A me succede questo (e parlo di fase NON acuta): sento lo stimolo ad urinare, non è prepotente, ma solo un accenno.
Normalmente andavo sul wc e la facevo...senza pensarci troppo. Aspettavo un minuto per vedere se era uscita tutta (senza spingere, ma solo controllando di essere rilassata), mi pulivo, mi rivestivo e stop. Niente pensieri nè paranoie, anzi, mentre urinavo pensavo a tutt'altro.
Ora invece mi sento dire mentalmente 'vado fra un po' che ne ho di più' ('di più'= più diluita=meno bruciore) e...aspetto.
Aspetto finchè lo stimolo diventa più prepotente, mi avvicino al wc e comincio a sentire l'ansia che sale (mi batte forte il cuore), rilascio il muscolo, lei scende...e mentre scende il battito aumenta, anche perchè scende con una dirompenza arrogante (l'uroflussometria dice che la spinta dovrebbe essere nel mvalore di 10...io ho 44).
In quel momento ho tanta, tanta paura che le ultime gocce mi brucino, di sentire qualcosa che non va, di sentire dolore..e il solo pensiero mi fa quasi venire le lacrime. E invece: non accade un bel nulla di tutto ciò...il che dovrebbe tranquillizzarmi.
Invece esco dal bagno e mi sento talmente fuori controllo a livello mentale che devo subito prendere il Rescue Remedy di Bach, concentrarmi totalmente sul comando 'rilassa' e prendere subito una dose di D-Mannosio.
Praticamente sto sviluppando una psicosi nei confronti della minzione.
Capita anche a voi? Avete un consiglio da darmi per autocalmarmi in modo da arrivare 'serena' alla minzione?
