Buongiorno a tutte,
volevo aggiornarvi sulla mia situazione.
Piccolo riepilogo della mia storia:
34 anni da 10 lotto contro l’escherichia coli, tre anni fa approdo qui sul
forum e vengo a conoscenza dell’esistenza dell’D-Mannosio. Uscivo da mesi
mesi e mesi di terapie antibiotiche, medici , esami e ricadute così provo.
Bisogna prendere un po’ la “mano” con certe abitudini, piano piano mese
dopo mese la cistite non è più tornata in maniera aggressiva, sempre
gestita con l’D-Mannosio, ai primi sintomi di attacco andavo giù di D-Mannosio
e la situazione rientrava e non ho più avuto attacchi violenti da indurmi a
prendere antibiotici, direi un ottimo risultato.
PIANO DI DIFESA: NO alla stitichezza, rafforzare le difese (fermenti
lattici per l intestino e vaginali) bere con regolarità e buon senso,
D-Mannosio in dosi 5 volte al giorno per un bel po’ di mesi poi piano
piano a scalare fino ad arrivare ad una dose di mantenimento di 1 dose
al giorno (la sera), superai anche l’ostacolo rapporti usando sempre i
giusti accorgimenti (crema D-Mannosio, svuotare la vescica subito dopo, ecc)
tutto questo avendo sulla testa la spada di damocle della terapia ormonale
che devo seguire a causa dell’endometriosi (nuvaring) e che non aiuta.
I primi due anni passano tra alti e bassi, aumentando la dose delle dosi
nei periodi critici riscontrati soprattutto nel cambio di stagione
(primavera e autunno) quando anche l’intestino inizia a fare le bizze e
ovviamente in estate e poi nei periodi di maggiore stress.
Un anno fa circa, in concomitanza di problemi familiari, abbandono le
“buone” regole, per farla breve abbandonai il mio piano di difesa, UNA
STUPIDA prima la salute poi tutto il resto...ora l ho imparato sulla mia
pelle. Avrei potuto intitolare questo post “come farsi tornare la cistite”!
E’ stata una bomba ad orologeria … stress a mille, stitichezza, ansia, bere
poco … tiro fino all’arrivo del primo caldo.
Magari con il piano di difesa sarebbe tornata ugualmente stante lo stress
psicofisico che vivevo ma secondo me non così arrabbiata!
Vi ricordate, fine maggio primi di giugno c’è stato il primo forte caldo,
presa da mille problemi da gestire non mi accorgo che si e no durante il
giorno avrò bevuto mezzo litro d’acqua, alterno stitichezza a diarrea
(colon irritabile) purtroppo tutte le tensioni le scarico lì, ciliegina
sulla torna ho un rapporto con il mio compagno dopo settimane di astinenza
(il giorno prima del rapporto diarrea), ero anche in premestruo ovviamente
senza prendere né D-Mannosio né fermenti né crema: indovinate un po’ cosa mi
succede??? CISTITE!!! Così ho aggiunto ai problemi che già dovevo gestire
uno in più … BRAVA !
Ormai la prassi la conosciamo bene tutte, dopo poche ore dal rapporto le
urine iniziano ad avere quell’odore tipico da cistite ( tipo catrame)
PANICO! Faccio lo stick che mi evidenzia la presenza di leucociti e tracce
di sangue mi dico “ok ci siamo è tornata”.
Era venerdì, qui dove abito fino a lunedì non avrei potuto fare
l’urinocoltura, inizio con una dose massiccia di D-Mannosio (7 dosi al
giorno), bere tantissimo, fermenti lattici, tisane malva ed equiseto.
Sabato le urine migliorano nell’aspetto durante il giorno, ma solo perché
bevevo tanto e si diliuivano, la mattina sempre torbide e maleodoranti e
gli stick evidenziano sempre sangue, leucociti e nitriti.
Piano piano la situazione peggiora, iniziano i dolori uretrali FORTI …
molto forti, senso di mancato svuotamento, peso alla vescica una domenica
da dimenticare.
Non mollo continuo con la dose di D-Mannosio arrivo ad 8 dosi al giorno,
bevo moltissimo ma mangio quasi niente spaventata da tutto quello che mi
stava accadendo, provo con la manovra del dito ma niente non va anzi
facendola ho notato un netto peggioramento!
Le cose vanno di male in peggio perché non mangiando e bevendo solo mi
indebolisco e inizia ad infiammarmi anche l’intestino. Lunedì mattina
finalmente consegno le urine in laboratorio. Che sollievo perché da li a
poco avrei saputo la carica batterica.
Torno a casa mi butto a letto, nausea, dolori quando faccio pipì all’uretra
e non solo anche dopo, dolori lombari, brividi di freddo sensazione di
avere la febbre ( 37° massimo di temperatura) continuo con l’D-Mannosio per
altri due giorni poi la notte sto male inizio ad accusare un dolore come
una lama sotto le costole, pungente da togliermi il fiato, lato destro che
mi prende anche dietro, penso ad una colica renale e a tutta un’altra serie
di patologie che per pudore non sto qui ad elencarvi e prendo il buscopan
che non mi fa niente, riesco a tirare fino al mattino, prendo appuntamento
con l’urologo per una visita, intanto finalmente arrivano i risultati degli
esami (urine + tampone vaginale). Insieme agli esiti mi arrivano anche le
mestruazioni, giusto per non farmi mancare nulla!
Finalmente vado dall’urologo che mi visita e mi fa anche ecografia e mi
dice che il dolore che sento a destra è il colon infiammato e che essendo
magra di riflesso il dolore lo sentivo anche dietro, esclude renella e
colica renale.
Vi trascrivo i risultati degli esami:
ESAME CHIMICO-FISICO E MICROSCOPICO DELLE URINE
Colore paglierino
Densità 1010
ph 7.0
aspetto torbido
sangue assente
corpi chetonici assenti
cristalli assenti
leucociti numerosi (50-60 xcm)
cellule epiteliali parecchie
flora batterica abbondante
ESAME MICROBIOLOGICO URINE
Leucociti 180 uL val. rif. (0-10)
Carica batterica 5.200.000 mL
Esame microscopico (col. GRAM) numerosi bastoncini G-
Risultato tampone vaginale:
alcuni bastoncini G-
leucociti polimorfonucleati alcuni
doderlein alcuni
ricerca microrganismi:
escherichia coli positiva (alcune colonie)
Terapia LEVOFLOXACIN 500 mg per venti giorni
Psyllogel dosi per la stitichezza
Debrun per la pancia che NON ho preso ho preferito affidarmi di nuovo al
buscopan in caso di bisogno
Normogin
Racconto all’urologo la mia esperienza con D-Mannosio e poi l’interruzione
dello stile di vita adottato per prevenire le cistiti.
Mi spiega che la carica batterica essendo tornata in maniera aggressiva
necessità di una terapia d’urto, stavo malissimo qualsiasi cosa purchè
uccidere l escherichia coli, mi sono appioppata 20 giorni di levofloxacina
l’ultima settimana mi aveva causato anche dolori articolari in particolare
ai talloni un male che non vi dico … Dopo 10 giorni di assunzione, come
indicatomi dall’urologo, per scrupolo mi fa fare urinocoltura che risulta
negativa (l’antibiotico funzionava) e sempre in accordo con l’urologo ho
continuato a prendere 1 dose di D-Mannosio al giorno insieme
all’antibiotico e poi sono partita in quarta alla fine della terapia
antibiotica prendendo 4/5 dosi al giorno più fermenti lattici più
fermenti lattici vaginali, devo dire che per la stitichezza ho avuto
beneficio nell’assumere psyllogel, poi ho variato con enterolactis plus e
adesso farò rifornimento di altri fermenti, i Nutriflor purtroppo mi causano
muco nelle feci, non so forse prenderò VSL#3 in capsule (112 miliardi), le
dosi (450 miliardi) sono orrende non riesco a prenderle.
L’infezione questa volta era molto forte ho iniziato a stare bene (urine
pulite) verso il sesto giorno di antibiotico mentre i dolori uretrali sono
durati un po’ di più.
Ho cercato nel forum ma non ho visto in nessun post una carica batterica
come la mia … 5milioni sono tantissimi che ne pensate? Non vi nascondo che
mi sono parecchio spaventata quando ho letto questa cifra!
Fiduciosa aspetto due settimane dalla fine della terapia antibiotica e
rifaccio esami urine e tampone vaginale. Non ho sintomi né vaginali né
quando faccio pipì, le urine sono belle, ho notato soprattutto dopo aver
preso la dose di D-Mannosio che le urine si sono pulite ma hanno un
effetto visivo strano, come una chiazza d’olio in mare, una chiazza chiara;
ogni tanto qualche leggero prurito alla vagina ma niente di che… insomma
ero ottimista al massimo e invece c’è ancora!!!
Ecco gli ultimi risultati degli esami fatti settimana scorsa:
Non mi sento ancora a posto con l’intestino, non so se sia colpa del caldo
ma a parte la stitichezza, ogni tanto ho questi dolori che vanno e vengono,
zona intestino tenue, sento quella zona piena d’aria gorgogliare dolente
per il gonfiore ed è così che è iniziato tutto prima di avere il forte
attacco di cistite, avevo anche ipotizzato di aver mangiato qualcosa di
strano che mi avesse fatto male o magari un virus.
Non ho avuto rapporti intimi dall’attacco violento di cistite.
Gli esami eseguiti dopo dopo due settimane dalla fine della terapia
antibiotica e una settimana dopo la fine delle mestruazioni hanno
evidenziato:
ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO URINE
Colore paglierino
Aspetto limpido
Densità 1007 ph 6.0
Proteine assenti
Glucosio assente
Corpi chetonici assenti
Sangue assente
Urobilinogeno assente
Cilindri assenti
Eritrociti assenti
Leucociti pochi (5-6 x cm)
Cell. Epitiali alcune
Muco assente
Cristalli assenti
Flora batterica scarsa
ESAME MICROBIOLOGICO URINE
Leucociti 12 uL (0-10)
Carica batterica 58.000 mL (0-100.000)
Esame microscopico (col GRAM) alcuni bastoncini G-
Escherichia coli positiva
TAMPONE VAGINALE
Esame microscopico a fresco e col. Gram parecchi bastoncini G-
Leucociti polimorfonucleati alcuni
Lactobacillus spp (doderlein) alcuni
Escherichia coli positiva parecchie colonie
Ho aggiornato anche l’urologo il quale mi ha detto che ci può stare questa
presenza minima di escherichia coli in vescica dopo una forte carica
batterica, di non prendere nessun tipo di antibiotico visto che sono
asintomatica e continuare a rafforzando la flora vaginale, paradossalmente
adesso l’escherichia coli è presente in maggiori quantità lì, continuare
con D-Mannosio, fermenti lattici, bere e stare molto attenta alla regolarità
intestinale, tra tre settimane ripetere gli esami.
Per quanto riguarda la vagina avendo finito un ciclo con normogin e avendo
scoperto che l’escherichia coli è presente in vagina, l’urologo
inizialmente coi risultati del primi esami mi diceva di non preoccuparmi
che molto spesso dopo il ciclo può andare via ma non è stato il mio caso,
ho iniziato ad usare la crema D-Mannosio vaginale con gli applicatori, in
attesa di ricevere la lavanda vaginale D-Mannosio, non per lavare la crema,
ma perché penso sia più efficace un azione di “lavaggio”, voi che fareste?
L’escherichia coli in vagina che sintomi da? Io rare perditine gialle che
ho sempre avuto anche quando non avevo escherichia coli in vagina. So che
normalmente anche in vagina abbiamo l’escherichia coli solo che in questo
caso le colonie sono tante non è che possono risalire e causare danni
importanti a ovaie, tube e compagnia bella? sono un pò in ansia perchè è la
prima volta che mi succede lì.
Dopo una forte cistite come quella che mi è venuta e ancora la presenza
dell'escherichia coli in vescica bastano 5 dosi al giorno di D-Mannosio?
L'attacco violento di cistite che ho avuto a giugno secondo voi perchè non sono riuscita a superarlo solo con D-Mannosio?
Adesso è quasi un mese che ne prendo cinque al giorno volevo andare avanti
così almeno per un altro mese.
Grazie in anticipo per il tempo che mi dedicherete.
Continua la battaglia Olivia VS Escherichia coli.
Un caro saluto a tutte

Olivia