Storia di Kiki

L'archivio delle storie personali

Re: Storia di Kiki

Messaggioda Kiki86 » mar giu 04, 2013 3:10 pm

te l'ho mandata domenica scorsa (quella delle votazioni!) Stavo per mandartene un altra ma poi ho detto: forse il destino vuole che vada :grin: così ho deciso di andare!
Hai guardato nella posta indesiderata? magari è finita lì, a volte succede coi nuovi mittenti!

Sono contenta che anche tu andrai presto! per l'appuntamento devo scrivergli la prossima settimana e mi fa sapere, ma non credo prima di Luglio purtroppo!
Allora in bocca al lupo anche a te!!! 8-)

Re: Storia di Kiki

Messaggioda Rosanna » mer giu 05, 2013 1:55 pm

Kiki86 ha scritto: il mio fisioterapista Mckenize che è un po' scettico sul punto, perchè dice che questa "sindrome del piriforme" esiste solo in Italia e all'estero non è neanche considerata

Però ti posso assicurare che chi ne soffre in questo forum e sta effettuando gli esercizi consigliati da Pesce sta molto meglio.
Kiki86 ha scritto:aumentare di 1 goccia ogni due giorni, secondo voi vuol dire un giorno no e uno si, o due no e un sì?

la seconda.
Kiki86 ha scritto:Come lubrificante mi ha consigliato lo xanagel

Dalle testimonianze presenti in questo forum risulta essere il meno tollerato.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di Kiki

Messaggioda Flami » mer giu 05, 2013 10:35 pm

Presente all'appello!!! ;)
Ciao Kiki, allora io mi tratto i piriformi da sola e me li tratta pure Pesce. Il punto è che nei piriformi ci passa il nervo del pudendo e quindi se sono contratti potrebbero portare a sofferenza quest'ultimo e poi ripercuotersi sui nervi pelvici che dipendono dal pudendo (cioè la maggior parte). Sono un po' difficili da sciogliere ma io ne ho tratto beneficio. (anche se ho scritto in un italiano pessimo, spero si capisca...ahi ahi... la maledizione del correttore automatico!!! :? :lol: )

Re: Storia di Kiki

Messaggioda Kiki86 » mer dic 04, 2013 8:52 pm

Ciao a tutte!
Vi scrivo per aggiornarvi: beh... NIENTE PIU CISTITI DA 365 GIORNI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
::::: ::::: ::::: ::::: ::::: ::::: ::::: ::::: :::::

Volevo scrivere già qualche tempo fa, ma visto che questo fatidico termine si avvicinava ho voluto aspettare di varcare questa fatidica soglia :)
Praticamente non ho più sintomi. Per mesi ho continuato ad avere qualche bruciore all'uretra e dolore pelvico (tipo ciclo) post minzionale, ma il tutto sempre meno intenso e sempre meno frequentemente. Ho notato che quando prendo integratori ricchi di vitamina c si ripresenta il bruciore post minizionale a ridosso della pipì che faccio dopo 2-3 ore, quindi evidentemente ho la vescica ancora leggermente infiammata.
La vitamina c quindi la prendo solo (insieme alla A) quando ho una influenza o malattia virale in fase acuta insieme al Lisozima (questo trio è davvero miracoloso, almeno per me, mi fa sconfiggere qualunque influenza/mal di gola/malanno) sul nascere! In teoria il medico ha detto che dovrei prenderla tutti i giorni per rafforzare il sistema immunitario (cosa che ho fatto per anni senza problemi, prima di incontrare l'odiata cistite) ma per ora evito (prendo echinacea ed altre erbe naturali.
Per il resto continuo ovviamente con tutte le regole d'oro: molta lubrificazione, D-Mannosio dopo i rapporti, kegel reverse e tisane al bisogno.

Per quanto riguarda Pesce, ho provato più volte a iniziare la sua cura, ma ahime mi sono trovata male con i farmaci. I due miorilassanti consigliati (expose e lyseen) mi danno entrambi stordimento. Il laroxyl in realtà non l'ho provato perchè lui dice sempre di prenderlo dopo 5 giorni dall'inizio di uno degli altri due, ma non riuscivo ma ad arrivare al quinto giorno (ho provato infatti più volte a ricominciare le cure a distanza di qualche tempo per accertare che gli effetti indesiderati non fossero dovuti ad altri farmaci che prendevo o magari al caldo torrido estivo)! Pensavo di chiedergli come risolvere quando ci fossimo visti per fare le terapie riabilitative (che avremmo dovuto iniziare addirittura a luglio o al più tardi a settembre), ma gli ho mandato diverse email (come lui mi aveva detto) per prendere appuntamento ma non mi ha mai risposto. In una addirittura gli ho fatto una domanda sui farmaci e poi gli ho chiesto degli appuntamenti, ma mi ha risposto solo a proposito dei farmaci (!)
Le volte che ho provato a telefonare al numero era sempre staccato. In verità non ho insistito un po' perchè mi sento meglio e un perchè 70 euro a terapia per almeno 10 sedute è una spesa molto elevata per me al momento.
Spero di rimpiangere un giorno questa scelta!
L'integratore Etinerv invece lo prendo, e ho notato miglioramenti nel benessere generale, anche a livello di stanchezza e concentrazione.
Non so se provare a iniziare il laroxyl e basta, però non so se abbia senso a distanza di così tanto tempo dalla visita e senza anche gli altri farmaci.
Cmq continuo a fare i kegel reverse con continuità, soprattutto quando sto seduta a studiare.

Il problema che mi continua ad affliggere è quello alla sciatica, e ora si è aggiunto anche un simpatico dolore trafittivo a una vertebra dorsale. Forse ho esagerato con gli esercizi Mackenzie? vai a capire, qui ogni fisoterapista/ortopedico dice la sua. Ho fatto gli esercizi di Pesce per sciogliere il piriforme e qualche sollievo lo ho avuto, ma temo che il dolore derivi dalla schiena (l5-s1) purtroppo (anche perchè il dolore mi arriva fino al tallone, il piriforme dà dolori più circoscritti e poi anche se la schiena non mi fa più male (solo la gamba) anni fa il dolore mi iniziò proprio dalla vertebra per poi scendere sempre più). Probabilmente il muscolo si contrae per reazione perchè è il nervo già ad essere infiammato. Avrei un disperato bisogno di un bravo ortopedico/neurologo che ci capisse qualcosa, soprattutto PERCHE ho questa schiena ridotta male e quali sono gli esercizi giusti per me. Mi hanno anche proposto un intervento chirurgico per ridurre la pressione del disco sul nervo, ma francamente ho paura a farmi toccare.
Ora sono in attesa di fare 4 risonanze, e poi andrò in cerca di qualche luminare (sempre che serva a qualcosa) e nel frattempo stringo i denti.
Per non farmi mancare nulla a settembre ho avuto il fuoco di sant'antonio al braccio destro (che già di solito mi fa male a causa di un altra protusione cervicale), e giovedì prossimo devo togliermi un grosso nevo all'addome che si è raddoppiato in pochi mesi ed è a rischio. Insomma la mia salute non risplende, però se mi ricordo come stavo un anno fa attaccatta alla borsa dell'acqua calda e alle tisane, non posso nè devo lamentarmi, ma piuttosto ringraziarvi!!!!!!!

Ogni tanto penso che un giorno mi piacerebbe creare un bel forum come questo sui problemi alla spina dorsale, ne soffro da quando ho 21 anni e mi sembra essere alla deriva e senza prospettive abbandonata al dolore cronico quotidiano ormai da quasi due anni. Se mai troverò una strada per migliorare la vorrò certo condividere il più possibile! L'esempio di Rosanna andrebbe applicato in ogni aspetto della vita (non solo "medica")

Concludo nel dirvi ancora grazie, se ho raggiunto questo traguardo è solo grazie a voi!

Re: Storia di Kiki

Messaggioda Natina » gio dic 05, 2013 9:30 pm

Kiki ciao!
Complimenti per questo traguardo!!!!
Se non hai più sintomi io direi che puoi anche non prendere il laroxil, e continuere a fare kegel reverse e calore, insomma perseverare col rilassamento che a quanto pare ti fa molto bene.
Per la schiena mi dispiace molto, anche io non saprei se farmi toccare, ti auguro di trovare un medico che sappia il fatto suo e ti accompagni piano piano alla risoluzione anche di questo problema.
beh, quando ti va ti aspettiamo nella sezione "testimonianze di guarigione"! ;)

Re: Storia di Kiki

Messaggioda Rosanna » lun dic 09, 2013 12:22 pm

Grazie Kiki per questa bellissima testimonianza (a proposito: posso copiarla in quelle di guarigione?).
Per la schiena mia sorella, dopo anni di sofferenza e di rifiuto di farsi operare, ha deciso per l'intervento perché non riusciva a prendere suo figlio in braccio. E' rinata! Nella sezione delle altre patologie puoi trovare diversi post sull'argomento schiena.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di Kiki

Messaggioda Kiki86 » sab giu 21, 2014 3:43 am

Ciao a tutte,
mi scuso moltissimo per la lunga assenza, ma per fortuna non ci sono state novità di alcun tipo (finora) in negativo! Fino alla settimana scorsa mi ritenevo davvero guarita. Ogni sintomo scomparso: zero bruciori, zero dolore dopo la minzione. Insomma fino alla scorsa settimana mi sembrava di non aver mai vissuto nulla di tutto quello che mi era capitato nell'ultimo anno! Continuavo ad assumere dopo i rapporti le mie dosi di D-Mannosio, a usare il lubygin e a fare i miei esercizi kegel reverse. Solo la solita sciatica che ancora sta lì e che cerco di guarire con ginnastiche varie e vari tipi di punture e ozono (per ora inutili). Non osavo lasciare una testimonianza nelle esperienze di "guarigione" più che altro per scaramanzia, anche se dentro di me mi sentivo un po' in colpa... in fondo ero guarita no?!? perchè non condividerlo?

poi la scorsa settimana ho avuto un po' più di prurito del solito. Per "solito" intendo quel prurito che a volte mi viene nei giorni precedenti o seguenti le mestruazioni, quasi una "avvisaglia" del ciclo imminente e che però normalizzo benissimo assumendo il lactorom per qualche giorno appeno lo avverto.

Questa volta il prurito è più insistente. Ho assunto ormai una decina di capsule ma ho perdite grigio rosato e un po' dense, però il prurito diminuisce (non ce lo ho più ai genitali esterni ma solo interni) anche se noto che la mattina quando mi "colano" i resti dell'ovulo quando mi lavo ci sono anche dei pezzi di endometrio?! e le perdite sono sempre questo grigio rosato...mmm, strano. Poi mi compare un dolore a sinistra in basso, dove di solito mi fa male il colon quando soffro di coliti. Mmm. che dolore familiare, familiare e strano. Il mio sesto senso mi dice che il mio corpo mi sta dicendo qualcosa, forse il fatto che negli ultimi mesi il ciclo mi venisse scarso all'inizio e a volte quasi si interrompesse per poi riprendere non era solo il progesterone un po' basso come mi aveva detto il ginecologo? Mmm. Nella mia testa passano idee come "nuova cisti ovarica", "tumore alle ovaie", "tumore al collo dell'utero". Perchè diavolo non sono più tornata da un ginecologo almeno per un pap test da due anni? Lo so perchè, perchè sono una massa di incompetenti! Vabbè prendo un appuntamento da quel ginecologo che mi aveva prescitto la pillola a manetta dopo che mi avevano operato di cisti ovarica nel 2006, se non altro perchè so che è bravo almeno a fare le ecografie (più o meno) e soprattutto perchè può ricevermi subito. Almeno mi tranquillizza su possibili nuove cisti e mi fa il pap test che ormai non faccio da due anni. Mi dico, almeno mi tolgo il pensiero, poi se il prurito continua vado di protocollo Miriam.
(Piccolo flash back: appena smessa la pillola, circa due anni fa, poco prima dell'inizio dell'era della cistite, il mio ciclo era impazzito, venendo per 4 mesi ogni 15 giorni finchè una mestruazione durò circa 18 giorni e dovettero bloccarla a botte di anticoagulanti. Dopo di che il ciclo era ripartito normalmente e avevo giurato che MAI MAI MAI avrei ripreso la pillola in vita mia).

Giovedì mattina vado a fare la visita. Il mio gatto adoratissimo purtroppo sta quasi in fin di vita da qualche tempo per una insufficienza renale cronica e ha vomitato tutta la notte, così dopo una nottata ad assisterlo la mattina corro in farmacia a comprare varie siringhe e gli faccio una sottocutanea per reidratarlo, e poi esco di corsa ma arrivo tardi all'appuntamento col ginecologo. Ero stravolta dalla preoccupazione che nel frattempo il gatto mi morisse a casa e la corsa fatta per attraversare Roma. Aspetto quasi un ora perchè mi riceva e finalmente mi visita. Gli racconto di quello che mi era successo dopo che avevo smesso la pillola (cicli sballati e anticolagulanti ecc), dato che non mi ero certo fatta seguire da lui in quella fase ma da un endocrinologo, e gli dico delle perdite e del prurito. Mi fa l'ecografia alla tiroide e al seno e la visita normale, palazione ecc e poi eco interna: zac.
Diagnosi: cisti ovarica sierosa all'ovaia sinistra di 4,5 cm circa
Prognosi: o prendi la pillola seduta stante o al 99% ti devi rioperare. Il limite sono 5 cm, oltre i 5 è operazione sicura. Hai mezzo cm tra te e un nuovo inferno!
Shock.
Gli dico che non voglio rientrare nel tunnel della pillola, ma l'operazione mi ha già rovinato la vita una volta. Che fare? Tra la padella e la brace cose scegliereste? Lui mi dice che ovviamente spetta a me, e che la pillola potrebbe favorire una riduzione della cisti, ma che questa potrebbe anche continuare a crescere lo stesso. Così come non prendendo la pillola la cisti potrebbe comunque riassorbirsi da sola. Potrebbe. O forse no. la pillola dà maggiori chance di evitare l'intervento ma ovviamente nessuno ha la sfera di cristallo. Sulla pseudo infezione da candida manco si pronuncia (e io ero talmente scioccata che mi scordo del tutto di chiedere).
Esco dallo studio e corro come una pazza a quello che dovevo essere il mio unico appuntamento della giornata: l'hair stylist che mi deve fare la prova di trucco e acconciatura, che ho prenotato da mesi, dato che mi sposo a settembre.
Ovviamente arrivo con oltre mezzora di ritardo, dato che ero in ritardo su tutto, cosa per me inaccettabile dato che sono iper puntuale. Non lo conosco poi, e quindi mi dà ancora più fastidio fare brutta figura. Mi scuso e poi ovviamente scoppio anche in lacrime (bella figura di merda!) in mezzo al salone di bellezza, anche se poi gli spiego che venivo da una visita medica che mi aveva dato brutte notizie ed ero un po' sconvolta. Lui poverino è stato carino, ha detto che mi dovevo sfogare e mi ha dato un bicchiere d'acqua e ha aspettato che esaurissi le lacrime. E' stato bello sentirsi sostenuti da uno sconosciuto, che pur non sapendo nulla di te ha capito quello di cui avevo bisogno.
Torno a casa e non so che fare. Guardo la prescrizione della Loette che ho in mano e mi chiedo: brace o padella? padella o brace?
Stamattina mi sveglio e mi dico che devo chiedere a qualcuno un altro parere. Ma a chi? e dove?
Così alla fine decido di andare al San Filippo Neri al pronto soccorso ginecologico. Oh, almeno una ecografia la sapranno fare e che cavolo! Già l'altra volta sto ginecologo mi aveva fatto operare d'urgenza dicendo che la cisti era di 7 cm e a rischio torsione mentre poi si rivelò di 5, metti che anche sta volta ha toppato ed è di 3 e io sto qui a impazzire?
Così vado, e dopo 5 ore di attesa finalmente mi visitano. Naturalmente confermano tutto, anzi secondo loro è già a 5 in una delle tre dimensioni e anche loro mi consigliano pillola però mi consigliano di iniziare non subito (ora sono al 17° giorno) come aveva detto quel ginecolodo ma il primo giorno di mestruazioni, per evitare che il mio corpo impazzisca del tutto. Dicono che ho una infezione da candida e mi dicono di prendere degli ovuli di antimicotico.
Uscita da lì vado direttamente a ristorante dove avevamo prenotato da giorni la prova del menu del matrimonio e passo la cena col mio futuro marito, che poverino ha mollato di corsa il lavoro per venire a prendermi al pronto soccorso, con la testa che passa dai ravioli di polpo con calameretti e zucchine alla pillola anticoncenzionale, alla possibilità di un nuovo intervento, al fatto che finchè non resto incinta questo incubo non finirà, ma che se non risolvo la mia sciatica e la mia erna alla schiena incinta non posso restarci. Che rottame che sono, ma questo santo come fa a sposarmi? Da quanto mi conosce ne ho sempre avuta una. Anzi, ne ho sempre avuta una da così tanto tempo che a volte mi sento proprio stanca di vivere. e ho 28 anni.
Torno a casa tardissimo, dopo 2 ore di macchina e alla fine di due giorni da incubo. vado in bagno e prendo in mano il pevaryll ovuli 150 mg rilascio prolungato, che scade tra un mese perchè l'ho comprato anni fa prima di leggere il forum ed è sempre rimasto lì nell'armadietto dimenticato. Sto quasi, QUASI per prenderlo. Quanto vorrei che bastasse prendere la medicina magica che almeno mi risolve il problema candida! La cisti no, ma almeno la candida non posso risolverla in modo semplice e veloce?
Ma poi rinsavisco: la scelta che sembra facile è la scelta più stupida, Chiara accendi il cervello!!!! Due anni di cistite non ti hanno insegnato niente niente?!? Il forum, pieno di consigli e di persone splendide che ripetono come una mantra quanto faccia male quella robaccia? Lo sai che gli antimicotici fanno male, lo sai!!! Sarebbe bello limitarsi a fare quello che i medici ti prescrivono a occhi chiusi, mettersi due ovuli e pensare che passi tutto, ma lo sai che potresti rovinarti da sola se lo fai!
Così anche se sono a pezzi ed è ormai notte fonda accendo il pc e cerco il protocollo Miriam di cui avevo letto tante volte anche se non ne avevo mai avuto bisogno. Poi mi loggo dopo tanto tempo e vado a rivedere la mia storia. Per caso scopro che dopo tanto tempo il forum è aperto anche di Sabato ora. E sono le 3 di mattina di sabato! Accidenti, mi sa che è davvero arrivato il momento di scrivere di nuovo. Speravo che lo avrei fatto ancora solo per dire "e vissero felici e contenti" anche se non avevo ancora osato farlo ma purtroppo ormai so che forse non ci sarà mai un " e vissero felici e contenti", o di sicuro non per lungo tempo, sia che scelga la padella, sia che scelga la brace. Così mi sento anche un po' ipocrita. Odio le persone che si fanno vive solo per chiedere aiuto, un po' come chi prega Dio solo quando ne ha bisogno. Io non sono credente, però non sono neanche una ipocrita. Ma poi mi rendo conto che non sto scrivendo per chiedere aiuto, ma sto scrivendo perchè è giusto che lo faccia, perchè è grazie al forum se ho rimesso gli stramaledetti ovuli di antimoctico nell'armadietto e lunedì vado a farmi un bel tampone e nel frattempo ordino i farmaci del protocollo.
Questa è la riprova massima che tutto questo ha un senso per davvero, e che siete la luce nel buio della disperazione! E che quello che si insegna qui lo si insegna per sempre e per davvero. Quindi prima di proseguire vorrei ripetere, ancora una volta, GRAZIE. :clap:

Non avendo esperienza diretta col protocollo vi sarei davvero molto grata se mi deste un consiglio: purtroppo sono intollerante sia alla crema D-Mannosio che alla lavanda per cui temo che dovrò escludere quest'utlima dal protocollo. Spero di tollerare le altre creme, perchè se non le tollerassi non saprei proprio come fare.
Devo sostituire la lavanda con qualcos'altro o la ometto semplicemente dal protocollo?
Per il tampone, cosa mi consigliate di chiedere oltre alla candida, ph e ai lattobacilli? qualche batterio?(il fatto che sto prendendo il lactonorm non falsa il risultato?)
Intanto fino all'arrivo dei farmaci da protocollo vado di Lactonorm che male non fa (spero?), almeno stanotte. Sto già assumendo X-flor da una settimana due volte al giorno. Ovviamente seguo da anni già tutti gli altri consigli (no salvaslip, slip solo cotone e mai di notte ecc).
Per la pillola temo che dovrò prenderla. Rischiare l'operazione è da pazzi, credo. Le ginecologhe dell'ospedale me ne hanno prescritta una che dicono avere "estrogeni naturali" (?!?!?) che si chiama Kaira e dovrebbe (ah ah) darmi meno problemi. Domani, quando mi riprendo, darò un occhiata su internet per capire che roba (o meglio, robaccia) è.
Lunedì ho appuntamento da un altro ginecologo, anche se forse è anche inutile andarci a questo punto, tanto a parte darmi una terza pillola e qualche antimicotico che potrà dirmi?!
Vi abbraccio, e vi ringrazio!

Re: R: Storia di Kiki

Messaggioda pista » sab giu 21, 2014 8:16 am

Ciao, il protocollo Miriam può essere personalizzato. Attendi l'esito del tampone vaginale, in funzione del risultato, saprai come muoverti.
La pillola è dannosa, questo lo sai anche tu. Detto questo, non mi pronuncio sul discorso cisti xchè non ne ho proprio la competenza.
È molto bello che tu sia stata bene x mesi, non è altrettante bello che tu non abbia risposto al msg di Rosanna di dicembre e che tu non ti sia più fatta sentire!!!
Forse sarebbe più corretto essere oneste, non hai più avuto bisogno e non ti sei più fatta sentire.... non è forse così?!?
Cmq bentornata...

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

Re: Storia di Kiki

Messaggioda Kiki86 » sab giu 21, 2014 12:19 pm

Ciao pista, hai perfettamente ragione. Come ho scritto mi dispiace molto di aver dato questa impressione, ma, anche se non è una scusante, devo dire che ero in "buona fede". nel senso: avevo fatto periodici aggiornamenti fino a dicembre e di fatto avrei dovuto lasciare la testimonianza "finale" di guarigione, come richiestomi da naty in quello che per me era l'ultimo post di questo topic. Ma come ho scritto non me la sentivo di farlo, sicuramente sbagliando. Il messaggio di Rosanna purtroppo mi era davvero sfuggito, anche se ero tornata più volte sul forum dove cliccavo su "i tuoi messaggi" per controllare nuove risposte, anche perchè seguo più topic (quello sull'helicobacter pilori e sulla faringite cronica)! Sicuramente una mia grave disattenzione, ma quando ieri ho scritto di nuovo ho letto per la prima volta quel messaggio e me ne dispiace moltissimo perchè ovviamente avrei risposto. Nella mia testa non avevo lasciato "aggiornamenti" perchè significava dichiarare di essere "guarita" (e sotto il profilo cistite di fatto è così) e questo un po' mi spaventava ma di certo non pensavo di non aver risposto a qualcuno! Ovviamente chiedo scusa a Rosanna perchènon era davvero voluta la mancata risposta anche se mi assumo ovviamente la colpa della mia disattenzione.

Re: R: Storia di Kiki

Messaggioda pista » sab giu 21, 2014 3:03 pm

X le scuse che hai posto a Rosanna sarà lei a risponderti.
Per il resto,apprezzo la tua risposta,ben tornata!!!
E soprattutto mi auguro che tu possa presto postare la tua testimonianza nelle storie di guarigione!!

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

Re: Storia di Kiki

Messaggioda Kiki86 » sab giu 21, 2014 6:24 pm

grazie Pista :--P :ciao: :hurted:

In verità ora sono talmente contratta per il dolore all'ovaio che si estende a tutto l'addome (con la prospettiva che potrebbe durare per ben 3 mesi finchè con la pillola la cisti non si riduce, se si riduce) che sono esposta a una ricaduta di cistite più che mai in questo frangente, vista anche l'infezione che sicuramente ho. Non so neanche se applicare calore, perchè cmq c'è una infiammazione in corso. Magari vado di D-Mannosio preventivo. Posterei la testimonianza anche ora ma magari aspetto di sentire Rosanna (magari mi caccia a calci prima, giustamente) o che la situazione si stabilizzi, non vorrei svegliarmi domani con la cistite, sarebbe quantomeno paradossale! :oops:
Mercoledì mattina ho il tampone, e non potrò mettere nulla in vagina per 4 giorni prima di farlo, neanche fermenti. Accidenti se ieri sera non avessi messo il lactonorm lo avrei potuto fare lunedì! Spero di non morire di prurito prima. Lunedì mattina vedo un ginecologo e lunedi pomeriggio un endocrinologo e poi mi deciderò sul da farsi con la pillola, anche se so che mi diranno tutti cose diverse capirai, come minimo 4 pillole diverse.
la prospettiva poi di non poter avere rapporti per 3 mesi neanche in luna di miele è davvero la ciliegina sulla torta di questa settimana, sempre che ovviamente non mi operino a ridosso del matrimonio e salti tutto!
Vabbè vado a rintanarmi in un angolino, buon sabato a tutte!

Re: Storia di Kiki

Messaggioda pista » sab giu 21, 2014 9:17 pm

Dai, non pensare al peggio adesso.
Io il calore lo proverei o se non puoi almeno cerca di fare tanti kegel reverse, respirazioni con diaframma e tanti esercizi x rilassamento pelvico.
Si, vai di D-Mannosio preventivo.
In attesa del tampone puoi mettere la crema xerem.. buona serata!

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

Re: Storia di Kiki

Messaggioda Rosanna » lun giu 23, 2014 2:07 pm

In che senso non tolleri la lavanda e la crema? Ch reazioni ti provocano? Sai che per qualsiasi prodotto la sensibilizzazione è sempre temporanea e che un prodotto che ti dava fastidio mesi fa ora potrebbe non dartene più e viceversa?
Questione pillola: NON PRENDERLA!! Non ancora, almeno. Il tuo stesso ginecologo ammette:
Kiki86 ha scritto:Lui mi dice che ovviamente spetta a me, e che la pillola potrebbe favorire una riduzione della cisti, ma che questa potrebbe anche continuare a crescere lo stesso. Così come non prendendo la pillola la cisti potrebbe comunque riassorbirsi da sola. Potrebbe. O forse no.

E allora perché non dare prima una possibilità al nostro corpo di guarigione spontanea? Perché non restare in vigile attesa per valutare se la cisti si ridimensiona da sola o se cresce di quell'altro mezzo centimetro limite? Se cresce passerai alla pillola. Sai quante cisti si riassorbono quotidianamente in tutte le donne inconsapevoli di averle?
Perché poi l'intervento ti spaventa così tanto? Cosa ti era successo nello scorso (perdonami, ma è passato così tanto tempo che non ricordo più la tua storia)? Io sinceramente sarei molto, ma molto più spaventata dalla pillola che non da un intervento una tantum. Che tra l'altro, pensaci, se non dovesse essere efficace la pillola il tuo corpo avrà subito sia i danni degli ormoni sintetici che i danni dell'intervento.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di Kiki

Messaggioda Kiki86 » mer giu 25, 2014 12:57 pm

pista ha scritto:Dai, non pensare al peggio adesso.
In attesa del tampone puoi mettere la crema xerem.. buona serata!

Purtroppo mi dà fastidio, mi brucia un po'. Uso il lubrigin di solito anche se non ha effetti curativi credo :cry:

Rosanna ha scritto:In che senso non tolleri la lavanda e la crema? Ch reazioni ti provocano? Sai che per qualsiasi prodotto la sensibilizzazione è sempre temporanea e che un prodotto che ti dava fastidio mesi fa ora potrebbe non dartene più e viceversa?

La crema mi dava sensibilizzazione, come se avessi messo qualcosa alla menta. Anche dopo che l'ho sciacquata mi è durata. Infatti passai al lubrigyn che non mi ha mai dato fastidi. Cmq a casa la ho ancora se non è scaduta posso riprovare anche se la reazione fu abbastanza forte. La lavanda l'ho ordinata la settimana scorsa insieme alla scorta di auslium, questa volta ho avuto la saggia idea di chiederne un campione per evitare di sprecarla come la crema! L'effetto è stato simile ma meno intenso diciamo, subito dopo che l'ho messa avevo questa sensazione di sensibilizzazione ed è passata dopo una mezzora/un ora. E' tollerabile come fastidio, ma il punto è: va bene prenderla anche se mi dà fastidio?

Rosanna ha scritto: E allora perché non dare prima una possibilità al nostro corpo di guarigione spontanea? Perché non restare in vigile attesa per valutare se la cisti si ridimensiona da sola o se cresce di quell'altro mezzo centimetro limite? Se cresce passerai alla pillola. Sai quante cisti si riassorbono quotidianamente in tutte le donne inconsapevoli di averle?

Il fatto è che strani sintomi (ciclo che inizia e si interrompe e ricominica dopo 2 giorni, qualche dolorino) li ho da diversi mesi, sicuramente ho fatto male a trascurlaarli ma tanto che sarebbe cambiato saperlo? al massimo mi avrebbero dato la pillola prima :evil: :evil: ed è verosimile che la cisti sia cresciuta progressivamente fino ad arrivare a dove è adesso. Venerdì sono andata in pronto soccorso perche avevo più dolori ed ora è 5 x 4,5 x3,5 e anche loro pensano che sia una cisti di almeno 4-6 mesi (l'altro ginecologo invece diceva che poteva essere anche venuta con l'ultimo ciclo). Francamente visti gli strani sintomi passati propendo più per una cisti che mi porto avanti ma certo nessuno ne può avere la certezza. Il punto è: se non si è ridotta da sola finora perchè dovrebbe iniziare proprio adesso? Potrebbero volerci anche mesi, o potrebbe ingrandirsi ancora. Certo potrebbe anche ridursi, però nel frattempo ho già dolore (posso stare 4-6 mesi col mal di pancia da cisti?senza poter nuotare, o camminare per paura che si torca e mi debbano togliere l'ovaio?) e soprattutto gli ultimi due cicli mi sono ridotti ulteriormente e tra una mestruazione e l'altra avevo perdite rosso scuro di endometrio sfaldato. Il ciclo prima mi è durato 24 giorni e questo 20 (è iniziato ieri) . Le mie ovaie evidentemente hanno problemi al momento ed il sistema è in tilt. E una voce forte e chiara dentro di me mi dice: certo tesoro, è proprio la pillola che te lo ha causato questo scompenso e tu la vuoi riprendere? brava fessa!!!!! Due volte ho interrotto la pillola a guarda caso due volte mi è venuta la cisti. Se senti il ginecologo ovviamente è esattamente il contrario: la pillola non mi fa avere cisti e se la smetto mi tornano. E' nato prima l'uovo o la gallina?

Rosanna ha scritto:Perché poi l'intervento ti spaventa così tanto? Cosa ti era successo nello scorso (perdonami, ma è passato così tanto tempo che non ricordo più la tua storia)? Io sinceramente sarei molto, ma molto più spaventata dalla pillola che non da un intervento una tantum. Che tra l'altro, pensaci, se non dovesse essere efficace la pillola il tuo corpo avrà subito sia i danni degli ormoni sintetici che i danni dell'intervento.


E' stato l'inizio di tutti i miei problemi di salute: a parte il post operatorio, dove il gas non mi si è assorbito in 2 giorni ma in 15 e non ho potuto alzarmi dal letto perchè la CO2 mi bloccava il diaframma e mi faceva andare in crisi respiratoria e lì giù di oppiacei per i dolori al nervo frenico, poi è iniziato il dramma delle aderenze. Diarrea per quasi due mesi consecutivi (dovuta poi alle aderenze, ma per accertarlo mi hanno fatto di tutto, inclusa una colonscopia), nonchè ho iniziato a soffrire di reflusso (cosa di cui non sapevo neanche l'esistenza prima, mangiavo mezza tavoletta di cioccolato prima di andare a dormire la settimana prima di operarmi!!!) e secondo alcuni medici è stato proprio il gas nella pancia che tirando i tessuti ha formato l'erna iatale (accertata dopo gastroscopia). Mi è comparsa così una bella una faringite cronica, ho iniziato ad ammalarmi in continuazione (tre polmoniti e svariate bronchiti) finchè non mi hanno dovuto togliere le tonsille. Altra operazione traumatica.
Entrambe le operazioni condite dalla solita dose da cavallo di antibiotici. E nulla mi farà distogliere dall'idea che tre i tre Trocar che mi hanno perforato l'addome abbiano se non causato (e seconde me è così) nella migliore delle ipotesi aggravato la contrattura pelvica che mi ha portato dove sono ora (cistiti &co) . Insomma prima di questa operazione io i medici li avevo visti in tv, poi ho iniziato a passare da uno specialista all'altro. E per anni ho maledetto il giorno in cui ho deciso di operarmi piuttosto che provare tutte le strade per evitarlo.(inclusa la pillola che ho ricominciato a prendere di nuovo solo dopo l'intervento)

Insomma: padella o brace? Sono tre giorni che non dormo. Non so che fare. Non voglio prendere la pillola, non voglio. So che mi farà del male e che molti danni possono essere incalcolabili e a scoppio ritardato, che probabilmente è proprio la pillola che mi ha causato le cisti (e quindi il vecchio intervento), ma posso permettermi di aumentare anche se di poco il rischio di un nuovo intervento? Tra l'altro alla fine l'intervento di per sè andò "bene", metti che questa volta qualcosa va storto con l'anestesia o l'operazione in sè? non si può mai decidere di operarsi a cuor leggero, è cmq sempre qualcosa di rischioso e incerto. Se non altro perchè per smaltire gli effetti di tutti i farmaci dell'anestesia ci vogliono mesi.
Se la prendo magari non si riduce e avrò fatto entrambi. E se non la prendo e mi opero a breve e poi mi viene un altra cisti? mi opero di nuovo? Purtroppo non solo ste cisti vengono, ma mi vengono anche chirurgiche! Bella fregatira togliersi la cisti e poi dover prendere cmq la pillola per evitarne un altra. A questo punto tanto valeva prenderla prima e tentare di evitare l'operazione!
D'altra parte la pillola potrebbe esserne proprio la causa di queste maledette cisti. Insomma sono ai limiti della follia :cry:

Il tampone ovviamente non ho potuto farlo dato che ieri mi è tornato il ciclo. Non so neanche se mettere la coppetta pechè avendo l'infezione tappare forse non è la cosa migliore, sto usando i Naturell.

So che è difficile dare consigli in una situazione del genere, mi fa cmq piacere condividere questo soprattutto perchè chi legga capisca che NON BISOGNA MAI PRENDERE LA PILLOLA. Io ho inziato a 18 anni per sole ragioni contraccettive e ora sono in questa situazione. vi ringrazio (soprattutto Rosanna) per l'ascolto!

Re: Storia di Kiki

Messaggioda Rosanna » gio giu 26, 2014 9:15 am

Kiki86 ha scritto:Tra l'altro alla fine l'intervento di per sè andò "bene", metti che questa volta qualcosa va storto con l'anestesia o l'operazione in sè? non si può mai decidere di operarsi a cuor leggero, è cmq sempre qualcosa di rischioso e incerto. Se non altro perchè per smaltire gli effetti di tutti i farmaci dell'anestesia ci vogliono mesi.

C'è una persona che conosco, con gravissime probelmatiche di dolore pelvico cronico, che dopo un intervento chirurgico con enestesia totale (per altre problematiche non inerenti la zona pelvica) ha visto sparire totalmente i sintomi per 8 mesi. Idem dopo un secondo intervento.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di Kiki

Messaggioda elygely » mer lug 16, 2014 9:15 pm

ciao kiki,
ho letto la tua storia.....wow tanta roba!! :o
leggendola ho trovato molte cose in comune: i problemi alla schiena per esempio, ma anche i postumi di un intervento e da ultimo le cisti ovariche..... la cistite non la includo xke' quella ha un posto d'onore in tutte noi.
devo ringraziarti perchè la tua esauriente spiegazione in merito ai "regali" dell'intervento mi ha chiarito e confermato tante cose! sono stata operata al rene dx in laparoscopia, 3 anni fa e da allora niente è tornato come prima! a me l'aria, mi ha tenuta compagnia per mesi avevo coliche atroci, difficoltà respiratorie per giorni dopo l'intervento, e ancora adesso ogni tanto avverto strane sensazioni all'esofago, alla trachea....ma la cosa più brutta è tutto questo corollario di nuovi dolori che avverto dal quadrante superiore dx fino al fianco! bruciori, punture di spilli, dolori pulsanti., ovunque.........tutti diversi e mai provati prima! ecografie a go-go e tac non hanno mai rivelato niente (grazie a Dio) .... anzi a dire il vero hanno rivelato ogni volta cisti ovariche! cisti a dx e poi a sx, 2 cisti da un lato ed una dall'altro, poi niente e poi daccapo nuovamente ed alcune volte anche di dimensioni intorno a 4,5 cm...... l'ultima volta mi hanno fatta spaventare! ad aprile il mio medico che è anche gastroenterologo, mi ha fatto l'eco il controllo di routine ed ha evidenziato 2 cisti ovariche a sx.....di circa 5 cm in totale; ovviamente nel mio caso bisognava subito approfondire e così mi sono messa in moto per trovare un ginecologo "delicato" per affrontare la transvaginale. nel frattempo ho collegato i vari doloretti avuti nel tempo (spesso confusi con quelli vescicali) le mestruazioni modificatesi in intensità ed altre piccole cose.
una prima visita con la mia ginecologa omeopata mi ha spiegato che le cisti sono frequenti, che vanno e vengono spessissimo (ed infatti tirando fuori gli esami degli ultimi 3 anni e' un caos di andirivieni cistico) e che vanno monitorate ogni 3, 4 mesi per verificare l'andamento. Mi ha detto che non è raro che queste possano riassorbirsi o addirittura scoppiare causando coliche anche dolorose. In caso di perdurare e crescita allora viene somministrata la pillola. Me ne sono andata un pò più tranquilla, ma per poco: il giorno prima della mestruazione ho avuto dei dolori così forti sia alla vescica (lo avvertivo li) che in zona lombare fino alla gamba che mi hanno fatto fare i pensieri più brutti! e la mestruazione è stata la più dolorosa e la più abbondante della mia vita! pensa che solitamente un pacco di assorbenti mi dura quasi x 2 cicli, in questa ho avuto bisogno di 2 pacchi di assorbenti-notte in 3 gg!! per fortuna la visita con la transvaginale è arrivata subito dopo, rivelandomi la bella notizia di queste 2 cisti sparite (probabilmente espulse col mestruo)!!! leggi nella mia storia per altri piccoli dettagli, ma ti ho rifilato qui la mia "solfa". questo per dirti che non è raro che se ne vadano via da se' e non è raro che ritornino! a me hanno consigliato di monitorarmi ogni 3,4 mesi .......
prova a rifare una ecografia tra un mese o prova anche a rivolgerti ad un bravo omeopata; mi hanno detto (x chi crede nella omeopatia) che si sono ottenuti buoni risultati con questa! ed infatti se non avessi avuto un esito positivo con la trans sarebbe stata quella la strada che avrei intrapresa, almeno per i primi 3,4 mesi..........la pillola non me la son sentita di affrontarla! ho un equilibrio troppo delicato e non posso spararci sopra.
un'altra cosa, quando si parla di mm questi sono suscettibili di calibrazione da parte dell'ecografo......ma lo saprai già,
ovviamente ti ho soltanto parlato della mia esperienza perchè ti ho sentita abbastanza spaventata ed in crisi, e mi sono rivista anche in questo......
in bocca al lupo e facci sapere..........
[font=Garamond Bold]"......solo le persone capaci di vera intimità, hanno quell'aria di essere soli nell'universo..."[/font] [font=Garamond Bold]- D.H. Lawrence -[/font]

Re: Storia di Kiki

Messaggioda Kiki86 » sab ago 16, 2014 2:54 pm

Ciao a tutte, vi aggiorno sulla situazione.

Alla fine terrorizzata dall'idea dell'operazione ho deciso di provare con la pillola. Dopo circa una settimana di assunzione ho iniziato ad avere dei dolori terribili alle ovaie e, temendo una torsione sono tornata al pronto soccorso. Mi hanno detto chela cisti è scoppiata e che al momento era di circa 2cm a pareti detese e si stava sgonfiando. Dopo un altra decina di giorni ho fatto un altra eco e la cisti era riassorbita così col ginecologo (nuovo) ho deciso di smettere la pillola al termine del blister.
Probabilmente anche senza pillola la cisti sarebbe scoppiata lo stesso e mi sono molto pentita di averla assunta, ma lo spettro dell'operazione mi aveva davvero fatto svalvolare! In compenso sono stata punita di questa scelta con nausea e un mal di testa molto forte che mi è durato per tutto il mese di assunzione e anche per una decina di giorni dopo. Sarà una settimana che sto meglio. Ho avuto il 18 luglio l'ultima mestruazione, ora sto aspettando quella "naturale" e spero che vada tutto ok.

Ho fatto il tampone durante il mese di pillola e le colture sono risultate negative. Luecociti 8-10, cellule numerose, flora bacillare non patogena discreta, ph 5. I risultati sono arrivati a ridosso del ciclo così nell'attesa di averli ho messo lo yogurt per qualche giorno, poi ho avuto il ciclo. Finito il ciclo sono stata bene, solo adesso che mi sa tornando ho da un paio di giorni un leggere prurito al vestibolo che di solito mi viene a ridosso del ciclo appunto e che Pesce mi ha detto essere probabilmente più collegato alla vestibolodinia più che ad infezioni micotiche. Ho pensato col prossimo ordine ditta di ordinare cmq le strisce per il ph. Mi consigliate, se fosse sempre sul 5, di provale col miphil? non avendo infezioni non so se il protocollo Miriam abbia senso.

Elygely il tuo messaggio mi ha fatto davvero molto molto piacere. E' incredibile quante cose abbiano in comune le nostre storie!! A quanto leggo anche tu hai provato le ebbrezze da rottura di cisti, e sai quanto sono dolorose purtroppo. Per fortuna ho visto che hai trovato un tuo equilibrio e anche io vorrei trovare il mio. Penso seguirò il tuo consiglio sul monitorare con periodicità la situazione alle ovaie e vedere se mi vengono altre cisti. Da questa esperienza ho imparato che forse bisogna consentire un po' al nostro corpo di "risolvere" i problemi. Con queste due cisti che (so) di avere avuto forse arei potuto e dovuto essere meno precipitosa nell'intervenire e vedere se riuscivo a uscirne da sola. Magari anche la prima sarebbe scoppiata o magari si sarebbe sgonfiata in qualche modo chissà. Certo coi se e coi ma non si va molto lontano. Per quanto riguarda l'omeopatia la ho già provata per cercare di stimolare le difese immunitarie qualche anno fa ma ho avuto esiti non incoraggianti: probabilmente ho avuto una intossicazione dal metalli pesanti (oro, rame, argento) e ho avuto dolori intestinali molto forti e febbre al 37,5 per due mesi. Mi hanno rivoltato come un calzino per capire se avessi qualche strana malattia, hanno ipotizzato di tutto dai parassiti a qualche malattia esotica, ho fatto mille analisi e nulla. Poi ho smesso la cura omeopatica e i sintomi sono regrediti progressivamente fino a scomparire. Quindi non credo ritenterò più questa strada anche se per una diversa patologia :shock:
Ovviamente ognuno reagisce in modo diverso ma non credo sia la mia strada, ora col sistema immunitario ho trovato un mio equilibrio per fortuna con una serie di rimedi naturali e cerco di mantenerlo ad ogni costo!! Per le cisti appunto vorrei provare col monitoraggio tanto almeno per capire se e quante ne formo,ma di certo la pillola non la prnederò mai più.

Ad ogni modo ho deciso di scrivere finalmente la mia testimonianza di guarigione dalla cistite oggi stesso....come si dice, meglio tardi che mai!!! :mrgreen:

Re: Storia di Kiki

Messaggioda elygely » sab ago 16, 2014 3:16 pm

ciao kiki!! :flower: :flower:
non sai che piacere leggere che ti è successo quanto accaduto anche a me!! riferito alla "disgregazione" delle cisti........ :-zzz
si, "l'ebbrezza da schianto cisti" è unica :cup: :cup: ma l'importante è togliersele di torno senza tanti fronzoli - possibilmente x vie naturali!
il consiglio dei monitoraggi periodici, è un consiglio/ordine medico.

ho letto una cosa bellissima:
[font=cursive]Ad ogni modo ho deciso di scrivere finalmente la mia testimonianza di guarigione dalla cistite oggi stesso[/font]

è fantastico!!!!
[font=Garamond Bold]"......solo le persone capaci di vera intimità, hanno quell'aria di essere soli nell'universo..."[/font] [font=Garamond Bold]- D.H. Lawrence -[/font]

Re: R: Storia di Kiki

Messaggioda Natina » sab ago 16, 2014 4:28 pm

Ma per le difese immunitarie hai mai pensato al Noni? Anche questa è un esperienza da brividi, ma puoi tentare!

Re: R: Storia di Kiki

Messaggioda pista » sab ago 16, 2014 5:05 pm

Si, il ph 5 è alto quindi potresti usare il miphil.

Complimenti x il resto


PrecedenteProssimo

Torna a Archivio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 78 ospiti


ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata


CISTITE.INFO aps Onlus - Associazione costituita ai sensi del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460 - CF: 94130950218 - p.IVA: 02906520214