Dopo il parto ho iniziato a soffrire di prurito anale, perianale e vulvare. Sono stata così per nove anni, girovagando tra dermatologi e ginecologi che non riscontravano nulla di anormale.
Finche un dermatologo di Napoli mi mise sulla strada giusta dicendomi che i posti dove si scatenava il prurito corrispondevano alle terminazioni nervose del nervo pudendo e mi mandò da un osteopata a fare delle manipolazioni.
Ebbi dei lievi miglioramenti e, esaltata da questa situazione, comprai il libro di amy stein e inizai a fare gli esercizi di stretching (prima parte del programma) 4 volte al giorno. Da li, dopo 4/5 gg che avevo iniziato gli esercizi, si è scatenato l’inferno. SI indurisce la zona sovra pubica, inizio ad avvertire una sensazione di corpo estraneo all’interno della vagina, mi partono gli spasmi alla vagina.
Il 9 febbraio vado da Pesce e mi diagnostica: ipersensibilità (allodii) di notevole intensità su tutto l’ambito vestibolare e sul clitoride allo swab test; muscoli del pavimento pelvico notevolmente ipertonici, dolorabili alla compressione digitale, evidenza di triggerpoint nei muscoli elevatori dell’ano, otturatori interni, coccigei, piriformi bilateralmente. Sindrome del dolore pelvico cronico con vestibulodinia, sintomi minzionali di riempimento e svuotamento e sintomi irritativi dell’innervazione distrettuale.
Cura: etinerv compresse 2 cpr (al mattino e alla sera), dobetin 5000 fiale , una fiala alla settimana per 4 settimane (un mese si e uno no), rivotril gocce, due gocce da aumentare molto lentamente (sono arrivata a gocce e ho notato miglioramenti, non sto proprio bene, ma va meglio anche se con il farmaco mi sento molto rallentata, manipolazioni una v alla settimana.
Ho conosciuto anche una bravissima istruttrice di Yoga che mi ha spiegato, a suo dire, che sono andata oltre il limite degli esercizi di stretching e quindi, il muscolo già contratto, per non strapparsi è come se avesse attivato una sorta di auto protezione, accorciandosi, ma che una attenta e lenta pratica hatha yoga senza forzare mai i propri limiti potrà aiutarmi a risolvere la contrattura.
Conto di iniziare ad aprile, se trovo una brava baby sitter che tenga i bambini.
Ieri mi sono recata anche all’ambulatorio del dolore pelvico attivato a Napoli presso il Primo policlinico di Napoli e dopo una lunga chiacchierata, mi hanno controllato con un’ecografia transavaginale per escludere endometriosi all’ovaio. Tutto negativo. Poi mi hanno prescritto , un tampone uretrale per la ricerca di chlamydia, micoplasma, urea plasma e un tampone vaginale completo e una vulvocolposcopia per la ricerca del papilloma virus, solo a seguito di queste indagini,e se usciranno negative, loro iniziano a fare le manipolazioni (recarmi a roma ogni settimana ha dei bei costi, quindi avevo pensato di farne due al mese a Napoli e due a Roma. Alla fine mi hanno fatto avere anche un colloquio con la psicologa, ma so benissimo cosa potrebbe aiutarmi nella guarigione. Dedicare un po’ di tempo a me stessa e dedicare tempo ai miei interessi, ai miei amici e a delle serate divertenti (sono mamma di due bimbi di 9 e 7 anni e lavoro dalle 8,30 alle 16,30)
Per rispondere alle domande che consigliate sulla storia personale vi riporto anche le risposte.
I miei sintomi principali, (al momento) sono fastidio/dolore alla compressione nella zona della vagina corrispondente all’uretra che si manifesta quando sto seduta principalmente e quando premo e degli spasmi vaginali che si manifestano al momento dell’addormentamento.
Il fastidio/dolore alla digitopressione nella zona della vagina corrispondente all’uretra mi da fastidio principalmente quando sto seduta.
L’alimentazione (pepe, peperoncino, coca cola, bibite zuccherate, zuccheri, caffè, cioccolata, lieviti) e il pre-ciclo mi peggiorano la situazione. Dopo i rapporti sessuali avverto un lievissimo arrossamento alla vulva.
Ho fatto un esame delle urine ma è uscito negativo.
Non ho a casa degli stick delle urine per monitorare la situazione e anzi vi prego cortesemente di dirmi come si fa

La pipì la faccio in media 8/10 volte al giorno e cerco di bere 1,5 lt e mezzo di acqua al giorno. Il flusso della pipì è abbastanza lento e si interrompe verso la fine per poi riprendere ( non è molto continuo). Non spingo per urinare ma lo facevo spesso.
Durante i rapporti fortunatamente non ho dolori ma devo lubrificarmi bene.
Non so se ho candida.
Non ho un tampone vaginale per accertare il ph e i lattobacilli, anzi sarei estremamente grata se qualcuno mi spiegasse come fare.

Mi danno fastidio i jeans e in generale tutti gli slip, sto molto meglio senza. Gli assorbenti uso lines lei e non ho parti corali problemi, diciamo li sopporto.
Ho smesso di utilizzare detergente intimo e mi lavo solo con acqua. Non tollero saponi, mi seccano la pelle.
Soffro di colon irritabile e cerco di stare molto attenta all’alimentazione. Riesco a scaricarmi tutti i giorni (sempre 1 volta al giorno, qualche volta 2/3)
Riesco a riconoscere il muscolo pubococcigeo e a rilassarlo (grazie a Pesce) e ho iniziato a fare gli auto massaggi e noto che dopo gli auto massaggi sto molto meglio. Mi sento “liberata” e i rapporti sessuali mi sembra di essere tornata come prima.
Il calore mi aiuta molto e ho letto gli articoli riguardo contrattura e vulvodinia Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia.
Vi saluto e ringrazio Rosanna per l’impegno, la dedizione e la costanza.
P.s. ho visto l’attrezzo che facilita i massaggi per il rilassamento della muscolatura, lo comprerei di corsa