Vi presento il mio Enterococcus Faecalis

[Alex1989]

Ciao a tutti,

grazie per avermi accettato su questo utilissimo forum. Cercherò di essere il più sintetico possibile.

Mi chiamo Alessandro e ho 31 anni. L'anno scorso, a causa di dolori nella minzione e fastidio a livello di prostata, in seguito a visita specialistica, spermiocolutura, urinocoltura e tampone uretrale, risultai positivo alla Clamidia e
all'Enterococcus Faecalis.
Mentre la Clamidia è stata debellata "facilmente" (terapia antibiotica), l'Enterococcus Faecalis è ancora lì, nonostante il bombardamento di antibiotici a cui sono stato sottoposto (effetto collaterale, peggioramento psoriasi). Nello specifico:
- Per Clamidia, Zitromax 1000mg, 2/die per 3 giorni a ottobre e poi a
novembre 2019. Infezione debellata
- Per Enterococcus Faecalis,
1) Amoxicillina 1g, 3 cp/die, per 10 giorni a ottobre e poi a
novembre 2019
2) Zetamicin 300 mg, 1 iniezione al giorno per 10 giorni a ottobre
2019
3) Ibitazina 2g+250mg/4m, 2 iniezioni al giorno, per 6 giorni a
febbraio 2020

Da ultimo tampone uretrale (marzo 2020) e ultima spermiocoltura (settembre 2020), l'Enterococcus Faecalis è ancora li.

Il test di sensibilità nella Spermiocoltura restituisce i seguenti dati per l'Enteroccus Faecalis:
1) Ampicillina, Sensibile a dosaggio Standard, MIC <= 1
2) Ceftaroline, Resistente
3) Ceftriaxone, Resistente
4) Gentamicin Synergy Screen, Sensibile a dosaggio Standard, MIC <P0
5) Imipenem, Sensibile ad Alto Dosaggio, MIC <= 1
6) Linezolide, Sensibile a Dosaggio Standard, MIC 1
7) Teicoplanina, Sensibile a Dosaggio Standard, MIC <= 0,5
8) Tigericiclina, Sensibile a Dosaggio Standard, MIC <= 0,125
9) Vancomicina, Sensibile a Dosaggio Standard, MIC 1

Dopo questi esami, il medico mi avrebbe prescritto altro giro di antibiotici: Ammoxicillina 3 cp/die x 9 gg + Zetamicin 300mg 1 iniezione al giorno per 9 gg.

Sottolineo che non è invece emerso nell'esame colturale delle urine (Esame Colturale negativo), mentre la conta leucocitaria nell'esame delle urine è ora a ca.42 elementi/uL. Non ho invece la conta dell'enterococcus, che appunto è uscito solo nella spermiocoltura ma non nell'urinocoltura.
Specifico che da fine agosto, dopo avervi scoperto, prendo Mannocist-D, ossia 1,5 g di solo D-Mannosio, 2 volte al giorno (prima di pranzo e prima di andare a letto), per totali 3 grammi/die.

Ho notato che da quando lo assumo ho una sensazione di bruciore costante al pene, un pò per tutta la lunghezza (forse un pochino più in punta). Non credo che sia un problema mentale, di suggestionamento, perchè è cominciato proprio con l'assunzione del D-Mannosio. Non è un dolore, però è un fastidio costante che anche a livello sessuale non mi lascia totalmente sereno e senza pensieri. Durante la minzione non ho alcun problema.

La scelta di prendere il D-Mannosio è nata dalla speranza di liberarmi dell'Enterococcus Faecalis senza terapie antibiotiche che per ora non hanno portato effetti e anzi son state dannose.
A maggior ragione in considerazione del fatto che non ho grandi sintomi/dolori che giustificano un intervento più immediato.

Mi chiedevo se questo Enterococcus è eliminabile o ormai si è cronicizzato e se posso integrare in qualche altro modo per favorire la sua eliminazione (evitando antibiotici). E, se devo accettare gli antibiotici, se non posso risolvere con un Monuril, che non è menzionato nell'ABG.

Grazie mille in anticipo.

[Goldrake]

Ciao Alex! Purtroppo non ho grandi cose da dire, ma di certo se puoi, è molto meglio evitare Monuril e antibiotici. Senza contare che a lungo andare sviluppano resistenza. Anche i tamponi uretrali li eviterei, sono dolorosissimi e per noi maschi il rischio di tagliare l’uretra è elevato. Per il bruciore, penso che sia normale dopo un’uretrite avere l’uretra anteriore un po’ infiammata, che dà appunto i tuoi sintomi, ma il fatto che sia andato via il dolore alla minzione mi pare già positivo!! Suggerisco comunque di bere il giusto per l’urina concentrata, e nel caso provare a basificare, magari ti aiuta. Fermenti lattici (Enterococco è un batterio intestinale) male non faranno. Infine la spermiocoltura positiva e l’urinocoltura negativa credo vadano analizzate bene con il tuo urologo, per capirci di più. In bocca al lupo :)

[Rosanna]

Ciao Alex.
Io smetterei di preoccuparmi di quei batteri, tanto più, come dice Goldrake, che i sintomi si sono ridimensionati.
Mi limiterei a prendere mannosio, ma mannosio vero e puro, senza nient'altro. Mannocist ha bicarbonato, sorbitolo e biossido di silicio. Non puoi prenderne più di 2 bustine al giorno. Però se prendi 1,5g di mannosio solo due volte al giorno non consenti una presenza costante in vescica e in uretra tale da effettuare un lavaggio costante. Meglio meno e più spesso. Io ti consiglio Puroman che è privo di edulcoranti ed altri eccipienti, così lo puoi tranquillamente assumere quante volte vuoi per una maggiore efficacia (io lo prenderei almeno 6 volte al giorno per una settimana e poi scalerei gradualmente).
Puoi anche aggiungere Purodefend che ha potere antibiotico ed antinfiammatorio (3 al giorno).
Aggiungerei anche bicarbonato di sodio che aiuta ad alcalinizzare, ma prendilo solo di sera prima di dormire (è di notte che i nostri reni eliminano le scorie acide accumulate durante il giorno) e solo se il ph delle urine è inferiore a 7, altrimenti lascia stare.
E mi raccomando: per la prostatite batterica c'è un utilissimo e piacevolissimo rimedio naturale: più eiaculazioni hai e più svuoti il contenuto prostatico dai batteri limitandone la riproduzione. Anche due al giorno.

[Swan]

Carissimo Alex,

Vedo che ti hanno già detto tutto!
Non aggiungo nulla, e dal momento che descrivi i sintomi come lievi, passerà in fretta
Presumo, comunque, che tu sia ancora seguito dall’urologo.

Volevo comunque suggerirti una cosa: hai più disturbi a stare seduto? Alcune persone con infiammazione della prostata o delle ghiandole parauretrali hanno più dolore da seduti, specie in macchina. Se così fosse, potresti provare un cuscino a V: in certi casi può alleviare.
Inoltre, anch’io consiglierei fermenti lattici, specie se hai disturbi intestinali. Se hai l’intestino delicato (stitichezza, dissenteria, ...) è infatti possibile, tra le varie ed eventuali ipotesi, che i batteri siano passati nell’apparato urinario.
Infine, confermo anch’io quanto detto da Rosanna ... in origine non ci credevo, ma gli urologi stessi dicono che l’eiaculazione (se non è troppo dolorosa) aiuta a migliorare l’uretroprostatite batterica, perché le secrezioni delle ghiandole parauretrali contengono zinco libero, un antibatterico naturale. Nel caso fosse molto dolorosa, consulterei l’urologo a riguardo.

Spero di averti aiutato