Assenza di desiderio e di orgasmo vaginale

[Rosanna]

Penso che per noi che siamo delicate, non solo nell'intimità fisica ma anche in quella psicologica, ci voglia una situazione di serenità...

No, no, per me è l'esatto contrario: la serenità uccide il mio desiderio. E' proprio

avere rapporti in luoghi pubblici (vedi parco di sera, bagno di qualche locale ecc...

che mi dà la carica. Insomma, tutte le situazioni più intriganti. Ovviamente escludendo dall'intrigo il coinvolgimento dei miei. Per il resto maggiore è "il rischio" (che poi è un rischio relativo perché chi non vuole vedere non guarda e chi vuole vedere diventa parte passivamente attiva della situazione eccitante).
La tranquillità domestica può essere un'elettrizzante scoperta le prime volte. Si assapora un senso di libertà mai avuto prima, ma poi, una volta che ci si abitua a tale libertà se ne cercano di nuove. La grande difficoltà è trovarle assieme al proprio partner!.

[Aliruna]

Lo posso immaginare. Qualche anno fa parlavo con un amico poco più che trentenne e gli dicevo: "Eh, beato te che hai una casa tua e puoi fare tutto in tranquillità!", e lui "Ma va, beata te che provi ancora il brivido di doverti nascondere per casa senza fare rumore!". La differenza, forse, è che il rischio si può sempre trovare, non dico con facilità, ma magari con un po' di impegno una situazione di evasione si può creare. Invece, se un posto per stare tranquilli non c'è, non c'è. A meno che non si faccia un viaggio, ma non è sempre possibile. Insomma, dipende un po' dalla fase della vita in cui ci si trova. Sembra che l'erba del vicino sia sempre più verde..

[Rosanna]

con un po' di impegno una situazione di evasione si può creare. Invece, se un posto per stare tranquilli non c'è, non c'è.

Vero. Ed è per questo che appena ho avuto il posto tranquillo l'ho adorato. Ma mi è bastato un anno perchè mi venisse a noia.
...Ma a me viene a noia un po' tutto..

[ntinozza]

Per me non è un fatto di posto tranquillo o non tranquillo... né di intesa col partner o meno...
Io lamento proprio la mancanza di desiderio tout court, sia di farlo da sola che con il mio ragazzo. Come se fossi una fumatrice e da un momento all'altro non mi andasse più di fumare. Non che sia un problema in sé, anche se mi sento un po' strana, però per me era anche una valvola di sfogo per lo stress e ora non potendola più utilizzare sono un po' più nervosa ecco... Tuttavia quando sono insieme a lui poi la voglia mi viene, anche se non prendo più l'iniziativa; è quando sono da sola che l'idea non mi sfiora proprio, mentre prima....
Poi questo ciclo che è sempre più irregolare... E' come se sentissi che sto attraversando una fase in cui il mio corpo e i miei ormoni stanno cambiando... Ma magari è una scemenza .

[Aliruna]

E perché dovrebbe essere una scemenza? "Solo" perché è una tua impressione? Quante storie di spiegazioni cliniche sbagliate e di nostre impressioni corrette ci sono in questo forum? Può benissimo essere che qualcosa stia cambiando, ma ciò non significa che il cambiamento debba essere negativo, drastico o permanente. Stai entrando in una fase che senti nuova. Come tutte le novità, è accompagnata da un po' di apprensione. Non è facile sentirsi diverse rispetto a un tempo. Non resta che vedere cosa succede e il modo migliore è farlo con la massima serenità e curiosità possibile..

[ntinozza]

Potrebbe essere una scemenza perché sono una rinomata ipocondriaca del piffero.

Ti ringrazio. Hai ragione. Sono in attesa di vedere come si evolve la situazione, per ora sono abbastanza tranquilla. (poi domani chi lo sa? ).

[Aliruna]

Ah beh, io non metterei la mano sul fuoco nemmeno a proposito dei prossimi 5 minuti!
.

[ntinozza]

Tzè,
cooooosa vorresti dire eh? eh? EEEEEHHHHH?

Hai ragione pure stavolta .

[Aliruna]

Voglio dire che magari tra tre minuti mi cade in testa una tegol ___________________________________________________________..

[Stefania 69]

Penso che per noi che siamo delicate, non solo nell'intimità fisica ma anche in quella psicologica, ci voglia una situazione di serenità...

No, no, per me è l'esatto contrario: la serenità uccide il mio desiderio. E' proprio

avere rapporti in luoghi pubblici (vedi parco di sera, bagno di qualche locale ecc...

che mi dà la carica. Insomma, tutte le situazioni più intriganti.

Per me valgono entrambe le cose.
Amo il posto tranquillo, un po' perche' avere sempre l'adrenalina di essere beccati puo' anche essere eccitante ma a lungo andare stanca anche quella; ma soprattutto perche' normalmente e' comodo e ti permette piu' agevolmente qualsiasi svacco e giochino.
Amo anche il posto intrigante o comunque inusuale, non tanto per il rischio quanto per l'arrapo di certe situazioni o quello di essere spiati.
Pero' Ros, ne' io ne' te a quanto racconti siamo nate di patata delicata, abbiamo avuto problemi direi esclusivamente contratturali nel momento in cui ci siamo ammalate, come conseguenza del dolore o dello stress o di entrambi. Niente vestibolite o neuropatie.
Io fino a prima di ammalarmi trombavo come un riccio e anche durante il periodo peggiore non ho mai avuto postcoitali, anche se il sesso era certamente meno piacevole; adesso che sono guarita e' tornato tutto come prima o quasi. Solo che il mio prima a differenza di quello che vale per molte qui dentro non comprendeva neppure il pensiero della delicatezza patatesca.
Magari questo la differenza la puo' fare.

[ntinozza]

Nooo la tegolaaaa!!!!! Non vol...!!!!! GIURO CHE NON SONO STATA IO!!!!.

[Aliruna]

Magari questo la differenza la puo' fare

Eccome!.

[Cles]

Esatto Stef...al di là del fatto che appunto io sono per carattere più propensa al luogo tranquillo, però fra lubrificante (irrinunciabile), certe posizioni da evitare, pipì prima e/o dopo, bidet...insomma non è proprio agevole applicare in luoghi publici o comunque inconsueti gli accorgimenti per evitare il peggioramento della sintomatologia.
Vero è che ci si può sempre organizzare per riuscire a fare tutto comunque anche fuori casa, basta aguzzare l'ingegno..

[Stefania 69]

Che poi . Non e' necessariamente detto che una stanza da letto sia banale e il carsex eccitante. A me e' capitato di farlo sospesa al muro in camera mia senza nessuno che potesse rompere i maroni e picci-picci-mucci-mucci nel posteggio dove sapevamo che c'erano i guardoni, anche se in quel momento non ci eccitava per nulla, ma magari non avevamo altro posto. Giuro che ricordo con molta piu' eccitazione la prima delle due esperienze.
Certo, farsi sbattere distesa sul cofano della macchina se sei in casa e' un po' difficile, ma se per quello anche ribaltarlo sulla panchina dei giardini non sarebbe agevolissimo, mentre lo e' sul letto, oltre che sul prato o sulla spiaggia. A casa puoi farti venire lo sghiribizzo di spalmarglielo di nutella e fuori no, a meno che non arrivi gia' attrezzata, ma quante cose dovresti farti venire in mente per ogni voglia estemporanea che ti potrebbe girare? ce ne sono a iosa di esempi da fare. Quindi alla fine come sempre in queste cose e' il come lo si vive e cosa piace che fa la differenza.
La cosa irrinunciabile, come dice Ros, e' avere la stessa attitudine in due; se manca questa prima o poi cominciano i problemi .

[Rosanna]

Pero' Ros, ne' io ne' te a quanto racconti siamo nate di patata delicata, abbiamo avuto problemi direi esclusivamente contratturali nel momento in cui ci siamo ammalate, come conseguenza del dolore o dello stress o di entrambi. Niente vestibolite o neuropatie.
Magari questo la differenza la puo' fare

Vero.
Vero anche che davanti ad un rapporto estremamente desiderato e con eccitazione estrema anche la vestibolite sparisce..

[Aliruna]

Non saprei. A me il dolore e il bruciore hanno sempre colpito anche in questi casi di estremo trasporto..

[patrina]

ciao belle, scrivo anche io qualcosa su questo argomento, tanto per ricordarvi che esisto
...ma anche perché sono cambiate un po' di cose negli ultimi anni a seguito della malattia.

Intanto anche io arrivo da un passato senza cistite (avevo avuto però candide sporadiche) e senza alcun pensiero che collegava la sofferenza al sesso. Ho trombato come un riccio in poche situazioni nella vita, quando c'era un uomo nuovo che mi intrigava molto, ma il sesso mi è molto mancato nel mio matrimonio e non per mia volontà purtroppo...

Da vecchietta posso confermare che il desiderio è scomparso molte volte e per mesi, in questi anni, paradossalmente specie quando stavo meglio, come se il mio inconscio volesse tenersi stretto il benessere a discapito della libido.

Adesso il desiderio di base è poco e a volte sento che devo offrirmi/cercare lui (che è sempre disponibile!) per non dimenticarmi cosa sia l'intimità e il godimento reciproco.
Ma quando lo faccio (dando una spinta al mio desiderio) di solito non mi pento... anzi, ho scoperto che da grande il mio orgasmo può cambiare ne posso avere di vaginali/vulvari (una volta assenti) e clitoridei a scelta...cioè lascio scegliere alla patata, quando ha voglia dell'uno o dell'altro
Sono fiera di questa evoluzione e non l'avrei scoperta se non mi fossi fidata del detto "la fame vien mangiando"....

[Stefania 69]

Non saprei. A me il dolore e il bruciore hanno sempre colpito anche in questi casi di estremo trasporto.

Secondo me un po' dipendera' anche dal grado di vestibolite e dalle condizioni in quel preciso momento; ma soprattutto e' difficilissimo fare una scaletta di cosa significhi desiderio estremo per ognuna, cioe' e' difficilissimo riuscire a graduare una scala ideale che sia univoca per tutte. Come si puo' confrontare?


Pat, cosa intendi per orgasmo vulvare?

.

[Aliruna]

Beh certo, ovvio che ognuno ha sue tendenze soggettive. Però, essendo un essere umano come tutti gli altri (a parte la coda a cavatappi che non vi ho mai confessato di avere), posso affermare di aver provato spesso desiderio e trasporto molto forti e penso che ci possiamo intendere anche senza compilare una scaletta di riferimento.

Grazie, Pat! Pure io sono curiosa di capire cosa intendi per "vulvare". E ora non ci lasciare a fiato sospeso!.

[patrina]

He! difficile da spiegare... ci provo
Non essendo pratica di orgasmi vaginali (sebbene apprezzi molto la penetrazione ) ho pensato che i miei recenti episodi fossero tali, ma poi pensandoci bene forse non lo sono... anche il mio lui si è chiesto cosa mi capitava, se ne accorgeva a occhio nudo.
Durante la stimolazione orale può succedere che le grandi labbra all'imbocco della vagina diventino gonfie e iper sensibili, fino a che stimolate mi provocano orgasmo...
mai successo negli anni scorsi.
E' come se i miei recettori del piacere non fossero più solo sul clitoride come prima, ma diffusi su tutta la vulva la qual cosa va bene... ma è strana.

Secondo me conta anche il fatto che grazie a tutta una serie di accorgimenti e al massaggio vaginale prima del rapporto, non sento più dolore alla penetrazione e posso concentrarmi solo sulle sensazioni positive e quindi quei recettori restano belli attivi anche dopo la penetrazione stessa...
boh..