Dubbio calore/fresco

Dubbio calore/fresco

Messaggioda sheena » dom feb 13, 2011 3:01 pm

Ragazze ho un dubbio: Pesce mi ha detto di usare la borsa dell'acqua calda sulla vulva per sciogliere la contrattura, non bollente, come leggo anche in altri post..Però sempre in un post di clio ho letto che il calore fa bene per la contrattura ma non per i nervi, mentre le linee guida della vulvodinia association parlano di usare sempre acqua fresca.. :humm: ..insomma ho un po di confusione!calore o fresco o tiepido??per quanto mi riguarda quando ho la sensazione di bruciore l'applicazione di calore locale non mi fa molto piacere e preferirei il contatto con qualcosa di non dico freddo ma freschino (senza esagerare), però non vorrei fare ulteriori danni..che si fa?! :please: :thanks:

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda Viv. » dom feb 13, 2011 4:33 pm

Dipende qual è il tuo problema. Per la contrattura occorre applicare calore, sette a sciogliere la muscolatura, rilassarla. Invece, per la vulvodinia, dato che la causa è più legata all'infiammazione nervosa l'acqua fresca aiuta a sfiammare. L'acquatiepida va bene cmq.
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda sheena » dom feb 13, 2011 5:14 pm

ho entrambe le cose viv..vestibulodinia e ipertono pavimento pelvico :humm: forse potrei mettere borsa acqua calda abbastanza tiepida, evitando di metterla quando ho bruciore?

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda Rosanna » lun feb 14, 2011 10:48 am

:n
Attenzione! Vestibulodinia e vestibolite non sono la stessa cosa della vulvodinia!
Leggi il mio articolo nell'home page del sito e ti chiarirai le idee.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda clio77 » mar feb 15, 2011 1:59 am

tesò leggi l'articolo di Ros e le pagg del mio sito!
Il calore va bene per la contrattura ma non per i nervi, come ha scritto Viv, quindi come lei consiglia vai di acqua tiepida.

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda sheena » gio feb 17, 2011 12:36 am

Ros: ho letto però mi rimangono un po' di dubbi..nel senso, quando ho chiesto a pesce la differenza tra vestibolodinia e vulvodinia mi ha detto che la prima è solo un nome più specifico, nel senso che è vulvodinia localizzata solo nel vestibolo, i trigger point sono solo lì, mentre nella vulvodinia sono presenti nella vulva in generale e non solo nel vestibolo. Da quanto ho capito dal tuo articolo poi, la vestibolite è una forma meno grave, si parla di tender point ai quali il dolore è circoscritto, contrariamente ai trigger che hanno un raggio di azione più ampio. La mia è vestibolodinia e, nella mia ignoranza, mi sembra più simile alla vulvodinia che alla vestibolite..giusto?quindi tornando al discorso del calore (scusatemi lo so che son un po lenta di comprendonio!) continuo a non capire! quando mi hai detto di non confondere, forse intendevi che non avendo vulvodinia (=estesa a tutta la vulva) ma vestibolodinia posso applicare calore sulla vulva perchè li le terminazioni nervose non sono infiammate (nel vestibolo invece sì lo sono) ?non capisco, scusa! :oops: :roll: :flower:

clio!ho letto sul tuo forum, e anche in questo caso continuo a non capire!!sarò un po tonta, però leggo che voi utilizzate lo scaldino a 75 gradi (quindi caldo!!) e avete vulvodinia/vestibolodinia come me (quindi nervi infiammati!), e come mi ha detto di fare :fish: per la contrattura..però il calore non fa male ai nervi?? :roll:
forse sdoppiate la patatonza in due in modo da applicare freddo e caldo insieme?? :lol:
quindi: mi lavo con acqua tiepida, così no problem, però..la borsa dell'acqua calda /scaldino?o forse non la devo mettere solo quando ho bruciore e negli altri momenti si?!quando la metto cmq cerco di metterla a un calore moderato, piacevole come scrivevi tu in un post..scusami però davvero ho le idee confuse e non voglio fare danni! :thanks: se vorrai chiarire le idee a questa testolina confusa!
(in realtà avrei un altro dubbio sulla vestibolodinia/vulvodinia riguardo a quanto scritto nell'articolo del tuo sito e quando dettomi da pesce..però forse questo non è il posto giusto)

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda clio77 » gio feb 17, 2011 2:17 am

No fai bene a chiedere..vestibolite è un termine che indica tutto e nulla,, indica infiammazione al vestibolo..l'infiammazione non specifica la causa, che detremina tale infiammazione..una può avere una vestibolite da micosi per esempio. Quando non c'è un danno oggettivo, o quando questo è stato riparato, ma si continuano ad avere irritazioni, e in presenza di uno swab test positivo, si ha nevrite. Ora in passato si tendeva a mantenere che la vulvodinia fosse una vestibulodinia più estesa, ma oggi si sottolinea che
NB Recenti studi sottolineano come invece vestibulodinìa e vulvodinìa appaiano più probabilmente due patologie distinte che spesso vengono a sovrapporsi.

http://vulvodiniapuntoinfo.forumitalian.com/?pid=1
per quantio riguarda il calore, esso va tenuto con moderazione frapponendo fra la vulva e la fonte di calore parecchia stoffa, in modo che esso sia puiacevole; sfortunatamente ciò va a dar fastidio ai nervi infiammati e quindi occorrerebbe del fresco nei punti dove si ha bruciore, come spiega lo stesso Torresani; ecco perché
sheena ha scritto:quando la metto cmq cerco di metterla a un calore moderato, piacevole come scrivevi tu in un post..s
proprio così! E se senti noia, togli subito il calore! Sai a me per tanto tempo l'acqua un po' calda dava fastidio! Ora non più, però è sempre bene avere un calore medio.
sheena ha scritto:in realtà avrei un altro dubbio sulla vestibolodinia/vulvodinia riguardo a quanto scritto nell'articolo del tuo sito e quando dettomi da pesce

quale?? Se posso, non hai che da chiedere!

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda Rosanna » gio feb 17, 2011 5:56 pm

Io non so se tu hai vestibolite o vulvodinia. Nella vulvodinia i sintomi sono spontanei senza alcuna causa apparente che li provoca (infezioni, rapporti, ecc) e sia al tatto che alla vista non si vedono alterazioni delle mucose perchè il problema non è esterno, ma neurologico ed è per questo che le terapie locali sono assolutamente inutili e invece quelle neurologiche sono efficaci (rivotril, Laroxyl, ecc)
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda Innamorata86 » gio feb 17, 2011 7:03 pm

Ciao! Quoto Ros se il tuo è un caso di vestibolodinia è più probabile che interessi più a livello di neuropatia per questo stai meglio con l'acqua fresca.

Queste sono cmq le linee generali della malattia , come sicuramente saprai ogni caso è a se in queste due patologie, per cui spesso è difficile dire quale tra le due è meglio... l'unica cosa è provare...
Io ho avuto la vulvodinia, in forma piuttosto grave con escoriazioni delle mucose e grave contrattura del pavimento pelvico, nei primi mesi di terapia l'acqua fresca mi dava sollievo proprio perchè
la neuropatia associata alla contrattura mi dava anche bruciori spontanei. Ovviamente però l'acqua fresca non mi faceva bene per la contrattura....

Nel momento che però ho curato la neuropatia notavo miglioramenti con l'acqua calda... Per cui secondo me nel tuo caso per ora è meglio usare più acqua fresca, non fredda però...

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda sheena » sab feb 19, 2011 6:49 pm

grazie clio, ora ho capito!il mio dubbio cmq riguarda un po quello che avete detto tu e ros..cioè pesce nel mio caso ha parlato di vestibolodinia, rimanendo un po' sorpreso che i miei dolori/bruciori sono assolutamente spontanei o al massimo legati all'atto di fare pipi e non provocati da visite,rapporti ecc che son quasi sempre stati senza problemi..bisogna anche dire che da quando ho avuto peggioramenti ho avuto solo due rapporti..cmq sia, stando a quello che dici tu ros, la mia è vulvodinia, in quanto spontanea..oppure come dici tu clio le due patologie tendono a sovrapporsi. non che sia una cosa fondamentale saperlo, nel senso alla fine è solo un nome che cambia, possiamo chiamarlo come vogliamo che i miei distubri rimangono uguali, l'unica cosa è che trovo un po di discordanze tra quanto dettomi da pesce e tra i vari articoli, però insomma vulvodinia o vestibolodinia io ho una delle due o entrambe vengono un po' a coincidere..
innamorata:che bello, quindi tu sei guarita dalla vulvodinia?avevo letto un pochino della tua storia e ricordo che eri partita comunque da un grado abbastanza serio, mi fa piacere sapere che almeno da quello sei uscita, poco a poco passerà anche la contrattura!anche io cmq noto piu beneficio dall'acqua fresca quando ho bruciori, a volte con l'acqua tiepida/fresca seguita da elageno a mi passano, altre volte tipo oggi proprio no..cmq a breve inizierò il rivotril che dovrebbe aiutarmi coi bruciori, speriamo!grazie mille a tutte e tre :flower: :flower: :flower:

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda Innamorata86 » sab feb 19, 2011 8:33 pm

Può essere che si siano sovrapposte, oppure il tuo è un caso di vulvodinia localizzata... Non è così semplice capirlo.

Si, ero un caso piuttosto complesso! Non ho più neuropatia ormai dall'Aprile, Maggio scorso, solo contrattura che mi da ancora qualche bruciore durante i rapporti :):
Ho visto che sei di Genova, io sono di Imperia!

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda Rosanna » sab feb 19, 2011 10:10 pm

Nella classificazione delle patologie descritte nei miei articoli io mi son sempre attenuta alle classificazioni stilate dalle massime autorità competenti in materia. In questo caso la 'International Society for the Study of Vulvovaginal Disease (ISSVD) proposto nel congresso mondiale del 1999 in New Mexico e riconfermata al congresso mondiale in Portogallo del 2001.La ISSVD riconosce due forme di vulvodinia: la VESTIBULITE VULVARE (vulvar vestibulitis) e la VULVODINIA ESSENZIALE (dysesthetic vulvodynia).
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda sissi74 » sab feb 19, 2011 10:59 pm

in effetti anch'io nei miei studi ho trovato questa classificazione:

Vestibular pain syndrome o Vulvar Vestibulitis (sindrome del dolore vestibolare o vestibulite vulvare): dolore localizzabile con precisione in una o più porzioni del vestibolo vulvare, con mappatura vulvare mediante compressioni mirate.

Generalized vulvar pain o Dysaesthetic Vulvodynia (sindrome del dolore vulvare generalizzato): dolore vulvare a carattere disestesico urente, nn localizzabile con mappatura mediante compressioni mirate con cotton-fioc. vi può essere il coinvolgimento del vestibolo, ma il dolore/discomfort non è localizzato solo a questa porzione vulvare. dal punto di vista clinico, il dolore può essere spontaneo oppure provocato da manovre di stimolazione meccanica, quali la digitopressione o la compressione, pur senza una precisa localizzazione.

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda Rosanna » dom feb 20, 2011 11:53 am

Infatti. Ed io mi attengo alla loro classificazione (che mi sembra l'organo più competente in materia) più che a quella di Pesce.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda sheena » dom feb 20, 2011 1:38 pm

ros: non volevo assolutamente essere polemica nè mettere in dubbio quello che dite qui!semplicemente siccome per me si tratta di argomenti nuovi semplicemente avevo qualche dubbio e quindi mi sembrava bene chiarire :flower: !cmq a sto punto mi sembra di riconoscermi più nella vulvodinia che nella vestibolite vulvare.. stasera inizio il rivotril, speriamo che mi tolga sto maledetto bruciore!
innamorata: ho letto che andavi dalla cirillo infatti,, siamo corregionali!anche io l'ho presa in considerazione, ma non vivendo più a genova per gli spostamenti roma mi sembrava piu pratico e mi son convinta per :fish: :baci:

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda Rosanna » dom feb 20, 2011 4:38 pm

No, tranquilla, non l'ho assolutamente presa come polemica. La mia era una risposta scritta con estrema tranquillità e obiettività. Illustravo solo il modo in cui avevo tratto le mie conclusioni, proprio perchè anche io all'inizio non ci capivo un'acca (è femmina l'acca? Lo vuole l'accento?) e ho dovuto scartabellare un casino di documenti prima di fare un po' di lucidità. Purtroppo anche i medici fanno confusione. Se ci si attenesse però alle linee guida di chi è proprio predisposto a fare classificazioni, tutte queste confusioni si eviterebbero.

...Devo usare più faccine, lo dico sempre!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda clio77 » lun feb 21, 2011 2:30 am

quando sono in fase meno caotica rispondo anche io più ampiamente beg your pardon, sostanzialmente è la classificazione madre, poi con ultimi studi hanno messo altra carne al fuoco (oops ma perché mi vengono sempre queste espressioni!! Sono davvero fussiisima scusatemi!!!) :book:

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda Rosanna » lun feb 21, 2011 8:30 am

Interessante! :humm:
Dicci, dicci!

(Non è ancora uscito il mio libro che già lo devo aggiornare! :cavoli: )
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda clio77 » lun feb 21, 2011 9:44 pm

:D

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda clio77 » mar feb 22, 2011 4:36 am

Le definizioni di vulvodinia sono ampiamente mutate nel corso del tempo, a dimostrazione delle difficoltà incontrate nella comunità scientifica nel comprendere e descrivere compiutamente la verità biologica e la fisiopatologia del dolore vulvare.
Riconosciuta a livello ufficiale solo nel 1898, la patologia fu sostanzialmente dimenticata per più di 80 anni, e riemerse nei testi di Ginecologia solo nel corso degli anni Ottanta del secolo scorso. La definizione messa a punto da Bachmann e coll. nel 2006 parla di "dolore cronico localizzato nella regione vulvare, perdurante da tre a sei mesi, senza cause definibili".
La più recente tassonomia messa a punto dalla International Society for the Study of Vulvovaginal Disease (ISSVD) (Haefner, 2003) suddivide le potenziali cause del dolore vuvare in quattro categorie:
  • infettive;
  • infiammatorie;
  • neoplastiche;
  • neurologiche.

Secondo la ISSVD, per poter arrivare alla diagnosi di vulvodinia, intesa come disagio vulvare, spesso descritto come dolore urente in assenza di rilevanti cause visibili o di uno specifico disturbo neurologico identificabile a livello clinico", le varie condizioni che ricadono in queste categorie devono essere via via escluse.
Per definizione, infatti, la vulvodinia non è causata da infezioni (candidiasi, herpes, ecc.), infiammazioni (lichen planus, pemfigoide benigno delle mucose, ecc.), neoplasie (malattia di Paget, carcinoma cellulare squamoso, ecc.), o da disturbi neurologici (nevralgia erpetica, compressione dei nervi spinali, ecc).
Sempre secondo la ISSVD, la classificazione della vulvodinia vera e propria si basa poi sull'area interessata dal dolore (generalizzata o localizzata) e sul fatto di essere provocata, spontanea o mista. La tassonomia risulta quindi essere la seguente:

  • Vulvodinia generalizzata
-provocata (fattori sessuali, non sessuali, misti);
-spontanea;
-mista (sia provocata sia spontanea).
  • Vulvodinia localizzata
-provocata (fattori sessuali, non sessuali, misti);
-vestibulodinia provocata/vestibolite vulvare;
-spontanea;
-mista (sia provocata sia spontanea).

Purtroppo queste definizioni inquadrano la vulvodinia come dolore vulvare "inspiegabile", perdendo così di vista tutte le condizioni in cui il dolore ha una chiara eziologia.
A nostro avviso, invece, il concetto di vulvodinia deve includere qualsiasi tipo di dolore vulvare: è responsabilità del medico effettuare una diagnosi differenziale fra le diverse cause biologiche del dolore, focalizzando la propria attenzione sulla fisiopatologia e l'istologia del tessuto vulvare.

Graziottin Alessandra, Murina Filippo, Vulvodinia. Strategie di diagnosi e cura, I ed., Milano, Springer-Verlag Italia, 2011, pp.7-8.


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