Ho 29 anni e la cistite si è presentata assiduamente nella mai vita da almeno 9 anni, ma è diventata recidiva da quest'anno.
La prima cistite forse risaliamo all'infanzia, ma niente di rilevante a parte il ricordo di un bagno pubblico troppo sporco ed io troppo piccola per farla in piedi, poi un secondo episodio durante l'adolescenza ma senza una causa apparente.
A 21 anni ho avuto per la prima volta diverse recidive, causa di un'automedicazione voluta da mia madre con Amoxicillina, dopo diversi mesi vado dal medico, faccio l'urinocultura che conferma l'infezione di Stafilococco Aureo. Il medico prescrive antibiotici a me e al mio ragazzo.
Dai 22 ai 28 anni, una volta all'anno ho la sensazione di alcune cistiti molto lievi, bruciore alla minzione, una sensazione solleticante all'ingresso dell'uretra ed urine torbide. Sempre su consiglio di mia madre assumo l'Acido Pipemidico, massimo un paio di giorni e fine del problema. Niente candida, nessuna conseguenza. L'unico elemento rilevante è che ho queste cistiti compaiono sempre nei periodi stressanti precedenti agli esami universitari, resto dell'anno nessun problema.
Fine dell'anno scorso cambio casa, mi trasferisco in una nuova città a convivere con il mio nuovo compagno ed inizia la trafila dal medico ogni 40/60 giorni circa per la cistite durante il 2015:
le prime due dell'anno curate con Monuril, alla terza cistite il medico mi fa fare l'urino cultura. Escherichia Coli, un party mai visto. (giugno 2015)
Fine agosto 2015 quarta infezione dell'anno, Monuril. Mi manda a fare una visita urologica dallo specialista.
A settembre lo specialista mi ascolta, cordiale, chiacchierata di un'ora. Ero andata preventivamente con la vescica piena, la svuoto e controlla se ho residui di urina nella vescica ed è tutto nella norma.
Mi manda tre mesi di Kistinox Forte che contengono D-Mannosio/Noxamicina/cranberry (14 giorni al mese da ripetere per 3 mesi) ed Eneterolactis (fermenti lattici vivi) per tre mesi tutti i giorni. Ecografia completa reni e vie urinarie e analisi delle urine, tampone in caso di recidiva.
Ho una recidiva ai primi di ottobre 2015, ancora Escherichia Coli. Tutto il resto negativo, tutto nella norma assoluta. Anche l'ecografia, tutto nella norma.
Adesso a novembre 2015, nuova recidiva si fa per dire, perché i sintomi sono sempre altalenanti.
Alcuni giorni ho urine torbide e bruciori, giorni in cui sto una pasqua. Il medico mi ha dato il Monuril, ma sono restia prenderlo, fondamentalmente in tutta la mia vita non ho mai preso così tanti antibiotici e fino ad un anno fa ero restia a anche a solo a prendere un semplice Oki per il mal di testa.
Tra i sintomi:
In questi 9 anni di solito il fastidio maggiore era della "gocciolina solleticante" e le urine torbide/maleodoranti. (l'olore tipico che ho sempre avuto in queste occasioni è di "feci").
Invece da quest'anno ho la sensazione della vescica infiammata, mai capitato in precedenza, ed il fastidio della gocciolina solleticante nei giorni precedenti la cistite. Quando si scatena non provo più nessun fastidio a parte il bruciore a fine minzione, le urine maleodoranti e torbide.
Tra una cistite e l'altra, fastidi altalenanti della gocciolina "solleticante". Come se avessi un gocciolina che non venisse fuori durante la minzione. Solletica, non brucia, non fa male, niente.
Tra le cause scatenanti, tutto e niente. Perché le ricadute non coincidono mai con alcuni tipi di alimentazioni o eccezioni alimentari, la mia dieta è in gran parte composta di riso, verdure, legumi e carne bianca, mi concedo mezzo bicchiere di vino bianco a pasto e due tazzine di caffè al giorno. Per me sono tabù le fritture, burro, carni grasse e non fumo. Ogni tanto pizza e birra, perché me piace campà.

Mai fatto uso di stick.
Bevo un litro d'acqua al giorno, uno e mezzo quando NON fa freddo, due litri d'estate.
Urino in media 4/5 volte durante la giornata quando sto bene, in fase pre-cistite anche 7/8. La sensazione di dover urinare diminuisce molto se esco fuori a camminare, se faccio un'attività che mi richiede concentrazione o un'attività ludica.
Il flusso dell'urina di solito è un getto unico e abbondante.
Nella fasi in cui mi sento la vescica infiammata il flusso si indebolisce anche se ho la vescica piena, se bevo molto la quantità di urina durante la minzione è sempre molto inferiore alla norma. Il getto finale è a intermittenza a causa del fastidio causato dalla vescica infiammata. Di solito devo spingere l'ultima goccia rimasta, in alcuni casi arrivo a fare una seconda minzione abbondante.
Dolori durante il rapporto di solito NO. Avevo molti dolori con il mio ex che era particolarmente dotato. Con il mio attuale compagno è davvero difficile avere dolori se non durante l'ovulazione e nel periodo premestruale in alcune specifiche posizioni, che di mese in mese non sono mai le stesse.
La Candida: avuta l'anno scorso per la prima volta in vita mia con la classica ricotta e prurito forte. All'inizio curata con con gli ovuli ma ce la rimpallammo io e il mio compagno per mesi, finché non feci una cura antimicotica dal nuovo medico insieme. Abbiamo avuto una ricaduta entrambi dopo 7 mesi proprio dopo la cistite di ottobre 2015 (sempre prurito forte e perdite a ricotta da manuale) probabilmente causato dal ciclo di antibiotici (amoxicillina) perché avevo una grave infezione al dente e dovevo fare l'estrazione urgente nello stesso periodo in cui avevo la cistite. Questa candida curata sempre con ovuli e creme, compreso il mio compagno che ha avuto la Balanite.
Nessun tampone vaginale a parte quello mandato dall'urologo con esito negativo (ricerca di U. Urealyticum e micoplasma hominis - scusate ma per me è arabo -

Vestiti: Nessun bruciore con nulla a parte assorbenti, cambiati spesso di marca per cercare quelli meno "irritante e privo di profumi" e finalmente ho trovato quelli di cotone 15 giorni fa! Li ho provati e finalmente posso salutare le forti irritazioni che avevo durante il ciclo praticamente da 20 anni.
Uso biancheria intima di cotone, perizoma molto di rado, leggins quando capita l'uscita con gli amici. Vivo praticamente in tuta o in pigiama, seduta su una sedia perché lavoro da casa. Prima facevo la stessa vita a causa dell'università.
Non uso nessun metodo contraccettivo, in qualche occasione il preservativo, ma in 10 anni ho avuto due relazioni stabili non ne ho mai sentito l'esigenza.
Lubrificante, ne ho bisogno da pochi anni perché tendo a seccarmi spesso e in alcuni periodi divento anche il deserto del Sahara!

Cistite dopo i rapporti: Si, abbastanza spesso ma non sempre. Ho avuto anche episodi di cistite (quest'anno e non solo) senza aver avuto rapporti sessuali nei giorni precedenti.
I detergenti intimi: Per anni ho usato il chilly verde, solo durante la doccia. Quando mi son trasferita l'anno scorso, usando sempre il chilly ho iniziato a provare forti bruciori e fortissima secchezza vaginale, su consiglio del medico ho iniziato ad usare Saugella. Da pochissimo ho eliminato anche la Saugella, provando ad usare solo l'acqua trovando degli immediati benefici.
Vado di corpo tutti i giorni oppure una volta ogni due giorni, questa è la mia media da sempre. Non mi sforzo mai, aspetto sempre uno stimolo forte e rilassato. Mai problemi, dolore o altro a parte nelle fase acuta della cistite.
Niente massaggi di Kegel o altro.
Pratico sport regolarmente da 3 anni, da step in casa, bici su strada, tennis, idrobike con brevi pause a causa del tempo/studio/lavoro.
Per le soluzioni:
Per ora aspettavo le analisi, nella speranza di una risposta chiara dalle analisi e dallo specialista. Con il D-Mannosio e fermenti lattici speravo aiutassero contro le recidive in questi tre mesi, ma nulla come avessi bevuto acqua gassata. (addirittura 2 episodi di cistite in due mesi e mezzo).
Ho solo adoperato l'abolizione del detergente intimo, che è in linea con altre soluzioni che sto praticando da anni. Come ad esempio il deodorante, creme per la pelle grassa o bagnoschiuma, utilizzo questi prodotti sempre di meno e con estrema attenzione trovando un immediato giovamento sulla mia pelle.
Sommariamente non ho mai fatto controlli, sono sempre stata bene fino al trasferimento dell'anno scorso.
In quest'anno ho avuto molte influenze, infezioni ai polmoni, asma per la prima volta in vita mia e altri problemi.
Il cambio residenza e una situazione familiare difficile sono state una notevole causa di stress, oltre che il lavoro saltuario e le spese per cure mediche che non posso permettermi sono un'ulteriore causa di tensione psicologica ("se mi torna la cistite come pago le visite?").
Da una settimana ho provato/iniziato delle lezioni yoga con un notevole miglioramento sulla "pesantezza" della zona pelvica e dell'umore, miglioramento istantaneo dei sintomi della "gocciolina solleticante". (direi quasi miracoloso

Ho una secchezza cronica agli occhi, da indagare tramite altre analisi perché attualmente non lacrimo (a parte quando piango per questioni emotive). Non so quanto può essere rilevante, ma da anni così come avverto la secchezza vaginale avverto questa secchezza oculare. (da 3 anni è così).
Periodi di aritmia in situazioni forti di stress, questo estate ho avuto diversi episodi durante un picco di stress emotivo e immediatamente dopo ho avuto la quarta cistite dell'anno.
Voglio porre un paio di domande:
Da anni per bere ho avuto un metro preciso che guarda caso ho sospeso un anno e mezzo fa: fisiodiur. è una bevanda alle erbe drenante. http://www.zuccari.com/product/fisiodiur-te-verde/
Lo bevevo per due ragioni: 1) mi piaceva il sapore e lo preferivo a qualsiasi altra bevanda come coca-cola o bibite da supermercato. 2) se ne può bere massimo UN LITRO al giorno, quindi terminato il bibitone di erbe avevo da compensare con il mezzolitro d'acqua o il litro a seconda della stagione.
Ora, io sento estremamente la mancanza di una bevanda simile, perché mi portava urinare con frequenza e BENE ma come ne parlo tutti scattano sull'allarme su eventuali ripercussioni sui reni. Ma leggendo le tisane consigliate qui nel forum, mi è saltata subito all'occhio che una delle componenti di questa bibita: l'Equiseto.
Francamente, io non sto dietro alle erbe o roba simile, mai fatto. A me thé, erbe e tisane piacciono e basta, per gusto e rigorosamente senza zucchero, ma sulle loro proprietà non ci capisco niente.
Vorrei chiedere cosa ne pensate o se esistono ricette/bibite simili da consigliare in relazione ad un aiuto per i reni, vescica, ecc., sostanzialmente vorrei unire l'utile al dilettevole.
- specialisti in zona Piacenza/Cremona/Parma?
Voglio provare a tagliare la testa al toro e parlare direttamente con uno specialista, ma visto che vivo qui da poco non conosco praticamente nessuno. Il mio medico mi ha consigliato il Dr. Murina a Milano, ma leggevo pareri non molto positivi nel forum. (in relazione con l'altra dottoressa che pratica a Parma ma non ricordo il nome).
Quanto influisce lo stress emotivo con le recidive?
Gli ultimi due anni sono stati difficili per me in generale, ma il 2015 per me rimane un anno traumatico dal punto di vista emotivo perché ho avuto gravissimi problemi di famiglia (litigi). Oltre che mi son trasferita dopo 28 anni che ho vissuto sempre nello stesso luogo, quindi ho cambiato città, regione dal sud al nord, alimentazione, stile di vita, lavoro, tutto. Nel mezzo dei litigi con i parenti ho anche perso quasi tutte le mie cose, ho vissuto un trauma emotivo senza precedenti.
Chiedo scusa se sono stata prolissa, ho riversato tutto qui nella speranza che ogni singolo dettaglio possa essere utile.
Non nego che una parte del mio corpo mi urla un disagio emotivo forte, tutte le ricadute coincido con momenti emotivamente forti dell'anno, dentro di me sento questa convinzione.
Dall'altro non voglio escludere il parere di uno specialista perché mi sembra l'atteggiamento più responsabile da avere nei confronti della mia salute, ma ho trovato più risposte valide dentro questo forum che dai medici con cui ho parlato fin'ora (per quanto cordiali e professionali).
Grazie mille in anticipo, anche solo per questo piccolo spazio di sfogo e spero di non aver dimenticato qualche presentazione, regola, o qualcosa da leggere, il forum è davvero vasto.
