mi chiamo Simona ho 30 anni e da 6 anni combatto contro la cistite sempre e solo da escherichia coli, all'inizio era asintomatica perciò mi accorgevo che qualcosa non andava perchè le mie urine si presentavano torbide e con un odore che ricorda il catrame.
Ho girato diversi urologi all'inizio nessuno mi convinceva, ho fatto cicli di antibiotici anche di mesi ma il problema si è sempre ripresentato.
Devo dire che all'inizio ho preso un pò la cosa sotto gamba pensavo che bastasse prendere l'antibiotico per una settimana e che tutto si sarebbe risolto, bevevo poco non stavo attenta all'alimentazione me ne fregavo se non andavo in bagno tutti i giorni


Dal 2006 ho iniziato a curare il mio problema seriamente, ho trovato un bravo urologo dal quale tuttora sono ancora in cura, sto seguendo minuziosamente i suoi consigli: alimentazione, igiene intima non eccessiva, REGOLARITA' INTESTINALE, bere nel modo giusto senza per forza gonfiarsi d'acqua inutilmente tutte le sere prima di andare a letto Cistiflux e devo dire che gli attacchi mi vengono con una frequenza di ogni 5/6 mesi quando mi va bene.
In tutto questo tempo il mio urologo ogni mese mi ha sempre fatto fare un'urinocoltura.
Il mio problema è la stitichezza associata ai rapporti sessuali: è una bomba ad orologeria che dopo poche ore scoppia in cistite.
A settembre del 2009 il mio compagno dopo aver subito un intervento chirurgico ed aver portato per diversi giorni il catetere si è ritrovato con l'escherichia coli nelle urine asintomatica, segue una cura con levoxacin ma niente l'urinocoltura è positiva sempre da escherichia coli con carica batterica di 100.000ml con numerosi bastoncini g- nonostante la cura fatta con l'antibiotico.
Abbiamo rapporti (non protetti) e successivamente ecco un attacco di cistite faccio l'urinocoltura che risulta positiva all'escherichia coli con una carica batterica di 1.000.000ml.
Secondo l'urologo che cura anche il mio compagno mi è stata "passata" da lui: con i rapporti l'escherichia coli ha trovato terreno fertile in me essendo già io predisposta ad accoglierlo

Da novembre siamo in ballo entrambi per combattere questa bestiaccia, abbiamo seguito una cura entrambi di Nettacin200 una volta al giorno per 5 giorni
e di Noroxin 2 volte al giorno per 2 settimane dopo aver fatto le iniezioni di Nettacin, fatto come prescritto dall'urologo tampone vaginale, spermocoltura, esami urine più urinocoltura.
Finita questa terapia le mie urine finalmente ritornano ad essere negative (gennaio) mentre il mio compagno continua ad avere l'escherichia coli anche se con carica batterica bassa nelle urine.
Aspettiamo un altro mese e rifacciamo urinocoltura (febbraio) che finalmente risulta negativa per entrambi, l'urologo ci dice per scrupolo di rifare tra un mesetto ancora un controllo per vedere se l'escherichia coli finalmente se ne è andato.
Abbiamo finalmente rapporti non protetti non succede nulla fino ad oggi

Giovedì notte abbiamo avuto un rapporto questa mattina mi sveglio con le urine che puzzano di catrame

Essendo sabato per giunta alla vigilia di Pasqua chiamo il mio urologo, in altre occasioni mi sarei fiondata al centro analisi a fare un urinocoltura ma oggi erano tutte chiuse





Chiamo il medico gli faccio presente quello che mi sta accadento chiedendogli soprattutto cosa devo fare se le cose dovessero precipitare (ero asintomatica fino a stamane) mi dice di iniziare a prendere il Levoxacin 500 e martedì andare immediatamente a fare l'urinocoltura sia io che il mio lui in caso di crampi prendere il buscopan.
Da oggi pomeriggio le cose sono precipitate ho iniziato ad avvertire brividi, dolore lombare, ma soprattutto quando faccio la pipì oltre all'odore di catrame mi sembra di avere una lametta dentro e poi che male

Così stasera ho preso il Levoxacin anche se mi gira averlo preso senza aver fatto l'urinocoltura, speriamo in bene.
Martedì la carica batterica potrebbe già essere stata debellata completamente dall'antibiotico?
Uff che situazione....
Si accettano consigli sono un pò in ansia!!!
Un caro saluto a tutte.
Simona
P.S. Buona Pasqua
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