Qualcuna di voi mi conosce dai tempi di Forumsalute e dalla nascita della terapia con d-mannosio prima ed D-Mannosio poi.
Se avete voglia di leggere,scrivo la mia storia che a quanto pare è diversa da tutte quelle che ho letto qui sul forum.
Ho 41 anni e ho le urine positive con carica perenne di 10^6 da almeno 25 anni.
L'ho scoperto "grazie" ad una infezione renale a 15 anni.Sono stata curata in modo maldestro con Bactrim che per un certo periodo assumevo anche al bisogno per pochi giorni ed in modo incostante quando il dolore al fianco ricompariva.
Questo uso sconsiderato era causato da medici ignoranti che non avevano ben spiegato il funzionamento di un antibiotico in primis a mia madre e la loro non conoscenza delle resistenze che sarebbero potute insorgere.Nè mia madre nè tantomeno io sapevamo che il Bactrim fosse un antibiotico e non un farmaco da prendere al bisogno complice il fatto che avevo sempre goduto di una salute di ferro.Non mi pare nemmeno che il medico mi avesse richiesto una banale urocoltura di controllo post teraia.Dopo quel periodo,i sintomi per anni sono scomparsi.Dopo qualche anno nuovo attacco di dolore renale,nuova terapia antibiotica e asintomaticità per anni.Da quel momento ho monitorato le mie urine e ci siamo accorti che esse rimanevano sterili per qualche settimana dopo la cura antibiotica per poi ritornare esattamente come prima.Da lì iniziano i bombardamenti di antibiotici di tutti i tipi,profilassi per sei mesi etc... per poi ritornare in pochi giorni punto e a capo.Dopo ogni terapia il batterio cambiava,e coli,klebsiella,enterococco,proteus e chi più ne ha più ne metta.Tutte queste infezioni con carica alta e senza il minimo sintomo vescicale.La classica cistite l'ho conosciuta una sola volta dopo il mio secondo parto.Tre gravidanze trascorse con carica 10^6 senza sintomi se non nella prima in cui la bambina era in posizione traversa e mi schiacciava il rene destro provocandomi una pielite curata con antibiotico.
Per anni ho lasciato perdere le infezioni urinarie poi in seguito a recidiva ho fatto alcune visite ed ecografie .Visite anche al centro uro neurologico del centro spinale C.T.O di Torino visto che ad 11 anni avevo avuto un trauma spinale con intervento e CATETERE.Loro hanno attribuito il tutto al catetere che potrebbe avermi inoculato il batterio ed alla asintomaticità della infezione che ha fatto si che esso per anni si annidasse in profondità.E magari anche a stimoli neurologigi non perfettamante coordinati nella procedura di espulsione della vescica causati dai problemi cervicali post traumatici,insomma tutto e niente.
Un altro urologo mi proponeva esami invasivi che per essere eseguiti richiedevano cure massicce preventive di antibiotici per evitare di spingere i batteri verso i reni.
Il mio medico di base si è rifiutato di prescrivermi queste pratiche perchè temeva che sarei sprofondata nel terribile tunnel della sintomaticità facendosi forte del fatto che una infezione asintomatica non va trattata e stuzzicata.
Per sicurezza qualche mese fa mi ha fatto fare i test di funzionalità renale,creatinina se non sbaglio 0,7 /0,9 e la ricerca dell'albumina nelle 24 ore con esito totalmente negativo.I reni sembrerebbero indenni nonostante nel corso dei decenni una decina di episodi sintomatici renali li abbia avuti.
Ovviamente ho trangugiato quintali di Mannomax prima e di D-Mannosio poi senza abbassate le cariche batteriche di una sola unità.L'ho assunto per più di un anno ininterrottamente poi visti i risultati nulli ho smesso.
Le mie urine sono perennemente semi torbide,a volte più altre meno ma perennemente se guardate contro luce sembrano le sfere di Natale che se agitate simulano la nevicata.Che cosa sono questi infiniti frustoli bianchi che galleggiano nell'urina?
Vivo con la paura di causare danni alla mia vescica ed ai miei reni e mi domando se sarà sempre asintomatica o piomberò anche io nel tunnel.Mi domando che cosa possa fare.
grazie per essere arrivate fin qui nella lettura
