da Paola65 » gio dic 02, 2010 1:12 pm
Sono Paola, abito a roma e ho 45 anni. La mia storia è diversa da quelle di tutte voi, o almeno parte nello stesso modo ma poi cambia completamente direzione. Vi leggo da circa un anno, mi sono anche registrata a gennaio ma non ho mai postato la mia storia, perché leggendo il forum vengo a conoscenza di patologie a me sconosciute che mi hanno molto spaventata. Quindi per molti mesi non sono più entrata a leggere. Comunque, inizia tutto a 17 anni con i primi rapporti sessuali e le prime cistiti post coitali, all’inizio bastava prendere l’antibiotico, un giorno di disagio e poi si riprendeva la vita di sempre, insomma la normalità. Passano gli anni e io convivo sempre con la cistite dopo rapporto, non ogni volta ma 2-3 volte l’anno, mi insospettisco soprattutto per l’aspetto del post sesso e inizio a farmi visitare, urologi e ginecologi a gogò, anche 2 cistoscopie, orribbbbbbili, ma nulla viene fuori. Mi rassegno e convivo col problema, ma l’attesa post rapporto diventa un’angoscia, praticamente vivo in apnea per 24-48 ore poi mi rilasso. Vado avanti così per anni fino al 2003, quando a dicembre ho un attacco di cistite, decido di farmi visitare da un medico di cui avevo sentito parlare Dott. Gerardo Ronzoni che scopro purtroppo deceduto da un anno circa. Il Dott Ronzoni mi dice che mi risolve il problema con un’interventino chirurgico detto “meatolisi” praticamente eliminando i residui di imene che provocano le cistiti dopo rapporto.
Esco dal suo studio, felice e contenta e decido che alla prossima m mi faccio operare. Ma la cistite non torna più, miracolosamente, io non sto più nella pelle dalla gioia di aver risolto solo sentendo per la prima volta le parole “io ti risolvo il problema”. Vivo 6 anni meravigliosi, sempre con un po’ d’ansia post rapporto ma sempre più lieve. Tutto questo benessere fino a novembre 2009, dopo 6 anni di benessere e dopo un rapporto, mi torna una cistite leggerissima che curo con Ciproxin. Mi passa subito, ma la mia testa inizia a implodere, perché dopo tutti questi anni? Perché? Perché? Perchè? Inizio a leggere su internet e scopro che c’è un mondo di dolore, che esiste la vv, il nervo pudendo, la contrattura pelvica, che c’è la possibilità che la cistite venga e non passi più anche assumendo farmaci. Vado in pazzia totale, mi chiudo in casa e inizio a digiunare, per paura che qualsiasi alimento mi possa scatenare la cistite, perdo 7 chili, a casa mia marito e figlio sono disperati. Contestualmente inizio a sentire tutti i disagi di cui ho letto, bruciori, irritazione, secchezza, dolore, in grande alternanza, ogni giorno un sintomo nuovo, in particolare la zona anale mi da un fastidio insopportabile. Entro in uno stato di malattia nervosa, ogni fastidio che avverto lì sotto mi fa scattare l’allarme, ogni volta che devo fare pipì mi paralizzo dalla paura, mi aspetto la cistite in ogni momento, vivo solo con questo pensiero e con le conseguenze che può portare. Decido di andare da una psicoterapeuta, bravissima, che mi salva per i capelli, mi obbliga a non entrare mai più in internet e leggere di tutti questi mali della zona pelvica. Piano piano inizio a mangiare, a socializzare, ad andare in bagno senza ogni volta morire di paura, la terapia dura 6 mesi, fino a settembre, poi la chiudiamo perché lei mi dice che l’unica cosa che aiuta a superare le paure è affrontarle, pertanto devo fare sesso o non ne vengo fuori. Ma a me solo l’idea atterrisce. Ormai sono 12 mesi che non lo faccio, ho un marito d’oro, che mi da una forza e un supporto unici. Mi dice che mi aspetta anche tutta la vita, ma a me non basta io voglio riappropriarmi della mia femminilità, voglio ritrovare con lui la nostra intimità e la nostra complicità. A causa della magrezza, ad aprile, vado da una gastro e le dico anche che l’ano mi da molto fastidio, lei mi visita e suggerisce una colonoscopia che eseguo con il risultato negativo. Leggo il referto, vedo con i miei occhi che le immagini del mio retto/colon sono pulite e le mucose come quelle di un neonato e mi passano tutti i fastidi. Pazzesco!! Il mio ultimo tampone vaginale è negativo, sono anche andata da Pesce, per capire cosa sono i miei fastidi. Persona eccezionale, unico, mi ha trovato solo una contrattura pelvica, che si risolverebbe com un po’ di terapia e con gli esercizi che mi ha spiegato. Considerate che sto seduta dalle 10 alle 12 ore al giorno tra lavoro e automobile è normale che abbia tutta la parte sottostante dolente. Mi prescrive lo yoga che sto facendo con grande benefici. Da qualche giorno ho incominciato a rileggervi, più che altro per vedere le testimonianze di guarigione, non riesco a leggere le storie personali perché tutte le sofferenze che contengono mi spaventano molto. Ragazze e Rosanna in particolare, questa è la mia storia fatta principalmente di una paura cieca che dopo un rapporto mi torni la cistite e che non passi più trasformandosi in una dei mali di cui purtroppo sono venuta a conoscenza. Del resto mi sembra di capire che basta un attacco per scatenare la vv o i bruciori perenni. Questo è quanto, ho due angosce ora la paura della cistite e un pensiero fisso per mio marito che non è giusto viva quest’astinenza a causa mia. Per quanto riguarda l’aspetto fisico, a volte avverto bruciori o dolori, ma molto passeggeri, diciamo che non mi sento mai veramente in forma e asintomatica, soprattutto quando progetto in testa mia di fare sesso. Un’altra particolarità è che a me le cistiti venivano solo se i rapporti erano belli soddisfacenti, con molto godimento e molta lubrificazione. Invece se qualche volta facevo sesso senza lubrificazione o con molto attrito, può capitare di farlo così all’improvviso solo per il partner, ecco in quei casi la cistite non è mai venuta. Come se venisse a punizione di un grande godimento, del tipo hai goduto? Bene ora paghi lo scotto!! Rosanna, se vuoi cancellami, so che la mia storia e fuori da tutti i canoni, non so neanche se potrete aiutarmi visto che il mio blocco è principalmente psicologico, ho scritto solo per capire se c’è qualcun’altra che vive la mia stessa condizione. Comunque siete un gruppo grandioso, Rosanna tu sei una benefattrice e un grande aiuto per tanta sofferenza ignorata dai medici! Un'altra cosa vorrei dire, in quanto non mi sembra che se ne sia parlato qui, uno dei primi gine che mi vistò anni fa mi disse che la cistite post sesso e provocata da mal funzionamenti circolatori, cioè, durante l'atto la parte si irrora di sangue che defluisce una volta finito il sesso. Se però la persona ha qualche deficit circolatorio, basta anche avere qualche varice interna e io per esempio ne soffro, il sangue non defluisce suibito ma dopo un po' e il suo ristagno favorisce il ristagno dei batteri. Che ne dite? Potrebbe essere plausibile e magari un semplice daflon o centella potrebbero venire in aiuto. Questo è quanto capisco che la mia storia è completamente diversa, ma chissà magari potrebbe essere di aiuto a qualcuna.