Hmm... Mi sto imparanoiando.
Ho letto tutte le 66 pagine della storia di Laura69 (avendo esplorato gran parte del forum "tecnico" ora mi sto dedicando pian piano alle vostre storie
)
La questione della contrattura, non so... Non mi ritrovo nei sintomi riguardanti la vulva: non ho dolore alla penetrazione, non sento scossette o pizzicotti di alcun tipo, non ho bruciore sulla vulva al passaggio dell'urina, non ho gonfiori, non sento dolore toccando il clitoride (anzi
)...
Ma devo dire che mi ha colpito il fatto che anche Laura all'inizio non pensava che la contrattura fosse la causa dei suoi problemi e invece poi...
Laura69 ha scritto:La musolatura pelvica e anche quella degli addominali bassi com'è? Bella rilassata o il fastidietto uretrale ti porta a contrarre un po'?
Ho pensato che anch'io tendo a contrarre i muscoli per il nervosismo durante la giornata, tipo le gambe, a volte ho la mandibola molto stretta... Sto cercando di capire se ho i muscoli del pavimento pelvico contratti, ma non ci capisco granché.
Gli addominali bassi non sono contratti ma se provo a rilassare la muscolatura pelvica, tipo dando il comando di fare pipì, sento che si rilassa un po' di più rispetto al mio stato diciamo "normale", ma riesco anche a stringere i muscoli, penso che se fossi molto contratta sarebbero già tirati o sbaglio? Non vorrei avere una contrattura anch'io, magari minima ma potrei...
Inoltre a volte durante i rapporti, nelle posizioni diciamo meno rilassate, quando i muscoli vaginali iniziano a stringersi molto, mi capita di avere una sensazione strana e fastidiosa, come se fossi troppo chiusa, (sento come se ci fosse un tappo a chiudere l'orifizio
) tant'è che anche il mio ragazzo si fa un po' male e non riesce a dare più spinte profonde e devo rilassare i muscoli per qualche secondo prima di poter riprendere. Per me non è doloroso, ma è fastidioso, anche se passa subito. Le cistiti sono insorte spesso dopo questo fastidio... Mi sembrava un dettaglio importante...
Laura69 ha scritto:E il flusso dell'urina com'è?
Quanto stai bevendo (tisane, acqua ecc ecc)?
Il flusso è normale, come sempre. Mi capita, ma rarissimamente, che se ho bevuto molto la sera prima di andare a dormire, (o se mi sono ingozzata di anguria ad esempio) mi sveglio la mattina presto con uno stimolo forte e stranamente la pipì esce con un flusso ridotto, ma sono episodi davvero rari. Sto bevendo intorno ai 2 litri di acqua al giorno, solitamente anche un po' di più (2 e mezzo), ma mai di meno.
Laura69 ha scritto:però niente bruciore a parte il fastidiuccio uretrale giusto?
Il bruciore è diminuito molto durante la minzione ed è sopportabilissimo. Si limita ai minuti in cui faccio pipì, poi non ho praticamente più fastidi, se non per il fatto che ogni due ore sento urgente lo stimolo, mentre di solito così forte ce l'ho molto più di rado (4/5 ore).
Ho fatto l'urinocoltura (ho trovato un laboratorio che mi dà i risultati dopo 2 giorni!
)... Sempre loro! Un milione di coli... Ma ho pensato fossero così tanti perché già stavo assumendo D-Mannosio...
Laura69 ha scritto:Ovulazione? In che periodo sei del ciclo? Stai mettendo anche qualche crema? Xerem o crema D-Mannosio?
Sì, dovrebbe essere quello, ma le perdite gialline non mi sono piaciute per niente... Ho il ciclo abbastanza irregolare ultimamente, infatti chiederò lumi alla ginecologa... Mi vengono ogni 40/45 giorni, a volte ogni 35...
Comunque le ultime sono finite il 12. Non ho messo creme perché non ho pruriti né fastidi. Se pensi sia il caso provo con la crema D-Mannosio che uso già durante i rapporti
Grazie delle domande Laura, ho letto la tua storia e ci tenevo a dirti che ti ammiro molto... VI ammiro molto. Siete donne forti, avete combattuto contro qualcosa che non conoscevate e che copriva voi e la vostra vita con un sottile velo nero, facendovi vedere tutto spento e indefinito. Siete andate avanti passo dopo passo per potervi riprendere tutto ciò che vi è stato tolto e, anche se non vi conosco, è emozionante per me leggere le vostre esperienze e vedere come piano piano, per tutte, il velo si sta alzando, lasciando spazio alla luce. Mi sono commossa più volte leggendo la storia di Laura e ho sorriso spesso leggendo le "frecciatine" di Rosanna. Caratteri forti, spontanei, sensibili in modo diverso. Vorrei riuscire ad affrontare questa "cosa" come avete fatto e state facendo tuttora voi, ma sono molto più frignona
, insicura e mi abbatto facilmente...
Ho iniziato a 2 anni con le cistiti e anche se ho dei brutti ricordi di quand'ero piccola, non ho vissuto la malattia come un impedimento o un problema. Sapevo di dover fare pipì spesso e lo facevo, in ospedale i macchinari erano dei giocattoli grandi e strani che mi permettevano di vedere com'ero fatta dentro. Anzi, vedendo mia mamma preoccupata le dicevo sempre di stare tranquilla perché io alla visita di turno, mi sarei divertita...
Insomma, la cistite a me non ha tolto molto fino ad oggi, se non qualche giornata spensierata e un po' di leggerezza in più... Quella sì, mi manca... Però ecco, volevo dire che credo abbia tolto molto di più a voi, che l'avete vissuta in modo continuativo per tanti anni da adulte, affrontando un calvario che da piccini si vive in modo diverso, più giocoso e rilassato; soffrendo tanto, sì, ma dimenticandosene perché nella crescita è ancora tutto nuovo, tutto da scoprire, perché si cambia in fretta e perché l'universo di emozioni e di scoperte fatte giorno dopo giorno fa dimenticare presto ciò che di brutto è successo ieri. Da adulti è tutto molto più difficile e pesante da sopportare, anno dopo anno. Vi ammiro per quello che siete state capaci di fare e per il fatto che non vi siete lasciate inaridire da tutto questo. Non solo, state trasformando le vostre esperienze distruttive in qualcosa di positivo e costruttivo per gli altri ed è bellissimo. Un grazie, a tutte voi.