da memion » sab gen 16, 2016 4:09 am
Giovedi, h.23.37
Luogo: letto
Umore: gni
Compagni: termoforo + gatta
Da dove cominciare?
Sono stata dal ginecologo oggi, e da quando sono uscita dallo studio ho in sequenza: tremato per il freddo mentre tornavo a casa, pianto, iniziato a provare rabbia, letto il forum, messaggiato con mia mamma che era alle prove con la sua band ma voleva sapere com'era andata, telefonato al mio ragazzo (= sfogo), ascoltato musica. E ora sono qui a preparare il post per venerdì sera.
Premesso che lui sapeva poco o nulla della mia cistite, perché l'ultima visita risaliva a giugno 2014 e allora avevo ancora pochi episodi all'anno. Abbiamo parlato e la sostanza è che non voglio fare nulla di ciò che mi ha detto.
Non so nemmeno da dove partire per spiegarvi tutto, perché è un controsenso unico.
Parte col chiedermi: ha fatto terapie acidificanti? Sì, in passato, ma dal 23 dicembre ho cambiato rotta, gli ho detto. Gli parlo del D-Mannosio, lui lo conosce e dice pure che lo prescrive. Al che mi dice: sì ma il d-mannosio si prende se si ha escherichia coli. Lei non ha urinocolture aggiornate, le ultime sono di giugno e sono negative (secondo lui falsate da monuril).
Gli ho risposto che non era efficace solo contro l'e.coli e che ad ogni modo, anche se non ho batteri (perché lo stick non riporta nitriti) può aiutarmi comunque a ricostruire e sistemare le pareti vescicali. E lui "sisi, perché crea un film".
Al che mi dice che secondo lui bisogna aspettare un altro attacco acuto, raccogliere subito le urine, metterle in frigo e portarle il giorno dopo al centro apposito per esame urine e urinocoltura con antibiogramma. Una volta capito che battere è si agisce: antibiotico (che non ho capito se locale o per bocca) con Normogyn in vagina per ricostruire la flora buona che l'antibiotico distrugge. Sempre a quel punto si fa tampone vaginale e uretrale. "Se io non so qual è il punto di partenza non ha senso improvvisare cure" (anche perché lui sostiene che le cause delle mie cistiti siano solo batteriche).
Fino a qui sembrerebbero un normale approccio tradizionale, a parte Normogyn che mi pare approviate anche voi.
La cosa che mi lascia perplessa è che lui conosce il d-mannosio (dice pure di prescriverlo), dice di conoscere la Vulvodinia e le patologie vestibolari ("sono 15 anni che lavoro in sinergia con urologi"), ma poi ha un approccio tradizionale alla cosa.
A quel punto mi dice che non mi fa la visita, ci rivediamo tra un mese e nel frattempo io posso continuare pure a prendere D-Mannosio (ma lo diceva come per dire: se proprio vuole prenderlo e spenderci soldi a caso, prego) e mi prescrive Gynocanesten crema da mettere esternamente sulla zona vestibolare due volte al giorno per venti giorni. Poi tra un mese ci risentiamo, vediamo se nel frattempo ho avuto un attacco acuto e cosa dicono gli esami, se invece sono stata bene vediamo. E poi vabe ovviamente a quel punto faremo anche visita di controllo. Ah mi raccomando, lubrificante ai rapporti. Arrivederci, cara!
POSSIAMO PARLARNE PERFAVORE?
Io ero talmente affossata che continuavo a dire "sisi, va bene, va benissimo", e dentro di me cresceva il disagio. Esco e trattengo le lacrime a forza. Lui è sempre stata una persona estremamente gentile e mi è sempre sembrato affidabile e professionale, ma stavolta oltre ad agitarmi, mi ha dato l'impressione che fosse saccente verso di me.
Io non voglio fare così come dice lui, non voglio affatto.
Io vorrei fare così:
- prenotare una visita da Pesce;
- fare un tampone vaginale per capire com'è il mio ambiente vaginale attualmente e se è il caso di ricostruire la flora. In quel caso potrei assumere X-flor, giusto?;
- continuare con D-Mannosio 2 volte al giorno anche se non ci sono nitriti e quindi, apparentemente, niente batteri;
- continuare con mezzo cucchiaino da caffè di bds due volte al giorno (tenendo monitorato ogni tanto il pH per vedere se va bene o se sto esagerando);
- fare kr e esercizi di rilassamento pelvico (mi sono salvata un sacco di link di topic in cui spiegate gli esercizi che vi hanno insegnato, me li stampo e mi preparo una tabella di marcia da rispettare per essere costante);
- applicare calore con termoforo (al lavoro mi sono portata un piccolo cuscino da mettere sulla sedia e mi tengo la sciarpa premuta sulla zona pelvica, non è come lo scaldino ma si prende quello che passa al convento);
- iniziare a farmi la tisana (per ora ho solo la malva in casa, proverò a farmela da sola per il momento, ma questo weekend vado in ricerca di una nuova solution);
- lunedì faccio un nuovo ordine dalla ditta e ci metto dentro la crema D-Mannosio, in più chiederò se gentilmente possono mandarmi anche un campioncino di Xerem. Mi sono letta le sezioni su entrambe, di primo acchito la scelta ricade su D-Mannosio semplicemente perché c'è la presenza del Mannosio che mi tranquillizza. Ma siccome alcune lamentano l'eccessiva densità della crema (D-Mannosio)...così per scrupolo chiederei anche un campioncino di Xerem per un confronto, così poi all'ordine successivo scelgo tra Edward e Jacob (ebbene, ebbi una passione per Twilight, ero cciovane dai ahah).Il ginecologo voleva darmi Gynocanesten che è un antimicotico (ho già letto che voi lo sconsigliate, in quanto va a distruggere anche la flora buona) da applicare esternamente sul vestibolo, ma col cavolo che lo prendo, tiè!!
Per la questione pillola invece lui dice che al momento levarla sarebbe inutile, che non è quella la causa, se no stavo male da subito (invece ho iniziato a prenderla a marzo 2012 e la prima cistite è venuta a luglio 2013) e che il preservativo se si hanno problemi così può irritare ancora di più.
Non so che dire ragazze, questo mese ormai l'ho riniziata (4 giorni fa) e la finisco, nel frattempo ci penso, ma vorrei smettere. Anche solo per fare almeno una pausa, che a marzo sono 4 anni. Gli ho accennato i metodi Pearly&Co. (che io comunque non tenterei come prima spiaggia, virando invece per primi sui preservativi Akuel) e lui mi ha risposto "non mi faccia parlare di queste cose..." (come a dire che non era minimamente d'accordo con l'utilizzo di questi metodi).
Sono rimasta male perché fino ad oggi mi sono sempre trovata molto bene con lui, e adesso invece mi sento a disagio. Le questioni con lui ora sono due: o continuo ad andare da lui per la parte ginecologica, dicendogli però apertamente che per il discorso cistite sto seguendo un'altra strada rispetto a quella tradizionale indicatami da lui e che vorrei che la rispettasse (ma sinceramente non so come la potrebbe prendere), oppure cambio ginecologo. Ho letto nella storia di Lali che Stellamarina le ha detto che Pesce le aveva consigliato un buon ginecologo a Milano, il dottor Soligo, che conosce le patologie pelviche e vestibolari e che ha un approccio più simile al nostro. Magari ora le scrivo un messaggio (a stellamarina) per chiederle se poi ci è stata.
Comunque oggi avevo meno bruciori di ieri, ancora qualche fastidio, soprattutto verso fine giornata, ma essendo stata una giornata molto frenetica e piena di lavoro ammetto di averci prestato poca attenzione e i bruciorini non occupavano la mia testa, ben piena di altre cose (lavoro da 2 mesi e voglio già andare in pensione a Honolulu insieme a Merlino ahah).
Mi rimetto a voi (amen), cosa ne pensate di tutto ciò?
(Proporrerei una ola per il weekend, che il sabato sia lodato, nemmeno al liceo lo aspettavo desiderandolo così intensamente ahahah).
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Piccolo aggiornamento del venerdì: oggi tutto benissimo, sto avvertendo un po' di bruciore uretrale solo adesso a fine giornata, che va e viene, non è costante. Anche oggi giornata frenetica, mente stra occupata.
Ho provato a contattare il ginecologo Soligo al numero per la libera professione che ho trovato sul forum, leggendo anche un'altra esperienza di una ragazza che ci è andata mi sono convinta a provare a cambiare ginecologo. Però ho chiamato troppo tardi e rispondevano fino alle 18 (ho chiamato alle 18.20). Per cui chiamerò lunedì, quando mi sa che chiamerò pure Pesce. A proposito, cosa bisogna dire quando si chiama per prenotare da Fish and Chips? (Che domanda idiotaaaa ahaha) Io ho pensato tipo: "Buongiorno, vorrei prenotare una prima visita dal Dottor Pesce, in quanto soffro di cistite da due anni e mezzo e vorrei accertarmi sulla situazione del mio muscolo pelvico ed escludere o accertare altre patologie correlate".
Oggi mi sento meglio, mooolto meglio! È come se ieri non avessi mai parlato col ginecologo. Ho invece parlato tanto con mia mamma, che mi ha dato il suo appoggio in questo percorso. È ancora un po' diffidente per la questione " leggi le cose su un forum", ma credo sia normale. Lei ha sofferto per anni e anni di candida perenne ed è andata da luminari spendendo cifre folli per sentirsi dire "signora, si rassegni e impari a conviverci per tutta la vita", per cui quando le ho detto di Pesce pensava che la mia decisione fosse un po' affrettata e di non illudermi troppo che magari ci sarei rimasta male. Io però le ho fatto un discorso lungo, durante il quale le ho detto: mamma, è meglio che vada da un urologo semisconosciuto consigliato dal ginecologo o dal medico di base, del quale non so che approccio abbia e del quale non ho testimonianze oppure è meglio che vada da uno specialista consigliato da tantissime donne, che le ha aiutate e le sta aiutando a risolvere i loro problemi cercando di ridare equilibrio al proprio corpo?
E per il forum le ho detto che dovrebbe leggerlo, dovrebbe leggere certe storie, certe frasi, dovrebbe leggere la speranza, la sconfitta, la tristezza, la gioia, la trepidazione, l'impegno e la forza che leggo qui, per capire perché io mi sto fidando di voi. Se Rosanna e voi moderatrici ci aiutate, consigliate e supportate è perché voi in prima persona avete provato o state provando tutto ciò, dalle terapie tradizionali poi abbandonate a strade alternative che invece hanno dei benefici. E se siete qui è perché sapete cosa si prova, e c'è bisogno di dare un aiuto concreto, di fare informazione. In sostanza non potete essere delle incompetenti ignoranti che scrivono cose a caso lette sul Topolino dalle quali diffidare. Non è possibile e basta. Mia mamma, come dicevo, mi ha dato il suo appoggio e sostegno, le ho detto che ho bisogno di lei e lei mia ha detto che ci sarà. E che devo avere pazienza, ma che me uscirò. Me lo dice perché sa che io sono una persone che vorrebbe tutto subito, ma tutto nella vita è insegnamento, anche questo.
Anche il mio ragazzo ovviamente mi sta molto vicino, questo mi dà tanta forza.
Spero non vi siate addormentate in the meantime XD (Vale, lo so che sono le 3, anzi le 3.08 attualmente, ma mi sono goduta un bel cocktail col mio bello eheh)
Spero voi stiate bene!! Domani giro nelle storie :)
Bacissimi!!