Dubbio calore/fresco

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda clio77 » mar feb 22, 2011 5:16 am

Che relazione c'è fra vestibolodinia e vulvodinia generalizzata?

Alcuni studi ritengono che le due patologie possano esprimere gradi di diversa severità dello stesso disturbo: il processo, in sostanza, partirebbe dal dolore localizzato della vestibolodinia e progredirebbe verso il dolore vulvare generalizzato e cronico.
La nostra esperienza, però, suggerisce che le due condizioni possono esprimere due distinti disturbi.
I due sottotipi di vulvodinia possono essere agevolmente distinti in base a caratteristiche come l'età, i sintomi e i fattori infiammatori scatenanti. Cionondimeno, la singola persona può presentare aspetti riconducibili sia alla vestibolodinia sia alla vulvodinia generalizzata, con sintomi sovrapposti.
Questa ipotesi pone molti problemi, perché pazienti con una prolungata vestibolodinia possono non sviluppare mai una vulvodinia generalizzata, e altre, affette da dolore vulvare generalizzato, possono non sviluppare mai una dispareunia introitale. [esattamente quello che è successo a me, mi riferisco al non sviluppo di una dispareunia introitale; suppongo inoltre, in base alla sintomatologia che ricordo, di essere partita con una vulvodinia, e il danno microtissutale al vestibolo abbia scatenato la vestibulodinia, esacerbando cmq i sintomi complessivi; io parlerei,a questo punto, di uno spettro di sensazioni algiche, la divisione essendo a titolo puramente didattico-esplicativo NdR]
L'elemento comune è che entrambe queste condizioni rappresentino una forma di dolore neuropatico simpatico riflesso con una sensibilizzazione delle fibre nocicettive C, cosicché la sensazione tattile è sostituita da una sensazione di dolore.
E' nostra opinione che possano esistere differenti sottotipi di vestibolodinia, distinguibili in base a caratteristiche come fattori scatenanti, età, disturbi del pavimento pelvico e comorbilità, piuttosto che due patologie classificate in base alla localizzazione dei sintomi vulvari e alle caratteristiche del dolore (provocato o spontaneo) [Ciò a cui appunto facevo riferimento, NdR].

Ibidem, p. 48

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda sheena » mar feb 22, 2011 12:04 pm

tranquilla ros!in effetti io sono pro-faccine sempre, ce n'è cosi tante di simpatiche :lol: 8-)
grazie clio!molto completo :coool: , quindi pare che alcuni studi cerchino di superare la distinzione in base alla sede del dolore..anche perchè non so voi ma nel mio caso non riesco bene a distinguere, cioè sento una sensazione di dolore vago, a volte circoscritto al vestibolo ma a volte non saprei descrivere bene ne il tipo di dolore/fastidio ne assolutamente la zona..poi oh, al di là delle classificazioni mi pare di capire che le linee generali della terapia siano comunque le stesse e che quindi un'errata classificazione non possa avere per lo meno cattive conseguenze in questo senso..

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda Innamorata86 » mar feb 22, 2011 7:23 pm

Molto molto interessante Clio!

Sheena potenzialmente si, il disturbo all'origine è sempre lo stesso, ovvero neuropatia del pudendo, cambiano solo le aree colpite, i sintomi ecc... La vulvodinia è una condizione più cronica ecco, che forse si può protrarre più a lungo nel tempo... Per questo si fa ancora fatica a dare bene una diagnosi, i sintomi cambiano in base a questi diversi fattori e poi non è da trascura la soggettività della malattia, che porta a sviluppare un certo tipo di sintomi rispetto ad altri (come ad esempio il prurito, o la sensazione di punture di spilli che solo alcune adonne avvertono...).

Pesce è un ottimo medico, vedrai che ti troverai bene ;)

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda clio77 » mar feb 22, 2011 10:46 pm

no, non è che la vulvodinia è più cronica...la verità è che *spesso* siamo in presenza di un variegato spettro, ventaglio di sintomi non sempre facilmente indagabili e ben nettamente distinguibili, come appunto sottolineano gli autori.

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda Rosanna » mer feb 23, 2011 2:39 pm

E cambiano sia le cause che le terapie. Se il problema è neurologico lo affronti con farmaci attivi sul sistema nervoso, se il problema è più periferico, lo affronti con terapie locali (inutili nel primo caso).
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda clio77 » mer feb 23, 2011 9:46 pm

Sì. Anche il prof. Vincenti, come è noto, ha scritto un libro sulla vv. Lo sto iniziando la sera. Già lo trovo molto interessante. :book:

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda Rosanna » mer feb 23, 2011 10:10 pm

Se scopri qualcosa di nuovo o di interessante mi passi info?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda clio77 » gio feb 24, 2011 12:15 am

certo, ci mancherebbe altro :D

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda Innamorata86 » ven feb 25, 2011 11:31 pm

Grazie per la correzione, mi sa che sono rimasta indietro nella documentazione!

Con terapie locali intendete cmq sempre la tens o anche l'infiltrazione di farmaci cortisonici, botulino ecc???

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda clio77 » sab feb 26, 2011 3:19 am

Sono le varie terapie che si attuano con la vv:
psicofarmaci ( triciclici, inibitori ricaptazione serotonia e noradrenalina, antiepilettici)
benzodiazepine, miorilassanti (rivotril, muscoril..),
anestetici (bupivacaina - effetto antinocicettivo-bloccano i canali del sodio, + effetto antiinfiammatorio +azione antitrombotica, antiaggregante piastrinica e fibrinolitica, + funzione antiossidante + attività antimicrobica)
tossina botulinica
blocchi gangli nervosi
TENS
VSNS
scioglimento trigger points
biofeedback
dieta antiossalati

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda Rosanna » sab feb 26, 2011 11:10 am

Innamorata, la tens non è locale. Agisce proprio sui nervi (Transcutaneous Electrical Nerve Stimulator).
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Dubbio calore/fresco

Messaggioda Innamorata86 » sab feb 26, 2011 5:01 pm

Grazie si si sapevo che agisce sempre sul nervo come gli psicofarmaci ;)


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