terapia sperimemtale a ge per vvd

Re: terapia sperimemtale a ge per vvd

Messaggioda Innamorata86 » mar nov 02, 2010 8:47 pm

ciuciu!! Certo che mi ricordo di te!

Sono contenta che hai iniziato una cura, vedrai che a poc a poco andrà meglio!

Si per me è un momento d'oro incrocio le dita :mrgreen:

Un abbraccio anche a te e in bocca al lupo!!

Re: terapia sperimemtale a ge per vvd

Messaggioda patrina » gio dic 15, 2011 7:57 pm

Scrivo qui perchè sto cercando inFormazioni e pareri sull'intervento di LIPOSTRUTTURA che da quanto ho capito è l'oggetto di questo argomento.
Una mia carissima amica sta mle da diversi mesi per infezioni vulvo-vaginali ripetute da candida e batteri che seguono un generale periodo drammatico che lei ha vissuto proprio con delle gravidanze (questo secondo me prova una volta di più le connessioni tra questa patologia e le problematiche traumatiche sul corpo e sulla femminilità...)

Dopo varie traversie terapeutiche (allopatiche, omeopatiche, naturopatiche e allergologiche) che ho seguito da vicino, non ha risolto nulla.
Dopo esserle stata accanto pur nella libertà di seguire la sua strada e le sue convinzioni, avevo capito che di vvd si trattava, pur non avendo dichiarato nessun problema ai rapporti... ma questo è un fatto percettivo soggettivo e forse è anche dovuto al fatto che non soffre di contrattura grave.
Dopo l'ennesima delusione terapeutica, ha deciso di non andare da Pesce perchè troppo lontano per il suo lavoro, e dopo aver provato invano a contattare la Spano, ha deciso di vedere la dot.ssa Boero della Mangiagalli che da qualche mese sperimenta l'intervento di LIPOSTRUTTURA e che sta raccogliendo a sua detta numerosi successi risolutivi.
Ha confermato apertamente la diagnosi di vvd grave tanto da consigliarle l'intervento prima di altri tntativi già noti (TENS, manipolazioni, neuromodulazione farmacologica).
Si è pure complimentata con lei per la grande conoscenza acquisita su questo tema. L'ho indottrinata ben bene per mesi 8-) e si è studiata a memoria questo sito e quello di clio :coool:
Ora le i mi chiede cosa ne penso (pensiamo) di questo intervento che proprio non avevo mai sentito nominare...Ho cercato bene sia in questo forum che su vvd di Clio e ho avuto solo poche informazioni, che però sono già qualcosa, anche grazie ad un emssaggio diretto di Clio che mi diceva quanto segue:

Del metodo Casabona se ne parla , ti posso dire che un tentativo si può fare quando l'infiammazione rientra nei criteri descritti dalla Cirillo che hai letto in forum o sul suo sito. Reina è guarita, mentre di un'altra che era iscritta non ne so più nulla. Ho saputo che ora la praticano alla clinica Mangiagalli. A me pare che il tentativo valga la candela. non so se hai letto questo stralcio (non è in forum e te lo copio di seguito - non badare al discorso lichen).


Terapia innovativa con l’utilizzo delle cellule staminali
Pubblicato novembre 22, 2010

In Chirurgia Plastica, Immunoematologia e Trasfusionale
(Articolo pubblicato sul Gazzettino Sampierdarenese, febbraio 2008)

Una terapia innovativa, con tecniche d’avanguardia, è attuata con ottimi risultati dall’Unità operativa di chirurgia Plastica, dai servizi di Immunoematologia e di medicina Trasfusionale dell’Ospedale Villa Scassi di San Pier d’Arena. Il metodo, rivoluzionario, si avvale dell’uso di cellule staminali per il trattamento di cicatrici cutanee distrofiche con esiti permanenti e per la riparazione degli esiti del Lichen scleroatrofico (LS) della vulva. Il team che ha studiato e applicato tale terapia è rappresentato dal direttore del reparto di Chirurgia Plastica, Giorgio Lavagnino, dal direttore dei servizi di Immunologia e Medicina Trasfusionale, Giancarlo Cagetti e dai medici: Francesco Casabona, Carlo Piri, Angela Cogliandro e Valentina Galbusera.

LS è una malattia infiammatoria a carattere cronico-recidivante che interessa le mucose genitali e le zone adiacenti. Ad esserne maggiormente colpite sono le donne, con una percentuale molto superiore – 10:1 – ciò, si ipotizza, sia dovuto ad un fattore ormonale, in quanto, l’incidenza maggiore si evidenzia in età postmenopausale e prepuberale, forse, in funzione di una minore protezione estrogenica. Ma anche fattori come traumi locali ripetuti e pregresse cicatrici, potrebbero essere cause scatenanti per la malattia. Non si esclude l’ipotesi autoimmunitaria : tale teoria è supportata dall’ aver constatato una associazione tra questa patologia e altre a carattere autoimmune, come ad esempio, la vitiligine, la tiroidite e il diabete. Tuttavia, non sono certezze, in quanto l’eziologia (causa) è a tutt’oggi sconosciuta. Clinicamente si manifesta con la sclerosi e/o l’atrofia dei tessuti colpiti, con conseguente perdita di elasticità e formazione di fibrosi (inspessimento della cute). Cerchiamo adesso di capire maggiormente cosa vuol dire “cellule staminali”. Abbiamo chiesto informazioni al dott. Francesco Casabona chirurgo plastico del Villa Scassi.

- Dottor Casabona, si fa un gran parlare di cellule staminali, anche in maniera molto controversa. Infatti, nonostante si dica possano essere la risoluzione di molte gravi malattie, in grado addirittura di ricostruire organi malati senza più ricorrere ai trapianti, abbiamo appreso che sempre loro, le staminali, sarebbero responsabili delle metastasi tumorali, in quanto, poverine, fanno bene il loro lavoro, riproducendosi. Ebbene, nel caso delle metastasi, bisognerebbe poterle bloccarle nella loro riproduzione e sarebbe già fantastico – se la notizia risultasse fondata – ma anche per tutto il resto, la loro, è davvero una scoperta straordinaria. E qui entra in gioco, appunto, la parte controversa, etica, di cui non vogliamo entrare nel merito ma sappiamo che esiste. Per questo, voi, medici sampierdarenesi, come potete lavorarci senza incorrere in polemiche?

“La nostra scelta è stata quella di utilizzare autoinnesti di cellule staminali di derivazione adiposa, ossia, mediante una piccola lipoaspirazione, eseguita nella regione addominale e all’interno delle ginocchia del paziente preleviamo le staminali, quindi nessun problema. Diverso sarebbe se venissero usate cellule estratte non dagli stessi pazienti ma appunto là dove la legge lo impedisce”.

-Il vostro metodo, in che cosa consiste esattamente?

“Nell’infiltrazione, direttamente sulla parte malata, delle cellule staminali (ADSC) con l’aggiunta di plasma ricco di piastrine (PRP)”.

- Come avviene il trattamento?

“Viene eseguito in day-hospital ed in anestesia locale assistita”

- Può farci un esempio descrivendoci un caso clinico?

“Abbiamo curato e guarito una donna di ventisette anni con gravi esiti di LS avanzato. La giovane era stata trattata per anni con cortisonici e progestinici senza alcun esito positivo, all’esame clinico si evidenziavano le stigmate classiche della malattia: appiattimentodella vulva con tipico aspetto a binario. La paziente lamentava prurito, bruciore e impossibilità ad avere rapporti sessuali a causa della stenosi dell’introito vulvare; il collega dermatologo che ci ha inviato la signora, chiedeva se vi fossero indicazioni al trattamento chirurgico. La nostra scelta, sulla base delle recenti esperienze nel trattamento delle distrofie cutanee cicatriziali, è stata quella di utilizzare autoinnesti di derivazione adiposa mediante, appunto, lipostruttura e infiltrazione intra-dermica di plasma ricco di piastrine”.

- In quanto tempo avete ottenuto la guarigione?

“Dopo la prima settimana di terapia, la paziente già riferiva un netto miglioramento della sintomatologia soggettiva: scomparsa del prurito, bruciore e dolore. Dopo un mese e mezzo la situazione era ulteriormente migliorata. Dopo un altro mese è migliorata anche la situazione anatomica: consentendo una normale attività sessuale. Abbiamo ottenuto un ottimo risultato su di una patologia, altrimenti, altamente invalidante”.

- Insomma, una strada da perseguire?

“Certamente, l’azione combinata di ADSC con PRP è stata straordinaria”.

Bene, i progressi della scienza portano grandi speranze per il futuro dell’umanità, ringraziamo le staminali ed i medici che ne fanno buon uso.


che ne pensate? Ros?
"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."

Re: terapia sperimemtale a ge per vvd

Messaggioda patrina » gio dic 15, 2011 8:01 pm

Ah chiarisco che l mia amica ha deciso di farsi operre perchè la dott.ssa in questione sembra molto competente in materia di vvd....
lei ha confrontato le sue dichiarazioni con quanto aveva appreso da noi.
"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."

Re: terapia sperimemtale a ge per vvd

Messaggioda Rosanna » ven dic 16, 2011 4:21 pm

In questo articolo però si parla di lichen sclerosus, che è tutt'altra cosa rispetto alla vv.
Io finora non ho avuto testimonianze in merito, probabilmente perchè è una tecnica relativamente nuova. Tuttavia non ho neanche sentito testimonianze negative, quindi non posso che dichiararmi totalmente ignorante in merito.
Sono quindi ovviamente interessata al percorso di questa tua conoscente.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: terapia sperimemtale a ge per vvd

Messaggioda clio77 » sab dic 17, 2011 9:14 pm

Sì, si parla di lichen ma non ci fate caso, prendete l'info sul meccanismo.
@Patrina: quindi la tua conoscente, come ti chiedevo in pvt, non è andata dalla Spano?
Dettaglio tecnico. Per favore, i pezzettini miei scritti in pvt , desiderino restino tali, anche se in tema, diversamente, ovvio, dal copiaincolla di un testo pubblico.
Bene per "l'indottrinamento" che hai fornito e per questa voglia di approfondire di questa dottoressa.
Un abbraccio.

Re: terapia sperimemtale a ge per vvd

Messaggioda Rosanna » dom dic 18, 2011 11:48 am

Cosa vuoi che elimini Clio? La prima parte di ciò che ha riportato Pat? Quella dove dove descrivi l'articolo?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: terapia sperimemtale a ge per vvd

Messaggioda patrina » mar dic 20, 2011 11:27 am

:ss sorry clio...

volevo poi aggiungere che la mia amica ha deciso di operarsi, ma nel frattempo sta facendo i tamponi per verificare che non abbia infezioni vaginali in corso e sta prendendo candidep, pelvilen e lacotnorm locale :coool: (prescritti dalla Boero)
ti terrò informata ros su questa nuova terapia chirurgica...si fa in anestesia locale e in day hospital.
"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."

Re: terapia sperimemtale a ge per vvd

Messaggioda clio77 » mar gen 31, 2012 5:04 pm

Novità Pat?

Re: terapia sperimemtale a ge per vvd

Messaggioda patrina » mar gen 31, 2012 5:42 pm

Giusto! Hai ragione vi aggiorno:
operatasi circa un paio di settimane fa ora sta già piuttosto bene, nessun peggioramento dei sintomi vulvodinici e nessuno strascico post-operatorio (a parte l'edema locale dovuto all'iniezione di tessuto che si sta riassorbendo velocemente). Dice che ha ricominciato a mettere su dei leggins che non riusciva più a sopportare da mesi...per intenderci sul piano dei sintomi.

L'operazione è stata fatta in sedazione con valium e sedazione locale, lei non ha sentito nulla durante (cosa che temeva molto): nè la fase di prelievo di tessuto lipidico sottocutaneo (credo dall'addome o dalla coscia...non ricordo) e nè la fase in cui lo hanno inserito nella zona vestibolare che risultava più compromessa.

Le hanno detto che i benefici reali possono essere misurati solo a distanza di almeno 2 mesi e che spessissimo è necessario ripetere una o due volte l'operazione prima di un risultato pienamente soddisfacente.
Quindi ora è in fase di attesa e di valutazione dei suoi sintomi.
Ripeto, sembra stia andando tutto piuttosto bene.
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Re: terapia sperimemtale a ge per vvd

Messaggioda clio77 » mar gen 31, 2012 6:02 pm

Bene! Ma non le hanno dato antibiotici, quindi, altrimenti lo avresti scritto, me ne compiaccio! Quindi copierei questa tua testimonianza in forum. Falle gli auguri da parte di Aida-Clio che incrocia tutto! :::::

Re: terapia sperimemtale a ge per vvd

Messaggioda patrina » mar gen 31, 2012 6:42 pm

No no! niente antibiotici e nemmeno neuromodulatori per ora.
Solo pelvilen, lactonorm e lei usa xanagel e Xerem all'occorrenza (eventuali fastidi in ovulazione o dopo mestruo), segue purtroppo una dieta senza lattosio e nichel molto dura perchè le hanno scoperto una intolleranza che pare sia deleteria...
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Re: terapia sperimemtale a ge per vvd

Messaggioda clio77 » mar gen 31, 2012 7:48 pm

Grazie Pat :coool:

Re: terapia sperimemtale a ge per vvd

Messaggioda tizy81 » dom feb 12, 2012 12:40 pm

Io ho fatto queste infiltrazioni a fine marzo dell'anno scorso. Mi hanno fatto un prelievo di sangue e da questo ne hanno estratto le sole piastrine. Prima dell'intervento (circa 15/20 minuti) mi hanno fatto applicare esternamente e sulla forchetta una crema anestetica ma del quale non ricordo il nome. L'operazione è durata poco, circa una decina di minuti e mi hanno inserito le piastrine (assieme ad un gel specifico) con delle siringhe da insulina in tutta la parte. Io ho specificato che avevo dolore soprattutto a sinistra e infatti si sono concentrati soprattutto li. Dopo che mi sono risvegliata dall'anestesia sono stata male per tutto il giorno...Ho avuto anche io delle perdite di sangue che comunque si sono bloccate quasi subito e poi dopo un paio di settimane ho ricominciato la riabilitazione (con stretching, esercizi, respirazione) e rapporti. C'è stato subito un netto miglioramento dei tessuti e delle mucose..non ho assunto assolutamente nessun antibiotico o altro e ho cominciato ad usare una crema molto buona che si chiama perilei gravidanza (componenti: AC collagene, fitocollagene, acido ialuronico e vitamina E) per recuperare l'elasticita e il tono del tessuto perineale. La uso tutt'ora anche come lubrificante ed io mi ci trovo bene.
I miei tessuti e mucose stanno bene e a forza di stretching continuo la contrattura si è ridotta parecchio. Ancora ho dei problemini sempre a sinistra ma comunque sia per ora la dottoressa non mi ha detto di ripetere le infiltrazioni perchè mi trova sempre in ottimo stato e con un colore roseo che non ho mai avuto prima. Direi che comunque i miglioramenti li sto avendo soprattutto ora a distanza di un pò di mesi..ma posso dirvi che prima di questo intervento la situazione ero davvero tragica.
Al momento ho eliminato lyrica e pelvilen forte. Sto continuando ancora con 15 gocce di laroxyl e applico localmente anche il baclofene. Anche se i rapporti vanno bene continuo ad avere un pò di contrattura dopo qualche ora.
Anche se ancora non sono guarita del tutto io consiglio queste infiltrazioni perchè sono un valido aiuto nel percorso da fare per raggiungere la guarigione.

Re: terapia sperimemtale a ge per vvd

Messaggioda patrina » dom feb 12, 2012 1:51 pm

Ciao Tizy, posso chiederti dove e con chi hai fatto l'intervento? Grazie.
"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."

Re: terapia sperimemtale a ge per vvd

Messaggioda Frens » dom feb 12, 2012 2:23 pm

grazie Tizy...ti posso chiedere chi ti ha consigliato il baclofene e come ti trovi?
ho un cliente che lo prende in compresse per il dolore neuropatico ma fra noi credo che tu sia la prima che lo usa

Re: terapia sperimemtale a ge per vvd

Messaggioda tizy81 » dom feb 12, 2012 4:01 pm

Ragazze io continuo ad essere in cura dalla dottoressa Cirillo a Genova. E' lei che mi ha dato il baclofene in gel. L'ho dovuto far preparare però e ordinare sempre in una farmacia di Genova. Ho cercato informazioni e ho letto che è un miorilassante..fortunatamente l'applicazione non brucia anzi, mi sento anche rinfrescata! Avevo provato, l'anno scorso, pure l'amitriptilina in gel (il componente del Laroxyl) ma quella mi bruciava dannatamente tanto!

Re: terapia sperimemtale a ge per vvd

Messaggioda tizy81 » dom feb 12, 2012 4:03 pm

Scusatemi...dimenticavo di scriverlo. L'intervento l'ho fatto nel reparto di chirungia dell'ospedale di Genova con il dottor Casabona. C'è un pò di attesa purtroppo però credo che tentar non nuoce, soprattutto perchè li è completamente gratuito!

Re: terapia sperimemtale a ge per vvd

Messaggioda clio77 » dom feb 12, 2012 6:55 pm

Ciao Tizy, ti va di scrivere nel mio forum? Sono entusiasta per la tua guarigione!! :t
Guarda qui, che domanda (la fanno tutte...): http://www.vulvodiniapuntoinfo.com/t936 ... rica#25266
è importante.. io ho messo il link ma non posso sempre fare ping-pong purtroppo... guarda che luce che porta anche solo una testimonianza in più! Grazie in anticipo! :::::

Re: terapia sperimemtale a ge per vvd

Messaggioda Stefania 69 » mer feb 15, 2012 5:23 pm

tizy81 ha scritto:Scusatemi...dimenticavo di scriverlo. L'intervento l'ho fatto nel reparto di chirungia dell'ospedale di Genova con il dottor Casabona.


All'ospedale di Villa Scassi quindi,giusto?

Re: terapia sperimemtale a ge per vvd

Messaggioda tizy81 » gio feb 16, 2012 5:23 pm

Giusto villa scassi! Grazie Clio, scriverei volentieri nell'altro sito ma nelle testimonianze di guarigione mi dice che non posso aprire un nuovo argomento perchè non sono un'amministratrice del sito, come dovrei fare????


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