Una maledetta puntura, cistiti postcoitali, uretrite cronica

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Una maledetta puntura, cistiti postcoitali, uretrite cronica

Messaggioda Mario19 » ven giu 19, 2020 5:19 pm

Ciao a tutti (o dovrei dire tutte vista la rarità di maschietti). Vi scrivo in una situazione, lo ammetto, QUASI disperata e tanto seria ma nutro speranze.
Ho conosciuto da poco questo meraviglioso forum ma l’ho subito adorato per la vostra gentilezza e preparazione, che a mio avviso supera di tanto quella di tanti medici!
Sono giunto qui grazie alla storia recente di uno di voi che ha tanti punti in comune con la mia, purtroppo, e che ho trovato cercando su Internet alcune parole quando pensavo di essere l’unico (ad esempio “diverticolo uretrale” ma anche tanto altro in comune).
Cercherò di essere conciso ma è tanto complicato tutto.

Qui metto solo la mia STORIA, mentre nel prossimo messaggio, se avete pazienza, posterò SINTOMI e RISPOSTE al vostro ottimo questionario! Grazie!

Ho 19 anni e vivo vicino a Milano.
Episodi di infezioni urinarie da piccolo (1-4 anni) in cui piangevo quando facevo la pipì se riuscivo a farla, e tanto sangue. Ho avuto anche balanite penso con gli stessi sintomi non ricordo essendo piccolo.
Operato per fimosi serrata proprio a 4 anni perché non potevo retrarre il prepuzio, con sezione del frenulo, le infezioni in effetti si sono interrotte.

Qui inizia il casino.
A 14 anni (primo anno di liceo) viaggio in Messico con i miei, ci divertiamo facciamo giri (eravamo in crociera) e tanto altro. Finché non vengo punto da una zanzara e inizia uno strano gonfiore, la pelle diventa nera, inizio ad avere cefalea, capogiri, vomito, dolore addominale.
Finisco in un ospedale dove senza darmi nulla miglioro e mi rimandano a casa MA allora scatta il

Di colpo (da 1 secondo all’altro) mi brucia tutto, tantissimo, sento dentro il fuoco, delle unghie che mi graffiano i genitali (ovviamente intendo l’uretra e meno la zona attorno).
Il bruciore uretrale è perenne e fortissimo e aumenta in modo esasperante per ore durante e dopo la pipì (tremendo). Esce sangue, parecchio, non solo con la pipì ma anche, e direi soprattutto, prima dopo o a parte, lo perdo negli slip con grande dolore, come se mi colasse il piombo fuso nel pene.
Inoltre comincio a urinare spessissimo perché il bruciore mi fa venire voglia di fare pipì come se dovessi pulire, aumenta a vescica piena come se avessi il vetro dentro che si muove e mi strazia, ma quando lo faccio bruciore assurdo e dolore tipo lame roventi.
Ho anche brividi e tremori alla pipì e febbre 39.5.

Mi ricoverano ancora e mi riempiono via flebo di antibiotici dai nomi impronunciabili (essendo in Messico poi) ma solo dopo 3 giorni atroci comincio a recuperare un minimo.
Passano 15 giorni intensissimi e alla fine recupero abbastanza ma esco che sto ancora molto male e ho ANCORA emazie dall’uretra (spero di aver usato il termine giusto intendo sangue vivo). Nessuno ha idea di cosa sia, urinocolture negative ma con tantissimi leucociti. Ma la zanzara misteriosa e maledetta sembra essere la responsabile, secondo i medici.

Molto lentamente i sintomi regrediscono fino ad un livello “accettabile” diciamo ma senza sparire, ma mi persistono le perdite di sangue vivo nell’uretra, a volte accompagnate da grande bruciore e a volte non dico asintomatiche, ma sento “solo” spilli -sabbia in uretra, a volte le ritrovo sulla carta igienica a volte negli slip e a volte le perdo così.
Di fronte alla persistenza e ai dolori concentrati in uretra, un urologo (ero da tempo tornato in Italia) ipotizza un’uretrorragia (visto che lessico!?) e mi fa cistoscopia (percheeeeeé?).
Trovano una situazione incasinata e ne approfittano per un piccolo intervento:
Referto (tagliato): < Meati uretrali in normosede. L’uretra risulta INFIAMMATA, EDEMATOSA con ABRASIONI e segni CICATRIZIALI. Introduzione dello strumento lievemente complicata dal GONFIORE uretrale. (...) Rinvenuta lieve STENOSI uretrale di natura CICATRIZIALE, ad anello, nel segmento membranoso, facilmente rimossa tramite (...) Presenza di neoformazione, assimilabile ad uno pseudopolipo, nel segmento prostatico, diatermocoagulata. (...) Trigono con presenza di BOLLE e segni di FLOGOSI. (...) Vescica priva di alterazioni significative nel suo complesso, eccetto per la regione periuretrale, che risulta iperemica. (...) Nessuna alterazione a livello prostatico. >
Insomma:
Diagnosi di uretrotrigonite, soprattutto uretra molto molto infiammata.
Lesioni del canale che secondo loro spiegherebbero le uretrorragie (abrasioni e tagli della mucosa).
Rimossa lieve stenosi e massa anomala (non grande presumo).
Mi prescrivono antinfiammatori, Detrusitol, Jalurost, Tachipirina al bisogno, ...

Pian piano il sangue e le emazie in uretra si arrestano ma non al 100%, i sintomi regrediscono, restano però SEMPRE:
Dolore e bruciore durante e dopo la pipì, forte forte forte. La pipì è vetro.
Bruciore uretrale nel corso del giorno, che mi fa venire voglia di urinare a volte.
Spilli, uretra pienissima.
Eiaculazione molto dolorosa (durante e dopo). Qui c’è poi una cosa che spiegherò a parte.

Nonostante tutto, io ho sempre avuto una soglia MOLTO ALTA del dolore e ho sempre sopportato tutto, per cui faccio la mia vita, e riesco anche a trovare una ragazza, bellissima, meravigliosa, comprensiva, un tesoro di ragazza, che è la mia forza fino all’ultima goccia di sangue.

A 16 anni il primo rapporto, lei ha due anni più di me e prende la pillola, non uso mai il preservativo.
Sia l’eiaculazione sia il rapporto sono molto dolorosi per me, mi brucia tutto, e la pipì dopo il sesso sembra la soda caustica. Penso sia passato tutto, e invece dopo 20 h, ecco in arrivo la cistite!

Preciso che io parlo di cistiti ma sono in realtà URETRITI, i sintomi sono tanto bruciore uretrale, fortissimo, perenne, e con la minzione diventa persino più insopportabile. SANGUE VIVO dall’uretra, sempre. Vescica a posto, salvo un paio di volte che facevo pipì ogni cinque minuti ma solo due volte.

Passo dal 2016 al 2018 con una cistite-uretrite dopo OGNI rapporto, mentre nel frattempo i sintomi cominciano ad esserci e forti anche senza infezione, oltre naturalmente al consueto bruciore durante e dopo la minzione, forte forte, che ho SEMPRE avuto dal 2014.

Mi riempio, da credulone, di antibiotici come fossero caramelle, non sviluppo resistenza ma non sono risolutivi. Trovo sempre nitriti e leucociti MA mai una volta il batterio. Vengo ricoverato in alcune occasioni (perdo parecchio sangue).

Nel 2018, per una questione che devo ancora spiegare, il sesso diventa intollerabile e complici le cistiti lo cancello del tutto.
Intanto io faccio analizzare la mia bellissima compagna, che mi consola e mi è sempre fedele, e che preciso non ha MAI avuto la cistite. Lei non ha nulla (tampone vaginale e uretrale).

Effettuo tampone uretrale, purtroppo, perché mi scatena enorme bruciore (ripeto ho una soglia altissima del dolore ma quasi piango sul water), pipì dolorosissima, tagli con sangue e dopo 24 h infezione con 40 di febbre.
Persistono peggioramento e sangue per 3 settimane almeno.

Mi trovano UREAPLASMA Urealyticum, e inizio altri quintali di antibiotici che impiegano un anno a debellarlo ma non del tutto, perché la ricerca patogeni su urina (faccio pipì e analizzano il barattolo) mostra sempre Ureaplasma tra 10.000 e 100.000.

Diagnosi: URETRITE CRONICA batterica.
Gli antibiotici migliorano i sintomi fino al livello consuetò cioè appunto intenso bruciore con la pipì e bruciori spontanei. Ma non ho più infezioni acute, anche perché ho sospeso i rapporti in questi due anni, e i rapporti erano proprio la causa.

MA nel 2019 peggioro di colpo: tantissimo dolore con la pipì, insopportabile, come se avessi il fuoco che mi corrode, poi bruciore uretrale che non mi lascia mai per il 90% del tempo, e sangue vivo dall’uretra.
Cominciano dopo qualche settimana continue secrezioni giallo limone o bianche, con sangue dentro, che perdo negli slip con sensazione di spilli, sabbia, tanto tanto bruciore come zuppa calda.

Così l’urologo che aveva trovato uretrite cronica mi fa esaminare con un’altra cistoscopia ed ecco un altro piccolo intervento.
Referto: uretra SUPER INFIAMMATA ancora con edemi, erosioni, abrasioni nuove e cicatrizzate. Zona periuretrale molto infiammata. Ed ecco un DIVERTICOLO URETRALE, lungo 2 cm X 1 cm di profondità, in uretra membranosa. Effettuano operazione di rimozione del diverticolo e plastica per ricomporre l’ansa (spero sia il termine giusto).
Ah poi trovano il trigono ancora infiammato ma nulla in confronto alla flogosi uretrale. Vescica sana a parte il trigono, ma petecchie a 200 ml nello svuotamento. Esclusa interstiziale, anche se la vescica non tiene più di 300 ml max 350 in narcosi.
Intervento molto difficile anche e soprattutto perché tengo 15 giorni il catetere, che mi distrugge il canale. Ma non dà i risultati sperati.
Mi ingozzo di antinfiammatori con scarso effetto.

Da allora il peggioramento si è intensificato negli ultimi mesi e ora non riesco praticamente a uscire.
Spiegherò i miei sintomi attuali nel prossimo post con le risposte al questionario per i nuovi arrivati.
Dico solo che la vescica ha cominciato a darmi problemi, l’uretra mi fa a die poco dannare, ho sempre una bassa carica di Ureaplasma dalla ricerca patogeni su urina (tra 10.000 e 100.000) e dunque uretrite cronica.
L’uretra non si sfiamma in nessun modo temo.
Non avendo rapporti neanche con me stesso diciamo, non ho più avuto tutte quelle infezioni acute che avevo fino al 2018 ma ho comunque avuto quattro cistiti acute nel post intervento, o meglio una sola che è tornata tre volte. In effetti da quella volta (circa otto mesi fa) il peggioramento è diventato costante.
È stata anche la sola volta in cui abbiamo beccato qualcosa oltre al plasma: Klebsiella 10 mln. (quanti batteri!!!). Come sempre, non conoscendo il mannosio e stando molto molto male (ricovero) ho preso gli antibiotici.

Per Ureaplasma faccio un ciclo di 3 settimane di Miraclin e poi mollo un mese.

Ora vado al dunque ...
Devo ancora rispondere al questionario perché ci sono dettagli importanti, ma mi sembra evidente che devo procedere in modo migliore.
Per la diagnosi sto cercando un medico competente una buona volta, e penso di sentire Porru o Galizia dai consigli.
Per l’Ureaplasma, la carica tanti bassa potrebbe in effetti non giustificare l’uretrite che è sempre lì da sé. So che l’antibiotico mi fa male.

Avrei tante domande da fare ma credo che la più importante sia quale esperto sentire. Perché so che ci sono tanti aspetti, contrattura, neuropatia, infezione, infiammazione, ... e non so bene cosa indagare, Porru e Galizia vanno bene per tutto?
E poi, accidenti, quella maledetta zanzara può avere scatenato tutto davvero? Mi hanno parlato di malattie che passano nel sangue, di bilharzia (ho conosciuto un uomo con questa roba presa sempre in America del Sud e aveva tutti i miei sintomi e i polipi in uretra), ... Cosa devo pensare?
Ah ecco, com’è possibile che i batteri mi entrino in uretra con i rapporti? Ora non posso proprio averli (spiego nel questionario) ma se potessi ricominciare, non vorrei ricominciare il ciclo delle postcoitali, né rischiare di passare qualcosa al mio tesoro.

Vi ringrazio e mi scuso per aver scritto un poema :--P :thanks:

Re: Una maledetta puntura, cistiti postcoitali, uretrite cro

Messaggioda Mario19 » lun giu 22, 2020 6:59 pm

Eccomi! Rispondo al questionario e sarò più chiaro (lo so, sono un tipo confusionario) :--P

Sintomi che ho SEMPRE (senza infezione dico):
Dal 2014 sintomi di uretrite cronica: bruciore forte, forte e forte nella minzione, parte senso di scottatura e la pipì taglia come vetro.
Se bevo poco disgraziatamente, peggiora ancora tanto e permane a lungo dopo la pipì, come se l’uretra fosse tagliata o scottata.
Dolore - bruciore uretrale spontaneo. A volte mi spinge, obbliga a urinare (stimolo spesso uretrale).
A volte sangue vivo (tamponando la carta o negli slip), in genere fa molto male ma a volte sento solo spilli o sabbia.
Poi la questione rapporti, eiaculazione ma ne parlo dopo!

ORA (dal 2019 a oggi)
Sintomi da uretrite cronica molto forte e ferite. Togliere le ferite di cui parlavo ha migliorato ma SOLO del 50% direi.
Pipì terribile.
La pipì terribile vuol dire che brucia tantissimo e poi resta comunque forte bruciore nel canale per almeno un’ora, fisso costante, come se ci fosse dentro limone o sale!
Poi avendo queste ferite nell’uretra sento goccia per goccia come una coltellata, un chiodo conficcato, come se mi tagliassero in due l’uretra in quei punti.
Poi da diversi mesi bruciore e dolore uretrale costante, perenne 24/24, nel senso che ore dopo aver urinato si affievolisce ma c’è sempre e comunque, magari più lieve ma almeno il bruciore c’è lo stesso. A volte diventa tanto intenso.
Devo bere almeno 2 litri per non impazzire, il pH è tra 7 e 8 di suo (mangio molta frutta).
In aggiunta da un anno sensazione di non svuotare mai bene la vescica. Lo stimolo però è tanto nell’uretra, ovunque e anche fino alla punta del pene!!!
Sento anche la pipì dentro e tagli acutissimi nel pene (anche la parte sotto nella carne).
Sangue vivo a volte.

CON URETRITE ACUTA
Preciso che le mie sono uretriti non cistiti, solo un paio di volte sono diventate così, I sintomi sono:
Tanto tanto bruciore uretrale, tantissimo, e dolore tagliente - urente sempre all’uretra, come un chiodo tutto dentro. Tremendo, perdura ore dopo la pipì o in genere è proprio perenne 24/24.
La pipì è un male assurdo.
Tanto sangue ma non con la pipì, sempre vivo a bolle.
Brividi quando faccio la pipì.
Solo due volte urinavo ogni 5 minuti.

Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro?
Sempre rapporti sessuali, che HO SOSPESO da 2 anni anche per i sintomi fortissimi. Solo con la la mia compagna che non ha batteri.
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti (se soffri di cistite)? Cosa riportano?
Ho Ureaplasma da anni, adesso sempre 10.000 - 100.000 non va via. Le altre colture tutte negative ma tanti leucociti, eccetto una Klebsiella X 4 volte.
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione?
Sì.
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi?
Bevo almeno 2 litri d’estate ovviamente, oppure brucia come l’acido. Urino almeno 20 volte al giorno e almeno 1 di notte (da sempre questa) ma sento la vescica comunque piena, da sei mesi questo. Prima urinavo minimo minimo 12 volte lo stesso.
Peggiora tanto camminando e con le sollecitazioni, macchina soprattutto.
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente?
Da quando hanno tolto stenosi, polipo e diverticolo uretrali non ho difficoltà, getto pieno ma scarsa quantità.
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa?
Assolutamente, vedere sotto.
Cistiti e vaginiti sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali?
Non sempre, ma senza rapporti ho avuto solo un batterio e poi il plasma c’è sempre.
Che metodo contraccettivo usi?
Lei la pillola, ma non ho rapporti da 2 anni.
Utilizzi lubrificante durante i rapporti?

Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto?
Sempre, dopo 16-24 ore a volte poche ore (anche 5).
Utilizzi detergente intimo?
No perché se per sbaglio entra passo un’ora con bruciori INFERNALI tremendi sul bidet, urino una goccia al secondo perché sento tutto lo stimolo nell’uretra come una lama che taglia. Vedere sotto!
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni?
Sì 2 volte al giorno.
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo?
Penso di sì ...
Hai mai provato a fare qualche automassaggio?
No.
Il calore ti aiuta?
No peggiora. Il bidet fa qualcosina invece ma freddo.
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo?
Non saprei, ho letto e vedo contrattura e uretralgia, può essere?
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali?
Non spingo per la pipì, dieta, evito i tamponi uretrali, intestino più regolare, no mirtillo rosso, ...
Di quali altre patologie soffri?
Operato per fimosi.
Che sport pratichi?
Da quando sto così male esco a malapena, una volta eri attivo ma dal 2018 camminare e correre mi fanno stare male, dopo un po’ sento la vescica molto piena e l’uretra brucia moltissimo. Poi sudare è un guaio.

Sottolineo alcune cose IMPORTANTI che in un certo senso condivido con la storia che vi dicevo e con altre presumo.
Le vibrazioni mi fanno stare molto peggio, in macchina la vescica è spremuta come un limone e vorrei solo fare pipì, peccato che bruci come un ferro rovente che passa attraverso.
L’alcol mi fa stare malissimo, basta un goccio per aumentarmi i bruciori e i dolori urinari in modo ESPONENZIALE, la pipì diventa acido muriatico e me la passo male per ore.

E poi la questione rapporti ... che guaio ...
Ho dispareunia evidente, la penetrazione provoca dolore insistente nell’uretra soprattutto il pene, devo interrompere per il male. E mi scappa molta pipì. Poi mi viene un’infezione tempo qualche ora, ma da 2 anni niente sesso. Anche e tanto per quanto dico ora:
Il vero problema è l’eiaculazione (anche da solo diciamo!). Dal 2014 è così. Se mi va di fortuna ma proprio di fortuna, da quando escono le goccioline acquose al seme vero e proprio sento un bruciore e dolore pazzesco, tipo coltello infilato dentro o catetere strappato, mi resta comunque intenso per un’ora e poi si placa. La prima pipì è drammatica comunque e faccio molta fatica (devo spingere ma cerco di evitare).
Ma a volte va tanto male, il peggior male mai avuto (e ne ho provati di tutti i tipi in questi anni).
Fino al 2019 andava così se:
- Eiaculavo a vescica un po’ piena o (dramma) molto piena. Fermo restando che per me 80-100 ml è già bella piena.
- Eiaculavo con urina un po’ più acida.
- “Giocavo” troppo prima di eiaculare, tipo preliminari ma anche cose mie.
- Viceversa, ero troppo veloce.
Insomma: devo eiaculare tra 10 e 20 minuti di eccitazione.
- Facevo moto prima.
- Facevo una doccia prima.
- Bevevo alcol prima (la cosa PEGGIORE che si possa fare).

Ora succede come gli pare, e quindi zero sesso per due anni, anche mio personale. Cosa succede? È quello che avevo letto e che ho scoperto succedere anche ad altri ragazzi, per cause poco note, a parte ovviamente e per tutti quelli che ho sentito l’alcol.
Da 1 minuto a 2 ore dopo l’eiaculazione, inizia il bruciore e dolore più terribile esasperante inimmaginabile di sempre, da gettarsi dalla finestra, mi piazzo sul bidet e urino ogni secondo 1 goccia per pulire. Se non pulisco così impazzisco ma più gocce escono e più si intensifica, circolo vizioso, sempre con l’acqua puntata sopra a urlare. Sento coltellate ed è come se facessi fuori acido solforico misto a schegge di cristallo grosse come un pugno.
A volte sento un macigno localizzato nel pene o un taglio gigantesco, o una palla di fuoco. Esce sangue a bolle, spesso, emorragie come avevo sentito da altri ragazzi o letto. E ho anche guai intestinali: bruciore come se ano e uretra sputassero fuoco insieme, stimolo a defecare spesso falso.
Peggio di qualunque cosa, se avevo bevuto alcol figuriamoci. Il tutto dura 40-90 minuti prima di scemare, e quando lo fa mi restano per 48h crampi e bruciori pazzeschi quando urino e tantissimo bruciore comunque.

Nessun medico sa dirmi cosa capiti, ma confrontandomi ho letto o sentito varie teorie: lo sperma e l’urina che escono insieme e uno dei due viene “backfired” indietro (“sparare” e “fire” rendono un poco l’idea). Oppure vescica piena e alcol ok ma perché? O ancora lo sperma basico che incontra l’urina acida ... Insomma tante idee ma nessuno sa dire qualcosa.
Fatto sta che non potendo andare avanti così ormai ogni 7 - 15 giorni, e con il dolore che provo anche nelle eiaculazioni “buone”, ho detto addio alla sfera sessuale, con grande gioia immaginare della mia dolce metà.

Perdonate la lunghezza e vi ringrazio con calore per aver letto questo sproloquio! :thanks:

Re: Una maledetta puntura, cistiti postcoitali, uretrite cro

Messaggioda Rosanna » gio giu 25, 2020 1:43 pm

Ciao Mario. Benvenuto.
Intervengo direttamente io visto il caso piuttosto complesso.
Inizio col rispondere alle tue domande.
Mario19 ha scritto:sto cercando un medico competente una buona volta, e penso di sentire Porru o Galizia dai consigli.

nel tuo caso in prima istanza consiglierei Porru, che qualora lo ritenesse necessario, ti potrebbe sottoporre ad ulteriori indagini strumentali ed eventualmente anche a chirurgia. Viste infatti le numerose lesioni a livello uretrale credo ci sia bisogno di un urologo esperto e secondo me Porru è tra i migliori urologi italiani e lavora in un policlinico universitario di altissimo livello. Insomma, affidati a lui in totale fiducia.
Se poi non dovessi ottenere risultati puoi sempre rivolgerti a Galizia, ma anche Porru è in grado di valutare la presenza di neuropatia e contrattura pelvica.
Mario19 ha scritto:Per l’Ureaplasma, la carica tanti bassa potrebbe in effetti non giustificare l’uretrite che è sempre lì da sé. So che l’antibiotico mi fa male.

Esatto. Hai già visto che da quando li prendi non hai avuto alcun miglioramento, nè della sintomatologia, nè della carica batterica. Anzi, sei ulteriormente peggiorata, segno che non è questa la strada corretta. Il continuo uso massiccio dell'antibiotico (immagino Bassato o eritromicina) non fanno che indebolire le tue difese e aumentare le resistenze, con il conseguente incremento di patogeni in uretra e vescica.
A questo proposito io ti consiglio di provare col mannosio in alti dosaggi (6 grammi al giorno) sciolto nell'acqua che bevi durante il giorno. Cerca di bere almeno 2 litri in modo da diluire le urine così bruciano meno. Metterei 3g di mannosio (in polvere) in una bottiglia da 750cc che berrai al mattino ed altri 3g in altri 750cc che berrai durante il pomeriggio. Il mannosio, oltre ad essere attivo contro i classici batteri fecali, è anche attivo contro l'ureaplasma.
A questo aggiungerei anche il bicarbonato di sodio per cercare di mantenere le urine alcaline (anche l'acidità è altamente irritante sul tessuto infiammato). Prova il ph al mattino e non durante il giorno poiché è di notte che andiamo in acidosi metabolica ed è l'urina del mattino quella più acida della giornata. Inizia con mezzo cucchiaino alla sera prima di dormire e valuta con una cartina tornasole se riesci con questo dosaggio a mantenere il ph sopra il 6 (al mattino). In caso contrario aumenta la dose di bicarbonato.
Io ti suggerirei anche di provare il Purodefend (3 al giorno) che contiene sostanze naturali antinfiammatorie, antidolorifiche e antibiotiche e il Purorepair GAG, che ti aiuta a ricostruire la mucosa uretrale e vescicale (6cps al giorno per i primi 10 giorni e poi 4 al giorno per il primo mese). Se noti miglioramenti continua. Se non noti alcun beneficio lascia perdere entrambi.

Mario19 ha scritto:Ah ecco, com’è possibile che i batteri mi entrino in uretra con i rapporti?

I batteri sono già in uretra! Il rapporto provoca solo il dolore perché va a stimolare una zona altamente infiammata, ma quel dolore non è provocato dai batteri (tant'è vero che continui ad averli nonostante gli antibiotici).
Mario19 ha scritto:Ora non posso proprio averli (spiego nel questionario) ma se potessi ricominciare, non vorrei ricominciare il ciclo delle postcoitali, né rischiare di passare qualcosa al mio tesoro.

La tua ragazza non rischia nulla perché non si tratta di batteri a trasmissione sessuale. La donna nella propria flora batterica vaginale ha normalmente questi batteri (E. coli, Ureaplasma, candida, Klebsiella, ecc), ma è ben controllata dalla presenza massiccia di lattobacilli buoni in rapporto di 90/10. Pertanto non sarà con qualche goccia del tuo sperma che si potrà infettare, poiché in vagina ne ha molti di più.

Il fatto che tu abbia un buon getto, che ti scarichi regolarmente, che percepisci il pavimento pelvico, che il dolore si irradia all'ano e all'intestino e che il calore ti peggiori i sintomi mi fa escludere un ipertono pelvico (ma prendi questa affermazione con le pinze perché è impossibile fare diagnosi senza un'adeguata visita). Piuttosto sospetterei una neuropatia attivata dalle continue infiammazioni (l'infiammazione libera NGF, ossia il Nerv growth Factor, la sostanza che promuove la formazioni di nuove terminazioni nervose rendendo la mucosa e l'organo ipersensibile). Il calore infatti rilassa il muscolo, mentre il freddo anestetizza le terminazioni nervose.

Mario19 ha scritto:Oppure vescica piena e alcol ok ma perché?

Il vino bianco è ricco in solfiti, sostanze con proprietà allergeniche e in grado di stimolare un’iper sensibilità dei tessuti. Il vino rosso invece di norma non ne contiene o si tratta comunque di una minima percentuale. Il vino inoltre è prodotto di fermentazione dell’uva e quindi si configura come un mero estratto di zucchero. Il vero nemico, però, è l’alcol in esso contenuto. L’alcol ha un’azione antidiuretica fortissima e questo nuoce assolutamente alla salute della nostra vescica. Per essere schietti, l’alcol ci disidrata! Esattamente l’opposto di quel che cerchiamo costantemente di fare.
Tuttavia, il vino rosso, essendo anche ricco di vitamine, antiossidanti e sostanze naturali anti infiammatorie, in minima parte attenua questa azione negativa anche se di sicuro il rapporto costo beneficio è svantaggioso!

Spero di averti chiarito un po' di dubbi.

PS: non ho riletto, ma invio lo stesso. Perdona i rnumerosi refusi che sicuramente ci saranno.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Una maledetta puntura, cistiti postcoitali, uretrite cro

Messaggioda Mario19 » ven giu 26, 2020 1:35 am

Rosanna grazie 10000000!!!!!!!!!!!!! :thanks:
Un messaggio completo esauriente e soprattutto tanto tanto gentile grazie!!!
Farò subito come dici.
Prenoto visita da Porru se riesco già da domani grazie 1000 sì sembra proprio il dottore adatto alla mia situazione attuale e pregressa.
Settimana prossima ho anche un'ecografia magari può servire quando lo vedo.
Provo il Purodefend e il GAG, non sapevo del primo ma del secondo avevo già idea perché ricostruisce le pareti danneggiate, grazie!!!
Sono contento che tu abbia già escluso diciamo ad occhio ipertono e per il resto si potrà indagare altro se necessario ma spero proprio non serva!
Grazie per avermi spiegato tutto e la questione batteri.
Da quando sono qui leggo del D-mannosio ma non riuscivo a capire se andasse anche per le uretriti e quindi per i problemi diciamo prettamente maschili.
Adesso ho risolto e provo!!!
Per l'alcol infine l'ho cancellato da anni perché anche senza fare niente brucia da morire, problema risolto.

L'unica cosa che sembrerebbe andare già bene o anche troppo è il pH che è SEMPRE 7-8. Al mattino 7 poi sale a 8 spero non oltre!
Mangio tanta verdura e frutta e bevo acqua basica (per caso) e mi hanno detto che può essere questo.
Per cui se ho ben capito è meglio non alzare oltre con bicarbonato se si conferma così.
Bevo anche 2 litri a volte di più ovviamente d'estate.
Però hai ragione se cala di anche solo 0,1 mi SCIOLGO dal fuoco, urinando mi escono le lame roventi!!!

Grazieeeeeeeee metto in pratica tutto e vi aggiorno
Un abbraccio!

:thanks:

Re: Una maledetta puntura, cistiti postcoitali, uretrite cro

Messaggioda Swan » ven giu 26, 2020 6:39 pm

Carissimo Mario,

Ho visto il tuo post nella storia di mio fratello e ti rispondo giustamente qui.
Perdona se vado di fretta ma l’hanno operato ieri e sono occupata e preoccupata, essendo una cosa bella grossa e visto che non possiamo andare a trovarlo in ospedale per i prossimi 15+ giorni. Quando potrà, sarà felice di risponderti lui come hai richiesto.

Prima di tutto un grossissimo grazie per aver fornito la tua testimonianza! Sono felice di sapere che qualcosa è migliorato quando hai operato polipo, stenosi e diverticolo, quindi spero che anche mio fratello abbia giovamento da questa complicata operazione!
Poi, mi spiace molto per quello che hai passato, ma sei forte e resistente e hai al tuo fianco una ragazza meravigliosa e paziente come te. Sono sicura e super convinta che ne uscirai con il tuo coraggio da leone!

Allora, Rosanna ha detto un sacco di cose utili (molto simili a quelle che ha detto a noi) e non penso di poter aggiungere nulla, io che non sono un’esperta. Tra l’altro vedo che anche tu hai subito interventi non banali in uretra e lei ti consiglia Porru in caso di un’eventuale chirurgia. Magari un’operazione può davvero aiutarti ... magari appunto, noi non possiamo fare previsioni, ma adesso i chirurghi sono delicati e precisissimi, e usano anche i robot (es. la ricostruzione uretrale che ha fatto ieri mio fratello). Di sicuro Porru saprà cosa fare.

Mi vengono in mente solo tre cose ...
1. Leggo che prendi Tachipirina al bisogno. Ti fa qualcosa?
Lo chiedo perché mio fratello trova un po’ di giovamento, anche se poco, solo in queste medicine, tanto che che le prende regolarmente minimo 3 al giorno. Ora, non oso consigliarti nulla perché so che abusarne fa male, ma potresti magari chiedere a chi ti segue se non valga la pena di prenderle in modo più regolare ... se chiedi non sbagli.
2. Se possibile, ti suggerisco di non urinare a vescica vuota (quando riesci) perché brucia di più.

Infine, ho notato che parli di schistosomiasi - bilharziosi ... è un’ipotesi, vero? O pensano fosse quello?
La conosco perché a mio fratello avevano fatto delle analisi, sospettando proprio questa malattia per la presenza di grossi granulomi in uretra, la fortissima flogosi e i sintomi come dici tu molto simili. Si è poi scoperto che erano granulomi dovuti alla flogosi cronica e poi turbercolari.
Tuttavia, i medici ci hanno detto queste cose:
Il bilharzia lascia le uova nel tratto urinario, quindi i granulomi e i polipi che crea contengono uova (lo vedi da uretrocistoscopia). Non ti hanno detto nulla a riguardo?

Se sospetti fosse veramente questa malattia o simili patologie tropicali, puoi consultare un infettivologo per valutare eventuali effetti a lungo termine.

Spero di averti aiutato. Un enorme, gigantesco in bocca al lupo, sei forte, impavido e hai una ragazza speciale!
Ci sentiamo,

Baci :love1:

Re: Una maledetta puntura, cistiti postcoitali, uretrite cro

Messaggioda Mario19 » lun giu 29, 2020 1:40 am

Swan grazieeeeeeeee :thanks:
Spero tanto che tuo fratello si riprenda il più in fretta possibile dall'operazione, è veramente dura posso immaginarlo (avendo fatto io stesso interventi in uretra, assolutamente non così ma molto pesanti sì) ma lui è d'acciaio e affronta tutto, ho fiducia in lui.
Grazie anche per le parole che mi hai riservato anzi ci hai riservato ho fatto leggere tutto al mio amore, lei è la mia aria, e poi i tuoi messaggi sono sempre carichi di positività e li adoro, grazie mille e un abbraccio a voi!
Allora allora cosa posso dire?
Di antinfiammatori come tuo fratello ne prendo tanti in realtà, lo so che fa male ma sono l'unica cosa che mi aiuta nel dolore e bruciore alla pipì a volte.
Però non ne prendo comunque tanti come lui e vario, ci sono giorni che evito e giorni che ne prendo 3 o 4 (ahimè).
Sempre Tachipirina non Nurofen perché mi evita problemi di stomaco che non danno alcun fastidio ma a lungo andare mi riempio d'aria l'intestino.
Poi per la pipì è complicato, mi trovo molto meglio (relativamente parlando) a urinare piccoli volumi che grossi, il getto sembra mi morda e corroda l'uretra, riesco a tenere solo piccole quantità e comunque non urino più di 100 ml neanche a scoppiare, a volte faccio poche gocce.
Grazie però del consiglio, io mi sono trovato strabene a fare una cosa: non spingere, se spingevo bruciava ancora peggio!

Complicata invece la storia del Bilharzia non so bene cioè l'hanno considerato seriamente ma tra varie ipotesi.
Grazie però!
Sapevo delle uova ma mi hanno detto che a volte non le vedono se le "neoformazioni" (polipo stenosi e forse diverticolo) non sono in vescica e io le avevo in uretra!
Sintomi a tatto uguali a quelli del signore di cui avevo scritto.
Ma nessuno ha saputo dire qualcosa, cioè ci sono tanti parassiti oltre a Bilharzia in America, forse poi era un batterio (ho preso antibiotico là!) o entrambe le cose (parassita con sovrainfezione batterica) o un plasmodio della zanzara ...
Mi hanno detto 100000 cose ma non si può sapere l'importante è che ora non ci sia più direi proprio, e comunque dopo aver visto un documentario sul candirù (il pesce vampiro del Sud America che entra saltando nell'uretra dei maschietti) ho capito che poteva comunque andarmi peggio :risatona: di certo un'infezione da candirù non era poi il resto chissà.

Però grazie dei consigli: di certo sento Porru come confermava caldamente Rosanna per valutare altra chirurgia e se necessario sentirò un infettivologo "serio"!
Ancora grazie tante un abbraccio enorme a tuo fratello da parte nostra, che possa stare meglio presto anzi che possiamo entrambi aggiorniamoci sempre :thanks:

Re: Una maledetta puntura, cistiti postcoitali, uretrite cro

Messaggioda Mare73 » dom lug 12, 2020 1:11 pm

Ciao, Mario.
Sei riuscito a prenotare da Porru? E come stai?

Re: Una maledetta puntura, cistiti postcoitali, uretrite cro

Messaggioda Mario19 » mer lug 15, 2020 11:50 am

Mare 73 ciao e grazie, scusa il ritardo nel rispondere. Davvero cortese :ciao:
Sì ho prenotato da Porru ma dovrò attendere settembre, ma sono contento lo stesso so che mi tirerà fuori quindi vale la pena aspettare direi!
Sto facendo gradualmente le cose utilissime che mi avete consigliato un po’ per volta così riesco a distinguere meglio, comunque sono sicuro che mi faranno stare meglio!
Per ora inizio con mannosio e GAG.

Salute invariata ma almeno non va peggio, solo non capisco una cosa: a volte con il caldo la stranguria diventa ancora più ESASPERANTE e ho la fobia del bagno anche se ormai sono abituato, da anni la pipì è come vetro.
Ho controllato il pH pensando “sarà il sudore” ma è ancora sempre solo tra 7 e 8 non importa quando lo misuro, non capisco perché a volte peggiori il dolore - bruciore già di suo forte forte mi sembra di urinare pezzi di vetro acuminati! :muro:
In compenso questa settimana ho perso sangue dall’uretra solo una volta (sangue vivo come la chiama il mio medico “uretroragia”) e ho avuto perdite cremose e molto dolorose sempre una volta ma bianche pulite non più scure, e inodori.
Sarà buon segno? :consola:

Infine ho fatto ecografia data dal medico di base vediamo se salta fuori qualcosa.

Grazie e vi dirò! :thanks:

Re: Una maledetta puntura, cistiti postcoitali, uretrite cro

Messaggioda Swan » mer ago 26, 2020 8:12 pm

Carissimo Mario, spero vada meglio! Come stai?
Perdona la fretta ... vorrei farti una domanda per il mio fratellino ...
Il dolore delle "cicatrici" del diverticolo è migliorato nel tempo? È guarito bene o ha dato problemi, nel lungo periodo?
Altra cosa: hai valutato se il diverticolo (con uretrocele, presumo) fosse un affossamento della parete, oppure legato a ghiandole uretrali e parauretrali infiammate? Voi maschi ne avete un miliardo, in genere se ne parla solo per le infezioni ma abbiamo verificato che possono influire nella formazione di queste anomalie.

Ti ringrazio per la gentilezza,

Baci :love1:

Re: Una maledetta puntura, cistiti postcoitali, uretrite cro

Messaggioda Laulaura » ven ago 28, 2020 1:15 pm

Mario19 ha scritto:solo non capisco una cosa: a volte con il caldo la stranguria diventa ancora più ESASPERANTE e ho la fobia del bagno anche se ormai sono abituato, da anni la pipì è come vetro.

Bevi una quantità sufficiente di acqua? Con il caldo bisogna aumentare il quantitativo introdotto.

Re: Una maledetta puntura, cistiti postcoitali, uretrite cro

Messaggioda Mario19 » lun ago 31, 2020 1:14 pm

Laura grazie mille, bevo in realtà abbastanza e d’estate arrivo ai 3 litri (comprensivi di tutto ovviamente quindi succhi, spremute e compagnia). Se abbasso per qualche motivo peggioro moltissimo temo proprio sia per il sudore, d’inverno con meno di 2 litri sono più che a posto invece.
Controllo regolarmente il pH ed è sempre 7 fino a 8 anche di mattina e non ho bisogno di alcalinizzare (probabilmente se lo facessi renderei l’urina troppo basica comunque ho provato e non cambia il dolore “vitreo”).
Situazione abbastanza stabile ma noto qualche miglioria però vi farò sapere quando avrò notizie più certe :consola: :angel: Grazie Laura e grazie a tutte voi :thanks:

Swan ho letto di voi sono super dispiaciuto ma speranzoso, rispondo direttamente nel vostro thread! :potpot:

Re: Una maledetta puntura, cistiti postcoitali, uretrite cro

Messaggioda Swan » mar ott 13, 2020 10:41 pm

Carissimo Mario,

Come stai? Mi pareva avessi la prima visita in questo periodo ...

Re: Una maledetta puntura, cistiti postcoitali, uretrite cro

Messaggioda Mario19 » mer nov 04, 2020 8:52 am

Ciao Swan, grazie per aver chiesto.
In teoria avevo un appuntamento il 21 ma purtroppo ho preso la Listeria e quindi è saltato tutto, nessuno ha idea di come sia successo, tra l'altro non sono uscito di casa se non per stretta necessità boh.
Adesso sto meglio ma ovviamente si è ripercossa sull'uretra e su tutto c'era da aspettarselo.
La buona notizia però è che la vescica va meglio non saprei spiegare bene perché ma credo proprio che i vostri suggerimenti e gli integratori mi abbiano fatto bene!!!! :thanks:
L'uretra invece sempre quella anche se con l'inverno qualcosina c'è stato dai.
Ho fissato la prox. data

Grazie :thanks:



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