da Albarossa » sab dic 16, 2017 6:02 pm
Carissime, grazie per tutti i vostri contributi!! In questi giorni, tra impegni di lavoro e visita di controllo non sono riuscita a leggere niente sul forum.
Avevo accumulato talmente tanta ansia prima della visita con Pesce, che sono dovuta andare due volte dal mio fisioterapista di fiducia per farmi schiodare dal collo in giù…quando l’ho raccontato a Pesce, lui, visibilmente dispiaciuto, mi ha detto: “Ma io le assicuro che non merito tanto…soprattutto non merito il suo dolore!! Venga alla visita con animo sereno!” (che tenero…!).
Poi gli ho raccontato che sono rientrata al lavoro e che la decisione di farlo e il cambiamento repentino di tutti i ritmi mi ha stressata moltissimo. Gli ho raccontato che mi sono pure semi- amputata un mignolo, che ho dovuto prendere Zimox, che ho avuto crisi d’ansia ecc., per concludere il bollettino di guerra dicendo: “Lo so che non mi troverà come a settembre, quando venivo dritta da dieci giorni di vacanza in montagna…”
Esito della visita: Pesce mi ha trovata migliorata moltissimo sul piano dell’elasticità e del rilassamento muscolare. La neuropatia c’è ancora, ma un pochino è migliorata anche quella, perché alla pressione sulla forchetta e allo sfregamento sul meato uretrale avevo fastidio, ma non dolore acuto. Pesce ha confermato che le mucose cominciano ad essere un po’ meno sensibili. Ha commentato che, dopo la descrizione del periodo passato che gli avevo fatto, si aspettava di trovarmi chissà come e invece ho tenuto botta più di quanto pensassi.
Ho eseguito COL DITO DI PESCE (….!!!!!!!!!) l’esercizio di sblocco di diaframma e pavimento pelvico (descritto dalla mia insegnate di yoga come “sovracontrazione della muscolatura respiratoria in apnea a vuoto allo scopo di ottenere il rilascio del diaframma - e, dunque, anche del pavimento pelvico – e il conseguente ripristino della naturale respirazione diaframmatica”): Pesce ha dato la sua piena approvazione all’esercizio “così come lo eseguo io”, perché COL DITO (…..!!!!!!) ha verificato che nella fase di chiusura dello spazio respiratorio e di apnea non ho mosso minimamente il pavimento pelvico e nella fase di inspirazione e abbandono all’indietro, con attivazione della respirazione diaframmatica, è seguito un rilassamento del pavimento pelvico, da lui percepito COL DITO (….!!!!!).
Ha detto che l’esercizio va bene, ma “a condizione che sia eseguito come lo eseguo io”, che “non spingo e non contraggo minimamente il perineo durante tutto l’esercizio”, per cui non c’è possibilità né di contrattura del pavimento pelvico, né di prolasso.
Pesce ha aggiunto anche che, in realtà, la leggera contrazione degli addominali bassi, che cmq non mi fa attivare il perineo, più che una contrazione attiva, è una semplice contrazione passiva, secondaria alla posizione di chiusura di tutto il corpo: in pratica è solo l’effetto della retroversione del bacino, per cui non nuoce a niente.
Io da questo esercizio ho tratto molto giovamento e continuerò a farlo al bisogno, perché sento chiaramente che mi dà tre benefici: mi sblocca il diaframma, mi sblocca i pavimento pelvico, mi provoca un buon allungamento a livello della muscolatura e dei legamenti in zona sacrale.
Pesce mi ha fatto eseguire COL DITO (…!!!!!) anche i kr e mi ha precisato che NON devono essere preceduti da alcuna contrazione volontaria del perineo per 1, 2 o 3 secondi che siano: si rilassa e basta, dando l’input alla muscolatura come per fare pipì.
Ha detto che ho imparato ad eseguire i kr perfettamente, in modo indipendente dalla respirazione e senza alcun coinvolgimento degli addominali: insomma, ho imparato a distinguere i vari muscoli e a rilassarli e/o contrarli in modo indipendente l’uno dall’altro.
Mi ha tolto la B12 Longlife per i prossimi mesi (ho un valore altissimo di vit. B 12 nel sangue) e mi ha lasciato solo Etinerv. Non mi ha prescritto farmaci, perché è chiaro a entrambi che è inutile prescriverli a chi non li sopporta.
Da parte mia sento che il mio corpo e la mia mente hanno le risorse per guarire anche senza farmaci…. il mio fisioterapista è scioccato dalla connessione che ho col mio corpo e credo che questa sarà la chiave della mia guarigione.
Ad es. martedì ho fatto una seduta ostepatica e il fisioterapista mi ha toccata ai lati del collo, vicino alle meningi, esercitando una lieve pressione, al che e io subito gli ho detto: “Sento che il sacro si è abbassato”.
Dopo un silenzio più che eloquente, ho sentito la sua voce alle spalle che commentava: “Non mi è mai capitata una cosa del genere. Di solito la gente dopo una manipolazione si sente più sciolta, sente che sta meglio, ma neanche riesce a capire perché: tu mi dici, mentre ti tocco in un punto preciso del corpo, che dall’altra parte del corpo si è verificato esattamente l’effetto che io ho voluto provocare… praticamente in diretta!! Questa è una risorsa preziosa.”
Conto molto su questa risorsa.
Per il ph altino (non altissimo, considerando che sono in menopausa) e i pochi lactobacilli, seguirò il protocollo Miriam con le dovute pause, ascoltando molto i segnali del mio corpo…regolandomi di volta in volta e, se del caso, adattando il protocollo.
Siccome glielo avevo promesso, ho portato a Pesce il cuscino termico per la nuca Vitalis Dr. Joseph e…. se n’è innamorato! Gli ho lasciato una copia delle istruzioni e lui ha detto che la passerà alla sua fisioterapista, alla quale pure piacerà tantissimo.
Sul lavoro il mio nuovo approccio sta creando, in modo per me veramente sbalorditivo, un nuovo clima di rispetto, collaborazione e calore umano!!
Non vado più in ansia, né mi arrabbio di fronte ai quotidiani, continui, innumerevoli problemi e imprevisti, ma con distacco e razionalità mai usati distinguo cosa tocca a me gestire e cosa no e gestisco solo ciò che mi compete, senza andare in stress e fermandomi sempre PRIMA del limite della fatica.
Questo per me significa aver cura e rispetto di sé e lo ha capito anche chi mi circonda.
Penso di avere scritto proprio tutto….grazie per la vicinanza e godetevi ogni momento, perchè la vita è fatta di momenti, non di giorni, mesi o anni!!!