Vi scrivo mentre il marito si gode un po' di vacanze nella sua Belluno (lui che ha le ferie

più sfortuna di così .... E temo che dovrò far rientrare anche lui se mi operano.
sembra che un dente del giudizio (che cresce in orizzontale) spinga sugli altri denti. Ogni tanto ho delle fitte paurose.
Oggi ho sentito due dentisti (avevo la panoramica di qualche mese fa, per fortuna).
Uno mi ha parlato di tac, di ossa, di inclusioni .... (un'angoscia!) l'altro (quello che mi ha fatto anche la panoramica, che è un bell'uomo ma mi è sempre stato antipatico) dice che si può togliere senza vederci particolari problemi.
Io so soltanto che , quando il dolore si allontana per un pochino, penso di resistere e aspettare.
Ma quando arrivano le fitte ..... me lo toglierei da sola con la tenaglia (se si vedesse almeno).
La cosa che mi angoscia di più, oltre al fatto che dovrò assentarmi dal lavoro (e ho praticamente appena iniziato ... non è una bella cosa mettersi in malattia subito) è il discorso antibiotici. Entrambi i medici sono stati chiari: si deve arrivare a tagliare gengiva e sperare che il dente non sia incluso nell'osso (scusate la terminologia poco professionale). Rischiare un'infezione (mi hanno detto) è una cosa idiota. Per giungere ad un compromesso con la mia ostinazione, il dentista che mi dà più fiducia ha parlato di una cura di 3 giorni con Zitromax.
Non prendo antibiotici dal 13 settembre 2013, quindi da circa 10 mesi, e sempre per un ascesso dentale (in quel caso mi bastarono 4 giorni).
Poi per quanto riguarda il sesso ... stendo un velo pietoso. Parlo parlo, ma alla fine sono totalmente bloccata e non concludo niente.
Però l'altro giorno ho incontrato una ragazza (totalmente sconosciuta), abbiamo fatto quattro chiacchiere, siamo entrata subito in sintonia e cosa scopro? Che è una delle "nostre" forumine!!! E' stato bello dare un volto ad una di voi. Insomma, a volte mi pare impossibile che voi esistiate. Che qualcuno provi quello che provo io. Leggere negli occhi lo stesso dolore, le stesse sensazioni, le stesse sconfitte, ma anche la stessa speranza.
Ecco, queste sono le mie vacanze (finora) e domani andiamo ancora dal dentista a sentire cosa dice (intanto il dente sta tacendo, mi lascia in pace mentre vi scrivo).
Un abbraccio a tutte