La storia di Cecilia

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Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » sab giu 23, 2012 7:10 pm

Fidatevi è il biscotto che permette l'autoanalisi. Senza biscotto nemmeno mi ci metto.
Secondo me ho quest'idea surreale di crescita e forza associata al darsi di meno perchè tutti me l'hanno sempre descritta così. Ogni volta che mi raccontavo mi facevano il sorrisone da ne so un casino e dicevano "Eh perchè stai crescendo! dopo imparerai a darti di meno alle persone ed essere più forte!" e pensavo che dovesse essere così. Infatti ammetto che quando leggo tipo te Laura che scrivi ti voglio bene, penso "Com'è figa lei mica lo dice a cazzo di cane, ne dice pochi e di quelli giusti". Io non è che lo dica a casaccio o senza sentirlo, è che voglio bene a chiunque. Mi viene così spontaneo aprirmi, far entrare qualcuno dentro di me, affezionarmi. Ho anche paura di sembrare una stalker perchè appunto mi lascio così andare. Diciamo che rispetto a qualche anno fa sto cercando la mia dimensione, mi prendo un po' meno cotte per le persone e aspetto un attimo di più a farle entrare dentro. Mi continuo ad aprire, però l'ingresso non è riservato a tutti. Sto cercando un compromesso =) Infatti ogni volta che ti leggo Lau, cerco di assorbire la tua "maturosità" [so che non si scrive così ma rende meglio!].
I biscotti sono rimasti comunque, la non suocera aveva mal di pancia e il non suocero si è guardato la partita del portogallo non cagandoci di pezza MA ho preso il rivotril davanti a loro. Che direte è una cagata, lo so, ma Fabri non ha mai voluto parlargli della malattia [perchè teme possano dire frasi a cazzo, e secondo me un po' perchè si vergogna] e nemmeno io ho mai accennato per associazione, però erano le 23 iniziavo ad avere sonno e l'ho preso. Loro non hanno chiesto nulla, sempre perchè secondo me non ci cagano in realtà, però ero pronta a parlarne tranquillamente. Non mi vergogno di quello che soffro, non è la mia caratteristica principale [quella è che sono buffa] ma c'è e può essere anche un lato positivo che mi caratterizza, sono un po' una combattente anche io :pugile:
Comunque la cosa importante è che ho potuto fotografare i biscotti e che a parte il compleanno del cuggggggino adesso per un po' non abbiamo menate =)

Naty continua a scrivere, a raccontarti dove vuoi =) la mia storia è sempre aperta. Non riesco a tenere aperta la patonza, almeno la mia storia consideratela un porto di mare =D

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Rosanna » sab giu 23, 2012 11:19 pm

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=CU9fru6_uy0[/youtube]
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Laura69 » dom giu 24, 2012 1:24 am

Ceychan ha scritto:Secondo me ho quest'idea surreale di crescita e forza associata al darsi di meno perchè tutti me l'hanno sempre descritta così.

Anch'io lo pensavo. Ho sempre pensato che la corazza fosse una protezione. Lo è... ma è anche una gabbia.
Non entra nessuno (o meglio "entra qualcuno") ma in fondo nemmeno tu puoi uscire.
E se ti affezioni, non ti viene naturale mostrarlo apertamente. Ti imbarazza. Come mostrare una nudità. O temi di ricevere un rifiuto.
Qualche crepa, però, nella mia corazza c'è.
Comunque le persone che sono entrate e mi hanno attraversato da parte a parte mi hanno ache reso più "forte". Se nessuno mai ti scuote le fondamenta non sai se sei davvero "costruita bene" oppure no...
Per questo dico che se sei aperta forse sei proprio più "forte"...

Domani vado a comprare i biscotti! Consigli? Quali sono quelli che aiutano a riflettere meglio? ;)

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda fittina70 » dom giu 24, 2012 1:30 pm

Ceychan ha scritto:Mi viene così spontaneo aprirmi, far entrare qualcuno dentro di me, affezionarmi. Ho anche paura di sembrare una stalker perchè appunto mi lascio così andare. Diciamo che rispetto a qualche anno fa sto cercando la mia dimensione, mi prendo un po' meno cotte per le persone e aspetto un attimo di più a farle entrare dentro. Mi continuo ad aprire, però l'ingresso non è riservato a tutti.


Cey sai che io ero come te? Uguale! e la vita mi ha dato certe mazzate!!! Sto facendo ancora i conti adesso a quarant'anni suonati con la mia disponibilità ad affezionarmi. Il percorso che stai facendo è quello giusto, e fai bene a non riservare l'ingresso a chiunque!! Pensa che tranquillamenteo dicevo i fatti miei a tutti e poi mi dispiacevo se gli altri esprimevano la loro opinione o mi dicevano come vivere la mia vita. Ho dovuto iniziare la psicoterapia per sentirmi dire che non dovevo incavolarmi con gli altri per questo perchè ero io a consentirlo, appunto raccontando a random a chiunque.

Per quel che concerne i suoceri...uguale!!! un po' ne abbiamo parlato durante il viaggio verso il raduno, ricordi? Si vede che è la sindrome dei figli unici.. anche mio marito ci ha messo degli anni per spiegare ai miei suoceri che avevo dei problemi.
Ah e una volta che ho portato il cus cus da loro, lo hanno assaggiato e poi ...lo hanno gettato nell'immondizia!!! :lol:
e dire che è l'unica cosa che mi riesce veramente bene ;)

Laura69 ha scritto:Non entra nessuno (o meglio "entra qualcuno") ma in fondo nemmeno tu puoi uscire.

Laura una sola cosa...in banca sei sprecata. Hai una dote e un talento impressionante; dovresti davvero scrivere o ancor meglio fare la psicologa :love1:
Scrivi sempre cose interessanti e mature. Mamma mia sai che tengo ancora mente le frasi che mi hai detto al raduno riguardo il mio desiderio di maternità? Mi hanno profondamente colpito.
Adoro leggere ciò che pensi, davvero
E se ti affezioni, non ti viene naturale mostrarlo apertamente. Ti imbarazza. Come mostrare una nudità. O temi di ricevere un rifiuto.
Qualche crepa, però, nella mia corazza c'è.
Comunque le persone che sono entrate e mi hanno attraversato da parte a parte mi hanno ache reso più "forte". Se nessuno mai ti scuote le fondamenta non sai se sei davvero "costruita bene" oppure no...
Per questo dico che se sei aperta forse sei proprio più "forte"...
«Per arrivare all'alba, non c'è altra via che la notte.»
(K. Gibran)

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda fittina70 » dom giu 24, 2012 1:34 pm

Porc miseria è sparito il post che avevo scritto sotto il cita di Laura!!!
cmq avevo scritto che Laura secondo me tu in banca sei sprecata perchè hai un talento, una dote impressionante. Adoro leggere ciò che pensi e scrivi; sei sempre matura e profonda. Dovresti davvero scrivere o ancor meglio fare la psicologa :love1:
Sai che tengo ancora a mente ciò che mi hai detto al raduno riguardo il desiderio di maternità?
Mi ha colpito molto e mi è servito tanto....
«Per arrivare all'alba, non c'è altra via che la notte.»
(K. Gibran)

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » dom giu 24, 2012 3:09 pm

Io vorrei una psicologa come Laura, o forse non una vera psicologa diciamo una consulente. Ho quest'immagine di te che cammini con una di noi, nel nostro caso io, e mentre si cammina guidi la persona in questo percorso dentro se stessa. Condividendo quello che sei, ma non troppo mica è quello il tuo lavoro, ma soprattutto facendo alla persona che è con te le domande giuste, dandogli i giusti imput per riflettere poi da solo. Ho anche il posto in mente per queste camminate, Amanohashidate il mio posto preferito del Giappone [Vale a te piacerebbe un sacco, se tornerete DEVI vederlo]. C'è questa lingua di sabbia sul mare, non un mare spettacolare un po' lofio a dirla tutta, con a fianco una piccola pineta e fai questa lunga passeggiata fino a tipo una funivia oppure una seggiovia [che fa cagare addosso è stra precaria] che ti porta su un piccolo monticello dove la gente si ferma a guardare a testa in giù. E quando guardi a testa in giù vedi la lingua di sabbia che sembra portarti al cielo invece che al mare. Infatti si dice che sia una sorta di ponte per il paradiso. Ecco io t'immagino lì a camminare con noi, e poi portarci su e farci vedere il mondo all'incontrario che ogni tanto serve.
[non so se siete riusciti a visualizzare il posto, su facebook ho le foto. E' magicissimo!].

Comunque i biscotti migliori per pensare sono i cookies americani *_* quelli con le goccione di cioccolato, che appena apri la confezione e li prendi in mano dici "No ma un biscotto così grande non entrerà mai nella mia bocca!" [sì l'allusione sessuale non era voluta] Poi lo mangi e pensi "No ma è un biscotto infinitamente piccolo ne devo mangiare altri mille che hanno l'apporto calorico che basta per sfamare il terzo mondo. Per due anni". Funzionano da dio, penso sia una sorta di trance glicemica.

Oggi ho visto la casina di Brescia e con la tizia ci siamo piaciute :love1: Lei sembra gentile, normale. La casa non è proprio centrale ma è in una via privata deliziosa, ci sono tre gatti e la camera dove dormirei [della figlia che adesso è via] è bellissima *__* Con le pareti rosa e panna, un comodino in legno rovinato molto country e pieno di foto di la chapelle alle pareti. Grande amore :love1: Poi lei mi ha detto che la mattina esce alla mia stessa ora per andare al lavoro quindi mi darà un passaggio fino al bus, che le è di strada, così non devo cambiare e arrivo diretta a scuola =) Quindi tutto confermato, ci si sente a fine agosto per decidere il giorno del trasloco. Ah e il mio bagno è all'interno della camera, quindi se ci sto due ore e lei è in salotto mica lo sa o si mette a chiedermi qualcosa [che sembra una cavolata ma metti che fai una pipì dolorosa non hai voglia anche di menate], e ha un'enorme vasca da bagno :love1: Così se mi stresso per la scuola torno a casa e applico subito calore. Sono davvero contenta :love1: E' un pensiero in meno e mi piace =)

Da lunedì ricomincio l'etinerv visto che negli ultimi giorni facendo gli automassaggi, ero un po' contratta, ho notato che nella zona della forchetta avevo un po' più di bruciori e mi è venuto in mente che ho fatto una pausa di quasi un mese :ss E visto il periodo non proprio wow, mi da sicuramente una mano, ogni volta che lo prendo i bruciori diminuiscono parecchio. [anche se va detto che quelli spontanei sono scomparsi insieme ai pruriti, ho solo i bruciori quando vado a toccare o durante/post minzione]

Ros i cuggggggini di Fabri guardano anche Heidi in calabbbbrese =D Su youtube ci dovrebbe essere :lol: Comunque anche quello postato era azzeccato :lol:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » dom giu 24, 2012 3:12 pm

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=EeopIpD95ow[/youtube]

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Natina » dom giu 24, 2012 8:01 pm

fittina70 ha scritto:Pensa che tranquillamenteo dicevo i fatti miei a tutti e poi mi dispiacevo se gli altri esprimevano la loro opinione o mi dicevano come vivere la mia vita. Ho dovuto iniziare la psicoterapia per sentirmi dire che non dovevo incavolarmi con gli altri per questo perchè ero io a consentirlo, appunto raccontando a random a chiunque.

Anch'io son così, anzi diciamo "ero così".. il mio problema io lo raccontavo tranquillamente come chi racconta di avere mal di denti, ma vedevo che le reazioni della gente non erano come di chi ascolta di un problema ai denti.. davano giudizi, dicevano "povero vittorio", sentenze gratuite, prese in giro scherzose ma che non lo erano per me.. Bene con il tempo mi sono allontanata da quelle persone-università, pallavolo- e sono rimasta in contatto solo con pochi.. per quanto riguarda i miei amici non pprendo mai il discorso e quando escono con stronzate tipo- beh se hai la cistite e non puoi andare a lavoro domenica vieni al mare!- senza parole! quindi su consiglio di Vittorio evito di dare troppe spiegazioni che tanto nessuno capirebbe e cerco di farmi due risate sull'ignoranza della gente!
Ceychan ha scritto:Io vorrei una psicologa come Laura, o forse non una vera psicologa diciamo una consulente

Ma ce l'abbiamo già!! :love1: solo leggerla ci fa bene..

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Rosanna » lun giu 25, 2012 3:38 pm

fittina70 ha scritto:Porc miseria è sparito il post che avevo scritto sotto il cita di Laura!!!

No, no, c'è! E' incorporato nella stessa citazione di laura! :lol:

Cey, del video di Heidi ho capito solo SALZIZZA! :shock:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Laura69 » lun giu 25, 2012 10:32 pm

fittina70 ha scritto:perchè hai un talento

:oops: ... io Fitti non mi rendo conto di questo... a volte leggo quello che scrivete e mi dico "ma davvero parlano di me???"... perché non mi sembra di fare nulla di speciale!
A volte scrivo cercando una risposta... e spesso è così nella vita... quando cerchi una cosa... quella magari non la trovi ma te ne passano per le mani altre 10 cui non pensavi affatto...
L'importante è saper cogliere l'utilità di quelle 10. Prestare attenzione.
Ceychan ha scritto:e mentre si cammina guidi la persona in questo percorso dentro se stessa

Che bella immagine Cey... (ho anche cercato - e trovato - la foto su fb!)
Mi sentirei un mini Virgilio che accompagna Dante attraverso Inferno e Purgatorio... per lasciarlo in Paradiso in compagnia della persona amata.
Un bellissimo "mestiere"!
Dovrei anche portarmi un sacco di cookies. Servono!
Scherzi a parte... magari fossi capace di tanto!
Una cosa è certa: tutte noi abbiamo dentro "luoghi" bellissimi ma da sole spesso non riusciamo a vederli. Abbiamo bisogno di qualcuno che ci aiuti: voi aiutate ME!!! Sarà perché poche persone ci hanno fatto sentire apprezzate... quindi non siamo abituate a vedere "il bello" che è in noi ma solo "i difetti"?
Ad ogni modo potessimo fare un passetto insieme verso il benessere psicofisico anche grazie alle mie riflessioni, io mi sentirei per la prima volta nella mia vita, davvero utile...
:love1:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda frizzina » mar giu 26, 2012 10:38 am

Ciao Chey.. :lol:
Abbi pazienza, mi sto leggendo con ultra attenzione la tua storia..intanto ti dico che ti adoro un sacco. Amo tutto quello che hai scritto, il tuo modo di affrontare la vita e il tuo rapporto con il tuo amore... :love1: Purtroppo si : t invidio : :mrgreen: (faccina verde d'invidia)... Sono anch'io appassionata di Giappone (leggo Manga da una vita e mi sono fatta la tesi su di loro.) a presto!
Immagine

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » mar giu 26, 2012 5:09 pm

Ros anche io ho capito solo salsiccia, una nuova parola che so Fabri mi ha detto che devo pronunciarla tipo "Tzatziki" ma con la a perchè loro sono calabbbbresi ma del nord quindi è pure più difficile, ed è più o meno il massimo che capisco nei pranzi di famiglia. L'unica che parla un italiano corrente è l'odiosisssssima moglie del cugino Biagio, che in casa tutti detestano perchè è la classica tipa iper superficiale, interessata solo a parlare di vestiti/personaggi famosi/cose che si è comprata e simili, ma che l'ultima volta che abbiamo visto ho osservato con Fabri è praticamente l'unica che a tavola prova a parlarmi per evitare che stia muta tutto il tempo, per dire aveva notato che mi ero tagliata i capelli [nessuno degli altri l'aveva notato ed ero passata da averli fino al culo a sotto le orecchie] quindi in realtà non è così male. Cioè non ci farei amicizia potendo scegliere ma almeno con me è educata, l'ha riconosciuto anche la mia dolce metà. La cosa positiva di questi pranzi è che di solito Fabri dopo passa mezza giornata tutto gentile e adorabile per farsi perdonare.

Fitty anche io sto leggendo la tua storia e secondo me abbiamo un sacco di punti in comune, proprio nel modo di porci =) Grazie per essere passata =)

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » mar giu 26, 2012 6:45 pm

Comuque con tutto l'affetto e il rispetto per Fish io con questo caldo sto aumentando il bere. Cerco di rimanere entro i 2litri e mezzo ma con meno sento proprio peggioramenti. Ieri ho bevuto meno di 2 litri e l'urina ogni volta che sono andata in bagno, saranno state 5-6, era concentratissima :-... Infatti bruciava di più. Capisco che è dovuto alla concentrazione/acidità miste a sudore, perchè non ho urgenza minzionale e i bruciori finiscono con la pipì. Diciamo che li ho mentre urino e per una decina, quindicina di minuti dopo. Sto cercando di seguire i consigli di Ros, ho aumentato i bidet, se sono in casa urino solo nella vasca da bagno o nel bidet [che esce meglio senza sforzi e così contemporaneamente lavo] e appunto ho aumentato il bere. Sudo tanto, e ok non affaticare i reni ma devo anche pensare a sentirmi bene. Mi sa che nel periodo estivo aumenterò anche un pochino il basentabs. Prima con due pastiglie serali le urine del giorno dopo bruciavano molto meno, e la prima praticamente zero, ma adesso sento che è poco. Oggi il ph è stato tutto il giorno sul 6, monitorizzo ancora un paio di giorni e altrimenti provo ad aggiungere una o due compresse.
In compenso ho un po' meno fastidio a fare l'automassaggio, nella zona della forchetta i bruciori sono ritornati nella norma. Sono ancora un po' più rigida del normale, ma secondo me dipende anche dal fatto che la minzione più dolorosa mi tende, ma ci sto abbastanza dentro.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Natina » ven giu 29, 2012 1:10 pm

un'altro folletto verde è tra di noi!! :baci:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » ven giu 29, 2012 4:43 pm

Grazie :oops: Tra l'altro il verde coincide con un miglioramento, da quando ho aumentato un pochino l'acqua le pipì bruciano di nuovo di meno e anche l'automassaggio è molto meno fastidioso. Non ho nemmeno dovuto aumentare il basentabs, quindi direi che continuo ad ascoltare il mio corpo e proseguo così. Sto il più possibile senza mutande, e quando sono obbligata le cambio più spesso, e questo ha migliorato i fastidi esterni dovuti al sudore :coool:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda antonietta57 » ven giu 29, 2012 11:08 pm

Tesoro adesso che sei verde chiederò sempre aiuto, mi farò venire una recidiva al giorno così sarai obbligata a venire tutti i giorni nella mia storia a lasciarmi uno dei tuoi post di infinita saggezza :mrgreen: :baci:
Congratulazioni alla nostra nuova moderatrice :clap:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » sab giu 30, 2012 10:38 am

Non è che ti accontenti di una barzelletta? Quelle mi vengono meglio della saggezza.
Ieri comunque ho esercitato il mio nuovo potere di moderatrice con il fidanzato. Mi ha fatto una domanda inutile sui miei turni di lavoro via sms, sono sempre gli stessi da quattro anni :-... o meglio il lunedì è sempre stato chiuso :-... , e gli ho risposto "Prima di inserire domande le cui informazioni sono già presenti utilizza la funzione cerca" :lol:
Secondo me non ci arriviamo all'anniversario, mi manda a cagare prima :lol:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Flami » sab giu 30, 2012 11:14 am

Ceychan ha scritto:e gli ho risposto "Prima di inserire domande le cui informazioni sono già presenti utilizza la funzione cerca"
:risatona:
Che bello Cey! Evviva! :::::
Io ho avuto pure l'onore di dormire nella stessa stanza con te!!! ;)
A me puoi rispondere tranquillamente con le barzellette!!!!! :lol:
Un abbraccione e buon week end!

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda alessianury » sab giu 30, 2012 1:35 pm

un abbraccio a questa nuova moderatrice!!! :love1: :love1: ::::: :::::

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda antonietta57 » sab giu 30, 2012 1:47 pm

Cey dimenticavo di dirti che se vuoi posso offrirmi come traduttrice dal calabro in italiano :lol:


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