Ci provo anch'io!!

[onda]

Ciao a tutto il forum. Scrivo qui la mia presentazione nella speranza che questo esperimento mi porti alla soluzione del mio problema e così io possa arricchire l'elenco delle storie di guarigione.
Dunque... Ho 40 anni, e Come la maggior parte delle donne, credo, ho sempre avuto attacchi sporadici e molto saltuari di cistite da giovane. Il primo a 20 anni, poi da quella volta, mi è successo veramente in modo molto saltuario, tipo una volta l'anno, ad esempio in vacanza. La ginecologa del tempo mi dava il Neo furadantin e devo dire che ogni volta ho risolto senza strascichi.
Intorno ai 30 anni gli episodi sono diventati un pochino più frequenti ma non regolari, nel senso che passavo periodi più difficili, con 2 attacchi di seguito, poi magari stavo un anno senza. In quel periodo mi sono sempre curata con il Monuril. Vedevo limpidamente che mi veniva la cistite dopo dei rapporti sessuali più intensi del solito e soprattutto quando ero in situazioni di crisi con il mio ragazzo. All'epoca non capivo questo nesso; ora capisco che forse era una questione di testa e di conseguenza di lubrificazione, almeno deduco.
Poi sono stata single qualche anno e zero cistite, una meraviglia!
Da 4 anni sto con il mio attuale compagno, e anche in questo caso ogni tanto, mi è successo di avere un attacco all'anno per i primi 3 anni della nostra relazione, insomma, una situazione gestibile.
Ma qua arriviamo al problema attuale,che mi ha portato in questo sito.
L'anno scorso abbiamo deciso di sottoporci a un ciclo di PMA perchè non riuscivo a restare incinta ( in realtà era una situazione già nota, ma l'ho omessa in questo racconto perchè si aprirebbe un capitolo sulla mia endometriosi); da maggio ho iniziato a fare visite ginecologiche e soprattutto bombardamenti ormonali. Già dopo i primi giorni mi è venuta la cistite, in particolare due giorni dopo una visita, a giugno. Ho preso il Monuril sicura che sarebbe servito in modo definitivo. Poi la PMA non ha avuto esito positivo, a luglio sono andata al mare e là mi è tornata la cistite. Ero in vacanza e ho ripreso il Monuril. Specifico che il batterio era l'Escherichia Coli. Dopo un mese esatto stessi sintomi, ma il mio medico mi ha consigliato di non prendere antibiotici per i motivi che conosciamo tutte e mi ha iniziato a prescrivere vari integratori di mirtillo. Devo dire, a essere sincera, che il mirtillo mi alleviava i sintomi alla grande: non avevo dolori, non una impellenza a fare pipì, insomma stavo mediamente bene, a parte di notte, che mi dovevo alzare almeno due volte per andare in bagno. Il problema è che appena lo sospendevo mi tornavano i sintomi. Insomma, da agosto, ogni mese appena allentavo la morsa del mirtillo mi tornava la cistite. A ottobre ho fatto un altro tentativo PMA, altri bombardamenti ormonali e altra cistite, sempre curata con il mirtillo. A dicembre iniziavo a stancarmi di questa altalena di sintomi, anche perchè la notte stava diventando insopportabile: interrompere sempre il sonno non era l'ideale, allora sono tornata dal medico il quale però mi ha cambiato solamente integratore al mirtillo. Nel frattempo ho rifatto un'UC e il risultato era sempre Escherichia coli. Il 15 dicembre, la mattina ho iniziato a vedere sangue e mi sono spaventata/spazientita e sono andata alla guardia medica, dove mi hanno dato il CIPROXIN. Ovviamente 'ho assunto, e con esso anche i fermenti lattici e la cistite è sparita. Ma immagino che abbiate capito che dopo un mese esatto, al primo rapporto sessuale, sono tornati i primi sintomi di un'ennesima cistite, ed è a questo punto che ho capito che dovevo cambiare qualcosa, o almeno provarci e, dopo essere approdata a questo sito , ho ordinato il mannosio.
Situazione attuale. Ho iniziato a prenderlo il 16 gennaio, 3 dosi al giorno, che poi ho aumentato a 4 già dal 18. Devo dire che i fastidi persistono, specialmente di notte. La mattina quando faccio pipì sento bruciore, e specialmente le ultime gocce danno molto fastidio. Poi durante la giornata la situazione migliora molto, non ho impellenza ad andare in bagno e non ho particolari dolori. Di sera prima di andare a letto prendo la dose poi però dopo 3 orette mi sveglio con fastidio alla vescica e vado in bagno dove faccio una quantita minima di urina e in modo un po' fastidioso. A quel punto son due giorni che approfitto del risveglio notturno per prendere un'altra dose. Così mi riaddormento. Alla mattina, come dicevo, faccio pipì sentendo un po' di fastidio e poi la giornata va migliorando. L'urina fa un odore veramente forte, ma non di ammoniaca. Non so.. Io insisto a prenderlo, d'altronde sono solo 4 giorni. Spero in una ventina di giorni di vedere qualche miglioramento netto per venire poi ad aggiornare la mia storia. Non faccio qua domande inutili, ma se credete che io debba scrivere altre cose o chiarire particolari, ditemelo pure.

[Natina]

Ciao Onda.. Benvenuta nel forum!
Bene che tu abbia già iniziato a predere D-Mannosio!
Come prima cosa ti consiglio di ordinare gli stick delle urine Meditrol al prossimo ordine alla ditta, per monitorare le tue urina da sola cotrollando ph, leucociti e eventuali nitriti.

La mattina quando faccio pipì sento bruciore

Probabilmente l'urina acida irrita ulteriormente le tue mucose, prova ad aggiungere un po' di bicarbonato di sodio alla dose che prendi pria di andare a letto e vedi se migliora.
Se poi ora sei in fase acuta puoi aumentare ancora le dosi puoi arrivare anche a 6 o 7.. svuoti la vescica ogni 2-3 ore anche durante il giorno? quanta acqua bevi?

Ora partiamo con altre domandine come curi l'igiene intima? Usi assorbenti di cotone?
Hai dolore ai rapporti? Il flusso dell'urina è abbondante o stentato? Hai vastidi vulvari?
Applica calore sul basso ventre e tra le gambe, aiuta a non contrarre i muscoli e potrebbe alleviarti un po' i bruciori.

[Natina]

Dimenticavo, usi il lubrificante durante i rapporti? Questo è obbligatorio soprattutto per chi ha cistiti post coitali.

[onda]

Grazie per l'accoglienza intanto!
Dunque, vediamo di rispondere.. Per me è molto complicato gestire il bere e il bagno in modo regolare durante il giorno, specie la mattina. Insegno e non posso lasciare le classi agilmente, quindi fino alle 13/14 sono un po' limitata, bevo molto poco e vado in bagno una volta a metà mattina; non posso mettermi la bottiglia alla bocca mentre sono a fare lezione. Il mio difetto da sempre è che bevo poco, molto poco e da qualche mese soltanto ho cercato di bere di più, almeno di pomeriggio, se sono a casa.
Dolore ai rapporti non ne ho mai avuti, a parte quelli dovuti all'endometriosi prima che mi operassi. Dolore vaginale comunque mai, e di solito non uso lubrificanti perchè sono sempre iperlubrificata di mio.
Uso assorbenti esterni normali, quelli che si vendono al supermercato, per capirci.
Il flusso dell'urina è sempre stato abbondante, in questo frangente "acuto" ho l'impressione che il filo dell'urina sia, come dire.. più sottile, mi sono spiegata?

Ecco, devo dire che una domanda che volevo fare, ma che non ho fatto, è proprio questa: data la mia difficoltà a gestire la sequenza D-Mannosio/acqua/bagno in modo corretto durante la mattina, inficia il buon esito della cura?

[Natina]

Beh certo è fondamentale fare il lavaggio della vescica proprio come deve esser fatto per portare i batteri fuori dalla vescica leggi qui viewtopic.php?f=45&t=8&start=0
Il lubrificante è importante perchèevita che si forino microlesione dove i batteri possono proliferare e risalire in vescica, La crema D-Mannosio è più indicata perchè contiene anche il mannosio e aiuta ad impedire la risalita dei batteri.
Che vuol dire bevi poco? 1 litro? 2?
Devi cercar di arrivare a 2 litri soprattutto in fase acuta, ne va della tua salute. Poi la lezione quanto dura? quando hai il cambio dell'aula puoi andare a far pipì no?

[onda]

Adesso ai 2 litri ci arrivo. Dicevo che tendo a bere poco quando sto bene, ma ormai è da quando ho questa cistite, quindi da quest'estate che mi impegno a bere 2 litri al giorno. Poi integro anche con tisane la sera, quindi ci arrivo di sicuro. Dicevo che è un po' difficile bere al mattino... Cercherò, per quanto possibile di fare una sosta in bagno a metà mattinata...
Quindi ok aggiungo anche un po' di bicarbonato la sera prima di andare a letto e speriamo di riuscire a debellare questa cosa.. La mia speranza stava nel fatto che non ho poi fatto cicli su cicli di antibiotici, quindi speravo di farcela abbastanza per tempo.
Consigliate di integrare anche con il famoso yogurt o qualche fermento lattico, o per ora basta così?
Grazie

[Cles]

L'ideale sarebbe avere un tampone vaginale che indichi la flora lattobacillare in modo da vedere se sia necessario integrarla o meno

[onda]

Scusate, non mi è chiara una cosa. Se esiste un link me lo indicate? Come si distingue concretamente il dolore da cistite da quello dell' uretrite? Esiste una differenza alla percezione?

[Rosanna]

l'ho omessa in questo racconto perchè si aprirebbe un capitolo sulla mia endometriosi

Non sottovalutabile in quanto può influire sulla cistite. Ce lo racconti?
Hai un esame urine recente?
Tampone vaginale?

Insegno e non posso lasciare le classi agilmente, quindi fino alle 13/14 sono un po' limitata, bevo molto poco e vado in bagno una volta a metà mattina; non posso mettermi la bottiglia alla bocca mentre sono a fare lezione.

Ho insegnato anch'io e in tante qui insegnano. Se scappa nessuno può vietarci di assentarci due minuti e nulla di irreparabile può accadere agli allievi se restano soli in questi 120 secondi.

non posso mettermi la bottiglia alla bocca mentre sono a fare lezione.

E perchè mai?! Non ti stai sbafando un piatto di tagliatelle al ragù! Stai solo bevendo un goccio d'acqua. Io lo facevo sempre. La prima cosa che facevo appena arrivavo in classe, prima ancora di aprire il registro, era quella di piazzarmi la bottiglia sulla cattedra prima di poggiare la borsa sull'appendino.

prima che mi operassi

Hai notato peggioramenti dopo l'intervento? Che tipo di intervento era? Nel senso: dov'erano i focolai endometriosici?

di solito non uso lubrificanti perchè sono sempre iperlubrificata di mio.

Dicono tutte così!

Scusate, non mi è chiara una cosa. Se esiste un link me lo indicate? Come si distingue concretamente il dolore da cistite da quello dell' uretrite? Esiste una differenza alla percezione?

Nell'uretrite hai sintomi uretrali, cioè che senti più verso l'esterno, mentre nella cistite hai dolore più alto, simile al dolore mestruale, ma se c'è cistite di solito c'è anche uretrite.

[onda]

Ciao Rosanna, e grazie.
Mi dici che il capitolo relativo all'endometriosi può essere importante. Te la faccio breve. Ho sofferto per 8/9 anni di cicli mestruali dolorosissimi in cui, per sopportare il dolore mi facevo le punture di Toradol o simili. Inutile dire che i medici non mi hanno mai ascoltato: secondo loro ero solo un po' sfortunata perchè avevo la soglia del dolore bassa e l'utero retroverso. Oggi con il senno del poi mi dico che avrei dovuto girare mille medici e pretendere più attenzione, invece mi sono fidata. E ho fatto male. Negli ultimi anni avevo dei dolori assurdi alla minzione durante il ciclo, ma così assurdi che cercavo di bere pochissimo per non andare in bagno. Inoltre di notte mi svegliavo per andare a far pipì almeno un paio di volte. Ma non avevo bruciore. Erano dolori e fastidi meccanici. La cistite all'epoca mi veniva un paio di volte l'anno e l'ho sempre curata con una dose di Monuril. Da quando mi sono operata ho conosciuto un altro modo di vivere. Mi sono scomparsi i dolori mestruali. Tutti. E anche i problemi meccanici alla vescica. Non avevo focolai in vescica; avevo cisti ovariche e tutto un groviglio di aderenze che appiccicavano intestino, utero e ovaie. Mi hanno staccato tutto e tolto le cisti. Poi sono stata in menopausa farmacologica per 5 mesi durante i quali ho avuto un'infezione urinaria curata con antobiotici. Non so dirti da quali batteri perchè feci una specie di ricovero di un giorno, mi fecero delle analisi e vari esami per escludere calcoli, ma non mi hanno detto quali batteri c'erano. Poi per qualche anno sono stata ben. Purtroppo l'endometriosi è una malattia recidivante e oggi, a distanza di 7 anni dall'intervento ho di nuovo qualche dolore e un nodulo nel setto retto. Ho dovuto fare PMA perchè purtroppo questa bastarda malattia mi ha reso sterile: le tube sono tutte contorte e le ovaie sono al limite... Dopo la PMA mi hanno tolto anche ogni piccola speranza. Può darsi che si stiano formando aderenze che in qualche modo disturbano la vescica.. chissà.
L'ultimo esame delle urine (di novembre) indicava tutto nella norma, a parte Escherichia Coli :-(. Non ho tamponi.

Ho deciso che anche a scuola mi dedicherò alla mia salute: a metà mattina prendo il mannosio e dopo un'ora bevo. E se devo andare in bagno cerco di andarci.
Da ieri, comunque, dopo una settimana di D-Mannosio sto molto molto meglio. Chiaro che è l'inizio, Sono due notti che dormo senza svegliarmi e oggi non ho alcun fastidio. Ieri ti chiedevo dei fastidi uretrali perchè leggendo nel sito ho visto che spesso emerge la differenza. Mi sono ascoltata e osservata e devo dire che negli ultimi mesi io ho sempre avvertito fastidi intensi più in basso. Alla fine della minzione soprattutto, quando nelle ultime gocce di urina mi viene quasi da rabbrividire per la sensazione. Lo sento molto giù. Sotto l'ombelico non sento nulla. Ma io davo per scontato che questa fosse cistite normalissima. Non mi sono mai posta il problema di separare le due malattie.
Di certo inizierò ad usare un lubrificante se questo mi servirà per allontanare il rischio di ricadute. Certamente adesso corro pochi rischi visto che per evitare cistiti non c'è migliore sistema che non praticare (ma questa non è una mia scelta)
Sia chiaro che ho chiara l'idea che la strada è lunga, ma volevo raccontarvi i primi benefici/miglioramenti. Ma dalil mannosio non mi stacco!!!

Grazie per il supporto

[Cles]

I primi passi e i primi miglioramenti invece sono importantissimi, perchè sono proprio quelli che ti fanno capire che sei sulla strada giusta, che D-Mannosio sta facendo il suo lavoro e che insieme a tutti gli altri accorgimenti ti farà stare meglio

[Stefania 69]

Benvenuta .

Bene per i primi miglioramenti, con gli accorgimenti che stai per inserire vedrai che andra' sempre meglio.

Se a scuola hai difficolta' a bere dalla bottiglietta portati anche un bicchiere di carta come alle conferenze, non c'e' nulla di male neppure nella forma.

Mi sono ascoltata e osservata e devo dire che negli ultimi mesi io ho sempre avvertito fastidi intensi più in basso. Alla fine della minzione soprattutto, quando nelle ultime gocce di urina mi viene quasi da rabbrividire per la sensazione. Lo sento molto giù. Sotto l'ombelico non sento nulla. Ma io davo per scontato che questa fosse cistite normalissima. Non mi sono mai posta il problema di separare le due malattie.

L'uretra e' molto in basso, tu il fastidio lo senti proprio dove esce la pipi' o a livello del pube?
Comunque sia tutti gli accorgimenti sono comunque validi.

[onda]

Ciao Stefania, i fastidi li sento a partire da dove esce l'urina fino su, nel pube, fai 5 cm per darti un'idea

[Rosanna]

Ho letto con interesse la tua storia. Riusciresti a spiegarmi quali sintomi urinari ti provocavano queste aderenze? Stiamo discutendo proprio di questo nella storia di Laura69.

Dopo la PMA mi hanno tolto anche ogni piccola speranza. Può darsi che si stiano formando aderenze che in qualche modo disturbano la vescica.. chissà.

Ma hai fatto una fivet? Di certo quindi sei stata sottoposta a trattamenti ormonali. Potrebbe essere che i disturbi che hai attualmente siano quindi dovuti non a nuove aderenze, ma ad uno squilibrio ormonale, in fondo anche quando avevi preso la pillola nei 5 mesi dopo l'intervento avevi avuto problemi vescicali, quindi è chiara l'influenza negativa che su di te (ma in generale su quasi tutte le donne) hanno questi ormoni sintetici.

Di certo inizierò ad usare un lubrificante se questo mi servirà per allontanare il rischio di ricadute.

Per alcune donne già solo questo accorgimento è bastato a non avere più cistiti.

Ma io davo per scontato che questa fosse cistite normalissima. Non mi sono mai posta il problema di separare le due malattie.

Non è così semplice far diagnosi di uretrite o cistite, poichè anche nella cistite "normalissima" c'è sempre il dolore uretrale nelle ultime gocce di pipì. Va valutato quindi tutta la rosa sintomatologica e gli esami di laboratorio per avere un quadro più chiaro.

[onda]

Ciao Rosanna, provo a risponderti.
Non è facile descrivere i dolori, ma provo a dare un'idea. Anzitutto specifico che non avevo mai dolori fuori dai 5 giorni di mestruazioni. Però quando iniziava il ciclo cadevo in un inferno fatto di dolori alla vescica, al retto, alla pancia in generale. In particolare quando andavo in bagno a svuotare la vescica iniziava il tormento. La sentivo piena quindi andavo a far pipì; appena iniziavo a svuotare sentivo crescere un dolore proprio alla vescica, sopra il pube, come se una mano me la strizzasse con violenza. Già Mentre usciva il getto e io ero seduta sul water sentivo come la vescica accartocciarsi su se stessa. A quel punto, quando finivo, non potevo assumere in fretta la posizione eretta, altrimenti sarei svenuta dal male. Quindi dovevo stare piegata in avanti almeno per 15/20 minuti per potere riprendere in modo graduale una posizione normale e camminare. Era un dolore fortissimo, come se all'interno sentissi che si lacerava. Assomigliava un po' al dolore che si può provare se, avendo un muscolo dolorante e contratto, uno lo sforzasse in modo violento nella sua posizione opposta e innaturale. Questa cosa durava i primi 3 giorni, quindi io cercavo di bere pochissimo per dovere andare il minimi indispensabile in bagno. Anche il Toradol devo dire che alleviava i sintomi ma non li eliminava. Poi man mano che passava il flusso, passavano anche i dolori.Nei restanti 22 giorni stavo bene, ero a posto. I primi anni questo era il problema. Negli ultimi mesi prima dell'intervento, si aggiunse anche il problema della nicturia. Di notte mi svegliavo almeno due volte per andare in bagno, ma non avevo bruciore alla minzione. Era come se la vescica si riempisse prima e mi comunicasse che doveva essere svuotata. Aggiungo che in tutta questa situazione, non ho mai avuto bruciori recidivanti. A parte episodi singoli e abbastanza rari di cistite, legati ai rapporti sessuali, non dovevo combattere mensilmente contro i bruciori.
Dopo l'intervento tutto è finito. A oggi, ad esempio, che sono tornati un po' di dolori mestruali, non ho questi dolori meccanici di vescica. Credo che tutto fosse dovuto alle aderenze che si erano formate negli anni e al fatto che ad ogni ciclo mestruale avevo uno stato infiammatorio diffuso nell'addome.

Per quanto concerne la PMA sì, ho fatto 2 FIVET l'anno scorso, come avevo scritto nel mio messaggio di presentazione. Sono convinta che le bombe ormonali mi abbiano sconvolto qualche equilibrio e mi abbiano fatto venire la cistite. Ma l'antibiotico non è stato risolutivo perchè di base ero tutta scombinata sul piano ormonale. Da ottobre ho finito. Aggiungo però che ho sempre preso la pillola e non ho mai avuto situazioni recidivanti come quella di quest'anno. Evidentemente i dosaggi della pillola sono meglio tollerati, quelli per la PMA sono stati invece altissimi per cercare di farmi produrre (inutilmente) diversi ovuli e hanno avuto su di me effetti nefasti. Sono uscita anche abbastanza provata sul piano psicologico: non è facile accettare certe sentenze e bisogna riconsiderare daccapo la propria femminilità. Sono stati mesi stressanti ai massimi livelli e credo di starne ancora pagano le conseguenze. De Angelis mi ha detto che anche lo stress incide sulla recrudescenza di certi malanni, e ho letto l'articolo che avete postato qua e che conferma la teoria.
Forse mettendo tutto insieme... Si spiegano tante cose

Grazie per avere letto fin qua

[Laura69]

non è facile accettare certe sentenze e bisogna riconsiderare daccapo la propria femminilità

Già... una bel lavoro di ricostruzione.... io posso capirti...
Prima ancora di essere donne, siamo persone.
La vita insegna che dobbiamo trovare il nostro valore non tanto nella realizzazione dei nostri progetti/ desideri.
Il merito sta nella nostra capacità di accettare e trasformare in qualcosa di buono, ciò che il destino ci offre... anche gli ostacoli.


Per il resto penso che occorra Rosanna...

[onda]

Ciao Laura, e grazie per avermi risposto. Forse sono OT ma...perché dici che puoi capirmi per questo "problema"? Mi interessa moltissimo confrontarmi con donne che possono darmi spunti...posso leggere qualcosa di te a questo proposito?
Grazie ancora

[onda]

Ciao!
Torno per aggiornarvi un po'.
Avevo iniziato il mannosio il 16 gennaio, e già dopo una decina di giorni stavo benissimo. Per benissimo intendo che finalmente sentivo il flusso della mia urina come ai bei tempi andati: senza alcun bruciore, senza nessuna sensibilità di sorta. Bellissimo. Nel frattempo ho smesso di usare detergenti intimi e fatalmente ho anche l'intestino a posto. Forse però ho abbassato troppo la guardia: mi sono assestata a 1/2 dosi a giorni alterni e ieri è tornata. Complice anche un rapporto sessuale. Credo che comunque sia una reazione prevedibile. Ora riattacco con Le dosi in modo più massiccio, nonostante i sintomi siano molto controllabili. La lezione per la prossima volta è che non devo abbassare la guardia troppo presto, ma darmi tempo. Ora vado a fare un altro ordine...

[Natina]

Per il rapporto hai utilizzato tutti gli accorgimenti come lubrificante, e 1 dose subito dopo e 3 nelle 24 ore successive?
Hai gli stick urine a casa? se non li hai procurateli alle ditta, servono per sapere il ph e se questo attacco è batterico o meno.
Parti con la dose d'attacco e alcalinizza se la pipì è acida, applica calore per tenere il pavimento pelvico rilassato e facci sapere come procede..

[alessianury]

Benvenuta sul forum da parte mia cara!!