Il mio tormento a causa della cistite è cominciato 9 anni fa, prima di quel periodo non avevo avuto che due o tre sporadiche cistiti subito passate con monuril ed una dovuta a miceti curata con sporanox.
..... quella volta invece il monuril non fece alcun effetto, le urinocolture risultarono negative e quindi non feci niente per molto tempo.
Quell' anno il mi ex marito con cui ero stata sposata per pochissimo tempo mi aveva detto che voleva divorziare e la cosa mi aveva turbata..avevo sofferto molto per quella relazione finita presto e male e che comunque non si era completamente interrotta....inoltre poco tempo prima della cistite avevo preso una pillola anticocez.ginoden per stare meglio con la dismenorrea, ma mi aveva dato degli effetti negativi: forte nausea e improvviso stato di depressione che per molto tempo non è migliorato, così smisi di prenderla dopo 15 giorni.
Avevo cominciato a fidarmi dell'omeopatia perchè mi aveva risolto il problema di un'allergia ricorrente che avevo al viso: occhi bocca, collo . Ero risultata allergica a molti alimenti, oltre che al nichel, dal prezzemolo al lievito alle muffe, lattuga caprini...un'infinità. Dopo aver fatto i vaccini all'IDI e aver risolto solo per breve tempo sono completamente guarita con le cure omeopatiche. Ecco perchè mi sono sempre fidata dell'omeopatia avendo anche molta paura, forse ingiustificata, delle reazioni allergiche ai farmaci.
Purtroppo pero' non ho avuto risultati per la cistite...oltretutto le urinocolture sempre negative. I sintomi: bruciore alla vescica e minzioni frquenti. non potevo toccare una goccia di vino che stavo male per giorni.
Un sintomo correlato era una grande secchezza oculare, mi si e' piu' volte lesionata la cornea al mattino aprendo gli occhi,sono andata pronto soccorso oftalmico e dall'oculista, non mi hanno dato spiegazioni. Ho capito che dovevo bere molto, in effetti io quasi non bevevo!....Oltretutto ho sempre sofferto di stitichezza ..non andavo in bagno per giorni.
Un giorno capito per caso in un'erboristeria e la signora che era li' mi dice di curare l'intestino, di prendere fermenti:ferzim e una miscela a base di aloe ed altre erbe, inoltre lei faceva dei massaggi portentosi che, diceva, servivano a sbloccare le energie nei punti in cui stagnavano......insomma per la prima volta sono stata meglio, per molto tempo nn ho avuto fastidi, mi sembrava di rinascere!
Ma dopo un po' il problema si e' ripresentato e non sempre aloe e fermenti hanno risolto e nenche l'omeopatia.
Ora sono 2 anni che il bruciore è cronico cioè quotidiano, ho cominciato a bere di più cerco almeno 1lt e mezzo al giorno,dieta stretta perchè peggioro appena mangio qualcosa che nn va...(ma nn so esattamente cosa nn va) ho eliminato il latte e l'intestino va meglio, ma oscillo tra stare malissimo e riuscire a sopportare, magari di giorno quando sono più distratta.....
Peggioro molto la sera..appena mi metto a letto devo alzarmi in continuazione anche 5 6 volte prima di addormentarmi e poi mi sveglio col bruciore minimo 2 massimo 5 volte a notte...è un incubo
Uno strano fenomeno che i vari medici non hanno mai considerato e' che mi viene prurito alle orecchie, vicino al buco, in proporzione all'intensita' del bruciore alla vescica...strano ma secondo me correlato.
Un ginec mi ha detto di fare cistoscopia e prove per allergie e intolleranze, un altro di bere e mangiare 4 kiwi al giorno....un urologo mi ha dato uticran, ma sempre lievi miglioramenti momentanei
Non so se qualcuna ha avuto un caso simile....ah! inutile dire che la vita sessuale ormai e' quasi nulla...sia per il dolore che perchè da anni anche il mio desiderio è molto calato, confido sulla pazienza del mio compagno, ma vorrei tornare a vivere!
Per non farmi mancare niente negli ultimi anni mi sono venute anche un po' di ansie e fobie (guidare, ascensori, viaggiare, aereo ecc) e qualche attacco di panico...
Speriamo che il Dott. Pesce mi aiuti
e grazie a voi...... e' stata una fortuna trovarvi altrimenti nn avrei saputo a chi rivolgermi
perchè in questo periodo non ne posso più e non ho più energie per sopportare.