Il primo episodio di cistite che ho avuto risale al 2013, dopo una influenza e un periodo di stress che mi hanno debilitata parecchio (ho perso dieci chili, finendo gravemente sottopeso). Non avevo rapporti all'epoca, ricordo di aver fatto esame urine ma non risultò nulla di rilevante; ho curato il tutto con bactrim che mi ha portato ad avere prurito, infiammazione vaginale e secrezione, queste curate con ovuli e lavande all'acido borico.
Da qui non ho avuto particolari fastidi, (a parte una renella e un versamento nell'utero nel 2014, ma la ginecologa del ps a cui mi rivolsi mi disse che non era nulla di preoccupante) sino al mio secondo episodio di cistite, questa volta post coitale (e specifico che si trattavano dei miei primi - e ultimi - rapporti). Nuovamente bactrim e questa volta nonostante fossi ancora ignorante in materia di cistiti, di d-mannosio etc. ho avuto i dubbi sull'efficacia degli antibiotici e soprattutto ho temuto l'insorgenza di un nuovo episodio di fastidio vaginale. Così infatti è stato. Prima della cura antibiotica eseguo esame urine e urinocoltura con antibiogramma e l'esito è E. Coli >1 mln. Quindi l'evento scatenante è stato il rapporto, ma i veri responsabili sono questi simpatici germi che vivono nel mio corpo, e il mio medico di base sostiene che io sia predisposta a questi attacchi a causa della stipsi di cui soffro.
Dopo la cura antibiotica attendo qualche giorno, resistendo, ed effettuo tampone vaginale. Esito negativo, curo il tutto nuovamente con diflucan, ovuli e lavande vaginali.
In questa occasione però la ginecologa mi diagnostica una piaghetta del collo dell'utero, che sto curando con ovuli e lavande di fitostimoline e dovrei controllare a breve (esclusa almeno fino ad ora la famigerata bruciatura). Sarebbe questa la causa di alcune mie perdite scure post ciclo che effettivamente sono scomparse da quasi tre mesi. Ho effettuato anche una ecografia interna e risulta che ho l'utero retroverso ma nulla di preoccupante. A breve mi sottoporrò anche al pap test.
Ad agosto ho scoperto il vostro forum (in questi mesi il pensiero di una nuova cistite era sempre fisso in un angolino della mia mente) ed ho iniziato ad assumere D-Mannosio; al momento sto finendo quello della Longlife, ma ho avuto modo di leggere qui che non è ritenuto il più efficace. Al che vi chiedo: ho letto principalmente di Dmann e Ausilum: quale dei due fa al caso mio? (Inoltre una mia amica tedesca mi ha parlato di quello della Vita Natura, venduto puro in polvere, qualcuna di voi lo conosce?)
Da questo episodio di cistite non ho avuto più problemi particolari (i dettagli li rimando al questionario). Però so che fondamentalmente ho eliminato i rapporti, e questo mi crea non poco disagio. Ho paura di una nuova relazione, ad ogni rapporto soffrirò? Inoltre grazie al vostro forum sono venuta a conoscenza della vulvodinia e della contrattura. Ne soffro anche io e non lo so? Può essere la mia cistite davvero scatenata da una predisposizione agli attacchi di E.coli perché le mie difese immunitarie si azzerano? Il mannosio "mi proteggerà"? Dovrò prenderlo sempre? Sono pensieri che mi stanno ossessionando, ma poi cerco di dirmi che non sono l'unica e soprattutto ogni problema si nutre di ansie e paure, quindi cerco di far posto all'ottimismo.
Il resto cerco di spiegarlo al meglio attraverso il questionario.
Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano?
Nell'episodio di cistite che ho avuto a marzo tutto è iniziato con fastidio a livello dell'uretra ma nessun fastidio alla minzione, poi sono passata ad una fase di bruciore, prurito e dolore molto forte quando facevo pipì, con la classica sensazione di mancato svuotamento.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali?
Adesso sto bene. Non ho dolori, saltuariamente o ad esempio in prossimità del ciclo (o condizioni di disagio particolare come se fa molto caldo, sudo e sono fuori casa tutto il giorno) avverto fastidio generale, un po' di prurito. In fase premestruale avverto qualche volta, ma non direi periodicamente, delle fitte all'interno della vagina, sensazione di calore (ma non bruciore), sensazione di pesantezza e come se i peli tirassero sulle grandi labbra; anche queste mi sembrano più arrossate e ingrossate, ma non sono dolenti. A livello interno invece non ho particolari problemi.
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro?
Stress e rapporti, e per i fastidi la fase premestruale.
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano?
Quelli eseguiti a marzo evidenziavano la presenza di E.Coli. Sono esami che vorrei ripetere il prima possibile per monitorare la situazione.
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione?
No
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi?
Bevo più di 1,5 litri al giorno e vado in bagno ogni due ore circa
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente?
Il flusso è solitamente unico, a volte doppio ma non stentato, non spingo per farla venire fuori, aspetto che esca da sola
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa?
Ho avvertito dolore ai primissimi rapporti, poi si è trattato più che altro di fastidio all'ingresso della vagina, che comunque non ha compromesso il resto del rapporto. Ricordando bene in quelle occasioni non ero molto lubrificata, infatti altre volte che lo ero abbastanza ricordo di non avere avuto problemi, neanche fastidi (può incidere la posizione oltre che la lubrificazione?). Vado a memoria perché sono passati diversi mesi dai miei rapporti, e non avendo comunque avuto una vita sessuale così intensa non so i miei fastidi fossero una conseguenza dei fattori prime volte più scarsa lubrificazione o ci fosse sotto dell'altro. A tal proposito non so se può essere pertinente ma ad esempio con la stimolazione manuale o orale non ho problemi (scusate i dettagli). Inoltre ho sempre usato gli assorbenti interni senza problemi, anche prima dei rapporti; anche l'inserimento di ovuli o lavande, o quando inserisco lo yogurt con la siringa non mi provoca dolore, se non un fastidio iniziale che però penso sia comunque legato al fatto che stia inserendo un corpo estraneo. Ho provato dolore all'inserimento dello speculum e della sonda dell'ecografo (possibile stress del momento? ricordo la dottoressa che mi disse che mi stavo contraendo e mi stavo facendo del male da sola).
Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco di candida?
Ho avuto episodi dopo l'assunzione degli antibiotici; i sintomi principali erano prurito intenso e secrezione
Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali?
Sì per la cistite; il tampone vaginale era negativo
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano?
Ho scoperto di no e sono intenzionata a farlo il prima possibile
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti?
A volte mi è capitato con determinate marche di salvaslip (con gli assorbenti, non so perché, no)
Che metodo contraccettivo usi?
Preservativo
Utilizzi lubrificante durante i rapporti?
No ma in futuro mai senza (a questo proposito accetto consigli)
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto?
Sì
Utilizzi detergente intimo?
Solo per l'ano, mi asciugo con la carta igienica
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni?
Soffro di stipsi, mi aiuto con l'alimentazione e fermenti lattici
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo?
Ho provato seguendo le vostre istruzioni ma non sono sicura di riuscirci
Hai mai provato a fare qualche automassaggio?
Sì, quello addominale e quello interno
Il calore ti aiuta?
Non ho provato
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo?
Sì ed è il punto di maggior dubbio per me. Mi ritrovo in qualche sintomo ma in maniera saltuaria e non condizionante (rossore, calore, bruciore perlopiù esterno); sono stitica, ho avuto fastidi con la penetrazione. Per capirci qualcosa di più ho indagato sul mio corpo, l'ho esplorato per capire se potessi essere dolente o contratta soprattutto nei punti critici; ho provato il massaggio interno e devo dire che non ho avvertito dolori tremendi, ho avverito solo fastidio alla pressione insistendo sulle zone cruciali (ore cinque e sette, correggetemi se ho sbagliato) né ho avvertito zone contratte, ma è pur sempre vero che non sono una professionista e che quindi è altamente probabile se non certo che non sappia neanche distinguere al tatto una zona contratta

Voglio comunque sottopormi ad una visita più approfondita. Per prima cosa ne parlerò con la mia ginecologa, sperando che lei sappia di cosa stiamo parlando. E non so perché, ma ho paura.
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo?
Sì: mannosio, pulizia con sola acqua, intimo di cotone (e di notte evito direttamente), automassaggi, applicazioni di yogurt.
Di quali altre patologie soffri?
Sto curando una piaghetta dell'utero
Spero di aver fornito tutte le info necessarie e soprattutto in modo chiaro... E ancora mille grazie. Un abbraccio a voi, a chi è guarito e soprattutto a chi sta guarendo.