Storia di Miriam

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Re: Storia di Miriam

Messaggioda antonietta57 » sab dic 08, 2012 5:21 pm

Tesoro mio hai una vita davanti :love1:

Re: Storia di Miriam

Messaggioda Frens » sab dic 08, 2012 8:16 pm

passo anche io per darti un abbraccio e un pensiero :potpot:

Re: Storia di Miriam

Messaggioda Miriam » dom dic 09, 2012 1:29 pm

vi ringrazio per essere passate. volevo chiedervi gentilmente se potete spiegarmi come si svolge il raschiamento. ho fatto una ricerca ma non ho trovato nulla di descrittivo.
sono spaventata, ho paura di complicazioni, ho paura di tante cose, ho paura che si ripeta l'aborto, che è stata colpa mia. mi sento in colpa.
potete aiutarmi a capirci di più sul raschiamento? rischio infezioni o cistite dopo? come posso proteggermi da complicazioni? potrebbe pregiudicarmi altre gravidanze?

Re: Storia di Miriam

Messaggioda Natina » dom dic 09, 2012 4:02 pm

Ciao miriam non ho mai scritto nella tua storia ma leggo spesso, volevo dirti che mi dispiace ma come ha detto Anto hai una vita davanti! Coraggio cara, per il raschiamento non saprei aspettiamo le altre. :flower:

Re: Storia di Miriam

Messaggioda tanina » dom dic 09, 2012 6:28 pm

Cara Miriam,

non ho mai scritto nella tua pagina, ma conosco la tua storia e il protocollo che porta il tuo nome mi sta.. salvando la vita!
Ti scrivo perchè conosco il dolore che stai provando e vorrei farti sentire la mia solidarietà.
Anch'io ho abortito lo scorso giugno, dopo poche settimane. Anche per me era la prima gravidanza.
E' normale che tu abbia paura. Anch'io quando mi mandarono a casa dal pronto soccorso e mi dissero che potevo solo aspettare che "tutto finisse naturalmente" (non ho fatto il raschiamento), ero terrorizzata. E' un'esperienza nuova e rara, è normale che faccia paura. A me ha aiutato molto leggere tanto online, sapere cosa sarebbe successo dalle esperienze di altre donne a cui era già successo. Anche per capire che succede a tantissime donne. Io ero anche sola, a casa. Tu sarai seguita da persone competenti. Devi star tranquilla, non avere paura dell'operazione in sè. Il dolore fisico (poco) che comporta, non è davvero nulla. Lo dimenticherai subito. Anzi, per me e per molte altre donne con cui mi sono confrontata, la fine dell'aborto è un momento quasi ... "positivo". Capisci che sei viva, che, in fondo, stai bene e che quello che conta davvero sei TU. Capisci che hai un futuro davanti. Davvero. So che ora queste parole ti possono sembrare assurde, ma sono certa che sarà così anche per te.
Quel che dovrai affrontare davvero e più a lungo sarà il dolore psicologico e il senso di colpa. Accettare davvero la crudele verità che quello che è successo NON DIPENDE IN ALCUN MODO DA TE, da qualcosa che hai preso, da quello che hai fatto in queste settimane. Non ci sono errori che portano a un aborto precoce. E' la vita. E' la natura. Ammettere che le cose non sempre dipendono da noi può essere frustrante, ma è il primo passo per liberarsi da sensi di colpa assurdi.
Io ho voluto subito indagare sui motivi dell'aborto. Non accettavo che una cosa così potesse avvenire senza nessuna "responsabilità", nessuna causa certa. Ho cambiato ginecologo fatto dosaggio ormonali e altri controlli. Sono stati mesi lunghi. Quando ho scoperto di avere un'infezione, ero quasi felice di aver trovato una "causa". Ora capisco che anche quello era solo un "capro espiatorio", probabilmente l'infezione è venuta dopo l'aborto per la debolezza generale e il crollo del sistema immunitario. Anche tu dovrai aver cura di te da subito e pensare soprattutto a rimetterti in forze. Io ad esempio avevo la ferritina a 4 dopo, ma l'ho scoperto due mesi dopo.
Il motivo per cui ero "felice" di aver trovato un'infezione è che avevo ancora bisogno di dare la colpa a qualcosa, per accettare davvero la banale verità che in queste storie non c'è nessuna colpa. Vorrei scrivertelo mille volte e aiutarti e capirlo fin d'ora. NON E' COLPA TUA.
E anche se ora hai davanti giorni difficili, ricorda che quelli che ti senti ripetere e ti sembrano solo luoghi comuni sono la verità nuda e semplice: quel che è successo non dipende da te, non è successo solo a te perchè sei sfortunata o imperfetta (si parla di 25-35% di aborti precoci ogni 100 nuove gravidanze, con percentuali più alte per la prima gravidanza) e hai una vita davanti. Il fatto di aver concepito una vita significa che sei fertile. E sarai incinta ancora e ancora, se e quando lo vorrai.

Ti abbraccio !
Sono qui se hai voglia di fare domande di qualunque tipo.

Re: Storia di Miriam

Messaggioda SofiaF » dom dic 09, 2012 7:00 pm

Ciao Miriam, tanina ti ha già detto tante
cose che avrei voluto dirti anch'io: un aborto non è colpa di nessuno, è "semplicemente" la natura che fa il suo corso, una selezione. Nelle prime gravidanze succede spessissimo, ma certe cose si scoprono solo quando accadono. Forse adesso può consolarti poco ma tutti i medici da cui sono stata mi hanno sempre detto che è meglio avere un aborto che non essere mai rimasta incinta, perché è un segno che comunque il tuo corpo è in grado di procreare, quindi stai serena e vedrai che presto riavrai il tuo bambino.
Quanto al raschiamento si fa in ospedale, io sono entrata alle 8 e uscita circa alle 19-20, ma c'è tanta burocrazia di mezzo. Portati una camicia da notte, un paio di slip di ricambio e degli assorbenti (te lo dico perché io non avevo niente di tutto questo, è stata una cosa comica nella sua tragicità). Non sentirai alcun dolore perché l'intervento in sè dura una mezz'ora, ti faranno anestesia totale ma appena finito il raschiamento io ero già sveglia e pimpante. A me dopo hanno fatto una serie di flebo ma sinceramente non so cosa ci fosse dentro per cui non so aiutarti sul come prevenire eventuali problemi dopo. L'esperienza dell'aborto io l'ho vissuta molto bene, non ho mai versato una lacrima (e sono una piagnona), semplicemente perché ho razionalizzato il tutto e capito che può succedere. Ti abbraccio forte.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Storia di Miriam

Messaggioda Miriam » dom dic 09, 2012 8:24 pm

grazie, ragazze, vi ho lette con molta attenzione e vi ringrazio per le cose che mi avete detto.
ieri è stato il giorno più bruttto della mia vita, sono stata al letto a piangere tutto il giorno e se non piangevo dormivo per non pensare.
Non riuscivo a parlare con nessuno, ne di persona ne al telefono. ho mangiato solo per non avere dolori di stomaco.
poi piano piano la sera mi sono ripresa. ho fatto qualche altro pianto, ma poi sono stata meglio. e oggi meglio, devo dire.
soprattutto è sopraggiunta la consapevolezza che prima finisce questa storia, prima mi riprendo. condivido che sento proprio la necessità di mettere un punto e voltare pagina.
vi ringrazio tanto, di tutto, vi farò sapere. se volete scrivere altre info sarò contenta di leggerle prima di martedi. io vi aggiornerò appena riesco.

Re: Storia di Miriam

Messaggioda SofiaF » dom dic 09, 2012 9:12 pm

Pensa che io ho preso per 10gg un medicinale per indurre contrazioni e ciclo - per evitare il raschiamento - che mi faceva il solletico, è stata un'agonia! Piangi tutte le lacrime che hai, è giusto così e ti farà bene.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Storia di Miriam

Messaggioda tanina » dom dic 09, 2012 9:30 pm

Beh, ti avranno già detto che dopo l'operazione avrai il "ciclo" per alcuni giorni. Dalla fine di queste perdite (che possono essere molto abbondanti, ma non devo preoccuparti a meno non si trasformino in un'emorragia; ma sta tranquilla: un'emorragia è un'emorragia, non puoi confonderla con un ciclo abbondante!), potranno passare dai 25 ai 35 giorni prima che arrivi il nuovo ciclo vero e proprio. Alcune donne aspettano anche di più, dipende anche dalla lunghezza media del tuo ciclo credo. A me è tornato dopo 28 giorni esatti (ho un ciclo di 26-27 giorni in genere).
Con questo nuovo ciclo tutto tornerà normale, anzi, avrai un "utero pulito e bellissimo" (parole del mio ginecologo all'ecografia), prontissimo ad accogliere nuovi tentativi di impianto (quando tu tornerai ad aver voglia di provarci).
Sono abbastanza sicura che tra i medicinali post trattamento ci sia - di routine - l'antibiotico. Questo, insieme con l'ovvia debolezza dei giorni a venire, potrebbe predisporti a ricadute di infezioni e cistiti. Tieniti pronta a una resistenza agguerrita!!

Re: Storia di Miriam

Messaggioda SofiaF » dom dic 09, 2012 10:18 pm

Io post raschiamento ho avuto un ciclo molto poco abbondante e ora che ci penso mi avevano dato degli ovuli "disinfettanti". Il ciclo mi è tornato dopo 40gg e l'eco di controllo era perfetta, da lì si poteva ricominciare la ricerca. Non ho avuto dolori nè stanchezza nè debolezza nè ciclo abbondante, stavo da dio!! Ovvio poi che tutto è soggettivo.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Storia di Miriam

Messaggioda Laura69 » dom dic 09, 2012 11:46 pm

Io passo per una coccola Miriam :potpot:

Re: Storia di Miriam

Messaggioda Rosanna » lun dic 10, 2012 7:28 pm

Nel mio caso il raschiamento aveva uno scopo opposto al vostro: io quella gravidanza non la volevo portare avanti. Pertanto, tralasciando l'aspetto morale che lascia spazio a diatribe infinite, mi limiterò a spiegare la mia esperienza dal punto di vista tecnico.
Nessun catetere, antibiotico in vena durante l'intervento, nessun ovulo post intervento, nessuna cistite e nessuna vaginite, nessuna complicazione successiva.
Non addossarti colpe che non hai, io avevo fatto di tutto per cercare di perderlo pseudo-spontaneamente (bevevo alcolici, sollevavo apposta i pazienti più pesanti, fumavo molto -anche per lo stress e la tensione della situazione-, mangiavo schifezze, prendevo ogni farmaco di cui avevo bisogno senza farmi problemi - ansiolitici, antiemetici, antidolorifici, ecc).
Poi, a distanza di 4 anni ho avuto un'extrauterina, ma in quel caso ho subito una laparotomia perchè l'embrione non si era impiantato in utero, ma in una tuba. Il figlio questa volta lo volevo (destino crudele). Uno sfregio sul mio addome a ricordarmi che dal mio corpo era stata estratta la morte.
Dopo 8 mesi restai incinta di Morgana, nata podalica, nuovo taglio sull'addome, una nuova cicatrice su quella vecchia, che cancellava lo sfregio macabro e lo trasformava in simbolo di vita.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di Miriam

Messaggioda SofiaF » mar dic 11, 2012 2:13 pm

Ros non sapevo del tuo raschiamento.
Miriam come stai? :consola:
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Storia di Miriam

Messaggioda antonietta57 » mar dic 11, 2012 3:21 pm

Ciao Tesoro è andato tutto bene? :potpot:

Re: Storia di Miriam

Messaggioda Flami » mar dic 11, 2012 4:10 pm

Ciao Miriam,
passo per un pensiero... :consola:
:flower:

Re: Storia di Miriam

Messaggioda alina75 » mar dic 11, 2012 8:40 pm

Ciao Miriam,
una coccola anche da parte mia.
:potpot:
Credo che razionalizzare sia il miglior modo per uscirne in fretta. Da quello che ho capito gli aborti sono dovuti ad anomalie cromosomiche incompatibili con la vita che il corpo della donna riconosce tanto da interrompere la gravidanza. Questo dovrebbe essere anche il motivo per cui con il crescere dell'età della donna cresce il rischio di avere anomalie cromosomiche, perché il corpo diventa sempre meno in grado di riconoscere queste situazioni.
Tutto questo spero possa aiutarti ad accettare quanto è successo, anche se il dolore che senti è naturale ed umano.
Ci stringiamo attorno a te e siamo con te.

Un bacio grande!

Re: Storia di Miriam

Messaggioda Miriam » gio dic 13, 2012 4:32 pm

nn riesco a scriv molto, percio mi limitero a dirvi che nn hanno eseguito ness raschiamento, piccolo battito ma lento purtroppo. non fanno raschiam in questi casi.
speriamo cge acceleri mi han detto, oraletto e rip assoluto, ecco perchè scrivo poco e male. più in la commenterò tutto quelo che avet scritto, grazie a tutte e a ros in particolare. vi aggiorno

Re: Storia di Miriam

Messaggioda SofiaF » gio dic 13, 2012 5:54 pm

Riposati Miriam, fai tutto quello che ti è possibile fare, senza sentirti in colpa di nulla. Spero con te che vada tutto bene. :love1:
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Storia di Miriam

Messaggioda Rosanna » ven dic 14, 2012 11:22 am

Forza, forza, forza, piccolino! Accelera! Dai che ce la fai!!! Tifiamo tutte per te. Lo senti, piccolo? :love1:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di Miriam

Messaggioda Miriam » lun dic 17, 2012 11:38 pm

purtroppo il dosaggio delle beta questa mattina ha evidenziato un calo.. da 90.000 a 70.000..
domattina nuova eco e forse ricovero.
grazie infinite di tutto. grazie grazie, appena mi riprendo torno da voi.
vi voglio bene.


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