori tra la neve.
Rossa ha scritto:Mi sono sentita e mi sento tuttora abbandonata. Il percorso che dal forum, da voi, dall'entusiasmo con cui mi state accompagnando e dalla forza che mi date, fino alla visita con Pesce, l'avevamo iniziato insieme. E speravo, VOLEVO, che lo finissimo insieme. E' una cosa mia, certo. E io voglio guarire per me. Ma pensare che la luce in fondo al tunnel c'era, c'è, e che lui mi avrebbe aspettata fuori, dove finisce il buio, era stimolante. Consolante. Bello. Presente.
Rossa, le cose bisogna volerle in due, e tu lo sai. Volevo non basta.
Non ti servono zavorre, nè pesi da trascinare, nè ragazzini a cui rinforzare l'autostima. Ci vuole un uomo che sia entusiasta di camminare con te, anche per questo merdoso sentiero. Non sto dicendo che Francesco che non sia tale, ma non ha voluto o potuto continuare inoltre tu ti sei accorta che non era il miglior compagno di viaggio.
Succede, fa male, invochiamo il fallimento, ci sentiamo monche.
Per adesso ti tocca andar da 'sola', è tosta ma è anche bello. Vedrai che avrai la forza di due, la tenacia e la resistenza di due. E quando avrai smesso di camminare a testa bassa e alzerai lo sguardo vedrai che ci sono altri che salgono sulla stessa via, con il sorriso.
La luce c'è, ora non la vedi ma o ti siedi o tenti e ti fidi.
Rossa ha scritto: Perché non posso fare altro che continuare a camminare. Un passo indietro e due avanti. Ma quei due passi li faccio incerta, nervosa e mai così lontana da me stessa, mentre il passo indietro è bello deciso, largo e pieno
Quando sei a un bivio e trovi una strada che va in su e una che va in giù, piglia quella che va in su. È più facile andare in discesa, ma alla fine ti trovi in un buco. A salire c'è speranza. È difficile, è un altro modo di vedere le cose, è una sfida, ti tiene all'erta. - Tiziano Terzani-
quando ti ho letta ho pensato subito a questa.
Rossa ha scritto:Non ho ancora pianto, un pianto di quelli seri, che ti massacrano e rigenerano allo stesso tempo. Un pianto da fenice, ecco, quello ancora non l'ho fatto. Sono ancora troppo orgogliosa, troppo incattivita per permettermelo.
prova con l'urlo. :) di solito poi arrivano pure le lacrime.
Rossa, fa male e brucia lo so.
Se ci ripenso ancora adesso mi stranisco. Ogni mattina mi dicevo: ricordati se eri felice. La felicità è un'aspirazione sacrosanta, non sarà un diritto ma è un diritto desiderarla.
ti abbraccio