Cercando una speranza...

Racconta qui il tuo percorso con la cistite

Re: Cercando una speranza...

Messaggioda Ondina88 » sab giu 13, 2015 4:48 pm

Ciao Ariel,
Tu sai quali sono i problemi che ti causano questo continuo stress vero? A PArte i rimedi fisico come è ovvio bisognerebbe risalire alla causa del problema e cercare di capire da cosa derivino e se c'è un modo per risolvere queste situazioni che ti portano così a star male.
C'è qualcosa che possiamo fare per aiutarti?
Oppure c'è qualcosa che puoi far tu per cambiare le cose?
I periodi di stress ci sono e ci saranno sempre però quando si protraggono per tanto tempo è un segnale che bisogna fare qualcosa per interrompere questo circolo vizioso e dare una svolta.
Se non ti va di parlarne ovviamente non farlo non voglio essere scortese e invadente, è solo per cercare di aiutarti. A volte uno o più pareri esterni o comunque in generale riuscire a buttar fuori aiuta, ne parlavo poco fa con Brighid nella sua storia.
Per quanto riguarda i rimedi invece sicuramente il massaggio viscerale che ti ha consigliato Brighid, l'hai mai fatto? Poi il magnesio l'hai mai preso?
Tisane al finocchio le hai mai bevute?
Alla visita con Pesce riporta anche tutto questo, a me per sintomi simili ai tuoi aveva diagnosticato colon irritabile e consigliato un farmaco che per ora non ho usato.
Buonissima fortuna per la visita di martedì, facci sapere poi come è andata e vai tranquilla. A me fa tanto bene uscire da li spero che lo stesso sarà per te :baci:.

Re: Cercando una speranza...

Messaggioda Ariel » sab giu 13, 2015 7:21 pm

Carissime,
Ondina88 ha scritto:Tu sai quali sono i problemi che ti causano questo continuo stress vero?
C'è qualcosa che possiamo fare per aiutarti?
Oppure c'è qualcosa che puoi far tu per cambiare le cose?

Ondi ma quale invadente, sei carinissima a chiedere ed interessarti...
Mah,tutto un insieme,sono molto insicura di base e tendo a somatizzare tutto...Il problema principale è il mio cervello tarato sulla negatività e che si focalizza 24h su 24 sui problemi, lasciando spazio x poco alla positività! A ciò si aggiunge il lavoro stressante che mi fa andare sempre di corsa, costretta a viaggiare quasi tutti i giorni in treno x percorrere 110km ad andare e altre 110x tornare...
Le paure di come andranno le mie giornate, di avvertire dolore, di non riuscire a uscire da questa patologia, di non farcela!
Il non riuscire a vivermi serena il rapporto con il mio ragazzo perché non riesco a bypassare la paura dei rapporti x il terrore della recidiva...lui mi capisce ma è difficile, sono 5anni che stiamo insieme e a volte lo vedo che ci soffre...anche se non me lo dice!

Il mio intestino è esploso durante la maturità, prima di allora non avevo mai avuto problemi!Va a periodi, momenti in cui non mi da problemi a periodi in cui iniziano i mal di pancia,soprattutto dopo i pasti qualsiasi cosa mangi devo correre al bagno...ma non credo sia colpa di un alimento in particolare perché nei momenti in cui sto bene se li assumo non mi provocano fastidi!
Questi periodi provo sempre a superarli con fermenti e carbone x assorbire i gas...prima non erano molto frequenti, ma ora da quando ho iniziato la cura sono diventati più ravvicinati gli episodi :?
Sarà colon irritabile? Tu ondina che sintomi hai?
Ondina88 ha scritto:il massaggio viscerale che ti ha consigliato Brighid, l'hai mai fatto? Poi il magnesio l'hai mai preso?
Tisane al finocchio le hai mai bevute?

Il massaggio viscerale volevo provarlo da tempo, ma ho letto e riletto la spiegazione e sarebbe molto bello avere un video cosi come lo abbiamo x l'automassaggio!
magnesio non l'ho mai provato, potrebbe peggiorarmi la diarrea in questi casi...
Tisana al finocchio è già nella lista dei prossimi acquisti in erboristeria...
Martedì proverò a parlarne anche con :fish:

E cosa altro dirvi, se non GRAZIE? starei ore a scrivervi, alcune volte scrivo il post, ma poi lo cancello e non lo pubblico perché non voglio appesantirvi o annoiarvi con le mie paranoie...
Siete una forza...Grazie ancora.

Re: Cercando una speranza...

Messaggioda Ondina88 » sab giu 13, 2015 7:42 pm

Sai Ariel, ti capisco quando dici che pensi a questi problemi 24 ore su 24, alle ansie, alle privazioni e a tutto quello che comporta. Ci sono passata anch'io come ciclicamente penso che ci siamo passate praticamente tutte. Io vedo che mi aiuta tantissimo distrarmi, uscire, guardare un film, stare con la mia lupetta a giocare con pallone-pallina-legna-pugni-morsi e lividi, stare con il mio ragazzo e con gli amici parlando di tutto tranne che della malattia. Secondo me una parte focale di questo nostro percorso che fa la differenza è proprio questa: va bene porre attenzione ai sintomi, sono indispensabili tutti gli accorgimenti per uscirne, è giusto rispettare i nostri limiti ed evitare ciò che sappiamo sia deletereo però noi non siamo la malattia. La malattia è una parte della nostra vita ma non è la nostra vita. Ci sono tantissime altre cose, attività, svaghi, momenti piacevoli, serate in compagnia.
È vero che quando stai male queste cose passano in secondo piano però secondo ne l'errore sta proprio qui: perché invece per una volta non mettiamo in secondo piano la malattia?
Alla fine non è una malattia incurabile, sconosciuta, ingestibile ma la conosciamo, sappiamo come comportarci, abbiamo tutti i mezzi per uscirne e un po alla volta otterremo sempre più miglioramenti accantonandola sempre un pezzettino in più.
So che queste parole sono facili a dirsi e meno farsi però perché non provare? Perché non fare un tentativo? Nei momenti peggiori fai qualsiasi cosa ti aiuti a distrarti e fai questo esercizio tutte le volte. Dalle sempre meno tempo e spazio per entrare nella tua testa e vedrai che perderà sempre più importanza e soprattutto non sarà più la tua priorità.
È difficile ma non impossibile farlo, Basta volerlo :):.

Re: Cercando una speranza...

Messaggioda Vln » dom giu 14, 2015 9:48 pm

Ciao Ariel cara, ti capisco anche io, su tutta la linea. Penso che sia normale, come ti diceva Ondi, pensare h24 ai sintomi e alla patologia. Lo faccio anche io. In alcuni periodi di più, in altri di meno.
La vera sfida è cercare di uscire da questo trip negativo. Cercare un qualcosa che ti possa distrarre e ti aiuti a spostare il pensiero da lì.
Io per esempio quando sono in viaggio per l'uni (nn devo fare tutti i tuoi km, ma comunque ci metto più di un'ora ad andare, con la fantastica atac che ringrazio dal profondo del cuore per tutte le soddisfazioni che me dà) e inizia a prendermi ammale abbestia perché sento magari il falso stimolo, sai che faccio? Me metto a parla coll'autista, o con la vecchietta accanto a me, o con chiunque me voja rivolgere la parola. Infatti ho scoperto che se c'è qualcosa che mi distrae si distrae anche il tenesmo :P
E poi arrivo a destinazione e me lo sono dimenticata lo stimolo, perché ovviamente non era vero, ma il solito sintomo subdolo. Se invece arrivo e lo sento ancora vado tranquilla in bagno perché evidentemente la devo fare.
Tutto questo per dirti che nei momenti peggiori pensa a qualsiasi altra cosa, cambia posto, alzati, telefona al tuo ragazzo, mangia un gelato, prendi il tuo libro preferito, comprati un paio di orecchini nuovi, insomma, non lasciare margine ai brutti pensieri. Lasciateli scivolare addosso e vai subito con qualcosa di positivo. Tipo kr della mente: appena la senti contratta nella negatività rilasci verso la positività!

Vedrai che piano piano i pensieri positivi sostituiranno quelli negativi e tu ti ritroverai felicissima e senza alcuna insicurezza.
E poi non sei noiosa, questo è il tuo spazio e puoi utilizzarlo come vuoi. E a me fa un sacco piacere leggerti :flower:.

Re: Cercando una speranza...

Messaggioda Ariel » mer giu 17, 2015 11:36 am

Ma che forza che siete! Ondi e Vln grazie, avete scritto delle cose che si vedono vengono dritte dal cuore! :baci:
Ondina88 ha scritto: però noi non siamo la malattia. La malattia è una parte della nostra vita ma non è la nostra vita

Questa frase mi è rimasta inpressa x davvero, cavolo quanto hai ragione!Devo imparare a darle meno spazio, meno importanza...non deve più prendere il sopravvento su di me e impadronirsi della mia vita!
Vln ha scritto:ho scoperto che se c'è qualcosa che mi distrae si distrae anche il tenesmo :P

Parole sante, anche x me è lo stesso, occupando la mente riesco a attenuare i sintomi!L'ho sempre notato che quando sono in situazioni x me piacevoli il tenesmo diminuisce e a volte riesco a non sentire la necessità di andare al bagno x qualche ora!
Vln ha scritto:. Lasciateli scivolare addosso e vai subito con qualcosa di positivo. Tipo kr della mente: appena la senti contratta nella negatività rilasci verso la positività!

troppo troppo forte Vln, è ottimo il kr della mente
Vln ha scritto:E poi non sei noiosa, questo è il tuo spazio e puoi utilizzarlo come vuoi. E a me fa un sacco piacere leggerti

:love1: :baci:
Devo dire che Aliruna ci ha visto proprio giusto a farti diventare verde!Ho letto qualche tuo intervento in giro e ci servivi proprio, poi dai diciamocela tutta è troppo divertente vedere come a volte vi punzecchiate :lol:

Aggiornamento :fish: :ieri mattina sono stata da lui e era molto diverso da quando l'ho visto a aprile,l'ho trovato meglio gentile e disponibile, non aveva fretta come la volta scorsa..mi ha visita e purtroppo non ho fatto progressi e questo mi ha buttato giù più di quanto non lo fossi nei giorni precedenti, la contrattura è stabile,mi ha fatto sentire con il mio pollice i piriformi e mi ha spiegato come trattarli...ho ancora tutti i trigger della volta scorsa,non mi ha fatto lo swab test perché sarebbe stato identico alla volta precedente dati i trigger...
Mi ha aggiunto il Laroxyl x andare più velocemente con il percorso dice...Gli ho detto che il Lyseen mi da già debolezza e che ho la pressione bassa e ha detto di iniziare con solo 1 goccia da aumentare ogni tre giorni, e il massimo da raggiungere è 10...ma mi ha detto che se non ce la faccio a tollerare questa dose di fermarmi a quella che tollero...
Ora sono un po in fase riccio, speravo che non ne avessi bisogno del neuromodulatore...e ho paura a iniziare, mi prendo qualche giorno e quando me la sento lo introduco...in questo momento sarebbe controproducente, non sono mentalmente pronta per partire..devo guardarmelo x un po forse perchè a me i farmaci non sono mai piaciuti, spero solo che queste medicine mi aiutino realmente a uscirne spero x sempre!
Un abbraccio a tutti.

Re: Cercando una speranza...

Messaggioda Brighid88 » mer giu 17, 2015 2:14 pm

Ciao Ariel cara, mi dispiace che la visita da :fish: non sia andata come speravi e come tutte speravamo , mi dispiace davvero molto...ma non fasciarti la testa prima di rompertela, io pure avrei timore a prendere farmaci, l ho detto fin da subito nella mia storia di questo timore ma non è detto che il laroxyl ti dia problemi, procedi in modo graduale e conta che ci sono altri farmaci con cui puoi sostituirlo nel caso non lo tollerai.
Ondi ha detto una frase molto bella e che mi ripeto spesso, noi abbiamo questa malattia e ok ma non siamo la nostra malattia, non dobbiamo identificarci con lei.in questo momento e ancora per un periodo più o meno lungo dovremo conviverci, tutto sta nel modo in cui viviamo la situazione, come la percepiamo.i momenti bui , momenti in cui penseremo che non ce la facciamo e non abbiamo la forza di andare avanti ci saranno ma devono essere piccoli momenti di sconforto che sfociano in una voglia e una determinazione ancora più grande per guarire. Tenta di non pensarci troppo, leggi,ascolta musica, fai qualcosa che ti piace, io da quando ho questa malattia ho scoperto cosa sono le cose importanti, mi lascio scivolare quasi tutto di dosso, non ho più voglia di arrabbiarmi, voglio godermi le cose anche più piccole e che per altri sono banali e prive di significato, ho quasi imparato a essere ottimista , non è facile eh lo ammetto prima ero negativa il minimo ostacolo o imprevisto mi mandava in crisi , ma la malattia mi ha insegnato che la vita è piena di ostacoli e lei è uno di questi,ce ne saranno altri nella vita e cercare il lato positivo in ogni cosa aiuta,altrimenti si sprofonda in un tunnel .ti abbraccio forte Ariel! Forza e coraggio!.

Re: Cercando una speranza...

Messaggioda Ondina88 » mer giu 17, 2015 3:56 pm

Ciao Ariel!
Mi fa molto piacere che le nostre parole ti abbiamo aiutata :coool:
Guarda anch'io venerdì ho avuto la 3 manipolazioni e non mi hanno trovata per niente migliorata con una sensazione di tensione generale, neanche localizzata in punti particolari come è per tutte.
Bene. Vorrà dire che ci vorrà più tempo e che più fatica, sticavoli! Dedicherò più tempo e lavorerò ancora di più, spremerò ogni mia energia per raggiungere quello che voglio.
Lo stesso deve valere per te. Questa notizia che potrebbe essere demoralizzante non devi prenderla mare abbattendoti, ma deve essere un modo per reagire e tirar fuori ancora più tanta grinta e determinazione. QUando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare ;)
Per il discorso laroxyl invece anch'io soffro di pressione bassa e oltretutto tachicardia (la situazione di base perfetta per assumere questi farmaci devo dire :mrgreen:) però ti posso garantire che se li prendi aumentando lentamente, non facendoti prendere dall'ansia di un eventuale sintomo che potrebbe presentarsi o di un sintomo che effettivamente si presenta, scalando quando vedi che i sintomi sono un po troppo ed eventualmente cambiando farmaco riuscirai a trovare il percorso giusto per te. Io ho avuto grossi effetti collaterali con Lyseen invece è dopo qualche settimana l'ho sospeso e sono passata ad Exposé con cui va mooooolto meglio. Questo per farti capire che se anche un farmaco tu non dovessi tollerarlo saresti sempre in tempo a scalarlo o in casi estremi a sostituirlo.
Poi comunque calcola che i farmaci sono degli strumenti che ci aiutano a guarire, perché privarsi della possibilità di avere qualcosa che ci aiuta nel nostro percorso? Non abbiamo passato diversi mesi o anni a cercare qualsiasi cosa ci aiutasse a star meglio? Non abbiamo mai pensato che saremmo state disposte anche a mangiare la cacca di piccione pur di non soffrire più? Adesso che ci viene data questa possibilità perché non prenderla al volo?
Forza Ariel non lasciarti abbattere ma reagisci nel migliore dei modi, lo devi a te stessa per prima. Alla te stessa che ha tanto sofferto e che ha sempre sperato che esistesse una via d'uscita :pugile:.

Re: Cercando una speranza...

Messaggioda flo67 » mer giu 17, 2015 4:04 pm

Ariel, se vuoi prendere confidenza con l'idea di assumere il Laroxyl, non hai minimamente torto a farlo. Però sappi una cosa: prima inizierai a prenderlo, prima arriverà il giorno in cui dovrai sospenderlo del tutto. Era quello che mi ripetevo io quando lo prendevo, sai, infatti il giorno in cui Pesce mi dice: "ehhh, a questo punto può tranquillamente abbandonare il laroxyl", ho provato una gioia immensa dentro di me.
Quindi giustamente come diciamo sempre tutti e tutte, inizia con una goccina al giorno e man mano aumenterai. I trigger point ringrazieranno mia cara, e smammeranno alla svelta..

Re: Cercando una speranza...

Messaggioda Vln » mer giu 17, 2015 4:11 pm

Ariel carissima, grazie per le parole spese sul mio conto, mi riempono il cuore. Sei davvero tanto cara.

E sei una ragazza forte, coraggiosa, sensibile: hai avuto il coraggio di prendere in mano la situazione, di iscriverti a questo forum, di aprirti con noi, di andare da uno specialista e prendere atto del problema; e la forza di continuare in questo periodo, di lavorare su te stessa, di mettere in gioco le tue paure e i tuoi sentimenti; e la sensibilità per comprendere i momenti difficili delle altre.
Non vedo perché non dovresti riuscire nel tuo percorso. Hai tutte le qualità che ti servono e poi hai noi con cui sfogarti nei momenti no. Come questo. E ci sta tutto, ariel.
Ma tranquilla, perché tutto cambia e anche questo momento di sconforto passerà e la tua forza, il tuo coraggio e la tua sensibilità ti sosteranno.

Courage ma petite, noi siamo accanto a te. E io ti abbraccio stretta stretta. :flower:.

Re: Cercando una speranza...

Messaggioda Ariel » mer giu 17, 2015 4:45 pm

Brighid ti ringrazio, sei sempre presente nella mia storia!
Questo è un periodo un po no x me,x i motivi che ho spiegato nei post precedenti, e speravo in una nota positiva dalla visita x vedere e sentire sulla mia pelle che quello che sto percorrendo è il sentiero giusto, per crederci davvero e essere meno insicura sul mio percorso..ma non è andata!

Grazie anche a te Ondi, ci sei sempre, non c è un post nella mia storia in cui non ci sia un tuo intervento :t Devo trovare in me quella grinta e determinazione che mi mancano, proprio come hai fatto te negli ultimi giorni...ti ammiro!
Questo è un tassello importante che a me manca, sono un insicura di base e vedo il bicchiere pieno e mai a metà...

Ciao Flo beh me lo ripeterò anch'io sai??per ora ancora non l ho ancora comprato,ma ho tutto il tempo x iniziare perché il prof lo rivedrò a fine ottobre...Mi prendo qualche giorno e poi partirò!

Vln ti rispondo solo dicendoti che mi hai toccato il cuore, ora vedo un po annebbiato e questo è l'effetto delle tue parole caspita!Non sono abituata a tutti questi complimenti, (ultimamente ricevo solo critiche)e vederli li, scritti da una ragazza che nemmeno mi ha mai vista ho pensato che forse se dalle mie parole tu hai tratto tutte queste belle conclusioni vi ho trasmesso qualcosa, e avete visto in me ciò che io non vedo ma che forse c'è...

Pur risultando pesante, volevo nuovamente ribadire che siete tutte speciali, che mi fate del bene in questo periodo in cui la malattia mi sta allontanando un po da tutti, in cui mi sento sola e incompresa e non ho quasi nessuno che mi capisca ma soprattutto con cui sfogarmi e da cui essere rassicurata!
Se solo potessi abbracciarvi :love1: una ad una...sono sicura che mi sentirei meglio!.

Re: Cercando una speranza...

Messaggioda Vln » mer giu 17, 2015 4:52 pm

Ariel avevo capito che questo periodo era un po' così per te, infatti sto dando la priorità alla tua storia oggi, e speravo proprio che scrivessi.
Senti ma non ti va di parlare per bene di questo periodo? Di tutti questi stronzi che ti criticano? Damme nomi e cognomi, poi ci penso io. :-zzz
Seriamente, c'è la sezione Off topic, dove magari puoi sentirti più sicura e parlare liberamente.

Io comunque davvero vedo tante belle qualità in te. Ma scorgo sempre questa paura di non essere all'altezza, questo bisogno di scusarsi, quest'ansia di dimostrare. Tranquilla, ariel. Qui non si giudica, qui non si fanno gare e soprattutto qui non ci si sente sole.
Noi ci siamo sempre per te..

Re: Cercando una speranza...

Messaggioda Aliruna » mer giu 17, 2015 7:32 pm

Vln mi ha tolto le parole di bocca. Chi dobbiamo menare? :pugile:.

Re: Cercando una speranza...

Messaggioda Brighid88 » mer giu 17, 2015 8:29 pm

Ariel, se ne vuoi parlare di questo periodo no , noi siamo qui, non ti criticheremo mai, come ha detto Vln siamo qui per ascoltarti e aiutarti , giudicarti mai!
Ti mando un abbraccio seppur virtuale!.

Re: Cercando una speranza...

Messaggioda Ariel » mer giu 17, 2015 9:52 pm

Vln ha scritto:sto dando la priorità alla tua storia oggi, e speravo proprio che scrivessi.
Io comunque davvero vedo tante belle qualità in te.

:t
Vln ha scritto:Ma scorgo sempre questa paura di non essere all'altezza, questo bisogno di scusarsi, quest'ansia di dimostrare. Tranquilla, ariel. Qui non si giudica, qui non si fanno gare e soprattutto qui non ci si sente sole.
Noi ci siamo sempre per te.

Ci hai visto proprio lungo, mi hai descritta in pieno, x filo e x segno!Credo che devo iniziare a essere un po egoista e a pensare un po di più a me e a cosa desidero io...
Senza fare nome e cognome e senza che vi sporcate voi le mani perche voglio sporcarmele io,gli stronzi li incontro a lavoro, sono tre anni che mi prodigo x fare tutto con estrema perfezione e fare il lavoro anche di altri e nessuno ti ringrazia mai, ma se su 1000cose una è lievemente imperfetta notano solo quella!
E poi ecco in questo periodo quello che mi butta più giù di tutto è che con il mio ragazzo ci stiamo allontanando sempre + e non vi nascondo che una delle cause principali sia proprio il mio problema, che vuoi non vuoi mi condiziona la vita!Stiamo insieme da 5anni e appena abbiamo iniziato ad avere rapporti si è presentata la bestia che io già conoscevo perché ho avuto anche degli episodi quando ero piccolina...appena ho capito la correlazione cistite - rapporto sono andata in panne e ogni volta che si ripresentava sempre di più...e evitavo (ancora ora lo faccio) i rapporti x terrore!lui mi è sempre stato accanto, ma ora comincia a sentirne il peso di quella che è 'una restrizione'perche io non mi lascio mai andare quando siamo soli pensando che rischio una cistite...e mi dispiace da morire questa situazione e mi sento in colpa anche se so che non dovrei...ma sono fatta cosi, mi metto nei suoi panni...a volte lo vorrei più presente, più partecipe,più attento a me perché io sono il tipo di persona che ha bisogno di un uomo che gli trasmetta coraggio e fiducia nel futuro!ma a volte tutto ciò manca, anche ieri avrei preferito che mi accompagnasse da :fish: ma non ha voluto lasciare il lavoro...
Quando si presentano questi periodi,ci frullano molti pensieri per la testa e mettiamo sempre in discussione il nostro rapporto,se ce la faremo noi o se la malattia ci dividerà...non è la prima volta che ci pensiamo e ci sto molto male... :cry:
Siete le prime a cui ne parlo tendo a tenermi tutto dentro pur sentendo un bisogno pazzesco di sfogarmi...ma qui mi sento quasi 'a casa' e spero che se c'è qualcuno nella mia stessa condizione che mi legge possa essergli d'aiuto...
Buonanotte!.

Re: Cercando una speranza...

Messaggioda Vln » gio giu 18, 2015 12:09 am

Ariel ha scritto:gli stronzi li incontro a lavoro, sono tre anni che mi prodigo x fare tutto con estrema perfezione e fare il lavoro anche di altri e nessuno ti ringrazia mai, ma se su 1000cose una è lievemente imperfetta notano solo quella!


Questo accadrà sempre e ovunque. Purtroppo viviamo in una società di merda, che venerà la materialità e si scorda dell'esistenza. Ma è la stessa storia da secoli e secoli. Qualcuno, molto più savio di me, ha scritto: " Fama di loro il mondo esser non lassa;/ misericordia e giustizia li sdegna:/ non ragioniam di lor, ma guarda e passa."
Poi, ovviamente, se la situazione è di schiavismo allora no, allora devi alzare la testa e far valere i tuoi diritti. Ma mi auguro che non sia questo il caso, e che siano semplicemente dei poracci che devono sfogare le frustrazioni su qualcuno. Ovvio che neanche questo è giusto, ma, ripeto, se la misura non è colma, ignorali. Tanto basta.

Ariel ha scritto:E poi ecco in questo periodo quello che mi butta più giù di tutto è che con il mio ragazzo ci stiamo allontanando sempre + e non vi nascondo che una delle cause principali sia proprio il mio problema, che vuoi non vuoi mi condiziona la vita!


Su questo discorso, invece, non possiamo sorvolare. Davvero, è di estrema importanza.
E dato che tu hai avuto il coraggio di raccontarti, io spero di non essere indelicata con le mie osservazioni e le mie domande.
Il fatto che ci sia un periodo di allontanamento dopo 5 anni in una coppia credo sia normale. Siete in una fase complessa: ormai le basi del vostro rapporto ci sono, dovete decidere se fare un passo in più o rimanere dove siete. E mi sembra che abbiate delle opinioni divergenti in merito. Io non mi sento di giudicare né il suo comportamento né il tuo. Quello che non mi piace è il tuo sottile servilismo nei suoi confronti, soprattutto per la questione dei rapporti (anche perché del resto non è che ne sappia molto). Perché pensi che sia tu a dover comprendere lui e non il contrario? Sei tu quella che sta combattendo con una patologia che, diciamolo, non è la prognosi di morte, ma è un bell'accollo, che deve sobbarcarsi il dolore, le paure, l'ansia, le visite, il rivolgimento interiore che questo percorso inevitabilmente comporta. Lui cosa sta vivendo di drammatico? Non avere rapporti (che poi stiamo parlando sempre e solo della penetrazione, ma esiste anche altro, anzi a tal proposito perché non leggi il bel post di Lyra sull'argomento, nella sezione dedicata?) non mi sembra la fine del mondo.
Posso chiederti perché credi di aver bisogno di un uomo accanto?
Posso chiederti se stai con lui perché lo vuoi davvero?
Horror vacui?
In ogni caso mi sembra, dalle tue parole, che lui, con tutta la comprensione e la disponibilità verso il genere maschile di cui sono capace, non sia proprio il compagno perfetto:
Ariel ha scritto:a volte lo vorrei più presente, più partecipe,più attento a me

Ariel ha scritto:anche ieri avrei preferito che mi accompagnasse da ma non ha voluto lasciare il lavoro...


Infine, parlare del proprio rapporto con il partner, e delle possibili inclinazioni che questo rapporto potrebbe prendere, è sì doloroso, ma necessario. Non avere paura di farlo. Lo devi a te stessa, a lui e a quello che avete costruito in questi anni.

Ti abbraccio fortissimo. Buonanotte :flower:.

Re: Cercando una speranza...

Messaggioda Aliruna » gio giu 18, 2015 9:00 pm

Ariel, ti ho vista mezzora, però ti dirò (forse con un po' di presunzione) che in quella mezzora ho notato delle cose. Non cose sbagliate, io non sono nessuno per giudicare, ma cose che per me è stato impossibile non notare e te le elenco, così ci ragioniamo insieme e magari mi dici se le mie impressioni si legano a quello che tu hai raccontato o se sono viaggi mentali miei.

Ci siamo conosciute nello studio di Pesce e c'era pure il tuo ragazzo, seduto di fianco a te sul bel divanotto rosso. Io ero sul pouf, di fianco a te. Tu eri visibilmente e comprensibilmente terrorizzata. Io ho sparato un po' di cazzate per distrarmi/ti (perché pure io ero agitata) e poi ti ho raccontato un po' di cose, cercando comunque di conoscerti, di sapere come stavi, eccetera. Poi siete entrati. Quando tu sei rimasta dentro, lui è uscito e si è andato a sedere dall'altra parte della sala. Ecco, ora è successa la cosa che mi ha lasciato un po' stranita. Quando tu sei uscita, visibilmente scossa, oserei dire quasi in lacrime, lui se ne è rimasto là. E tu non sei andata da lui a raccontargli tutto, nè lui è venuto da te. Tu sei venuta da me! E io ne sono onorata, ero la prima a sapere com'era andata, ma tu hai cercato conforto in una persona che sicuramente ti capiva e ti voleva ascoltare, ma ti conosceva da mezzora. Lui è rimasto là, agli occhi di un'osservatrice esterna come ero io un po' indifferente (ma forse era agitatto/timido/preoccupato). Quando poi ti avevo chiesto come l'aveva presa, tu mi hai detto qualcosa, non ricordo le parole precise, ma comunque il sunto è che l'aveva presa male. Sono tutte impressioni, ma sembrava "male" non nel senso "è preoccupato per me, non se l'aspettava, ma la supereremo insieme", ma male tipo "che palle". E mi sono indispettita un po' nei suoi confronti, ma non ho detto nulla. Magari erano mie impressioni. Ora però mi dici questo.
Ariel, la malattia ce l'hai tu! Sei tu la vittima! E proprio non hai bisogno di essere vittima sia di una patologia che dell'insensibilità o mancata empatia della persona che avrebbe il dovere di incoraggiarti e fare il percorso insieme a te. E bada che io non parlo di sopportazione. Non c'è proprio niente da sopportare, a parte i sintomi che hai solo tu, non lui. Tu puoi anche lavorare su te stessa perché è giusto limitare i blocchi che questa malattia crea, ma lo devi fare PER TE STESSA, non perché ti senti in difetto verso di lui. Non si sta comportando molto bene. Ti dirò di più: affrontare questa malattia con accanto una persona che ci mette del suo a farti notare che non puoi/vuoi momentaneamente avere rapporti con penetrazione è molto più difficile. Rende il percorso davvero insostenibile. E' un peso in più! Ma vorrei vedere lui a fare le acrobazie a letto con l'uccello in fiamme!.

Re: Cercando una speranza...

Messaggioda Mare73 » ven giu 19, 2015 12:25 pm

Ondina88 ha scritto:non devi prenderla mare

Ecco, presente!!
Sono sicura che avrai molte cose da dire alla riapertura del forum. Ne sono certa, perché ora si è aperto lo spiraglio, e l'hai voluto aprire tu.
E noi siamo qui per ascoltarti..

Re: Cercando una speranza...

Messaggioda Aliruna » ven giu 19, 2015 12:35 pm

e io spero tanto che non siano dei vaffa diretti a me! :?.

Re: Cercando una speranza...

Messaggioda Ondina88 » ven giu 19, 2015 2:33 pm

Mare73 ha scritto: ecco, presente!!

Era un modo per coinvolgerti nel discorso Mare :pp

Ti sono vicina anch'io Ariel e in attesa delle tue risposte ti mando un abbraccio. Ci tengo solo a dirti che nessuno te lo fa fare di subire tutto questo. Tu meriti accanto un uomo che ti apprezzi, che ti sostenga e che ti stia vicino in un percorso così delicato e in cui si ha così bisogno di aiuto da parte di una persona che per noi è e dovrebbe essere importante.
Punto..

Re: Cercando una speranza...

Messaggioda ale04 » sab giu 20, 2015 1:01 am

Aliruna ha scritto:e io spero tanto che non siano dei vaffa diretti a me!

Non credo, non te li meriteresti dopo le tue belle parole.
Ariel se vuoi sentirti più "protetta" ti ricordo che puoi parlarne in offtopic che è visibile ai soli iscritti!
Aspetto una tua risposta e poi ci tengo a dirti anche io la mia, cioè da un punto di vista maschile.
:flower:.


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