La mia storia di vulvodinia

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Asiotta » gio lug 08, 2021 10:58 am

:flower: :baci:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » gio lug 15, 2021 2:14 pm

Ciao a tutte!
Ho finalmente risolto (per ora...) il problema della stipsi da farmaco.
Grazie al suggerimento della Dr.ssa Stolfi ho comprato in farmacia una scatola da 500 gr di semi di lino dorati sgusciati (con la buccia sono inutili) LINUSAN della PhytoItalia.
Ne metto due cucchiai nel kefir di latte e ci faccio merenda.
Esiste anche la confezione da 250 gr.
La sera continuo a prendere una bustina di Movicol e il colon è diventato regolare.
In più i semi di lino sgusciati sono ricchissimi di omega 3, che Galizia mi ha detto essere molto utili per la neuropatia.
Assumendo il kefir ogni giorno (125 gr), ho sospeso tutti i vari fermenti lattici.
Vedrò se col tempo passa anche il gonfiore alla pancia...
Niente, volevo condividere un rimedio che su di me, che ero ormai un caso disperato, ha funzionato benissimo.
La cosa che mi piace è che è un rimedio assolutamente naturale: questi semi di lino servono proprio a regolarizzare il colon in caso di stipsi. :ciao:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Bina » ven lug 16, 2021 6:52 pm

bene, sono contenta che hai trovato un buon metodo! io per ora continuo tante cose a rotazione, al momento come dicevo mi aiuta semplicemente prendere due cucchiaini di magnesio alla sera (uno non faceva niente), però mi era piaciuto tanto anche il Macrogol (equivalente di Movicol), che riprenderò di certo prima o poi!

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mer lug 21, 2021 3:17 pm

Passo per un aggiornamento veloce...
Dopo due settimane della nuova cura prescritta dalla Dr.ssa Stolfi a base di crema al Dhea bioidentico mezza dose 5 volte a settimana e 1 volta ovulo Santes, i fastidi vaginali sono pressoché scomparsi e il ph è sceso a 4,7.
Non faccio più tamponi e seguo le indicazioni della ginecologa.
Peccato che dopo una brutta lite telefonica con mia madre mi senta tutta strizzata con dolore pelvico...almeno ne conosco la causa.
Vado avanti con lo stretching e cerco di distrarmi dalle paturnie genitoriali...
:ciao:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Asiotta » mer lug 21, 2021 6:10 pm

Albarossa ha scritto:i fastidi vaginali sono pressoché scomparsi e il ph è sceso a 4,7.
:yahoo:
Albarossa ha scritto:Vado avanti con lo stretching e cerco di distrarmi dalle paturnie genitoriali...
bravissima.... Stretching e respirazione diaframmatica a più non posso.. Purtroppo, il pavimento pelvico è per noi come un secondo cervello ed è lì che si scaricano le emozioni negative.. Un pò come un mal di testa o mal di stomaco.. Ma ormai sei talmente pratica che te fa "na pippa" :lol:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Mare73 » mar lug 27, 2021 12:08 pm

Albarossa ha scritto:cerco di distrarmi dalle paturnie genitoriali
Uh madonna, quelle sono tremende!
Bene per i miglioramenti, Alba: dai, che ci siamo.

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mar ago 10, 2021 11:28 am

Salve, faccio un piccolo aggiornamento e vi chiedo qualche consiglio...
Sul fronte equilibrio vaginale non ho più fastidi e quindi non sto neanche monitorando il ph, perché sono in ferie e non me le voglio rovinare (mi sono comunque portata gli stick).
Su sollecitazione di Galizia, di Ileana e della Stolfi ho ripreso ad avere rapporti.
Sono abbastanza dolorosi, ma solo sul piano muscolare. Ileana mi ha detto che alla mia età è normale che dopo due anni di astinenza i muscoli siano poco elastici.
Anzi, lei mi ha detto di avere rapporti proprio per recuperare l’elasticità.
C’è un però....
Ad ogni rapporto di nuovo mi ferisco a livello della forchetta, quindi applico Puronerv oleogel e olio Vea e in alcuni giorni la ferita si rimargina, ma la cosa non mi piace affatto...
Dobbiamo essere ancora più delicati???
Uso lubrificante a go go (ottimo il Puro Man gel), tanto che mio marito si lamenta della “troppa” lubrificazione.
Dopo faccio un po’ di stretching, ma non ho sintomi neuropatici.
Piuttosto mi rimangono indolenziti i muscoli interni, soprattutto posteriormente (boh?!).
Cosa posso fare per evitare di ferirmi??
E poi un altro problema: Ileana dice che l’Efexor incide pesantemente sul desiderio e provoca anorgasmia.
Infatti io ho poco-niente desiderio (anche se poi mi eccito) e non riesco a raggiungere l’orgasmo.
Avete altri riscontri in merito??
Ileana mi ha detto che non crede che l’orgasmo si sbloccherà finché prendo l’Efexor :-::::
Voi che esperienza avete?
Insomma, come si fa a riprendere ad avere una vita di coppia decente??
Tenete conto che si sono messi in tre a dirmi che ormai DEVO provarci, perché fa parte del percorso di guarigione... :hurted:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda signo » mar ago 10, 2021 9:13 pm

Ciao Alba! Bene per questi progressi. A suo tempo la mia fisio mi aveva suggerito di allenare il vestibolo con la sonda del biofeedback, ma va benissimo anche un Pimpo. Con delicatezza potresti lavorarci un po' tutte le sere: inizia con pochi secondi... Sui farmaci invece non mi esprimo perché non ne ho le competenze, mi spiace. :ciao:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda 1PIMPI1 » mar ago 10, 2021 11:04 pm

Ciao Alba passavo di qui e ho letto il tuo aggiornamento.
Anche io ti consiglio di allenarti con il Pimpo a me ha sempre aiutato molto, poi Considera che già solo la vibrazione leggera aiuta a rilassare i muscoli. Se poi pian piano ci lavori internamente andrà sempre meglio.

Per i tagli alla forchetta cerca di nutrire bene la mucosa anche al di fuori dei rapporti, lo fai già? Magari con la vitamina E? Usi ancora l'acido ialuronico?

Per quanto riguarda l'orgasmo non è cosi semplice! Mettici le medicine che influiscono, mettici l'astinenza a causa della malattia, la paura, il dolore, i tagli...devi darti tempo..e soprattutto devi volerlo tu, come e quando... al di là di quello che ti hanno detto gli altri.
Un abbraccio :ciao:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda LisaBetta » mer ago 11, 2021 9:43 am

Albarossa ha scritto:Tenete conto che si sono messi in tre a dirmi che ormai DEVO provarci

Devi provarci se VUOI provarci, non sei obbligata a fare niente. Lo devi fare solo se te la senti e alle tue condizioni. La salute è tua, la serenità pure, le cose fatte per "obbligo" non portano niente di buono, deve essere un momento di pace e piacere per entrambi, altrimenti è inutile. Scusa la franchezza.
Quel che posso consigliarti anche io è di utilizzare una sonda, i dilatatori, un vibratore, quello che ti pare per allenarti. Prima del rapporto potresti anche fare (o farti fare ;) ) un massaggio per allargare un po' l'ingresso, e poi come già ti hanno detto, nutrire la mucosa in ogni momento. Può anche essere utile avere rapporti meno impetuosi, potresti parlarne con tuo marito. Insomma, se ti trafigge ci credo che poi non ti piace! :risatona:
:ciao:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mer ago 11, 2021 11:31 am

LisaBetta, vedo che hai capito il concetto! :risatona:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mer ago 11, 2021 11:32 am

:O.O:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda iaia1717 » gio ago 12, 2021 9:36 am

Ciao Alba, ci tenevo a lasciare una hola per il tuo bellissimo aggiornamento :::::
Per quanto riguarda i rapporti, le altre ti hanno già detto tutto… vedrai che con il tempo le cose si sistemeranno :):
Continua così e complimenti

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » gio ago 12, 2021 10:47 am

Grazie Iaia, gli incoraggiamenti non sono mai abbastanza!!
Piuttosto sul bugiardino dell’Efexor ho letto che gli effetti sulla sessualità possono permanere anche fino a due anni e oltre dopo la sospensione del farmaco... :O.O:
Praticamente sono passata al regno vegetale!! :bleha:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda LisaBetta » gio ago 12, 2021 5:09 pm

Ricorda che il primo punto erogeno in assoluto è il... cervello.
:ciao:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda iaia1717 » gio ago 12, 2021 6:12 pm

Concordo con Lisa!!! Basti pensare… agli orgasmi notturni 8-)

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Maria00 » gio ago 12, 2021 9:53 pm

Albarossa ha scritto:Grazie Iaia, gli incoraggiamenti non sono mai abbastanza!!

Allora mi aggiungo al coro, Alba vai fortissimaaaaaaaa :cup:
Albarossa ha scritto:Praticamente sono passata al regno vegetale!!

Leggo possono permanere, mica permangono! :pp
Non ti stare a torturare a leggere queste cose che non fanno bene al nostro sensibile... cervello :love1:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » ven ago 13, 2021 10:24 am

:flower:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » lun ago 16, 2021 10:41 am

Aggiornamento al volo...
Niente bruciore, niente prurito, niente dolori se non quando il colon si pianta, ma sto riuscendo a gestire bene.
Sulla spiaggia nessun problema e neanche nell’acqua di mare, anche se non ho avuto modo di sciacquarmi con acqua dolce e cambiarmi il costume.
Ph vaginale 4
Sono serena, con una sensazione inaspettata di equilibrio e di pace.
Sono stata con i miei genitori in piena armonia...
È l’estate migliore da tanti tanti anni :yahoo:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda iaia1717 » lun ago 16, 2021 10:47 am

Alba... che aggiornamento :-:::: (lacrime di commozione e gioia ovviamente!).
Bravissima ::::: ::::: :::::
Hai saputo affrontare una situazione complessa lavorando su TUTTI i fronti e continuando imperterrita a cercare e a trovare le migliori soluzioni per te. Ora stanno arrivando i meritati risultati. Complimenti!

p.s. grazie che ci aggiorni sempre :love1:


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