Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Racconta qui il tuo percorso con la cistite

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda Flami » mer dic 17, 2014 2:41 pm

Frizz, mi dispiace sentirti così!
Tieni conto che questo periodo per il lavoro è difficile per tutti..ne parlavo proprio l'altro giorno con il mio compagno, a volte ti chiedi che cos'è che non va, mentre magari non ti hanno preso perché dietro ci sono mille altre cose che non dipendono assolutamente da noi!
Questa sensazione di "terra bruciata" la provo anche io qualche volta, ma molto spesso è frutto di pensieri messi lì tutti nel calderone..come se quando sono triste poi "butto dentro" tutto..Ho la sensazione che tu non stia bene con te stessa, cioè come dici tu non sei serena e secondo me questo incide tanto anche nel rapporto con gli altri oltre che con se stessi.
Ora io non so per quale motivo stai sul cavolo a quelli del lavoro, d'altra parte non si può piacere a tutti. L'unica cosa è decidere dentro di sé dei piccoli obiettivi: quanto è importante questo lavoro? Sono disposta a scendere a compromessi (quindi facendo magari buon viso a cattivo gioco con alcune persone non proprio simpaticissime) pur di avere il lavoro oppure no? Forse si tratta di fare delle micro scelte, non so.
Purtroppo sono a lavoro e non ho tanto tempo per scrivere, intanto beccati queste due righe!
frizzina ha scritto:Bè qualcosa di buono c'è in tutto questo..so già come sarà la mia vecchiaia: esattamente com'è adesso. Squallida,inutile, solitaria.

Queste cose proprio non le voglio sentire!!!! :-...
Non proiettare sul futuro qualcosa che è confinato al presente. Cerca di capire quali sono i nodi che ti fanno stare male e piano piano guardali..io sono sicura che sarai un vecchiettina simpatica simpatica..oh io il the con i biscotti lo verrei a prendere da te! :mrgreen: :baci:

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda frizzina » mer dic 17, 2014 3:15 pm

Immagine
Flami ha scritto:(quindi facendo magari buon viso a cattivo gioco con alcune persone non proprio simpaticissime)

ci ho pensato. Ne sarei capace? Non lo so. Io sono così poco furba. Me lo dice spesso mia madre: non sai scendere a patti, non sai mentire.
sul serio..la mia antipatia per una persona trasuda dai pori della mia pelle, anche se faccio il sorrisone. è più forte di me!! A maggior ragione verso una persona di cui io non approvo il comportamento, magari perchè è arrogante, convinta di essere il dio in terra, e che per la sua posizione si permette di calpestare gli altri. No, questo no. Non lo tollero. Piuttosto vado a vivere sotto i ponti ma io non voglio rendermi complice nè farmi mettere i piedi in testa da persone del genere.
Flami ha scritto:Ho la sensazione che tu non stia bene con te stessa,

non sono serena perchè nella mia vita non c'è nulla per cui esserlo. Questo intendevo. Devo forse accontentarmi dell'amore della mia gatta? di avere comunque un tetto sopra la testa (sebbene dei miei genitori)? oh! nelle mie relazioni sentimentali mi son sentita rimporverare anche questo!!: si..tu vivi ancora con tuoi...
si, e allora? mi devo accoppare per questo? Io cerco di fare il meglio che posso con quello che ho..ma non sono uno scoiattolo..non mi bastano le briciole. Ho bisogno di una vita mia, intensa e piena. Possibile che io non abbia il diritto ad essere felice? Ho fatto passi da gigante per me stessa..eppure non basta mai..nessuno vede mai quanto ho camminato. Solo io! ma mi basta la mia riconoscenza? No! no,non mi basta,maledizione.
eppure io non sento di avere qualcosa che manca! Forse, ripeto, a me manca l'intraprendenza! non sono capace di far la faccia da culo per ottenere qualcosa. Io sono come sono anche al lavoro! Apparirò insicura, ma solo perchè voglio evitare errori e fare il mio lavoro al meglio! per questo quando lavoro se ho dubbi chiedo anche mille volte. è sbagliato forse?
Insomma, non ho niente che non va ed anzi, vi dirò io mi sento spesso una mosca bianca! Io mi spacco in 4 per gli amici. Quando erano in difficoltà economiche io ho regalato soldi..ho fatto la spesa per loro..se c'è bisogno interrompo quello che faccio e corro. Ma spesso io queste cose non le vedo tornare. Per amor del cielo, io non lo faccio per tornaconto..ma per farvi un esempio, io non vedo la mia migliore amica da 4 settimane, in maniera decente,perchè lei corre appresso alla sua cotta. Ora, su 4 settimane, un venerdì libero per me, non si può?
Io non dico: ho mezz'ora se vuoi ci vediamo che dopo ho un altro impegno. Io dico: ci vediamo oppure scusami,ho un impegno. Non voglio i ritagli di tempo!!!
Forse sbaglio io a dare le cose per scontate. Forse sono troppo generosa ed invece dovrei essere egoista,come fanno gli altri nei miei confronti. Ma io non ne sono capace. Non so far restare le persone da sole se chiedono il mio aiuto.
Gli uomini avuti mi han sempre rimproverato di essere immatura : tu non sai cos'è la vita..tu non sai cos'è il lavoro.. forse loro confondono immaturità con la mia capacità di autoironia e di prendere le cose alla leggera (e non nel leggero da stupido,ma quel leggero del dire: vada come vada,non devo concentrarmi troppo sul pensiero. Sennò come faccio a tirare avanti?).

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda frizzina » mer dic 17, 2014 3:16 pm

scusate sto buttando lì i pensieri alla rinfusa secondo come mi vengono su..sono un tantino furente..

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda frizzina » mer dic 17, 2014 3:19 pm

grazie flami delle tue parole!

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda Stefania 69 » mer dic 17, 2014 6:11 pm

:humm:
Sono al lavoro e non riesco neppure tanto a raccogliere le idee, Frizz. Quindi scusami se buttero' giu' solo questa mezza riga storta.

Sai che impressione mi hai dato, cosi' senza pensare? Che tu stia rimbalzando su uno specchio.
Oddio lo facciamo tutti un pochino, cerchiamo di mettere il nostro modo di pensare nella testa degli altri. E vogliamo dagli altri esattamente le stesse reazioni che conosciamo perche' le avremmo noi stessi.

Ma non e' proprio cosi' che funziona, le persone sentono e ragionano in modo differente.
Prendo solo l'ultimo esempio perche' mi ha colpito forse piu' di tutti: come puoi sapere quanta fatica puo' essere costato alla tua amica ritagliarsi in mezzo ai mille impegni quella mezz'ora che tu hai rifiutato?
Mezz'ora per te. A te sembrano briciole ma per lei magari non lo erano, magari avrebbe rinunciato a tirare il fiato, a passare a casa e fare una doccia, a comprare quella benedetta cosa che le servirebbe e per un motivo o per l'altro non riesce mai a cercare. Te lo dico perche' a me capita tante volte.
E accidenti, quattro settimane di una nuova storia sono un attimo. E' naturale che si desideri stare appiccicate a quella persona che ci ha fatto girare la testa. Soprattutto nei momenti deputati, come puo' essere il venerdi' sera. Magari non e' cosi' per tutti, dipende dal carattere, ma sinceramente non ci vedo nulla di cosi' strano. Sono convinta che se questo per te fosse un momento pieno di attivita' e di amici non sembrerebbe strano neppure a te, ovvio che trovandoti in una situazione diversa tu patisca questo fatto in maniera particolare. Ma non dipende da lei. L'amicizia non puo' essere un impegno a cui adempiere ed e' bella proprio perche' e' libera anche di adattarsi ai modi e ai tempi della vita delle persone.
Insomma non siamo tutti uguali,e' sacrosanto che tu desideri essere accettata per quella che sei, ma per vivere bene e' necessario ribaltare questo concetto anche agli altri, anche quando il loro sentire e le loro reazioni sono diverse da quelle che consideriamo giuste e invece sono solo nostre...

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda frizzina » mer dic 17, 2014 6:27 pm

Dunque le cose non sono proprio messe così come sono scritte. certo io non scrivo tutto e sono d'accordo che voi rispondiate a ciò che io vi scrivo. Non potreste fare altrimenti, non avete altri elementi. sul ritaglio di tempo non sono d'accordo. A me sembra un contentino. Proprio perchè so quanto la vita sua sia impegnata, a maggior ragione mi sento come una scelta ultima. Prima tutto il resto,poi io. Ora, non sono qui per accusare la mia amica, le riconosco sicuramente tutti i pregi e tutte le cose belle che ha fatto per me, ma onestamente, e così era anche in eventuali relazioni, preferisco evitare anche quella mezz'ora ed aspettare di vedersi meglio. Vedersi in fretta perchè poi uno deve scappare..no,non mi sento contenta,non mi da serenità. Anzi, mette l'ansia addosso.
Stefania 69 ha scritto:L'amicizia non puo' essere un impegno

non l'ho mai considerata tale. Per me amicizia vuol dire esserci, però. E so che questo momento per lei è prezioso ed è giusto che lo viva, tuttavia, anche i rapporti più solidi,se trascurati, si spengono.

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda Stefania 69 » mer dic 17, 2014 6:32 pm

frizzina ha scritto: Ora, non sono qui per accusare la mia amica, le riconosco sicuramente tutti i pregi e tutte le cose belle che ha fatto per me, ma onestamente, e così era anche in eventuali relazioni, preferisco evitare anche quella mezz'ora ed aspettare di vedersi meglio. Vedersi in fretta perchè poi uno deve scappare..no,non mi sento contenta,non mi da serenità. Anzi, mette l'ansia addosso.


Questo e' sacrosanto Frizz e se e' il tuo sentire e' giusto che tu rifiuti quella mezz'ora. Ma senza farne una colpa a lei perche' ha trovato solo quella (perche' e' vero che non ti basta ma e' vero anche che l'ha trovata) e senza far male a te stessa sentendoti messa da parte.
Le parole giuste sono quella che hai scritto sopra. Lette in chiave calma, come se le avesse scritte qualcun altro, sono una spiegazione serena a quello che e' successo.

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda frizzina » mer dic 17, 2014 7:08 pm

Stefania 69 ha scritto:sentendoti messa da parte.

scusate ma proprio io sta cosa..non so la sento come una costante della mia vita. Sarà come dite voi, solo una mia impressione..però come si fa a sradicare certe visioni? Io cerco sempre di fare del mio meglio, di imparare e cercare di essere una persona sempre più forte e in pace con se stessa. Eppure qualcosa mi sfugge..
Quest'anno è stato molto duro dal punto di vista interpersonale..ho conosciuto persone che credevo potessero diventare amiche, io ci ho provato, a costruire nuovi rapporti..ma poi mi son ritrovata a subire colpi bassi e falsità..e li, bè..dopo ho ferito. Mi dispiace, io non sono clemente con chi si prende gioco di me. Mi chiedo perchè ho questa difficoltà a crearmi nuove amicizie..insomma, io cerco fino ad un certo punto, poi se vedo che non c'è risposta, adieu.
Invidio quelli dal carattere solare che si fanno amico anche il barista che incontrano alla sera una volta..io sono musona. Ci vuole un pò per apprezzarmi.
sarà anche a causa del fatto che se uno mi sta sul culo me lo legge sulla fronte...e quindi,ovviamente, non gli appaio simpatica! :lol:

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda Lyra7 » mer dic 17, 2014 8:01 pm

Ciao Frizz, leggendoti mi sembra di rivedermi in certe cose. Sopratutto qui:
frizzina ha scritto:non sai scendere a patti, non sai mentire.
Io sono una di quelle persone che: o mi piaci o mi stai sul cazzo. Se mi stai indifferente, rientri comunque nella categoria mi stai sul cazzo. Se fai parte della categoria mi stai sul cazzo, non riesco a fare buon viso a cattivo gioco e sono poco tollerante con le persone che non mi piacciono, magari anche per motivi futili.
Ultimamente però ho imparato a fregarmene. Mi spiego.
Io penso che le amicizie, quelle Vere, sono alquanto rare e si contano sulle dita di una mano. Se mi chiedessi chi sono i miei Amici, ti direi due nomi, ed entrambi abitano a ore e ore di distanza. Quindi da questo punto di vista mi sento molto sola anche io.
Però da qualche mese a questa parte ho iniziato ad uscire con persone che sì, chiamo amiche, ma in realtà -secondo i miei rigidissimi parametri- sono solo conoscenti. Sono persone con cui condivido poco, che hanno un'idea della vita diversa dalla mia, che hanno valori diversi o che fanno scelte che io nella mia vita non farei mai. E ti ti chiederai, che cazzo ci esci a fare?
Per passare delle ore spensierate. Per stare con la gente e non parlare dei miei problemi. Chissene frega se fra noi non nascerà mai una amicizia profonda o solida. Non racconterò mai loro i miei problemi e loro non faranno altrettanto. Ma intanto abbiamo mangiato, bevuto e ci siamo fatti due risate. E del resto, chi se ne fotte!
Questo però non è per dirti di fingere o di essere falsa, ma di buttar giù quel muro di aspettative che ci facciamo sulle altre persone. Non sarà proprio l'amico del cuore super stretto? Fa niente, prendi dalle persone quello che ti possono dare, che può essere anche solo chiacchiere frivole e partite a carte, il resto lascialo andare, buttalo via.

Non so se mi sono spiegata bene e magari non ho capito niente e questa mia risposta non c'entra nulla con te, ma ormai l'ho scritta e adesso te la becchi :mrgreen:

Re: R: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda stellamarina » mer dic 17, 2014 8:08 pm

cavoli frizz..come ti capisco. penso di essere proprio come te, nell'amicizia do tutto, libertá, fiducia, sostegno ma se non vedo lo stesso dall'altra parte chiudo, bon, non mi va di avere il numero di conoscenti, preferisco pochi ma buoni. e ti capisco proprio perchè anche io in questo momento sto vivendo un distacco dalla mia migliore amica, che sembra essere cambiata, presa solo dai preparativi del suo matrimonio, dai vestiti, da abiti da damigelle tutti uguali come dei pagliacci, da addii al nubilato a las vegas che noi amiche (io sono testimone) non possiamo permetterci..mi sembra che non consideri altri se non se stessa, poi mi sforzo a pensare come se fossi in lei e probabilmente puó succedere per eventi cosi importanti di perdere di vista altri valori.. ma quello che mi ripeto è di pensare che le voglio bene e le ho voluto bene per tanti anni, anche se non condivido certi suoi comportamenti di adesso, lei per me è stata e rimane una persona molto importante. ps scusami per lo sproloquio! pps a me comunque piaci cosí e son sicura anche a molti altri!

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Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda frizzina » mer dic 17, 2014 8:17 pm

no,no..ti comprendo! Lyra! :mrgreen:
figurati.
mi piace il tuo modo di categorizzare... :lol:
io se trovo la compagnia giusta sono una piaciona...cioè proprio faccio casino. il problema è quando mi ritrovo in mezzo a persone che per passare la serata passano da una sigaretta ad un alcolico e viceversa a fare le 3 del mattino in questo modo. Io non concepisco questo modo di divertirsi e per questo spesso me ne rimango a casa..cioè esco per annoiarmi e gelarmi le chiappe? sbaglierò anche in questo..però cavoli, è più forte di me.
uhè stella!! :mrgreen: chebbello averti a casa mia..vuoi thè,caffè, una patata di ricambio tutta sana ( :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: )?
Per amor del cielo, so bene anche io cosa significa concentrarsi su se stesse...il problema è che alla mia età purtroppo, quelli che mi attorniano sono: sposati,fidanzati,affigliati. Ho provato ad uscire con amiche con figli. e ho deciso che non lo farò più: parlano di loro, loro stesse, se medesime, in versione mamma o figlio, miofiglio,figliomemedesimo.
no grazie.
Quando sarò madre,SE lo sarò, allora parleremo di quanto è bello pulire vomitini, pannolini,cacchette e ruttini. Per ora quel mondo mi è estraneo e tale mi sentivo quando uscivo con quelle donne.

Re: R: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda stellamarina » mer dic 17, 2014 9:01 pm

frizz non ti posso dire se sbagli o no, anch'io preferisco passare serate da sola a guardarmi un film o leggere piuttosto che uscire a bere e cazzeggiare fuori dai locali, con persone che se ci sei o non ci sei manco se ne accorgono! forse siamo state un pó sfigate nei rapporti, ma come penso capiti a tutti, ma il fatto di mantenersi aperte e socievoli puó sicuramente incrementare le probabilitá di incontrare qualcuno che la pensi come noi e allacciare nuovi rapporti! grazie del'accoglienza, cioccolata calda con panna ce l'hai?la patata me la tengo, sennó poi di cosa parlo sul forum? ;)

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Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda Rosanna » gio dic 18, 2014 7:14 pm

Sai che penso? Che in fondo in fondo tu non vuoi essere indipendente. Tu vuoi restare con mamma e papà. Non riesco a capire se è solo per comodità, o perché hai il TERRORE di essere indipendente, di affrontare anche le cose più banali come un viaggio a Bologna in autonomia (figuriamoci la gestione di una casa, di un'attività propria, di una famiglia nuova). E qual'è il modo migliore per evitare di affrontare il mondo e il distacco dalla famiglia? Restare disoccupata e isolata socialmente (sola e senza lavoro i tuoi non ti potranno mica cacciare di casa). E allora accampi mille scuse per non trovar lavoro (io non mi adatto a ciò che non mi piace, io non voglio sottostare a nessuno, io devo fare solo il lavoro che mi piace, con i colleghi che mi piacciono, con i datori di lavoro che mi comprendono, ...) o per farti rifiutare dai titolari (io sto sul culo, se uno non mi piace non lo nascondo, mi chiudo con chi non mi sta a genio, ...). Se vuoi vivere nella società devi per forza scendere a compromessi e dal piedistallo, altrimenti sei fottuta e non potrai che fallire in ogni cosa: lavoro, famiglia, amicizia, amore, autonomia, autostima.
I tuoi probabilmente hanno soddisfatto ogni tua richiesta (sì, magari quel paio di scarpe che ti piaceva tanto non te l'hanno comprato lo scorso natale, ma ti hanno alimentata, vestita e curata per più di 30 anni e continuano a farlo tuttora) e tu non hai mai sentito il bisogno e il dovere di conquistarne da sola il soddisfacimento. Tutto finora sembra esserti stato dovuto. Ma non è così Frizz. La tua è una visione egocentricamente infantile.
Ora ti chiedo: ma se i tuoi non avessero più entrate che faresti? Costringeresti loro ad andare a lavare piatti a due euro l'ora mentre tu aspetti a casa che ti portino la cena, ti rimboccheresti le maniche per sciacquare quei piatti insieme a loro o porteresti anche loro con te a dormire sotto il ponte perché non vuoi adattarti?
Se non ti adatti ad un lavoro che non soddisfa pienamente le tue aspettative come credi di poterti adattare ad un ponte umido e freddo (con la vulvodinia per giunta!)? Ti adatteresti al primo lavoro offerto e sfodereresti i tuoi migliori falsi sorrisi pur di ottenerlo e mantenerlo, così come fanno milioni di italiani, ogni giorno per assicurare a se stessi e ai propri figli un tetto e un pasto caldo. Forse è proprio questa la cosa che ti è mancata: la necessità, il bisogno.
I soldi fortunatamente ci sono, tu puoi continuare a permetterti di fare la mantenuta (non è una brutta espressione, è un innegabile dato di fatto) e continuare a vivere nella tua campana di vetro, che benchè non ti soddisfi (come potrebbe d'altronde?) ti sembra sempre il male minore rispetto al pericoloso mondo esterno.
Non è il mondo che non ti accetta, Frizz, sei tu che rifiuti il mondo.
Scopri il perché e risolverai i tuoi problemi.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda frizzina » sab dic 20, 2014 12:27 pm

Buondì!
Passiamo subito alle cose meno piacevoli...
Rosanna ero indecisa se risponderti o meno, dato che mi chiedevo : "perchè dovrei giustificarmi o spiegarmi quando in realtà voi non sapete nulla di me?"
Ma lo faccio per una sorta di questione di principio. Ora. é un'innegabile dato di fatto che di fronte a determinate situazioni, come le scarse informazioni,ad esempio, il cervello umano tenda ad economizzare la sua energia. E questa non me la sono inventata io, ma è psicologia spicciola, quella studiata alle superiori: capitolo stereotipi e pregiudizi. Già,già. Indi per cui il cervello cerca il percorso più breve per darsi una spiegazione, elaborare la situazione e poterla incasellare nei suoi armadietti. Un pò come quando si vede un barbone in giro e tu pensi: "AAAAh!! via via, è un poco di buono!" e magari, in realtà è la persona più buona e gentile del mondo ma i suoi abiti e la sua puzza lanciano un messaggio diverso.
Rosanna ha scritto:sì, magari quel paio di scarpe che ti piaceva tanto non te l'hanno comprato lo scorso natale,

Rosanna ha scritto:Tutto finora sembra esserti stato dovuto.

Sbagliato. Non sono la personcina viziata che tu credi. Sono una persona piuttosto umile e non credo nulla mi sia dovuto.
Rosanna ha scritto:Restare disoccupata

Rosanna ha scritto:Se non ti adatti ad un lavoro che non soddisfa

Sbagliato di nuovo. La cosa che tu ignori è che io vivo con i miei ma sono economicamente autonoma. Vedi, accettare anche i lavori che mi fanno schifo mi permette proprio questo. Tuttavia tutti questi bei lavoretti che ho fatto e faccio hanno un terribile difetto : sono tutti a tempo determinato. E non perchè io non faccia di tutto per farmi cacciare (io lavoro sodo,sempre. Forse solo quando ho fatto la maestra d'asilo per 6 mesi da me s'intravedeva la noia e lo schifio di quel lavoro, ma ho sempre cercato di dare quello che si aspettavano da me)ma perchè queste sono le politiche aziendali. Sai, assumere gente a rotazione o sempre più giovane permette loro di avere mano d'opera (manodopera?) e poche tasse da pagare..per questo ora è ancora più difficile farsi anche uno stage. Il problema è che questi lavori non mi permettono un introito continuativo e quindi...come posso affittare/comprare casa?
E poi, sai, non credo che tu, ad esempio abbia fatto la scuola di infermiera col mal di stomaco. Tu l'hai fatto perchè l'idea di quel lavoro ti piaceva o perchè non avevi alternative? Dimmi, forse non è umano cercare di fare il lavoro che piace? Sfido chiunque, chiunque a dirmi che all'inizio non ha provato a farlo e poi col tempo si è adattato ad altro. Io ho fatto l'inverso. Prima mi sono adattata ed ora, se permetti, cerco un lavoro più vicino alle mie esigenze. Proprio perchè ora ne ho le competenze.
Rosanna ha scritto:conquistarne da sola il soddisfacimento.

già lo faccio,grazie.
Rosanna ha scritto:I soldi fortunatamente ci sono,

dove l'ho scritto questo? :humm:
Rosanna ha scritto:io non mi adatto a ciò che non mi piace, io non voglio sottostare a nessuno, io devo fare solo il lavoro che mi piace, con i colleghi che mi piacciono, con i datori di lavoro che mi comprendono, ...) o

sbagliato di nuovo. Io mi adatto, sottostò anche al coglione di turno... la situazione a cui facevo riferimento nei post precedenti non prevede datori di lavoro arroganti ma prevede 3 persone, di cui una io, che sono tutte sullo stesso livello, che dovrebbero diventare soci nel rilevare un'attività. Ed ora, senza entrare nei particolari, che non sono altro che affari miei, mi spieghi come posso accettare una persona che si eleva gratuitamente su un gradino sopra gli altri due, quando non c'è nessun ruolo, e nemmeno le competenze per arrivare a fare il capo? Il fatto è che tra tre persone vince la maggioranza degli altri due. E siccome la seconda persona desidera lavorare in pace perchè esce da una situazione di anni di litigi con i colleghi, pur di avere pace è possibile che mi lasci fuori e cerchi insieme all'altro soggetto una persona più malleabile che accetti di entrare in società ma con la prospettiva di non imparare niente ma fare solo i lavoretti che il soggetto numero 1 gli passa dato che vuole tenere lui tutto sotto controllo. Se mi permetti io, nel lavoro, voglio anche imparare le cose. E sentirmi impotente di fronte a questo, perchè il mio "imparare" deve passare attraverso un'altra persona che me lo vuole vietare perchè così può avere lui tutto il "potere" è la cosa che detesto di più.
Rosanna ha scritto:dal piedistallo

Strano..non mi sono mai sentita un'arrogante. Anzi,sono piuttosto umile e piuttosto vedo gli altri sopra un piedistallo.
Rosanna ha scritto:le cose più banali come un viaggio a Bologna

Banele per chi non ha un vissuto come il mio. Cosa c'è di male a farsi accompagnare? Non sono l'unica,mi pare. è un difetto così terribile?
Rosanna ha scritto:sei tu che rifiuti il mondo.

Può essere. Ma finchè trovo sulla mia strada persone che mi giudicano dalla copertina invece che cercare di capire cosa c'è dietro, comprendi che mi è un pò difficile tollerarlo? Si, certo, l'ideale sarebbe che io mi mostri per come sono. Ma se nemmeno uno psicologo che in un anno ha provato tutte le carte per poter penetrare il mio io celato (uh,si ricorreva anche alle strigliate, alle sfide...peccato che più faceva così più io mi chiudevo) ce l'ha fatta..come pensi che ci riesca uno che utilizza gli stessi metodi? Con me ci vuole tanta pazienza. E solo chi ci riesce ha il permesso di entrare nella mia vita. Non a caso ho solo 3 amici reali. e loro sanno quanto valgo e questo mi è sufficiente.
Gli altri sono solo delle comparse.
Rosanna ha scritto:Scopri il perché e risolverai i tuoi problemi.

il perchè sta nel semplice fatto che un dì ero una credulona affettuosa e bonaria e a forza di botte emotive di cui io ignoro il motivo, le persone hanno iniziato a farmi schifo. Diffido di tutti. La questione viaggio a Bologna è semplice: inconsciamente credo di non essere capace di autogestirmi. Ma proprio perchè inconscia è la paura più difficile da debellare. Io razionalmente lo so che non ne ho motivo. Ma c'è.
Ora passiamo alle cose più divertenti.
Ieri manipolazione da Pesce.
Mi ha lavorato molto su otturatori ed elevatori dell'ano. Mi ha detto che sono molto più morbida internamente rispetto a prima. Per lui basterebbero ancora 3/4 sedute. Per questo insiste sul fatto che io vada da lui e non dalla Di Maria. Perchè così lui può monitorare il tutto.
Gocce laroxyl: 4 (credo inizi a darmi stitichezza...sto valutando)
oggi prurito vulvare a random.

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda frizzina » sab dic 20, 2014 12:36 pm

frizzina ha scritto:non perchè io non faccia di tutto per farmi cacciare

:lol:
intendevo l'incontrario..

Re: R: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda Laura69 » sab dic 20, 2014 1:36 pm

Ora che non sei più 'credulona e bonaria' ma estremamente diffidente, come stai?
Le persone hanno iniziato a farti schifo. In che senso? Tutti ti fanno schifo per colpa di chi ti ha ferito?
Certo che chi ti ha ferito ha fatto un bel danno. Ha rinchiuso una parte di te (la parte di te forse più autentica, quella più bambina, fiduciosa e generosa nel darsi) in un luogo poco accessibile.
È un po' come avere uno splendido diamante e tenerlo chiuso in una cassaforte e aprirla 3 volte l'anno per mostrare la luce solo a persone di fiducia.
Non è sprecato?
Non è meglio indossarla ogni giorno quella luce e permettere a chi ha occhi di vederla?
E se qualcuno non la vede o ne è infastidito, pazienza.
Non può oscurarla.
Tu sì.
Sbaglio?

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda Laura69 » sab dic 20, 2014 1:38 pm

Tu sì = tu puoi oscurarla, nascondendola.

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda frizzina » sab dic 20, 2014 2:05 pm

oh! Lau..vedi, tu sei una di quelle persone a cui io direi tutto.. :love1: proprio perchè emani un'aura (l'aura di laura) che a pelle sento di potermi fidare.
Laura69 ha scritto: come stai?

sicuramente mi sento più cattiva. E questo mi fa sentire forte. Come dire,mi sento meno vulnerabile. è il rovescio della medaglia di una condizione che comunque mi fa soffrire, perchè ovviamente la mia chiusura allontana gli altri.
Laura69 ha scritto: In che senso?

nel senso che sulla mia strada ho trovato poche,poche persone che non mi hanno ferito. Credo che tutto nasca fin dall'infanzia. Se tu vedi le mie foto io non rido mai. Forse in una o due. Se vado indietro con la memoria io ho solo questa sensazione di isolamento. Ma non perchè lo volevo. Ma perchè lo subivo. e mi ricordo questo infinito desiderio di accettazione (in famiglia, a scuola), che non arrivava mai. Le bambine mi trovavano antipatica perchè non apprezzavo il loro modo di giocare (barbie, bambole, il tè, la mamma)..sono cresciuta tra i maschi che badavano poco al sesso se potevi fare un gol per loro. I maschi si, mi hanno sempre accettato e spesso anche difeso. :love1: .
Di amiche ne ho avute una per ogni fase della mia crescita ma solo all'arrivo alle superiori ho trovato quella che non mi ha tradito o ferito, od usato. (si,tra elementari e medie le mie migliori amiche hanno fatto questo).
Nel parentado (essendo l'ultima, la più piccola della cerchia) sono sempre stata vista come incapace, stupida, poco valevole. Forse perchè non ero una cima a scuola e non facevo niente di eclatante. Ah, non dimentichiamo i soprusi del fratello maggiore e il continuo mettermi a confronto con lui o con le mie cugine da parte degli altri (lui è bravo a scuola, tua cugina 1 è intelligente, tua cugina 2 è bella..).
Attenzione. Probabilmente molte cose sono state fatte e dette con le migliori intenzioni,ma io non le percepivo così, ovviamente.
Quindi le ferite non derivano da una sola persona, ma da tante. Io ero una bambina che ha trovato un solo modo per difendersi da ciò: chiudermi. Non ho mai sbottato, non mi sono mai difesa a parole o con rabbia. Forse perchè pensavo che far arrabbiare qualcuno, offenderlo, significava automaticamente che se ne sarebbe andato e mi avrebbe lasciato. (timore dell'abbandono. questo l'ho capito. Ma da dove nasca,lo ignoro. E ignoro di più come levarmelo.)
Laura69 ha scritto:uno splendido diamante e tenerlo chiuso in una cassaforte

si esatto. io mi sento proprio questo.
Laura69 ha scritto:Non può oscurarla.

no, ma può farmi sentire sbagliata. (inconsciamente eh. ma proprio per questo il peggiore)

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda frizzina » sab dic 20, 2014 2:28 pm

ah,ora che mi sovviene un altro episodio..mia madre mi dice sempre che in 3° elementare ho avuto una specie di crollo nervoso. Avevo smesso di dormire. Io ho pochi ricordi di quel periodo, ma una cosa mi è chiara in testa fin dalla prima elementare amavo imparare e mi applicavo con gioia. Ero la prima della classe (un giorno fui l'unica a fare corretto un esercizio.. :mrgreen: ) e adoravo sentirmi dire "brava". Era come se mi dicessero: sei figa, sei giusta.
Con l'arrivo della terza, e col subentro di nuovi problemi (la matematica, per esempio...inizia a farsi seria) sembra che io arrivassi a casa e non volessi nemmeno mangiare per mettermi a fare i compiti. Ma a quanto pare sebbene l'applicazione fosse forte non riuscivo ad imparare o a capire. e quindi arrivavano i brutti voti.
Possibile che nel mio cervello già allora c'era questo: " se non sono brava non vengo accettata?"
:humm:

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda frizzina » sab dic 20, 2014 2:34 pm

anche questo mi vien da domandarmi: nel mio cervello, cosa c'è che mi impedisce di vivere alla leggera un viaggio per esempio quello di Bologna? Se son da sola il mio timore è: possono aggredirmi,posso prendere il treno sbagliato, se rimango qui da sola cosa faccio?
Sicuramente c'è un grosso fattore di ansia recepita da parte materna: lo è tutt'ora :dove vai,cosa fai,con chi vai, perchè vai... ecc. essendo nata prematura e a rischio di morte precoce, per un anno mia madre ha vissuto letteralmente con l'ansia perenne che io non sopravvivessi, rimanessi strabica, deficiente, morissi di denutrizione (mangiavo solo cioccolato e latte) e sempre mi ha comunque impedito uno sviluppo privo di ansia. Dietro ogni mio passo c'era una sua raccomandazione, un suo intervento. Quindi, presumo che se io fossi stata lasciata a vivere secondo la mia natura (piuttosto scavezzacollo e selvaggia ) a quest'ora non sarei così bloccata.
Dite che può essere un discorso che fila?


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