La storia di Cecilia

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Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Greta » mar feb 07, 2012 1:07 pm

Mi unisco al gruppo delle figlie cresciute con ma senza madre e purtroppo aggiungo anche un padre violento e scorbutico... :|

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda patrina » mar feb 07, 2012 1:14 pm

essi, c'abbiamo pure quello... :roll:
"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » mar feb 07, 2012 4:11 pm

Io non penso nemmeno di volere che lei cambi, ormai non ce la farei più nemmeno io a vederla come una mamma e infatti ogni volta che magari fa qualcosa di mammoso [e inutile le cose mammose e utili mi piacciono] mi viene un fastidio assurdo, c'è una parte di me che si ribella e dice "A che serve adesso chiamarmi per dirmi che se d'estate fa caldo è meglio stare con la finestra abbassata [per dire il genere] dovevi esserci prima" e poi non mi sopporto -_-'
Però vorrei cambiare io, vorrei essere una persona che ha il coraggio di litigare, di dire quello che sente senza aver paura che questo causi tragedie o abbandoni. Negli altri ambiti ci sto piano piano riuscendo, anche con mio padre, con lei tragedia.

Però ecco invece vorrei ficcare nella testa del mio fidanzato che il fatto di aver vissuto determinate esperienze non mi rende per forza inadatta a farmi una famiglia. Adesso sta iniziando a capirlo ma so che ha ancora questo tarlo che io essendo cresciuta un po' tipo nel libro della jungla, con una madre che alla prima cotta prendeva e portava a casa l'uomo di turno e che lasciava la figlia a spasso per la città da sola a 10 anni, abbia la tendenza a comportarmi allo stesso modo mentre è l'opposto. Per carità sono più easy di lui, so sbelinarmi un pochino dippiù, ma quello che voglio è proprio quello che non ho avuto. Spero che lo zuccone riesca a capirlo, che insomma ci si può comportare anche per reazione.

Comunque non dovevo parlare di vagine quì? Sono sempre a fare autoanalisi.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Natina » mar feb 07, 2012 4:27 pm

:lol: Cey perchè non apri un tuo argomento in OT almeno lì sei forse più libera di esporre i tuoi pensieri e lasci qui lo spazio per parlare di patate!
Come vuoi è solo un consiglio a noi fa piacere leggerti comunque! ;)

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda sweetlady80 » mar feb 07, 2012 4:59 pm

patrina ha scritto:Si è davvero incredibile quanta stretta sintonia ci sia tra i nostri rapporti con la madre che non ha fatto la madre...

Anch'io rientro nel club, ho dovuto fare da madre alla mia a 12 anni, c'erano problemi famigliari tra mia madre e i suoceri, lei non ha mai saputo difendersi dalle loro cattiverie, io dovevo consolarla e nel frattempo non deludere i nonni paterni che mi adoravano...inutile dire che mio padre faceva l'assente invece che provare a difenderla :roll:
E' stata davvero durissima per rompere questa rapporto di simbiosi al contrario con mia madre....

Bene per il rapporto Cey :coool:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Rosanna » mar feb 07, 2012 6:59 pm

Presente! Anch'io figlia di madre immatura.
Mi sono resa conto che io stessa (contro la mia volontà) ho introiettato il suo modo di affrontare la vita, le sue ansie, le sue nevrosi e le sue fobie. Utilizzo solo un mezzo diverso per esternarle, ma alla fine i problemi sono gli stessi di mia madre.
Che fare?
Interrompere con ogni mezzo a nostra disposizione questo circolo vizioso che si tramanda da madre a figlia, da moglie a marito.
Cambiare il passato è dura (e forse anche poco utile: nessuno lo potrà cancellare), ma modificare il futuro, il nostro futuro, è fattibile e doveroso verso noi stesse, la nostra famiglia (quella che NOI abbiamo scelto di creare) e verso la società del domani.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda sweetlady80 » mar feb 07, 2012 7:02 pm

Rosanna ha scritto:Mi sono resa conto che io stessa (contro la mia volontà) ho introiettato il suo modo di affrontare la vita, le sue ansie, le sue nevrosi e le sue fobie. Utilizzo solo un mezzo diverso per esternarle, ma alla fine i problemi sono gli stessi di mia madre.

:roll:
La mia paura di guidare in autostrada è stata instillata da mia madre...come tante altre...ho dovuto lottare parecchio per rompere il circolo vizioso e il rapporto patologico che si era instaurato tra me e lei..

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda antonietta57 » mar feb 07, 2012 7:31 pm

Rosanna ha scritto:Cambiare il passato è dura (e forse anche poco utile: nessuno lo potrà cancellare), ma modificare il futuro, il nostro futuro, è fattibile e doveroso verso noi stesse, la nostra famiglia (quella che NOI abbiamo scelto di creare) e verso la società del domani
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In effetti Ros intendevo proprio questo quando nel precedente post ho detto:
cosa dovrei fare spararmi? preferisco essere madre piuttosto che figlia.
E' che tu e Laura riuscite così bene ad esprimere in parole i pensieri

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Natina » mar feb 07, 2012 8:33 pm

antonietta57 ha scritto:E' che tu e Laura riuscite così bene ad esprimere in parole i pensieri

Concordo pienamente!!

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » mar feb 07, 2012 8:59 pm

antonietta57 ha scritto:
Rosanna ha scritto:Cambiare il passato è dura (e forse anche poco utile: nessuno lo potrà cancellare), ma modificare il futuro, il nostro futuro, è fattibile e doveroso verso noi stesse, la nostra famiglia (quella che NOI abbiamo scelto di creare) e verso la società del domani
[highlight=#ffffff][/highlight]
In effetti Ros intendevo proprio questo quando nel precedente post ho detto:
cosa dovrei fare spararmi? preferisco essere madre piuttosto che figlia.
E' che tu e Laura riuscite così bene ad esprimere in parole i pensieri


E' verissimo =) io un giorno spero di essere una buona madre, se verrà la progenie, spero di essere adesso una buona compagna e una persona non troppo male =) Non si può riuscire bene in tutto, se nel ruolo di figlia non funziono spaccherò i culi negli altri,
Da bambina ero convinta che ci fosse un tot di dolore per le persone, così ogni volta che mi succedeva qualcosa di brutto pensavo "Evviva i miei divorziano ed è dolorosissimo ma da grande avrò esaurito questo dolore e avrò un sacco di buoni felicità" ora so che è una cagata però mi piace pensare di aver lasciato giù un po' di buoni dolore in quel rapporto, e anche in questa malattia e che mi aspettino un sacco di buoni felicità. Sta a me riuscire a spenderli al meglio, diventando pasticcera, rendendo la mia famiglia [Fab, io e le porcelle] il mio posto nel mondo...

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Laura69 » mar feb 07, 2012 10:40 pm

Rosanna ha scritto:io stessa (contro la mia volontà) ho introiettato il suo modo di affrontare la vita, le sue ansie, le sue nevrosi e le sue fobie

Già... ma siamo anche tanto diverse.
E la nostra diversità è la critica più silenziosa e più eloquente...

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Rosanna » mer feb 08, 2012 4:34 pm

Più che diverse, coscienti.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda antonietta57 » gio feb 09, 2012 12:52 am

Cey ma tu i buoni felicità te li sei già guadagnati, per quella che sei adesso e per tutto quello che stai facendo nel presente e il tuo futuro sarà splendido :flower:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda patrina » gio feb 09, 2012 11:38 am

Sono d'accordo con Antonietta.
Il solo fatto che nonostante tu abbia passato esperienze inenarrabili, riesci a trasmettere positività in ogni cosa che dici... non è davvero da tutti! :coool:
"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » gio feb 09, 2012 1:30 pm

Grazie ragazze =)
Comunque ho appena ricevuto un sms dalla segretaria di Fish che chiede se nonostante il maltempo io confermerei gli appuntamenti di domani e sabato. Ho scritto che straconfermo ma sento che entro le 16 mi arriva il temibile messaggino che pacca -_- Tra l'altro lei secondo me non è simpaticissima, capisco che ha mille psicopatiche con la figa in fiamme che la chiamano sempre però non è simpy.
Io lo odio l'inverno -_- e trenitalia -_- Comunque visto che l'alberghetto non ci rimborsa se annulliamo, l'altra volta avevamo prenotato da un'altra parte dove erano stati carinissimi ma questa volta mi sono fatta infinocchiare dalla colazione a buffet che sembrava figa, a sto punto andiamo lo stesso ci guardiamo la neve dalla cameretta dell'albergo e stiamo abbracciati ecco. Cerco di vedere il positivo.

In compenso ieri non sono riuscita a fare l'automassaggio, sono in preciclo e la neuropatia è alle stelle, non sento problema ai muscoli ma proprio toccare la pelle mi faceva saltare per aria ._. riprenderò dopo il ciclo :ss

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Francy77 » gio feb 09, 2012 1:51 pm

Ceychan ha scritto:capisco che ha mille psicopatiche con la figa in fiamme che la chiamano sempre


:lol:

chissa se lei ce l'ha bella fresca ..
Quando vuoi vedere il tuo viso ti guardi allo specchio
Quando vuoi sapere chi sei ti guardi nel viso di un amico

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Greta » gio feb 09, 2012 4:01 pm

Fra ho fatto lo stesso pensiero più volte anch'io... tutta la mia stima a chi ha il coraggio di chiederglielo, con le tue testuali parole però :mrgreen:

Cey purtroppo le previsioni parlano di ulteriori nevicate.. però incrocio le dita perchè tu possa fare la tua manipolazione sabato :baci:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda antonietta57 » gio feb 09, 2012 4:45 pm

Con me è stata sempre molto gentile ma che volete ha quell'accento romano un pò spaccone che a volte la fa sembrare meno simpaticona è come se fosse lì a dirti: an vedi ma che voi!
Non me ne vogliano le romane, premetto che non ho niente contro loro anzi ho sposato un romano e lo amo pure :mrgreen:
E vi dico anche che i miei figli pur essendo nati e vissuti a Bologna hanno un accento non troppo bolognese in loro prevale molto l'influenza del padre :S:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Rosanna » gio feb 09, 2012 7:54 pm

Parlano in Romagnese (romano+bolognese) i tuoi figli?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda antonietta57 » gio feb 09, 2012 8:01 pm

Direi Italoromagnese (italiano+romano+bolognese) :risatona:


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