Eccomi fanciulle belle!!!
LisaBetta ha scritto:rima che ti arrestino per spaccio internazionale!!!!
infatti mi portavo 5 laroxyl nella borsetta e altrettante scatole di etinerv, Lisa ti giuro sembravo una narcotrafficante!
zuzu ha scritto:Poi ci dirai se avevamo ragione
Cara zuzu... così sembrava e invece la sfiga mi ha assestato un nuovo colpo... ora vi racconto.
- tutto benissimo fino a pochi giorni prima della visita da

, quando all'improvviso la colite si fa sentire MOLTO più forte del solito (cioè come quando non prendevo il laroxyl che la tiene a bada), e mi scoppia una colica addominale fortissima che, nel giro di qualche ora, fa riscoppiare la neuropatia a mille sotto. In quel frangente, per la prima volta, faccio 2+2 e mi rendo conto che la neuropatia è solo a destra esattamente sotto al tratto di colon (sempre a dx) che puntualmente si gonfia e indurisce e va incontro alle coliche e alla "corda" qualcosa come la chiama il dottore (che essenzialmente diventa duro come un sasso). Mi si apre un mondo che mi spiega una volta per tutte che non sono pazza e che davvero la vulvodinia è causata di riflesso dal colon. Per fortuna dopo la notte (e quindi il laroxyl santo santo tre volte santo) il colon torna a ragionare, e il bruciore sparisce.
- Pesce mi visita tipo 2 giorni dopo, e gli racconto tutto, del periodo fantastico e poi di questa improvvisa manifestazione e della mia teoria, e lui mi conferma al 100% che quando il colon si infiamma e si gonfia così tanto, sicuramente l'indurimento va a schiacciare il nervo sotto, ed è effettivamente tutto collegato. E qui vorrei un AMEN per aver finalmente capito nel mio caso, in cui la contrattura non c'è, qual era la cavolo di causa. Pesciolino mi trova i muscoli rilassati come sempre, riscontra gli strascichi della neuropatia fresca dall'attacco acuto, e mi dice di continuare come adesso e rivederci tra 5-6 mesi. Mi dà il contatto di un medico bravo per il colon, da vedere se non si risolve il problema.
- Dopo la visita tutto torna ok sul piano patata, la colite resta "gestibile". Ho rapporti e va tutto bene.
- Arrivo a Parigi. Niente bruciore, primi rapporti benone, e - miracolo - appena metto piede nella città regredisce la colite ai minimi storici (vorrei tanto che il mio cervello smettesse di remarmi contro anche in Italia....). Io super contentissima, non potete capire la felicità.
- E invece NO. Perché ovviamente che so' tutte ste gioie??? Praticamente dopo i primi giorni ricomincia lentamente a tornare il bruciore.... che non mi spiego visto il colon silente e tranquillo... finché non realizzo: sono le scale. Praticamente qui sto al 4 piano senza ascensore e faccio ogni giorno le 4 rampe, spesso più volte al giorno. I miei muscoli si sviluppano con una incredibile facilità, e infatti già vedo cosce e sedere più sporgenti e gonfi. Adesso praticamente ogni volta che risalgo le scale mi si riscatena il bruciore per un po', ho provato a salirle piano, veloce, a tappe... niente. Tutte queste scale sicuramente incidono sulla muscolatura pelvica e hanno fatto crescere il tono muscolare vicino al nervo :( Per ora sto riprendendo i kg (che a me non servivano se no, non avendo appunto vera e propria contrattura) e la sera sto iniziando a fare sempre un massaggio (finalmente ho la mia privacy...) che vedo che spesso allevia il bruciore. Ragazze, sono a tanto così dall'essere felice al 100% e delle stupide scale si sono messe in mezzo, non sono triste, sono FURIBONDA perché è davvero uno scherzo del destino di pessimo gusto!
Tecnicamente saremmo dovuti restare qui fino a dicembre e poi cercare la casa successiva, ma non vi dico, mi sono terrorizzata di ripeggiorare e mandare all'aria tutti i progressi e ho quasi voglia di cambiare prima per trovare un appartamento con l'ascensore o ai piani bassi.... Ma mi sento una cretina, a dover traslocare per una cacchiata come delle stupide scale! (Vi giuro non sono pazza, il bruciore sempre e solo puntualmente dopo le scale, io in tutti questi mesi ho nuotato, corso, camminato... tutto bene, ma le scale maledettissime a quanto pare bastano a fare questo)
