Io orizzontalizzerei il mio ragazzo ogni 5 minuti. Però devo dire che la malattia mi sta davvero mettendo a dura prova. E' come se da un lato ci fossero i miei desideri e dall'altro ciò che posso o non posso fare. Questo spesso mi rende malinconica. Però, se posso permettermi di parlare a chi dice così:
Manodipiuma ha scritto:Pure io voglio iniezione!
Ondina88 ha scritto:Se trovi l'iniezione di ormoni la faccio pure io
Non sottovalutate due fattori. Primo: ancora non avete uno spazio totalmente vostro, sereno, senza estranei che possano comparire all'improvviso. Questo fa sì che le persone con cui vivete abbiano in qualche modo una certa influenza sulla vostra sessualità. Non è detto che il momento di voglia coincida con il momento in cui la casa è libera. Anzi,il fatto che tutto sia prestabilito da queste occasioni favorevoli toglie molta spontaneità. Quando ero più giovane e non avevo un posto mio, coglievo queste rare occasioni con entusiasmo. Poi, però, quando sentivo anche battute tipo "Eh, quando il gatto non c'è i topi ballano!", oppure "Torniamo tra due ore, tenetelo presente!", mi sentivo un po' di viscidume addosso, nonostante fosse un modo carino, nelle intenzioni di queste persone, di dire che ci era concesso di stare un po' da soli. Per quanto mi riguarda, le cose sono migliorate tantissimo da quando ho un posto dove non entra nessuno all'improvviso e dove il mio desiderio può esprimersi spontaneamente. Ne parlavamo anche nella storia di Naty. E' un fattore secondo me fondamentale.
Secondo: non sottovalutate tutto il dolore che avete provato. Abbiamo un bagaglio di emozioni negative sulle spalle che è davvero pesante e che in molti casi ci ha colpito in età giovanissima. Dobbiamo, come mi ha detto Pesce, sovvertire le statistiche. E per sovvertirle ci vogliono i dati sufficienti, ovvero tante prove, tanti rapporti andati bene. Più andranno bene, più tornerà la voglia, perché il timore si ridurrà.