Storia di una mancata guarigione

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Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » dom dic 16, 2012 9:36 pm

QuellaValelà ha scritto:Come dire, tentar non nuoce...magari il punto vendita è sotto casa tua! http://www.calida.com/de-it/stores


Evvai :::::
Ce n'è uno in centro a Padova ....
Non è facilissimo arrivarci perchè è tutta zona pedonale e non si parcheggia, ma posso aspettare anche dopo le feste, quando tutto sarà più tranquillo.

Dite che lo sconto sia valido anche qui, o la promozione era solo per il negozio di Milano? ora vado a rivedermi meglio il post di Rosanna.

Grazie mille ... P.S. Domani mattina mi porto lo scaldino, è piccolo , rosa e a forma di cuore, tanto devo solo star seduta e poi lo ficco in borsa.
L'unico trauma sarà andare in bagno ....

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Cles » dom dic 16, 2012 10:48 pm

Il mio ragazzo lavora in una azienda dove le segretarie sono proprio come dite voi (avete presente il diavolo veste prada?) belle bellissime, con la messa in piega ogni mattina, trucco perfetto, tacco e vestito da sera. Io che la mattina riesco giusto a lavarmi la faccia, i denti e darmi una pettinata...no, non ce la farei nemmeno se mi pimpegnassi a svegliarmi prima solo per quello.
Beh all'inizio avevo un po' di invidia, insomma pensavo: la prima cosa che vede al mattino è me tutta arruffata e appena sveglia, nel mio maxi pigiama, poi va al lavoro e si trova queste supergnocche, e poi torna a casa e si ritrova di nuovo me infagottata nella tuta da casa e con il coccolo.

Al che ho pensato beh....se questo è il confronto...vuol dire che mi vuole davvero bene, perchè nonostante tutto sta con me e non con quelle donne perfette. Al che lascio l'arsenale bellico di creme, trucchi e quant'altro per le serate speciali.

Pensiero 2: se queste sono così tutti giorni vuol dire che non potranno mai permettersi di andare al lavoro normali un giorno, perchè sembreranno degli zombie appena resuscitati dall'oltretomba altrimenti, rispetto al loro luminoso standard!

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Laura69 » dom dic 16, 2012 11:12 pm

La bellezza credo abbia più a che fare con il modo di essere...
Anna non so se può funzionare anche con te ma io quando andavo in bagno nell'ufficio vecchio (freddissimo) con la mano calda mi massaggiavo la zona del coccige (quella immediatamente sopra a dove si congiungono le natiche).
Questo mi aiutava a rilassare e a fare pipì più facilmente. Lo facevo per tutta la durata della minzione e mi sentivo svuotata bene.
Potresti provare... magari funziona solo con me ma magari no.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Natina » lun dic 17, 2012 10:32 am

Cles ha scritto:Io che la mattina riesco giusto a lavarmi la faccia, i denti e darmi una pettinata

Io nemmeno mi pettino :fifi:

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Cles » lun dic 17, 2012 11:35 am

Pettinarmi è una cosa recente, solo perchè ora che ho i capelli corti la mattina sembro woodstock, l'amico di snoopy

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda SofiaF » lun dic 17, 2012 1:35 pm

Arrivo tardi - devo smetterla di lasciare la tua storia per ultima :mrgreen: - ma vedo che le altre ti hanno già dato tutte degli ottimi consigli.
Io però sarò anche più cafona: fottitene degli altri! Chettefrega, i bruciori e i fastidi poi ce li hai tu mica loro! Io uso il coccolo tutti i giorni qui in ufficio, e ne ho uno bello grande, a volte lo copro anche con un maglione quando scotta troppo, non me ne importa niente di quello che dicono gli altri, hanno anche fatto battutine all'inizio, io ho sorriso o fatto finta di nulla e dopo due o tre volte hanno smesso perchè tanto non c'era gusto.
Quanto al bagno pensavo, non ce ne sono degli altri nelle vicinanze o ad altri piani un po' più confortevoli? O un bar vicino con un bagno decente?
Quanto al meteorismo perchè non mandi una mail a Pesce di due righe chiedendogli quale secondo lui dei medicinali che prendi può darti questo fastidio? Hai notato se ce l'hai anche durante i 15gg di sospensione dell'etinerv?
Per caso prendi anche magnesio?
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Rosanna » lun dic 17, 2012 3:27 pm

annablue1309 ha scritto:Dite che lo sconto sia valido anche qui, o la promozione era solo per il negozio di Milano?

Solo quel negozio.
Cles ha scritto:nemmeno se mi pimpegnassi

Questo è il verbo più simpatico che tu abbia mai utilizzato! :mrgreen:
frizzina ha scritto: Era enorme,ma se mi dicevano qualcosa avrei semplicemente risposto: mi fa male il culo.

:risatona: Una grande!!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » gio dic 20, 2012 1:26 am

SofiaF ha scritto:Quanto al meteorismo perchè non mandi una mail a Pesce di due righe chiedendogli quale secondo lui dei medicinali che prendi può darti questo fastidio? Hai notato se ce l'hai anche durante i 15gg di sospensione dell'etinerv


Credo che il Prof. Pesce non stia molto bene in questo periodo, e non lo voglio massacrare di mail che non riesce a leggere.
Ho sospeso l'Etinerv (questo era il secondo ciclo) e il meteorismo è quasi scomparso.
Fra l'altro, non traevo benefici da questo integratore ... Comunque parlerò col prof. a febbraio, durante la visita di controllo.

SofiaF ha scritto:Quanto al bagno pensavo, non ce ne sono degli altri nelle vicinanze o ad altri piani un po' più confortevoli? O un bar vicino con un bagno decente?


No, è un ufficio composto da 4 stanze in tutto, in pratica, un buco.
Però, da quando hanno riparato la caldaia, l'idraulico ha consigliato di farla funzionare anche nel bagno (tenerlo freddo fa gelare anche le altre pareti, non si risparmia un accidenti).
Quindi, da ben 2 giorni, BAGNO AL CALDO. La mia vescica ringrazia ......
Peccato che lavorerò solo fino a domani, poi non credo perchè fanno fatica a pagare e ho una brutta esperienza in merito (avanzo circa 10.000 euro dalla ditta precedente che è fallita, e sembra non li rivedrò più)
Ma intanto mi sono goduta il bagno al caldo!!!

Laura69 ha scritto:ma io quando andavo in bagno nell'ufficio vecchio (freddissimo) con la mano calda mi massaggiavo la zona del coccige (quella immediatamente sopra a dove si congiungono le natiche).


Laura, funziona davvero!! L'ho provato col bagno gelido, mi lavavo le mani con l'acqua bollente e poi entravo in bagno. Lo consiglio (e lo farò) se capita in autostrada, o in un bar, insomma in quei posti in cui si ha l'abitudine di tenere le finestre aperte anche d'inverno.

Cles ha scritto:Pensiero 2: se queste sono così tutti giorni vuol dire che non potranno mai permettersi di andare al lavoro normali un giorno



Una bella condanna, non trovi?? Un mio vecchissimo urologo (era già anziano 20 anni fa) mi raccontò di una paziente sempre perfettissima e sempre truccata anche in presenza del fidanzato. Beh, il giorno dopo il matrimonio, lui è rimasto scioccato e alla fine si sono lasciati. La donna "vera" che ha visto la mattina non assomigliava al mostro di perfezione che aveva frequentato per anni. Quindi, tutto sommato, se i nostri uomini ci vogliono bene così, significa che non abbiamo bisogno di fingere.
E soprattutto: il giorno che ci vogliamo truccare, ben per noi (e per chi ci guarda).
Ma se una mattina non ne abbiamo nessuna voglia, bene lo stesso ...... (io, ripeto, per stare a letto 5 minuti in più al mattino posso uccidere qualcuno!!!)

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda SofiaF » gio dic 20, 2012 10:25 am

annablue1309 ha scritto:(io, ripeto, per stare a letto 5 minuti in più al mattino posso uccidere qualcuno!!!)

Idem. Io metto crema per il viso e fondotinta in ufficio!! :mrgreen:
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Cles » gio dic 20, 2012 11:19 am

Io le volte che mi metto il fondotinta (cioè occasioni verameeeente particolari) lo mischio direttamente alla crema per il viso per fare prima

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Natina » ven dic 21, 2012 12:57 pm

Cles ha scritto:le volte che mi metto il fondotinta (cioè occasioni verameeeente particolari

Pure io!! ci vuole troppo e non mi va di perdere tempo, allora preferisco (e comunque poche volte) mettere la cipria, così due rapide spennellate e via!
:strega:

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » sab dic 22, 2012 4:36 pm

Potete provare anche una crema leggermente colorata dell'Erbolario ... un po' come mettere crema e fondotinta insieme, fantastica!

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Cles » sab dic 22, 2012 7:56 pm

L'ho provata ma per me sono tutte troppo scure :-::::

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » sab dic 22, 2012 9:19 pm

"Crema viso al Limone e al Cetriolo" con leggero effetto coprente - Erbolario.

Provala! Io la carnagione così tanto chiara, ma così tanto .... eppure questa è perfetta (P.S. c'è scritto per pelli grasse e impure, ma io ho la dermatite seborroica e non la uso per scopi "terapeutici", ma solo in sostituzione del fondotinta, e l'erborista mi diceva che anche se non mi strucco la sera non succede niente, essendo per l'appunto una crema)

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » dom dic 23, 2012 5:23 pm

Ragazze, voi sapevate che molte donne assumono UNA SOLA COMPRESSA di antibiotico immediatamente dopo il rapporto, per evitare le recidive?
Pare che una soltanto non dia problemi a livello di resistenza e che possa essere una soluzione temporanea (per chi ha pochi rapporti, o per chi sta cercando un bambino).
Non ho trovato l'argomento specifico nel forum.
Voi cosa ne pensate?

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Laura69 » dom dic 23, 2012 6:28 pm

Se non erro lo hanno fatto in diverse, al momento mi viene in mente Fittina.
Non è stato risolutorio.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Natina » dom dic 23, 2012 6:56 pm

Perchè continui a tamponare il problema, ma non punti a risolverlo alla radice..

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » dom dic 23, 2012 9:52 pm

Certamente non è risolutorio, ma da considerarsi come "ancòra di salvataggio"...

Ci stavo pensando per la prima volta in cui succederà qualcosa , dopo tanti mesi il terrore è folle! Se davvero bastasse una pastiglia, forse mi rilasserei di più.

Il mio è solo un pensiero vago, comunque. Le cose vanno talmente male con il mio compagno.... però quando ci sono momenti tranquilli, sento che il desiderio da parte mia c'è, però il terrore mi frena sempre, accidenti!

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Laura69 » dom dic 23, 2012 10:42 pm

annablue1309 ha scritto:dopo tanti mesi il terrore è folle

Io Anna in queste parole leggo un terrore che va oltre la paura della recidiva. E' così?
Ci vedo proprio un timore del rapporto stesso...
E ripensando ai tuoi primi post e all'andamento del vostro rapporto mi sembra una specie di rifiuto verso l'uomo che per tanto tempo ha pensato tanto a se stesso e poco a te. Mentre tu pensavi tanto a lui e poco a te.
Sbaglio Anna?
Posso chiederti come il tuo uomo segue la tua evoluzione personale, se la segue?

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » mar dic 25, 2012 3:35 am

Laura69 ha scritto:Sbaglio Anna?


E' sempre piuttosto difficile che tu ti sbagli, Laura ... Sono ben consapevole che il rapporto con il mio compagno non va affatto bene, e so anche di doverlo lasciare. Ma trovo mille alibi per non farlo. Non mi sento pronta. Il problema con lui va al di là della fisicità (ha smesso di chiedere, e sembra - ma sottolineo sembra - che riesca ad accettare la cosa); ci sono tanti fattori negativi: viviamo insieme da circa 2 e mezzo, ma non posso contare su di lui in niente. Sono praticamente disoccupata da fine maggio (anche se ora sto cercando lavoretti alternativi) ma non c'è stato aiuto di nessun genere. Mi sembra di avere un coinquilino che paga la sua rata di affitto (e neanche regolarmente), che mangia i suoi soldi non so bene come, ma che è subito pronto ad addebitarmi la benzina o il 50% di una pizza. Tutto il contorno dell' "affitto" (cioè lavare, stirare, fargli da mangiare, lavare i piatti, fare la spesa, pulire la casa, comprargli biancheria etc) sembra essere compreso nella quota parte che mi versa ogni mese. In pratica, il lavoro che prima di me faceva sua madre (gratis). Per cui non mi sento dire neanche grazie, semmai quando gli faccio presente che ho passato il pomeriggio a pulire il bagno (tanto per fare un esempio) lui, che è molto alto (1.90) riesce a trovare punti dove c'è polvere che io non avevo notato (tipo i quadri alle pareti, o gli scaffali più alti di me che sfuggono al mio sguardo).
E' un poliziotto che vive in un mondo particolare, anche i suoi colleghi sono molto simili.
Non ci sono soltanto i lati negativi, posso dire che è molto dolce (a volte infantile, per quanto siamo coetanei), sempre allegro e di buon umore.
Si sta avvicinando alla mia famiglia (mio padre sta morendo in maniera atroce e lentissima) , e la presenza di Paolo al mio fianco mi dà sicurezza e un po' di ottimismo.
Non riesco , però, ad ignorare tutto quello che non va.
Il suo tornare a casa alle 4 del mattino (raramente, ma lo fa), la mancanza di rispetto nel non dirmelo neppure, i paragoni con le sue ex bellissime che amavano essere strapazzate sessualmente dalla mattina alla sera.... Non sopporto questo buttare via i soldi in cose idiote (poker, scommesse etc) solo perchè "lo fanno gli altri".
Oggi è il 25 dicembre e lui si è già mangiato anche la tredicesima.
Se leggesse questo post mi farebbe a pezzi, ma se non ne parlo con voi, a chi posso dire certe cose??
A nessun altro ....

Laura69 ha scritto:Posso chiederti come il tuo uomo segue la tua evoluzione personale, se la segue?


Sono andata a fare le terapie dalla Dr.ssa Di maria almeno 10 volte, 15 finora. Lui non mi ha mai accompagnata, salvo la 1° volta (ma non è voluto salire). Persino a Bologna dal prof. Pesce sono andata da sola (abito a Padova e il percorso è lungo, non sono molto abituata a guidare tanto, ma mi sono adeguata).
Ogni tanto gli spiego in cosa consiste la terapia, ma lui la butta in ridere, tipo che butto via soldi quando lui potrebbe far le cose gratis.
Tutto quello che faccio gli sembra assurdo perchè le sue ex (e ne ha avute parecchie) erano sessualmente sane e vogliose, amavano i lunghisismi amplessi (Paolo è lentissimo purtroppo per me) e le dimensioni (lui crede che una "grande" dimensione sia sinonimo di piacere, ma non per tutte lo è. Per me certamente no. La penetrazione è un calvario.
Diciamo che segue "passivamente", senza chiedermi niente.
Siamo due fratelli, e ho il sospetto (non comprovato) che ci siano altre donne in vista o addirittura già presenti, ma non riesco mai a trovare qualcosa di concreto da buttargli addosso.
Laura, io lo capirei, se così fosse.
Ma desiderei saperlo, perchè questo strano ruolo che ho adesso proprio non mi va giù.

Stasera mi ha regalato una catenina in oro bianco con un pendente a forma di farfalla con le ali ricoperte di brillantini. Sembra un bellissimo regalo, vero?
E' bello, in efffetti, ma impersonale.
Io porto al collo una collana in oro giallo che non tolgo mai, perchè è un simbolo importante.
Lui lo sa, non me ne separo mai, neanche quando faccio la doccia.
Come posso mettere una collana in oro giallo e una in oro bianco insieme??
Tu mi dirai che gli uomini non ci pensano a questi dettagli ... ma invece lui è proprio uno che ai dettagli ci pensa! Quando le cose gli interessano ... altrimenti si affida al caso...

La Dott.ssa Di Maria mi dice che prima o poi troveròil coraggio di lasciarlo, ma che devo "sentire" il momento giusto. Per ora non ce la faccio, ci vado sempre tanto vicina ma poi ... mi blocco.


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