La mia storia di cistite inizia nel 2009 al risveglio dopo un rapporto con il mio fidanzato di allora, la sensazione era quella di avere "un bolla piena di acqua in pancia", questo è quello che riesco a dire alla dottoressa, piegata in due sulla sedia. Ed eccolo li, L'ANTIBIOTICO...il primo di una lunga lunga lista.
Dopo quell'episodio le recidive sono davvero poche, monuril e tutti i sintomi passavano fino al 2011 quando le recidive iniziano a diventare un po' più frequenti, sempre post rapporti, e un giorno mi sveglio con un male fortissimo ad un rene e corro in pronto soccorso. Mi tengono li qualche ora, mi fanno lastra e ecografia...non c'è nulla...mi mandano a casa con in mano una fiala di toradol e mi dicono che potrebbe essere un po' di renella che andrà via nei prossimi giorni...
Due mesi dopo in Spagna, prima vacanza con le mie amiche a Lloret de Mar, mi viene la febbre, male ai reni e vomito...corriamo in ospedale.
Anche qui mi dicono che potrebbe essere una piccola colica e mi mandano a casa con buscopan e Antibiotici, nelle urine c'è una party di E.coli ma a quanto pare loro non ci badano...dopo qualche giorno torno a Torino e mi sento bene, un po' dolorante ma bene..
I mesi seguenti il dolore non è mai tornato ma le cistiti si susseguivano almeno due/tre mesi, antibiotico e stavo meglio, cranberry e integratori e stavo meglio ma poi tornavano..
Ottobre 2013 succede il fattaccio.......
mi sveglio a casa del mio fidanzato con un male terribile alla bocca dello stomaco, un dolore che non mi faceva respirare e mi procurava una tremenda nausea, da li a poco arrivano i tremori e la febbre altissima, nessun bruciore a fare pipì, nessun senso di vescica pesante. Era un periodo di forte stress perchè stavo dando gli ultimi esami prima della laurea e avevo dato il più difficile del mio corso di studi proprio il giorno prima quindi ho pensato "sarà la stanchezza, l'ansia, devo calmarmi!!!". Il mio fidanzato mi cura come un piccolo infermierino amorevole ma ad un certo punto decidiamo che forse è meglio che io vada a casa mia per stare nel mio letto e sentirmi più a mio agio..Vado a casa, prendo medicine per una semplice influenza, la febbre cala, i tremori diminuiscono, il dolore alla bocca dello stomaco non c'è più...ottimo!
La sera, vomito e febbre a 40.....pronto socorso, leucociti alle stelle, pielonefrite acuta con due ascessi.
Mi viene da piangere dal male solo a pensarci. Dieci giorni di ospedale e un mese e mezzo di rocefin endovena, una bomba per il mio micro corpicino :(
Tutto finisce bene, le risonanze dicono che sto guarendo bene e le analisi di sangue e urine sono a posto.
Ora veniamo a come ho conosciuto VOI..
Aprile 2014 mi sveglio con male ai reni fortissimo e quel tipico odore delle urine da Cistite! eccola li

decido che basta, non voglio più averla, non voglio più impazzire..mi attacco ad internet fino a quando trovo in un post in qualche sito una ragazza che consiglia D-Mannosio e "oh....cos'è questo D-Mannosio?"
.......mi si è aperto un mondo.
Inizio a leggere di Rosanna e di voi, inizio a prendere appunti come una brava studentessa impaziente di dare l'esame e decido che basta! non avrò più il magone della pielonefrite...faccio il mio primo ordine e a metà tra la curiosità e lo scetticismo prendo la prima dose...ed è stato li che ho detto basta agli antibiotici.
Ad oggi sono 7 mesi che non prendo antibiotici, ho imparato a usare D-Mannosio e mannoro nei momenti più tattici e mi sono innamorata di D-Mannosio crema...tutto da quelle parti è abbastanza in ordine, cistiti solo sopo rapporti e molto deboli, senza bruciore ma sono quell'odore un po' forte... urocolture negative e l'unica positiva che ho avuto (sapevo di avere i miei coli in quel momento tra l'altro) aveva un antibiogramma mai avuto nella mia vita...SENSIBILE A TUTTO!! meraviglia!
Posso dire di essere abbastanza felice anche se non mi sento ancora davvero bene...ogni rapporto con il mio fidanzato è diventato un trauma... "mi verrà, non mi verrà, starò male, starò bene"...devo ammettere che personalmente penso che il brutto della cistite oltre al dolore sia il fatto che condizioni la nostra vita anche in qualcosa di totalmente naturale e bello...io non mi sento libera di fare l'amore con il mio fidanzato con estrema tranquillità della serie "ora ho voglia e ora faccio" no! sempre mille paranoie, vado a lavarmi, faccio pipì bla bla bla e quando torno la voglia mi è finita sotto i piedi

Come se la pielonefrite non fosse bastata, nel febbraio 2014, compaiono le mie amiche.....le papule: condilomi esterni.
Panico totale. Oltre alla paura per via del tumore al collo dell'utero si aggiunge quella di poter contagiare anche il mio fidanzato. Il mix di paura e senso di colpa mi uccide in un periodo non roseo per me...mia mamma, ormai malata da un anno, si rompe un femore...frattura patologica ovviamente.
Il ginecologo mi da Aldara dicendomi che è un "esfoliante della pelle"......"no guardi che è un immunomodulatore, testa di scemo!"
la applico per 3 mesi...le papule aumentano, provo con l'aceto di mele, le papule aumentano..insomma: le papule sono ancora qui con me oggi..ognuna ha addirittura un nome

Per ora va bene così..mi sento pressata da problemi più importanti e non voglio che il mio fisico somatizzi più di quanto già non faccia.So che sbaglio, ma sto continuando a dire "c'è chi sta peggio di me e ha bisogno delle mie cure".
Pochi giorni fa per puro caso ho trovato una pallina nel seno destro, considerando l'esperienza di mia zia e mia mamma corro dal ginecologo: morale... 2 fibroadenomi uno di 2 cm...il ginecologo mi consiglia l'ago aspirato e quindi nulla......sembra che il mio corpo stia facendo di tutto per avvisarmi di malattie che non mi piacciono...prima l'hpv e ora questo fibroadenoma che dobbiamo capire se è iperplastico o no.
Il 2 dicembre ho l'ago aspirato e vedremo...
Sono tanto stufa ma coriacea ragazze...
vi abbraccio, siamo una forza
