Si, Flo,
Ho notato quanto il calore dia i suoi frutti, sia nell'immediato che col passare del tempo.
E non sapevo di esser entrata a far parte delle Calida Girls! Fichissimo! (Esiste un logo? tipo una mutanda su gagliardetto o roba del genere? mi offrirei per portarlo durante le parate del club

)
Un'ultima cosa: ma quanto è bello NON sentire di avere una vescica? e una vagina?
Significa che quando mi preparo una tisana guardando fuori dalla finestra, guardo semplicemente il panorama e non penso "ah senti quel pizzicore, è nuovo o l'ho già sentito prima?"
Significa che quando rispondo al telefono penso a chi sta di là a parlare e non a "aio aio aio ma quando smette che ho bisogno di stare in pace???"
Significa che quando guardo Claudio negli occhi posso pensare a quanto sono grandi e verdi e non a "patata, ma quanto stai bruciando? e questo prurito che mi fa venir voglia di arrampicarmi sui muri per poter scappar via durerà per sempre?"
Significa che quando andavo a trovare mia mamma malata che perdeva giorno dopo giorno la capacità di parlare e ragionare avrei potuto stare davvero con lei e non pensare che volevo solo tornare a casa e stendermi e mettermi lo scaldino in mezzo alle gambe e pregare che passasse e piangere e incazzarmi e passare il tempo così finchè la stanchezza non mi prendeva e crollavo addormentata.
Potrei continuare all'infinito credo, ma il senso è che provo un rancore terribile verso la cistite, la contrattura, la vestibolodinia. Penso a tutti i momenti che ho perso perchè rubati dal dolore, a tutte le opportunità che avrei potuto vivere davvero per quello che erano, senza sentire tramite il disagio e la sofferenza la maledetta presenza di alcuni organi nel mio ventre.
Mi sento colpevole verso me stessa e verso le persone che amo per avere ed aver avuto addosso questa mescolanza di patologie.
Io la distruggo questa contrattura, io la voglio rendere totalmente inoffensiva questa vestibolodinia. Ho dentro un tale nervoso, un tale fuoco annientatore, che se riesco a dirigerlo esattamente nel punto giusto poi potrò pensare che i momenti rubati (ma che dico, i MESI rubati! ormai è più di un anno!!!) sono valsi almeno l'agognata guarigione.
E quel giorno lì, quello della vittoria, quello della liberazione, quello che ormai la contrattura e la vulvodinia saranno nemiche snaturate di se stesse, sarà il giorno in cui il gagliardetto farà scendere il logo delle mutande Calida (con grandi onori e suoni di tromba) ed accoglierà il simbolo di che ne so io qualcosa che rappresenta un concentrato di libertà e benessere!!!
Fan.ulo!!!
Scusate, non lo so se le parolacce sono permesse. Ci ho messo un puntino apposta.
Bacio
Daria