la storia di rosi

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Re: la storia di rosi

Messaggioda rosi » dom ott 31, 2010 9:30 pm

grazie di avermi risposto e sicuramente seguo i vostri preziosi consigli.adesso che farò l'ordine di D-Mannosio prenderò anche gli stik per le urine ,infatti adesso vado a leggere lo spazio dedicato al ph urine e come si fanno in casa.grazie di cuore :baci: :baci:

Re: la storia di rosi

Messaggioda rosi » sab nov 06, 2010 4:19 pm

ciao a tutte ed ecco la novita per la prima volta ho fatto un tampone vaginale,si è vero forse non ci crederete ma in 20 anni di cistiti e più,nessun medico ginecologo,urologo e medico di base mi hanno fatto fare un tampone e grazie a voi e questo splendido forum che mi sono chiesta perchè non farlo ? proprio le cistiti causano anche problemi alla vagina ecc....vi scrivo la risposta: SVILUPPO DI VARIE COLONIE DI ESCHERICHIA COLI ASSOCIATE AD ALCUNE COLONIE DI PSEUDOMONAS AERUGINOSA- visto?? e.coli oltre che in vescica anche in vagina ormai sono i miei compagni di vita..c....mi dite cosa devo fare? io sto prendendo 4 dosi al giorno di D-Mannosio in più la sera metto la crema in vagina D-Mannosio, lo yogurt l'ho provato ma per la verità mi provoca fastidio-dolore mon l'ho messo più,adesso ho iniziato anche con fermenti nutriflor a proposito quante compresse al giorno????? Aspetto come sempre i vostri consigli...vi abbraccio a tutte....

Re: la storia di rosi

Messaggioda rosi » sab nov 06, 2010 4:33 pm

scusatemi se vi riscrivo ma lunedì 8 c.m. andrò da un'altro ginecologo questo è uno nuovo vediamo cosa mi dirà quest'altro luminario........mi farò visitare ,gli parlerò di tutti i miei problemi annessi e connessi e voglio proprio vedere cosa mi dice......e alla fine se mi prescrive la solita curetta di antibioticie amtimicotici......gli dico...egregio dottore di vada a leggere il nostro forum forse imparerà qualcosa in più ........non c'è bisogno della laurea per fare il medico ma non " inguaiate" le persone.......sono ancora arrabbiata che nessun ciarlatano mi abbia fatto fare un tampone....chissà da quanto tempo mi porto questi batteri in vagina...... :muro: baci..

Re: la storia di rosi

Messaggioda sere24 » sab nov 06, 2010 5:29 pm

ma a livello sintomatico come ti senti?
Bustine puoi aumentare anche a cinque per un pò se hai problemi, prova la manovra del dito e invece dello yogurt che ti da fastidio usa fermenti come Normogyn,lactonorm e similari. :potpot:

Re: la storia di rosi

Messaggioda rosi » sab nov 06, 2010 11:14 pm

grazie sere per aver subito risposto,mi sento un pochino meglio,magari con le dosi farò un giorno 4 e un giorno 5 e vediamo come va,normogin l'ho messo per due settimane forse troppo poco visto che nel tampone ci sono ancora batteri ,proverò anche con la manovra del dito...grazie di tuttoe buona domenica!!

Re: la storia di rosi

Messaggioda Rossella86 » dom nov 07, 2010 6:29 pm

rosi ha scritto: e.coli oltre che in vescica anche in vagina ormai sono i miei compagni di vita......


Rosi ma a livello vaginale l'E.coli che problemi ti da?
A livello vescicale lo so.. ma in vagina? Te ne accorgi? Prurito? Perdite?

Re: la storia di rosi

Messaggioda rosi » dom nov 07, 2010 6:58 pm

Ciao Rossella86,ogni tanto ho un pò di prurito -bruciore ma non è costante,quando faccio il bidè e mi asciugo si scatena questo prurito ma poi mi passa,perdite non ne ho di alcun tipo anche perchè sto in menopausa da più di anno,però ho secchezza vaginale e atrofia ,sto mettendo la crema D-Mannosio e le dosi speriamo che e.coli venga abbattutoooooo............ :baci: :baci: :baci:

Re: la storia di rosi

Messaggioda Rossella86 » dom nov 07, 2010 7:14 pm

Capisco.
Ti consiglio di utilizzare ovuli vaginali, per esempio: ACIDIF CV, GINESTRA COMPRESSE VAGINALI, NORMOGIN o LACTONORM.
Sono tutti molto validi e ti aiutano a ripristanare la normale flora vaginale

Re: la storia di rosi

Messaggioda Willow » dom nov 07, 2010 7:45 pm

Grazie dell'incoraggiamento nella mia storia, rosi..
Ho letto la tua e tutto quello che hai scritto.
Devo dirti assolutamente una cosa: SEI TROPPO SIMPATICA !! :lol: :lol:
Mi fai morir dal ridere col tuo napoletano !! :lol: :lol:
E poi il tuo spirito è veramente invidiabile, complimenti !!
Mi metti la carica pure a me !!

Grazie, tesoro, in bocca al lupo per tutto !!
Sono certa che presto leggeremo anche la tua storia di guarigione !!
:baci: :baci: :baci:
Mi manca Max...


Immagine

Re: la storia di rosi

Messaggioda StregaNoite » dom nov 07, 2010 8:56 pm

Rossella86 ha scritto:Capisco.
Ti consiglio di utilizzare ovuli vaginali, per esempio: ACIDIF CV, GINESTRA COMPRESSE VAGINALI, NORMOGIN o LACTONORM.
Sono tutti molto validi e ti aiutano a ripristanare la normale flora vaginale


Ci puoi dire cosa contiene Ginestra compresse vaginali, prima di consigliarla? :please:

Re: la storia di rosi

Messaggioda Frens » dom nov 07, 2010 9:19 pm

credo ne abbia parlato Stef69 nella sezione fermenti lattici, è come acidif cv ma ha caratteristiche un pò diverse per quanto riguarda la formulazione..più simile a normogin ,e quindi può irritare, ma costo inferiore

Re: la storia di rosi

Messaggioda Rossella86 » dom nov 07, 2010 10:23 pm

Esatto Frens!!
Ho usato la funzione "cerca" proprio qualche giorno fa, e ho trovato che si parlava di questi Ginestra, che sono uguali a ACIDIF CV.
Non consiglio a caso....

Re: la storia di rosi

Messaggioda rosi » mar nov 09, 2010 10:57 am

buongiorno a tutte, ieri sono andata dalla gine,una nuova non la conoscevo,le ho parlato dei miei problemi riguardo le cistiti ecc.....la cura che sto facendo che le dosi di D-Mannosio e la crema,per la verità lei conosceva il mannosio e mi ha detto che andava bene specialmente per e.coli .le ho detto anche dei miei dolori durante i rapporti ...mi ha visitato e ha detto che la vagina è abbastanza libera e che forse i miei dolori sono causati dalla secchezza vaginale poichè sono in menopausa....basta!!!! riguardo alle cistiti ha detto che sono problemi urologici e per cui mi devo rivolgere allo specialista...mi ha prescritto degli ovuli vaginali FITROMIL -10 ggal mese per 6 mesi e della crema vaginale sempre FITROMIL per il resto ha detto che va bene tutto perchè grazie a voi e alforum hotrovato da sola la strada giusta!!!! Ma.....mi è sembrata un pò superficiale...forse perchè la visita era ambulatoriale in clinica e non privata!!!!!!!!!A proposito le hoparlato di vulvodinia,vv proprio perchè io non metto i pantaloni ma lei mi ha detto che una persona come me a 50 anni,in menopausa dopo tre figli ma quale vulvodinia o vulvodinia vestibolare,queste patologie possono riguarda donne molto più giovane di me,ma non certo io........che ve ne pare??????

Re: la storia di rosi

Messaggioda StregaNoite » mar nov 09, 2010 11:09 am

Ciao Rosi sono andata a vedere cosa contiene Fitromil Ovuli vaginali e .. :na: : paraffina e propylene glycol al primo posto!!! Terribile! (ingredienti completi Fitromil: Aqua, Glycerin, Paraffinum Liquidum, Propylene Glicol, Soy Isoflavones, Lecithin, Lysine, Polysorbate 80, Carbomer, Imidazolidinyl Urea, Phenoxyethanol, Methylparaben, Ethylparaben, Propylparaben, Disodium EDTA, Alcohol. Clio, rabbrividisci!!)

Proprio un paio di giorni fa sono stati citati questi ovuli a base di vitamina E:

viewtopic.php?f=100&t=2117&p=68804&hilit=vea#p68665

Sono molto molto meglio e hanno la stessa funzione :): e c'è anche lo spray sempre alla vitamina E senza controindicazioni; c'è chi lo usa anche come lubrificante.


Riguardo la vulvodinia, non le hai chiesto per quale motivo non potrebbe essere? Forse alla tua età si assiste a un mutamento della patata??
Credo che l'unica sia parlare con uno degli specialisti consigliati ... :na:

Re: la storia di rosi

Messaggioda Rosanna » mar nov 09, 2010 11:18 am

Qst ovuli le sono stati dati per la soia contenuta, che è un potente fitoestrogeno, avendo lei un'atrofia da menopausa. Dovresti trovare un altro preparato fitoormonale (o proprio ormonale) che non abbia tutti questi additivi schifosi.
La vit E dunque non è assolutamente un alternativa a quanto le è stato prescritto!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di rosi

Messaggioda StregaNoite » mar nov 09, 2010 11:30 am

Ok! Ma non potrebbe aiutare per la secchezza vaginale? Parlo da profana, ma mi domando se questi fitoestrogeni provenienti dalla soia possano essere assunti in altro modo, per esempio con l'alimentazione, o con un vero e proprio preparato.

Re: la storia di rosi

Messaggioda StregaNoite » mar nov 09, 2010 11:38 am

Ripeto, non ho competenza in materia, ma leggete qui:
http://www.vitadidonna.it/farmacia_00001e.html
http://www.ilnutrizionista.eu/2010/06/0 ... ersia.html
e anche qui:

http://www.erboristeriaedaltro.com/MENO ... OGENI.html

Magari puoi parlarne con la gine ... Anche se da quello che scrivi, chissà se approfondirà.

Re: la storia di rosi

Messaggioda rosi » mar nov 09, 2010 1:43 pm

ciao Rosanna bentornata tra noi ,sentivamo la tua mancanza!!!!! Spero che tutto vada bene per te....
Ma adesso cosa devo fare? sono confusa li devo mettere questi ovuli di Fitromil oppure mettere quelli indicati da Strega FILME GYNO? infatti la gine mi disse che questi ovuli contengono soia e quindi non facevano male e andavano bene proprio per la secchezza vaginale.....ma come ci si deve fidare con questi medici!!!!!

Re: la storia di rosi

Messaggioda StregaNoite » mar nov 09, 2010 3:49 pm

Ciao Rosi a questo punto non saprei. Io posso dirti quello che farei: cercherei degli ovuli simili con ingredienti migliori, proverei gli ovuli di vitamina E e mi informerei se è possibile ottenere con l'alimentazione i fitoestrogeni necessari. Magari chiederei anche alla gine. cercare degli ovuli

Se Rosanna ha tempo magari ci spiega, comunque dal canto suo credo che ti abbia suggerito di cercare degli ovuli simili con meno schifezze.

Re: la storia di rosi

Messaggioda StregaNoite » mar nov 09, 2010 3:55 pm

Da PROMISELAND:

MENOPAUSA
informazioni

Il ciclo mestruale della donna, ha due obiettivi fare in modo che ogni mese le ovaie producano un solo ovulo, e preparare l'endometrio, la mucosa uterina all'impianto dell'ovulo fecondato, nelle ovaie vengono prodotti gli ormoni sessuali femminili, gli estrogeni ed il progesterone, questi ormoni sono prodotti dalle cellule che ospitano gli ovuli ed ogni ovulo è contenuto in un follicolo. Ogni mese, negli anni fecondi l'ormone follicolo-stimolante FSH, e l'ormone luteinizzante LH secreti dall'ipofisi, stimolano un certo numero di follicoli e questa stimolazione induce i follicoli attivi a produrre estrogeni, se il livello degli estrogeni supera una certa soglia scoppia un follicolo e viene rilasciato un solo ovulo, dopo l'ovulazione quello che rimane del follicolo secerne grandi quntità di estrogeni e di progesterone per circa due settimane, se non si è iniziata una gravidanza il livello ematico degli ormoni cala bruscamente, aumenta la secrezione del follicolo-stimolante e dell'ormone luteinizzante ed il ciclo ricomincia. Alla nascita si hanno un milione di ovuli, 400 raggiungono la maturazione negli anni fecondi, arrivati verso i 50 anni rimangono pochi ovuli, con la menopausa, l'assenza di follicoli attivi riduce i livelli di estrogeni e di progesterone, l'ipofisi reagisce aumentando la secrezione del'ormone follicolo stimolante e dell'ormone luteinizzante, che vengono prodotti senza interruzione ed in grande quantità, dopo la menopausa non si hanno più follicoli da stimolare ed i suoi ormoni inducono le ovaie e le surrenali a secernere dosi crescenti di ormoni maschili, androgeni, in menopausa gli estrogeni diventano di molto inferiori rispetto all'età feconda.
La Menopausa deriva dal greco menos, mese, mestruo e pausis cessazione, e’ la cessazione fisiologica delle mestruazioni , in genere si manifesta verso i 45e i 50 anni,se si manifesta prima, si parla di MENOPAUSA PRECOCE., se dopo i 55 anni si parla di MENOPAUSA TARDIVA, che puo’ essere caratterizzata dalla fase di PRE-MENOPAUSA, caratterizzata da irregolarita’ mestruali, e da menorragie. La POST-MENOPAUSA corrisponde alla cessazione del mestruo superiore ad un anno. Il CLIMATERIO, deriva dal greco CLIMATER, significa, scala, gradino, ed indica la fase di passaggio dalla vita feconda alla cessazione della capacita’ di riproduzione. Puo’ accompagnarsi, ma non necessariamente a manifestazioni cliniche nel caso si parla di SINDROME CLIMATERICA. Puo’ manifestarsi anche con vampate di calore al viso, sudorazione, disturbi del tono dell’umore, insonnia. La carenza di estrogeni, che a lungo termine determina l’osteoporosi, provoca ripercussioni anche sull’apparato genitale con la possibile insorgenza di cistiti, infezioni vaginali.
La menopausa e’ una conseguenza della ridotta produzione di ormoni, estrogeni e progesterone, da parte delle ovaie e si associa a modificazioni generali. Ci possono essere DISTURBI UROLOGICI e GINECOLOGICI, come cistite, incontinenza urinaria, leucorrea, metrorragie, perdite emorragiche DISTURBI VASOMOTORI come cefalea, emorroidi, ipertensione, palpitazioni, sudorazione, vampate di calore, varici., cellulite DISTURBI OSTEOARTICOLARI come artrosi, deformita’ articolari, dolore articolare, osteoporosi. DISTURBI PSICHICO COMPORTAMENTALI come ansia, apatia, depressione, frigidita’, gelosia, insonnia, alterazioni dell’umore. DISTURBI GENERALI come,affaticamento, perdita della memoria e della concentrazione, sovrappeso, obesita’, secchezza cutanea, alterazione dei capelli,e delle unghie
Ci sono dei fattori che FAVORISCONO la menopausa, come il tabagismo, il sottopeso, la malnutrizione, l’isterectomia, la legatura delle tube, e ci sono anche fattori che RITARDANO, come il sovrappeso, il fibroma uterino, il DIABETE MELLITO. Le modificazioni ormonali che si presentano in menopausa sono caratterizzate da una ridotta produzione di ESTROGENI, di PROGESTERONE da parte delle ovaie, un aumentata produzione di FSH da parte della IPOFISI ed una aumentata produzione di LH da parte dell’IPOFISI. In genere si hanno delle MODIFICAZIONI GENERALI, come atrofia dei genitali, tendenza alla ptosi viscerale, riduzione della massa mammaria, disidratazione cutanea, ridistribuzione del tessuto adiposo, perdita della massa ossea, rallentamento del metabolismo
Quindi con la cessazione del ciclo mestruale, corrispondente alla fine della ovulazione e della produzione di estrogeni, il corpo femminile per un fenomeno naturale comincia a produrre un estrogeno meno potente chiamato estrone a partire dalla fine dei 40 anni o all’inizio dei 50, se si gode di un buon equilibrio psico-fisico, questa transizione e’ spesso graduale e asintomatica, dopo qualche anno la densita’ ossea comincia a diminuire e si osserva un assottigliamento della parete vaginale che si accompagna a secchezza, oltre che a un indebolimento della vescica, a distanza di 10 anni si corre il rischio maggiore di morire per attacco cardiaco o infarto che non prima della menopausa, quando gli estrogeni in circolo rappresentavano un fattore di protezione, vampate di calore e sudorazione notturna possono rappresentare un problema per le donne che entrano in menopausa
I sintomi della menopausa sono dovuti al deficit degli estrogeni che la atrofia ovarica produce
SINTOMI della MENOPAUSA sono : instabilita’ vasomotoria, con vampate di calore e sudorazione, turbe circolatorie con cardiopalmo e ipertensione labile, instabilità psichicacon disturbi della emotivita’, insonnia, e depressione. La diminuzione degli estrogeni comporta problemi non solo al sistema sessuale, alle mammelle, ma anche al tessuto osseo, con l’instaurarsi della osteoporosi, a carico soprattutto della colonna vertebrale e del bacino.


FITOESTROGENI
I fitoestrogeni sono delle piante adatte a regolare e a riequilibrare le funzioni ormonali, in modo naturale, queste piante attirano semplicemente gli ormoni, e quindi la loro assunzione non provoca un pericolo di overdose da ormoni, sono sicuri e privi di effetti collaterali a differenza di quelli di sintesi. Regolano la funzione ormonale dove ce ne è bisogno, se assunti con regolarità ed alle dosi prescritte proteggono il corpo dagli ormoni tossici che potrebbero provocare l'insorgenza di patologie anche gravi, gli ormoni di provenienza vegetale producono gli ormoni buoni, aiutano a sviluppare il seno, proteggono dai disturbi del ciclo mestruale, prevengono i disturbi legati alla menopausa e all'invecchiamento.
I fitoestrogeni, prevengono i rischi al seno, ai genitali, alla prostata e promuovono il benessere generale della persona.

ERBE, VEGETALI, FRUTTA e PIANTE CHE CONTENGONO FITORMONI
In Natura i fitoestrogeni, ovvero i composti non steroidei di origine vegetale, sono presenti in circa 300 PIANTE, sotto forma di precursori, i quali vengono successivamente metabolizzati nell'organismo, nei corrispondenti principi attivi.L'assorbimento corretto dipende dalla sana flora batterica intestinale e dalla contemporanea assunzione nella alimentazione di CEREALI INTEGRALI.
I componenti attualmente noti da un punto di vista CHIMICO, dei fitoestrogeni sono i comestoni, gli isoflavoni, i lignami, i lattoni dell'acido resorcilico, i fitoestrogeni sono presenti i moltissimi vegetali, quali i LEGUMI, le RADICI, la FRUTTA, la VERDURA, ed hanno una azione simile anche se più blanda dell'estradiolo prodotto dall'ovaio, ma non per questo sono meno efficaci. I fitoestrogeni vengono attivati e resi disponibili dall'organismo grazie alla azione della flora batterica intestinale, e quindi è bene avere un intestino sano per far si che questi possano essere attivati nell'organismo. Proteggono dalle malattie cardio circolatorie e dai tumori, perchè sembra che inibiscono gli ormoni negativi all'organismo, attivando gli ormoni buoni
I COMEDONI, si trovano, nei germogli, in quasi tutti i germogli e in special modo nei FAGIOLI, nei CAVOLINI DI BRUXELLES, nel TRIFOGLIO, nei semi di GIRASOLE
Gli ISOFLAVONI, si trovano, nei semi della SOIA, e nei LEGUMI
I LIGNAMI, si trovano in qusi tutti i CEREALI, come il GERME DI GRANO, nel frumento, nel riso, nella crusa, nel luppolo, nei semi di Lino, nell'olio di oliva, spremiti a freddo, e in tutte le sostanze VEGETALI, con una più alta concentrazione nei semi di SESAMO e di LINO, FRUTTI DI BOSCO, MIRTILLO e CILIEGIA, succo MIRTILLO, PAPPA REALE, MIRTILLO NERO
La SOIA ( accertarsi che sia BIOLOGICA e NON OGM), è uno degli alimenti piu efficaci nel prevenire i problemi legati a deficienze ormonali, da studi fatti sembra che riduca l'incidenza delle VAMPATE, e problemi cardiocircolatori: Una alimentazione di tipo vegetariano e con un più alto consumo dei prodotti della SOIA e suoi DERIVATI, riduce anche l'incidenza dell'osteoporosi e di fratture, i derivati della SOIA sono il TOFU, il latte di SOIA, le bistecche di soia e' stato scientificamente provato che l'uso della SOIA giornaliero, comporta una incidenza minore di malattie cardiovascolari, di tumori, di osteoporosi, di patologie legate al seno e all'utero, alla prostata
La SOIA è una delle piante più riche in fitoestrogeni, specialmente del tipo ISOFLAVONI, che sono dei composti con struttura simile all'estradiolo, estrogeno prodotto dalle ovaie., nonostante abbiano un debole potere ESTROGENICO, producono notevoli effetti fisiologcici estrogeno-simili, perchè si riscontrano livelli ematici estremamente elevati nelle persone che assumono abitualmente soia, con un incremento superiore di ben 500-1000 volte rispetto a chi non ne fa uso. Sembra che sempre gli ISOFLAVONI, derivati dalla soia, inibiscano la crescita cellulare, la proliferazione dei vasi sanguigni che sostenzono l'accrescimento tumorale, ed in più queste sostanze sono degli ottimi antiossidanti, per cui è possibile che questi possano contribuire a ridurre il rishio di alcuni tipi di tumore.
Altre piante che contengono fitoestrogeni sono, Aglio, anice, avena, carote, datteri, fagiolini, finocchio, gramigna, Grano, liquirizia, luppolo, mele, orzo, patate, piselli, riso, salvia, semi di soia. La CIMICIFUGA RACEMOSA, sembra efficace nei problemi psichici e neurovegetativi, riduce l'ormone LH associato alle VAMPATE
L’uso dei preparati naturali assicura la assenza di tossicita’, cura i disturbi in maniera dolce, rapida ed efficace.

Affrontando, nello specifico, il tuo disagio:
ATROFIA della MUCOSA VAGINALE, VAGINITE ATROFICA e SECCHEZZA VAGINALE
A causa della riduzione degli estrogeni la mucosa vaginale tende alla atrofia, con scarsa idratazione e modificata struttura cellulare, e quindi si potrebbe provare del dolore durante il rapporto sessuale, anche ci possono essere infezioni, prurito e bruciore vaginale, assenza del desiderio sessuale, frigidità. in questi casi sono utili creme o ovuli a base di SALVIA OFFICINALIS, da effettuarsi sotto stretto controllo medico
Sono indicati il LUPPOLO in crema vaginale, perche’ contiene principi attivi ad azione estrogenica, se ne fanno 2 applicazioni al giorno
VITAMINE, vitamina E sotto forma di olio di GERME DI GRANO, olio di BORRAGINE, LECITINA e SPIRULINA creme, unguenti e candelette vaginali, risolve il problema della secchezza , della irritazione e altre forme di vaginite. Assumere anche vitamina E, per via orale 400 UI al giorno ( fare solo attenzione se si soffre di pressione alta)
ALIMENTAZIONE, aumentare il consumo della SOIA, e dei suoi derivati, aiuta a diminuire ed eliminare la secchezza della vagina e l'irritazione. Quindi mangiare prodotti a base di farina di Soia, latte di Soia, gelati di Soia, Tofu, una sorta di formaggio di Soia, inoltre la soia abbassa anche il tasso del colesterolo


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