Sono appena approdata qui e mi chiamo Martina, ho 28 anni e scrivo da Crema.
Il mio primo incontro con la cistite è stato a Giugno 2013, poco dopo l'operazione in laparoscopia per la rimozione di una cisti endometriosica.
Ricordo che ero a casa, già ripresa dall'operazione perché ricordo che mi alzavo da sola e bene, anzi, forse era già luglio. Era sera e sentivo lo stimolo alla minzione costante ma ogni volta che andavo in bagno, zero pipì. Però oltre allo stimolo non sentivo altri dolori. Il caso volle che il giorno dopo fosse giorno di ambulatorio del mio medico di base (una donna) e andai a esporre il mio problema. Feci l'esame delle urine, presi l'antibiotico e tutto tornò come prima. Fino a quel giorno io non avevo nemmeno quasi mai sentito parlare della cistite ed ho sempre frequentato palestre, piscine e docce pubbliche senza avere il minimo problema. Ne parlai con la ginecologa e lei mi disse che capita spesso dopo l'ospedalizzazione, l'operazione e il catetere. Comunque, andai in vacanza e non ricordo di aver avuto altri problemi fino all'autunno inoltrato. Us(av)o Nuvaring in continuato (menopausa farmacologica per "prevenire" lo sviluppo di eventuale altra endometriosi) e ogni tanto mi si alternavano la candida e la cistite. Non so cosa desse inizio a cosa perché erano più le volte che arrivavano indipendenti (cioè non il ciclo cistite-antibiotico-candida) l'una dall'altra ma cominciavo a notare che la candida sembrava essere più conseguenza dell'abuso di dolci e carboidrati in generale e la cistite conseguenza di malessere più che altro emotivo (ad esempio quando l'estate scorsa al lavoro la capa mi mancava di rispetto, ho fatto due cistiti di fila). Ho cominciato anche ad accorgermi che il cambio di stagione mi dava fastidio e soprattutto lo scoppiare del freddo e del caldo portava rispettivamente cistite e candida. Anche i rapporti mi portavano cistite, circa due-tre giorni dopo lo stesso, e candida (per lei si sospettava che il colpevole fosse l'anello, anche se la ginecologa lo ha sempre categoricamente escluso nonostante io trovassi sempre dei "residui bianchi opachi" intorno all'anello ad ogni suo cambio). Ho passato dei periodacci, ricordo una cistite emorraggica davvero da paura, curata con l'antibiotico. Ricordo che però poche volte mi erano stati consigliati fermenti per la flora vaginale né in ovuli né per os. Comunque, stavo precipitando nella disperazione anche perché poi l'essere sempre tesa come una corda di violino mi portava ad affrontare male tutto, anche cose non c'entravano con la cistite/candida. Ah, la ginecologa mi fece fare dei cicli di Acidif ma al secondo giro mi venne il sospetto che questo concentrato di frutti rossi mi faceva venire la cistite. Nella disperazione (ero attenta a tutto: alimentazione, niente luoghi pubblici, biancheria solo bianca di cotone, scottex dopo il bidè, lavaggi dopo ogni rapporto, lubrificazione con olio di karitè e tutto il resto), mollo tutto, antibiotici, lavande (me ne ricordo una al betadine che ho ancora intatta a casa), pevaril, acidif e comincio a cercare su internet. Sinceramente non mi ricordo se qui, ma probabilmente si, vengo a conoscenza del D-Mannosio che però purtroppo non sembrava essere di facile reperibilità- Infatti non ne trovavo se non in minime quantità e sempre associato ai frutti rossi che però avevo capito non andare bene per me. Mi sono impuntata, ho girato tutte le farmacie del circondario e ne ho trovata una che me ne ha procurati 100 gr per 56€! Dall'estate scorsa ho fatto le dosi di mantenimento che ho trovato scritte qui (ho cominciato senza avere la cistite) per un bel po' (perché comunque alla fine avevo lasciato il lavoro da schiavista ma era subentrato lo stress di trovarne un altro) e sono stata così bene da aver imparato ad autogestirmi con le dosi (una sempre dopo i rapporti e per almeno il giorno seguente e almeno una dose se capivo di aver mangiato/bevuto troppi dolci) e quest'estate sono partita per una settimana di vacanza senza nemmeno ricordarmi di portarmelo dietro! E' andato tutto bene fino appena dopo il mio compleanno, domenica 23 ottobre. Ho cominciato a sentire che mi stava arrivando la cistite perché cominciava a bruciarmi la vagina da dentro ed ho preso il d-mannosio, dose d'attacco e non avevo nemmeno mangiato una briciola di dolce perché il sabato sera ero stata male (avevo cambiato l'anello, cosa che mi ha sempre scombussolato lo stomaco e forse avevo mangiato del cibo contaminato dal latte di mucca, mio allergene dal 2012). Ho tirato per un paio di giorni, ma poi mi sono arresa perché mi era venuta anche la febbre e la dottoressa mi ha dato l'amoxicillina. Credevo di aver sistemato tutto, invece il mercoledì dopo ho avuto uno spotting pauroso, improvviso e molto doloroso che mi ha indotta a togliere l'anello al suo undicesimo giorno su 21 e fare il ciclo, credendo che quello spotting fosse dovuto all'esigenza dell'utero di "ripulirsi" dopo undici anelli ininterrotti. Il problemone è che mi torna anche la cistite. Resisto, vado di D-Mannosio e camomilla calda come unico sostentamento intanto che aspetto il risultato dell'urinocoltura: Escherichia Coli. La mia prima cistite da E.Coli! Comincio Tavanic (amoxicillina) per dieci giorni (l'ultimo domani), prendo D-Mannosio solo la mattina nel the caldo deteinato. Tra l'altro il ciclo cominciato settimana prima non si ferma, quindi prendo pure tranex per tre volte (quindi un giorno e mezzo). Sabato scorso la visita dalla ginecologa. Mi dice di continuare tranquillamente anche il D-mannosio in concomitanza con l'antibiotico e mi dà anche il Normogin (sono alla terza sera oggi). Dalla transvaginale non si vedono tracce di endometriosi ma ho qualcosa nell'utero che la ginecologa ritiene essere-per il suo aspetto-un coagulo di sangue o un fibroma (un polipo no perché dice che non ne ha l'aspetto). Adesso attendo di finire i 21 giorni dell'anello che ho dal 7, lo tolgo, faccio il ciclo e spero che durante questo ciclo venga espulso quello che si spera essere un coagulo. Ho altro controllo il 3 Dicembre. Speriamo bene.
Scusatemi se forse non ho risposto bene alle domande suggerite, ma quando ho cominciato a scrivere mi è uscito tutto questo fiume in piena ed ora mancano 5 minuti alle 22, quindi posto così la mia storia ed eventualmente la correggo settimana prossima.
Per ora vi ringrazio tanto per tutto quello che fate per ogni donna e per me in particolare, perché se voi non aveste deciso di condividere tutto questo, io credo sarei ancora alle prese con milioni di cistiti e candide!
Grazie davvero!! Buona serata.

