Ho letto tutti gli interventi e mi viene qualche osservazione da fare. Per esempio...
il mio primo attacco di cistite è arrivato dopo un rapporto vagin-anal-vaginale (in quest'ordine). Senza preservativo, senza lavare un bel niente, su un divano, insomma igiene zero, ed ero talmente ubriaca che il giorno dopo non mi ricordavo nemmeno perché ero sulla terra. Dolori lancinanti, antibiotico e totale ignoranza sul tutto. Il dolore è arrivato dopo 2 giorni circa, quindi ho dato colpa al fato, allo stress (come no!) e a quella cosa li manco ci ho pensato. Solo molti anni dopo ho saputo cos'è l'escherichia e dove vive usualmente.
Mi chiedo, qualora non l'avessi mai fatto, se la cistite in questi anni mi sarebbe venuta lo stesso. Forse si, forse no, ma non mi pento. E' stata una serata molto intensa!
Di recente ho scambiato due chiacchiere in materia con un grande esperto
(solo chiacchiere giuro! Provava a convincermi, e nel farlo mi raccontava le sue frequenti esperienze... e mi sembra interessante riportare anche un parere maschile sull'argomento.)
"Egli" asserisce categorico e pure un po' innervosito che
Il motivo per cui molte donne provano dolore è che non vengono "preparate" prima. "Perché, ci si prepara?" è la mia risposta. "Certo!" dice lui... "se vuoi t'insegno" - ci prova di continuo!- e così contrattando, gli ho estorto qualche informazione che forse un giorno potrà risultarmi utile:
1_
Clistere preventivo 2 ore prima (l'ha detto lui...quelli piccolini)...per motivi di igiene e anche... di imbarazzi (e odori?) felicemente evitabili. A lui è successo di trovarsi brutte sorprese alla fine! :-)
2_Non si può pensare di "partire da lì"...
prima ci si deve eccitare "in senso lato", poi si comincia col ditino lubrificato, senza dimenticarsi il resto del corpo di lei, poi 2 dita, ma con molta gradualità, cioè finché lei si rilassa davvero, e per farlo occorre fiducia nel partner, cosa che non accade quasi mai perché sti maschi non ne sanno granché e la cosa per forza, mette paura alla donna che quindi s'irrigidisce. Non posso darle torto! Mi è capitato uno che pretendeva di introdurre il suo "Reale augello" (Vedi "Il principe cerca moglie") nella mia modestissima "dimora" senza manco avermi baciata sulle labbra, stile "cotto e mangiato". Risposta, come si dice qua "Nun ce pensà!"
Tornando al mio amico, dice che, a confidenza ottenuta, si passa alle tre dita,
pare che a un certo punto sto buco smetta di porre resistenze...
3_
Lubrificazione (molta) del preservativo e si comincia il gioco, ma lentamente, stimolando (dovrebbe farlo lei) il clitoride in contemporanea.
Dice anche che il maschio "porco" ama la posizione per antonomasia...cioè da dietro, perché sente di possedere del tutto la femmina, ma quando gli ho parlato dei nostri problemi, tipo cistite e rischi di contaminazione varia, lui subito mi ha risposto che in questi casi
è meglio farlo "alla missionaria" , cioè sdraiate sulla schiena e con le gambe sulle spalle di lui, così
eventuali "perdite" (che ci sono sempre) vanno a scivolare in zone che non possono farci alcun danno. (Grande esperto lui! Pare che non faccia altro che "prendere la gente per il culo" ed era così rassicurante che per un attimo m'era venuta voglia di provare, ma poi ci ho ripensato... Sesso senza coinvolgimento emotivo, era questo l'esperimento su cui avevo puntato, ma non lo so fare, di sicuro non così estremo!
4_Ometto la parte "porno" del racconto, e non è il caso... (ma divertente e ricca di aneddoti :-)
5_Esprimo le mie
perplessità sull'orgasmo anale, che lui è certo di poter(mi) procurare. Rimango scettica. Ma lui insiste....dovrei provare con lui... va a sapere! ... Non credo per questa vita... ho paura di stare male.
Amico a parte,
mi chiedo IO, perché questa pratica sia così richiesta ! Senza contare che, più si diventa grandi e più è "la regola". Sono l'unica che si sente definire "Quarantenne", dunque per forza una gran porca? -rido sempre...Io lo ero a 23-6-9.... non certo ora, ma il luogo comune è talmente frequentato che a volte si fatica ad ammazzarlo.
E le donne? Come leggo anche qui, molte prorpio non vogliono saperne. Altre lo fanno trovandolo piacevole, ma non lo confessano perché lo trovano "osceno", imbarazzante (si può capire). Infine le più audaci affermano apertamente di trovarlo piacevole.
Io sono nel gruppo che viene dopo: quello che risponde "Dipende" e vale per ogni pratica sessuale. Credo nell'alchimia più che nella pratica. Il sesso è bello, dannatamente bello,
forse non c'era castigo peggiore che mi potesse capitare nella vita: Dovermene astenere per così tanto tempo, intendo. Mi sembra che esistano persone più "erotizzate" di altre. Io sono fra quelle. Sono nata da un'amplesso e non mi passa mai di mente! Forse è perché sono dello scorpione, non so che pensare, anzi si, ma sono cose mie.
Non dico "no" a priori, perché vivo il sesso come un gioco da fare in due. Dico "no" e pure scazzata solo se la cosa è pretesa perché il tizio in quel caso sta giocando da solo, e invece, abbiamo detto... si è in due, sempre! Viceversa, mi è capitato in qualche modo di "imporlo" a sorpresa (ma perché sono certa che a loro non fa male un bel niente, anzi!) solo perché puntavo sull'effetto speciale stile "del tutto inatteso", e ricorderò per sempre quegli occhi estasiati che mi guardavano dal basso, con una specie di immensa gratitudine. Ero curiosa, e capivo che la persona in questione la voleva questa cosa, quindi "sfondavo una porta aperta?" ma come parlo?? :-)
...Lo facevo per curiosità e anche per il desiderio di sapere cosa avrei provato. Posso farlo se ho il controllo assoluto della situazione, in caso contrario (la missionaria dell'amico mio) non ce la potrei fare... non mi fido di nessuno al punto da mettermi del tutto nelle sue mani, e alcuni maschi in certi frangenti perdono la ragione, quindi il rispetto... il senso del limite. Ripeto, serve grande confidenza e fiducia.
Concludo ...Penso anche che si tratti di una pratica legata a un discorso psicologico di dominio o, se vogliamo, di primordialità. Io per esempio, figlia di una cultura maschilista, che mi voleva sottomessa, come ho già scritto, se e quando l'ho fatto è stato per mio volere e MAI, assolutamente mai l'ho fatto quando mi è stato chiesto, soprattutto se preteso. Per i più, di recente, il sesso anale è dato per scontato!
Nel corso degli interventi qualcuno ha citato
i film porno... interessante e pertinente.
Quanto c'entrano in questa mania irrefrenabile che spinge sempre più persone verso il sesso anale? TANTISSIMO!
YOU PORN e simili sono a portata di click, e basta un occhio su questi video per capire che l' "Analità" (Neologismo?) te la passano di continuo come una pratica del tutto normale, con tanto di alternanze continue fra vagina e ano e i numerosi spettatori pensano sia normale! (il nome del portale è venuto fuori persino nella trasmissione "bene" di Daria Bignardi.. deduco che è molto più fruito di quanto si pensi, e certo, non solo dai maschi!) Quanto al sesso vaginale, in questi video è vissuto come fosse una stravaganza, o l'attesa di qualcos'altro, e naturalmente tutto ciò accade con membri/bisturi, che se ci metti sopra una telecamera puoi approfittare per farti una ecografia all'utero e pure allo stomaco... spingendo un pochino... !
Il fattore preoccupante mi viene dalle scene in cui due maschi s'infilano nella poverina in contemporanea... intendo nello stesso orifizio (Ano incluso)... Un martirio! ma come ci pensano? come fanno? Per me si drogano. Quelli non sono maschi normali, insomma.... un rapporto così somiglia a un'operazione chirurgica senza anestesia, e il tipo di cui sopra, mi ha confessato che volendo .. è fattibile. Ovvero... l'ha fatto! (Donna + giochino) Aiuto!!!
Dove andremo a finire?
Il giorno in cui ho fatto la cistoscopia, morivo dalla voglia di piangere e per trattenere le lacrime mi sono messa a pensare a... Rocco Siffredi! Mi sono detta che se per disgrazia qualcuno gli spiega che esiste l' ennesimo orifizio da riempire, quello prende e ci mette dentro la sua arma micidiale... e al solo pensiero mi veniva da ridere, piangendo. Giusto una lacrima.
Morale, e mi scuso se mi permetto... la rubo a Finardi "E non può esistere l'affetto senza un minimo di rispetto", quindi che sia affetto o sesso, il rispetto è la parola chiave. E fare sesso anale per "favore" è un sacrificio... ma non si era detto che il sesso è piacere e soprattutto, che si fa in due? Magari ci si può sbizarrire altrove...
E' mia convinzione che non importa cosa si faccia, ma la passione che in essa si impiega... dunque anche il solo toccarsi le dita fissandosi negli occhi e seduti ai due estremi di un tavolo, può essere sesso HARD. E lo so perché l'ho vissuto. La pelle bollente e tremolante di lui, e io che non potevo smettere di sfiorarla, sotto gli occhi spalancati dei curiosi, che noi due nemmeno vedevamo. Altro che orgasmo! Bruciavo dentro e pure fuori
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Parola d'ordine "COMPLICITA'". Enjoy (non il sesso anale, ma il sesso in quanto tale) !!!!