La mia storia di incertezza

La mia storia di incertezza

Messaggioda ANNAPRO » mer ott 09, 2019 3:49 pm

Ciao a tutte Mi chiamo Anna ho 37 anni e fino a giugno stavo bene. Da giugno ho iniziato ad avere forti dolori addominali e poi pelvici accompagnati da forte bruciore intimo. I dolori aumentavano terribilmente dopo la minzione per gli stessi sono andata più volte al pronto soccorso e per due volte mi è stato dato un antibiotico per una cistite mai diagnosticata e mai rilevata da urinocoltura. I dolori sono andati sempre peggio sono andata da diversi ginecologi urologi specialisti vari, ho fatto esami per escludere endometriosi, Tac, ecografie tamponi urino flussimetria. Negli ultimi due mesi ho fatto e ripetuto i tamponi ed è sempre venuta fuori dai tamponi vaginali ed uretrali la klebsiella pneumoniae, quindi ho fatto altri due antibiotici per bocca e uno per puntura. Dopo aver finito le punture sono stata ancora peggio ovvero non trattengo neanche più la pipì, lo stimolo È sempre più frequente e dolori sempre più forti. Grazie al vostro sito mi sono rivolta a dottor Galizia... fino a lunedì mi stavo convincendo che fosse soltanto ansia. Il dottore mi ha diagnosticato un ipertono severo e la vestibulodinia, mi ha prescritto una cura per 4 mesi fatta di miorilassanti antidepressivo ed integratori oltre a fisioterapia. Io vi chiedo suggerimenti consigli su come andare avanti perché in questo momento sono molto scoraggiata ed abbattuta, il dottore mi ha detto che ci vorrà del tempo ma guarirò . Io me lo auguro ma in questo momento non sono così fiduciosa né tantomeno speranzosa . ho smesso di andare in palestra,qualsiasi altro tipo di attività ed intima vado solo al lavoro e faccio il minimo indispensabile ma mi sento veramente provata. Ho letto tante storie personali con le quali ho tanti sintomi in comune, vi chiedo se anche per voi i dolori sono stati molto forti e costanti per per tanti mesi . Da giugno non ricordo un momento senza aver mal di pancia e subito dopo la pipì dolore proprio sulla vescica e nelle parti basse così come bruciore . Ho iniziato a fare gli esercizi di kegel Reverse ma non sono tanto brava quindi attendo la prima seduta con la fisioterapista per avere indicazioni più mirate. Vi chiedo infine suggerimenti sulla terapia , il dottor Galizia mi è sembrato molto molto competente e soprattutto molto umano Ma complice un'ansia insita nel mio carattere e la tribolazione di questi mesi mi sento tanto insicura su tutto.

Re: La mia storia di incertezza

Messaggioda signo » mer ott 09, 2019 4:11 pm

Benvenuta sul forum Anna :welcome: Sei nel posto giusto, io sono guarita grazie a questo forum dopo vent'anni di tribolazioni. Saresti così gentile da rispondere alle domande per le nuove iscritte? Così sarà più facile poterti dare risposte mirate. Grazie e a presto!

Re: La mia storia di incertezza

Messaggioda ANNAPRO » mer ott 09, 2019 4:14 pm

Grazie... Esiste una sezione per rispondere? Io ero poco tecnologica già prima di star male ma adesso ho le capacità intellettive di un criceto in prognosi riservata

Re: La mia storia di incertezza

Messaggioda Mare73 » mer ott 09, 2019 4:19 pm

Ciao, Anna, e benvenuta.
Ti chiediamo di non citare mai per intero i post, ma di selezionare solo la parte a cui intendi rispondere.
In questo caso, si trattava del messaggio immediatamente precedente al tuo, e di una sola frase, quindi non c'era alcun bisogno di citare nulla. ;)
Ho sistemato io.

Ed eccoti il questionario

Re: La mia storia di incertezza

Messaggioda 1PIMPI1 » mer ott 09, 2019 4:30 pm

Ciao Anna e :welcome: sul forum!

Brava per aver già ottenuto una diagnosi. Stai tranquilla sei davvero in ottime mani. Galizia è stato seguito dal Prof Pesce in assoluto uno dei migliori per le nostre patologie, tante sono guarite grazie a lui.

ANNAPRO ha scritto:ho smesso di andare in palestra,qualsiasi altro tipo di attività ed intima vado solo al lavoro e faccio il minimo indispensabile ma mi sento veramente provata
La palestra in effetti è sconsigliata perché peggiora la contrattura, e se invece facessi hata yoga? oltre a fare bene ai muscoli fa molto bene alla mente! E Potrebbe anche aiutarti con l'ansia. E' importante che tu impari a gestirla, perché più sei in ansia più il tuo corpo si contrae! Inoltre non devi ridurre la tua vita a casa e lavoro! Esci svagati distraiti più che puoi, stare in casa e fossilizzarsi sulla malattia è controproducente!

ANNAPRO ha scritto:Ho iniziato a fare gli esercizi di kegel Reverse ma non sono tanto brava quindi attendo la prima seduta con la fisioterapista per avere indicazioni più mirate
Da chi andrai? Ogni sera fai 2/3 esercizi di stretching? hai dato un'occhiata al video dell' automassaggio? Il calore con cerotti caldi lo applichi sul basso ventre?

ANNAPRO ha scritto:Vi chiedo infine suggerimenti sulla terapia
quali dubbi hai? hai già iniziato i medicinali e gli integratori? cosa ti ha prescritto?

Senti ti va di rispondere al questionario nuove iscritte? ovviamente alle domande che ancora non hai trattato nella tua storia, cosi vediamo se c'è qualche abitudine da modificare e altri consigli che ti possiamo dare.

Ti lascio anche da leggere le NOZIONI BASE.

ANNAPRO ha scritto:Ho letto tante storie personali con le quali ho tanti sintomi in comune, vi chiedo se anche per voi i dolori sono stati molto forti e costanti per per tanti mesi
Si purtroppo era cosi, mesi pesantissimi quanta sofferenza. Io però ora sto bene vedrai che ce la farai anche tu!
ANNAPRO ha scritto:il dottore mi ha detto che ci vorrà del tempo ma guarirò . Io me lo auguro ma in questo momento non sono così fiduciosa né tantomeno speranzosa

Te lo ha detto il Dottore te lo dico anche io e vedrai te lo diranno anche altre utenti. Si torna a stare bene e si guarisce! Ci vuole pazienza e bisogna darsi tanto da fare ma ce la si fa. Però devi crederci anche tu! Ti consiglio di leggere la sezione sulle guarigioni, che danno sempre tanta speranza.

Re: La mia storia di incertezza

Messaggioda LisaBetta » mer ott 09, 2019 4:45 pm

Anna :welcome: sul forum!
Raccolgo l'invito di Pimpi… Si guarisce! :wow: Quando hai questi dubbi dai una letta alle "Storie di guarigione" e lo vedrai coi tuoi occhi… te lo dice anche Signo… Te lo dico anche io, che ormai sono 4 anni (quasi) di terapia e sto molto meglio. E' un percorso travagliato, a tratti, con alti e bassi e ricadute, ma poco alla volta i miglioramenti arrivano.
Intanto ora hai una diagnosi, una terapia e soprattutto una valanga di informazioni da mettere a tuo servizio. Mi spiace per quello che hai passato, ma ora è un nuovo inizio, ok? Forza!
In attesa delle risposte alle domande, ti invito a leggere moltissimo il forum perché è pieno di nozioni preziose!
:ciao:

Re: La mia storia di incertezza

Messaggioda ANNAPRO » mer ott 09, 2019 5:03 pm

I miei sintomi principali sono dolore addominale e pelvico, frequente pipì con sensazione di non averla fatta tutta, perdite di urina e bruciore intimo punto Il dolore è localizzato proprio sul pube per lo più all'altezza del taglio del cesareo che è molto basso e all'incirca quattro cinque dita sotto l'ombelico . praticamente Ho sempre dolore non passa momento della giornata in cui non abbia dolore anche la notte . Non ho individuato una causa scatenante Anche perché attualmente non ho rapporti sessuali lo stress è quello normale dovuto per lo più al fatto che non sto bene mi alimento in maniera corretta equilibrata perché All'inizio pensavano fosse una questione intestinale e quindi ho iniziato un regime proprio drastico. il ciclo Ho notato che non influenza il dolore anche perché sto prendendo ormai la pillola Da circa 4 mesi e non ho più un ciclo lungo e abbondante come prima Ma solo due giorni di poche perdite. Ho fatto esame urine e urinocoltura sempre risultate negative, devo ripeterle questo venerdì dietro consiglio di Galizia senza però effettuare i tamponi che secondo lui sono eccessivamente utilizzati e rileverebbero nuovamente la klebsiella che deve rimanere lì bella e Beata. non ho mai sofferto di una cistite in vita mia tranne che 7 anni fa in cui anche lì non hanno saputo dire cosa avessi e hanno ipotizzato una cistiopelite.
Non ho mai acquistato gli stick urine Anche perché non sapevo neanche che esistessero. Faccio pipì almeno 9 10 volte al giorno, bevo parecchia acqua sicuramente più di 2 litri 2 litri e mezzo . A volte il getto della pipì esce doppio o triplo e ho notato che esce a un getto velocissimo. Non so se ho dolori durante rapporti Perché per paura di provare dolore, non ho rapporti ormai da oltre un mese , da giugno Comunque avevo avuto qualche rapporto e non avevo provato Nessun dolore Adesso mi frena la paura di sentire dolore e la condizione mentale che non mi porta ad avere rapporti . Ultimo tampone vaginale riporta un Ph 4,5 ma non sono indicati lattobacilli . Non utilizzo i jeans perché non li utilizzavo neanche prima , uso perlopiù leggins o pantaloni di cotone o vestiti. utilizzo solo biancheria bianca di cotone, durante il ciclo utilizzo il Ines è e mi ci trovo bene, non ho peggioramenti . utilizzo la pillola anticoncezionale come contraccettivo ma soprattutto come terapia per l'anemia perché avevo cicli lunghissimi che mi debilitavano. mai utilizzati lubrificanti durante i rapporti.
Mi lavo solo con acqua ed ultimamente acqua tiepida con gocce di tintura madre di calendula . sono abbastanza regolare di intestino anche perché mi aiuto con fermenti lattici e prugne kiwi e via dicendo
Non riesco assolutamente a riconoscere il muscolo pubococcigeo e tantomeno a contrarlo rilassarlo. lunedì ho appuntamento con Elia Bassini a Perugia e spero che lei mi illustri per bene la zona e mi insegni qualche esercizio. I massaggi non ho mai provato a farli perché sono poco esperta, Nel senso che non so neanche riconoscere quale parte dovrei massaggiare . Non so se il calore mi aiuti perché fino adesso non l'avevo mai utilizzato, provato ieri sera con la borsa dell'acqua calda e sono stata un pochino meglio però non so se è stato un caso, ho letto tutti gli articoli di contratture vulvodinia mi riconosco in parecchi sintomi. sto seguendo accorgimenti ma non so praticare determinate manovre . Prima di stare male praticavo TRX gag palestra corpo libero, adesso non riesco neanche a fare una passeggiata per i dolori che aumentano dopo aver camminato. Attualmente non ho altre patologie la terapia data da Galizia è : expose mezza compressa da 100 mattina e sera , alanerv Age due compresse al giorno, vitamina B12 longlife, Laroxyl da 2 a 5 gocce la sera il tutto per quattro mesi


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Re: La mia storia di incertezza

Messaggioda 1PIMPI1 » mer ott 09, 2019 6:30 pm

Hai proprio una belle contrattura. Il continuo stimolo è per quello. Applica calore più che puoi visto che ti ha dato giovamento, sia con cerotti tipo thermarcare che con scaldino elettrico, aiuta a rilassare la muscolatura.

ANNAPRO ha scritto:Comunque avevo avuto qualche rapporto e non avevo provato Nessun dolore Adesso mi frena la paura di sentire dolore e la condizione mentale che non mi porta ad avere rapporti
Ci può stare avere paura, prenditi i tuoi tempi, intanto ti lascio da leggere la guida al sesso sereno dove potrai trovare ottimi spunti su come vivere meglio il rapporto. Mi raccomando lubrificante sempre, facilita la penetrazione evita l'attrito che può causare dolore e tagli alla mucosa. Soprattutto visto che usi la pillola che spesso causa molta secchezza.

ANNAPRO ha scritto:Ultimo tampone vaginale riporta un Ph 4,5 ma non sono indicati lattobacilli
Appena riesci sarebbe utile fare un tampone richiedendo questo valore, per capire come sei messa a flora vaginale ed eventualmente rimpolparla per evitare ulteriori infezioni.
ANNAPRO ha scritto:Non riesco assolutamente a riconoscere il muscolo pubococcigeo e tantomeno a contrarlo rilassarlo. lunedì ho appuntamento con Elia Bassini a Perugia e spero che lei mi illustri per bene la zona e mi insegni qualche esercizio. I massaggi non ho mai provato a farli perché sono poco esperta, Nel senso che non so neanche riconoscere quale parte dovrei massaggiare
Intanto che aspetti che la dottoressa ti spieghi bene come fare, guarda i video che ti ho linkato nel post precedente, cosi lo stretching puoi già cominciare a farlo e l'automassaggio inizi a prenderci confidenza.

ANNAPRO ha scritto:Attualmente non ho altre patologie la terapia data da Galizia è : expose mezza compressa da 100 mattina e sera , alanerv Age due compresse al giorno, vitamina B12 longlife, Laroxyl da 2 a 5 gocce la sera il tutto per quattro mesi
Ti consiglio di integrare il magnesio supremo per i muscoli ed eventualmente anche la vitamina D.

Forza Anna di materiale per documentarti ne hai, bisogna darsi da fare :pugile: A presto!

Re: La mia storia di incertezza

Messaggioda ANNAPRO » gio ott 10, 2019 10:54 am

Buongiorno, scusatemi se riscrivo ma vorrei chiedervi se il dolore pelvico addominale che mi parte dopo aver fatto pipì... Che è atroce... Dipenda da qualche mio errore. Mi spiego meglio, al lavoro la faccio tipo squat, non la trattengo ma cmq aspetto un po, perché altrimenti starei sempre in bagno. È un fattore mio psicologico o realmente dopo aver fatto pipì si scatena l'inferno?non capisco come possa far male la pancia, non solo pelvi ma anche addome dopo la pipì e mi parte la testa, pensando o di essere matta o che non sia connesso... Scusatemi son veramente in balia dello sconforto. Oggi ho anche bruciore bello fortino... Capisco che dopo 3 gg di terapia non posso pretendere il miracolo ma da quando ho iniziato miorilassante mi sembra che la pancia sia peggiorata a livello di gonfiore, tensione e dolore.

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Re: La mia storia di incertezza

Messaggioda LisaBetta » gio ott 10, 2019 11:44 am

ANNAPRO ha scritto:al lavoro la faccio tipo squat

Procurati uno di quei coni per fare pipì in piedi! E' una manna dal cielo per evitare, in fase acuta, posizioni che vanno ad aggravare la sintomatologia!
:ciao:

Re: La mia storia di incertezza

Messaggioda Mare73 » gio ott 10, 2019 4:03 pm

ANNAPRO ha scritto: realmente dopo aver fatto pipì si scatena l'inferno?

Capita spesso, sì, e anche questo è un sintomo di contrattura. Il tuo pp non è abituato alla giusta posizione: perciò, quando la vescica si svuota e il pp scende, i muscoli si ribellano. Via via che scioglierai la contrattura, anche questo sintomo rientrerà.

ANNAPRO ha scritto:da quando ho iniziato miorilassante mi sembra che la pancia sia peggiorata a livello di gonfiore, tensione e dolore

Stai usando il magnesio? Anche qui, tutti fastidi possibili: prova a ridurre la quantità di magnesio che assumi, fino a individuare quella che ti dà beneficio senza crearti problemi.

In generale, Anna, ti consiglio di leggere tanto tanto tanto il forum. Le problematiche che accusi sono quelle attraverso cui siamo passate tutte: sapere di non combattere contro un mostro sconosciuto, ma di avere a fianco un esercito di donne nella tua stessa barca, già aiuta molto.

Re: La mia storia di incertezza

Messaggioda 1PIMPI1 » gio ott 10, 2019 4:20 pm

ANNAPRO ha scritto:Mi spiego meglio, al lavoro la faccio tipo squat, non la trattengo ma cmq aspetto un po, perché altrimenti starei sempre in bagno. È un fattore mio psicologico o realmente dopo aver fatto pipì si scatena l'inferno?non capisco come possa far male la pancia,
Come ti è già stato detto, assolutamente evita questa posizione perché per stare in equilibrio contrai tutti i muscoli! O ti siedi o compra i coni tipo Lady p. Il fatto che ti fa male anche la pancia è semplice, è tutto collegato!
aiutati anche con il massaggio viscerale da fare regolarmente per il dolore all'addome e il gonfiore. Solitamente è davvero una manna!

:ciao:

Re: La mia storia di incertezza

Messaggioda ANNAPRO » gio ott 10, 2019 5:42 pm

Grazie davvero per tutti questi consigli.comprerò i coni perché utilizzo un bagno sporchssimo. Attualmente non sto prendendo il magnesio ma expose 100...posso abbinare anche il magnesio supremo? Prima di iniziare a star male lo prendevo perché mi aiutava con la stitichezza. Il calore non mi da grandissimo sollievo, un po si ma prevale poi lo stimolo di far pipì;devo acquistare i cerotti e vorrei provare il dermomagnesio ma credo che aspetterò il prossimo mese... A quanto pare è una patologia costosa

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Re: La mia storia di incertezza

Messaggioda giuliap » gio ott 10, 2019 5:52 pm

non penso ci siano problemi nell'abbinarlo, l'importante è non esagerare con il magnesio! :grin:

ANNAPRO ha scritto:vorrei provare il dermomagnesio

qualora decidessi di provarlo facci sapere come ti trovi!
:love1:

Re: La mia storia di incertezza

Messaggioda flo67 » gio ott 10, 2019 9:53 pm

Ciao anche da me :ciao:
ANNAPRO ha scritto:A quanto pare è una patologia costosa

Eh hai ragione, ma costa tantissimo anche lo stare male a livello di sopportazione personale e con le persone che ci circondano per via dei sintomi subiti, essendo a volte molto invalidanti e che incidono sulla qualità della vita. Quindi alla fine sono soldi ben spesi.

Re: La mia storia di incertezza

Messaggioda signo » gio ott 10, 2019 10:32 pm

I farmaci da soli non bastano, tu cosa fai in autonomia per rilassare il pavimento pelvico? In caso di falso stimolo sono fondamentali gli stiramenti degli otturatori con il pollice (cosiddetto automassaggio). Bastano pochi secondi per parte più volte al giorno. Li stai facendo?

Re: La mia storia di incertezza

Messaggioda ANNAPRO » sab ott 12, 2019 3:14 pm

Buonasera ragazze non so farli quei massaggi, guardo e riguardo il video... Vado per farli ma mi blocca la paura di peggiorare la situazione. Lunedì me li farò spiegare dalla fisioterapista e inizierò a farli con costanza!! ho fatto gli ESAMI DELLE URINE
Esame chimico fisico
Colore GIALLO ORO
Aspetto LIMPIDO
pH 6,5 ( 5,0 - 7,0 )
... Omissis...
Nitriti Assenti ( assenti )
Esterasi Leucocitaria 0 Leuc/uL ( assenti)
... Omissis...
ESAME BATTERIOLOGICO DELLE URINE
Carica batterica <1000 UFC/ml
Esame colturale Negativo

Galizia mi ha detto di non rifare i tamponi uretrali,io ho un quesito da porvi :se la klebsiella pneumoniae non c'è dall urinocoltura vuol dire che non c'è in vescica? Dai tamponi risultava a livello uretrale.
Un ultimo quesito da porvi è... Se camminando mi si indurisce tutta la pancia e peggiorano i dolori, vuol dire che devo evitare di farlo? Galizia ha detto di praticare una qualche attività, ovviamente non quelle sconsigliate ma perlomeno camminare... Però volevo chiedervi se esiste la possibilità di far peggio camminando... Perché in tal caso mi inchiodo al divano

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Re: La mia storia di incertezza

Messaggioda Mare73 » sab ott 12, 2019 3:24 pm

Come ti dicevo qualche post sopra
Mare73 ha scritto:Ti chiediamo di non citare mai per intero i post, ma di selezionare solo la parte a cui intendi rispondere.
In questo caso, si trattava del messaggio immediatamente precedente al tuo, e di una sola frase, quindi non c'era alcun bisogno di citare nulla.


ANNAPRO ha scritto:Se camminando mi si indurisce tutta la pancia e peggiorano i dolori, vuol dire che devo evitare di farlo?
Vuol dire che, con buona probabilità, cammini male. Un'assenza totale di movimento non fa bene al corpo, a vari livelli; ovviamente nel tuo caso è importante non sottoporre il pp a sollecitazioni che lo portino a contrarsi. Dove vai di solito a camminare? Per quanto? Vestita come?

Re: La mia storia di incertezza

Messaggioda ANNAPRO » sab ott 12, 2019 3:28 pm

Cammino poco, farò al massimo 2 km, scarpe da tennis, leggins... Fino a giugno ero molto sportiva, facevo diversi sport ed oltre 20 minuti di camminata 3 volte la settimana. Lo so che stare immobile sarebbe peggio ma realmente mi parte un dolore pazzesco dopo qualche minuto di cammino, se poi c'è un minimo di dislivello... Mi sento morire. Non so proprio come fare... Ho provato anche a camminare in compagnia per capire se fosse un dolore di 'testa' invece mi parte uguale... Quindi è reale.

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Re: La mia storia di incertezza

Messaggioda giuliap » sab ott 12, 2019 5:30 pm

Ciao Anna! :ciao:
anche io mi sono ritrovata nella tua stessa situazione tempo fa, se spulci un pò nella mia storia troverai che anche io avevo difficoltà nel riprendere l'attività fisica a causa della contrattura...ci vuole tanta pazienza, cercare di riallennare piano piano il corpo anche se ci sembra assurdo visto che per tanto tempo abbiamo fatto tanta attività senza avere mai problemi.
ANNAPRO ha scritto:Quindi è reale.

e noi piano piano lo manderemo via sto dolore, stai tranquilla!
tu comunque cerca di non rimanere troppo ferma, brevi camminate con tanta respirazione diaframmatica, io all'epoca mi segnavo in un quadernino tutto: durata della camminata, sensazioni pre-durante-post, e man mano che riuscivo a stare meglio o ad avere meno fastidio allungavo i tempi..
ci vuole pazienza, coraggio e anche un pò di testardaggine!
ti abbraccio :love1:
ah! dopo la camminata assumi il magnesio e fai tanto, ma TANTISSIMO stretching, quello è FONDAMENTALE!!!


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