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LauraM ha scritto:Mezzo misurino di magnesio al mattino e mezzo alla sera. Al mattino però ho spesso feci informi.


Ma almeno ora sono a casa, ancora in malattia per questa settimana.

(e questo è SOLO GRAZIE A VOI!
ma che:
volevo piangere dalla gioia, mi credete!? Perchè non l'ho incontrata l'anno scorso? Perchè???
che me li faccio da sola vado un po' "a caso" perchè non so bene dove stirare, massaggiare, premere... 









LauraM ha scritto: scoprono del liquido tra rene-intestino-muscolo addominale (così mi è stato spiegato).
ed è arrivato pure il ciclo che si è portato via quella orribile sensazione da contrattura sull'uretra che non son riuscita ad alleviare con i massaggi vaginali, kr e calore! Rimane un po' di fastidio appena dopo la pipì, ma è più che sopportabile (e ho letto che ci mette un bel pò di tempo ad andarsene). Ho però notato una cosa, cioè che non riesco proprio più a tenere la pipì (so che non si deve tenere, ma quando si è in giro non si trova immediatamente un bagno). Credevo che senza batteri e col miglioramento della contrattura anche questa urgenza se ne andasse e invece no. E poi è come se avessi meno capacità di raccolta, cioè la sento piena anche quando l'urina che poi esce è di quantità media, direi. Insomma, le pisciatone di una volta non le faccio più!
rimane la tensione dei muscoli laterali lombari, ma so che è collegata alla contrattura del bacino in generale (così dice l'osteopata). Lui ritiene che dal punto di vista ortopedico non ci sia da intervenire e che continuare con l'osteopatia sia la strada migliore perchè "qui è una questione di muscoli e nervi".
ma, su quali punti devo lavorare esattamente: a ore 7 c'è dolore, a ore 5 no...massaggio lo stesso? e soprattutto che tipo di lavoro dove c'è dolore, cioè meglio premere, roteare, stirare, fare la manopola...Per questo vorrei che qualche professionista ci mettesse le mani e mi dicesse come è meglio agire. Lunedì extra seduta da Maria (osteopata) e spero inizi coi massaggi vaginali. Dal centro di riabilitazione del p.p. invece non mi hanno ancora chiamata...







sapevo benissimo che fa male, che è rischioso e che non serve a niente perchè anche in caso di batteri non voglio prendere l'antibiotico. Sapevo tutto, e ciò nonostante non ho avuto le forze per fare opposizione e mi sono offerta al sacrificio di tale violenza. Perchè non ho detto di NO? Perchè? Perchè non sono riuscita a definire il mio limite e a decidere cosa deve e cosa non deve essere fatto col/del mio corpo? Mi sento terribilmente arrabbiata con me stessa. Perchè non so porre limiti?
Ora ho il terrore di dover far pipì perchè sento ancora le lame in uretra. Ora che stavo meglio...perchè ho permesso mi facessero questo esame? Non riesco a perdonarmelo e l'ansia che mi possa venire un'infezione si unisce all'incazzatura. Ho paura di aver provocato il peggio. Cosa mi consigliate oltre a xerem e d-mannosio e bicarbonato e una








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